IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista la legge 8 novembre 1986, n. 752, concernente l'attuazione di
interventi programmati in  agricoltura,  che  all'art.  2,  comma  1,
affida   al   CIPE   le   funzioni   di   programmazione  in  materia
agroalimentare, sopprimendo il CIPAA;
  Vista la legge 14 agosto 1982, n. 610, concernente il riordinamento
dell'Azienda di Stato per gli interventi nel mercato agricolo  (AIMA)
ed  in  particolare l'art. 1 della stessa legge n. 610/82, in base al
quale il CIPE approva su proposta  del  Ministro  dell'agricoltura  e
delle  foreste, il programma degli interventi nazionali dell'AIMA con
le possibili relative indicazioni  finanziarie,  sulla  cui  base  e'
redatto il bilancio annuale di previsione dell'AIMA;
  Vista  la  legge  28  dicembre  1995,  n.  550 "Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale  e  pluriennale  dello  Stato  (legge
finanziaria  1996)"  ed  in  particolare  la tabella C nella quale e'
determinato in 240 miliardi di lire lo  stanziamento  destinato  alla
legge n. 610/1982;
  Visto   il  decreto-legge  28  febbraio  1996,  n.  93  "Misure  di
completamento della manovra di finanza pubblica"  ed  in  particolare
l'art.   2  concernente  la  riduzione  degli  stanziamenti  iniziali
iscritti sui capitoli del bilancio  di  previsione  dello  Stato  per
l'anno  finanziario 1996 e le relative proiezioni per gli anni 1997 e
1998;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1996 con
il quale il dott. Camillo De Fabritiis e' stato nominato  commissario
straordinario di Governo dell'AIMA;
  Considerata la grave crisi di commercializzazione che ha colpito il
settore  delle carni bovine a seguito della patologia che interessa i
bovini, denominata BSE (encefalite spongiforme bovina);
  Ravvisata la necessita'  ed  urgenza  di  fornire  un  sostegno  ai
produttori  di  carne  bovina  italiana in conseguenza della crisi di
commercializzazione dovuta ad una notevole contrazione della  domanda
da parte dei consumatori;
  Vista la proposta del Ministro delle risorse agricole, alimentari e
forestali  n.  31882  dell'11  aprile  1996  concernente l'intervento
nazionale dell'AIMA nel settore delle carni bovine per il 1996 per un
importo di lire 22,4 miliardi;
  Vista la proposta del Ministro delle risorse agricole, alimentari e
forestali n.  31882  dell'11  aprile  1996  concernente  l'intervento
nazionale dell'AIMA nel settore delle carni bovine per il 1996 per un
importo di lire 22,4 miliardi;
  Vista  la  successiva  nota  del  Ministro  delle risorse agricole,
alimentari e forestali n. 32144/1040 del 24 aprile 1996 con la  quale
viene  precisato  che  al relativo onere di 22,4 miliardi si provvede
con i fondi a carico del bilancio  di  competenza  dell'AIMA  per  il
1996;
  Viste le delibere n. 146 dell'11 aprile 1996 e n. 148 del 24 aprile
1996 con le quali il commissario di Governo dell'AIMA ha approvato il
progetto  di  intervento  nazionale nel settore delle carni bovine, a
carico del bilancio di previsione dell'Azienda per il 1996;
  Vista  la legge 14 gennaio 1994, n. 20, concernente disposizioni in
materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti;
  Udita la relazione del Ministro delle risorse agricole,  alimentari
e forestali;
                              Delibera:
  E' approvato, nelle more della sottoposizione al CIPE del programma
degli  interventi  nazionali AIMA per il 1996, l'intervento nazionale
AIMA relativo al settore delle carni bovine, come  contemplato  nella
nota  del Ministro delle risorse agricole, alimentari e forestali, la
cui attuazione sara' disciplinata con provvedimento  del  commissario
di  Governo dell'AIMA, per una spesa complessiva fino a un massimo di
22,4 miliardi di lire.
  L'onere  per  l'intervento  gravera'  sul  bilancio  di  previsione
dell'AIMA per l'anno 1996.
  Nell'attuazione  del  suddetto  intervento nazionale, dovra' essere
verificata  preventivamente  la  coerenza   del   medesimo   con   la
regolamentazione  comunitaria  relativa alla organizzazione comune di
mercato.
   Roma, 24 aprile 1996
                                      Il Presidente delegato: ARCELLI
 Registrata alla Corte dei conti il 7 giugno 1996
 Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 173