IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Visto il decreto legislativo n. 96 del 3 aprile 1993, e  successive
modifiche;
  Visto  il  decreto-legge  8 febbraio 1995, n. 32, convertito, senza
modificazioni, dalla legge 7 aprile 1995,  n.  104,  che  all'art.  7
prevede:   "le   variazioni   progettuali  che  comportino  modifiche
essenziali  alla  natura   delle   opere   affidate,   ovvero   opere
complementari  e  aggiuntive all'opera stessa, sono possibili solo se
si rendono indispensabili per la funzionalita'  e  fruibilita'  delle
opere   medesime,   purche'   nell'ambito  dell'importo  previsto  in
convenzione";
  Vista la delibera CIPE del 22 novembre 1994, registrata alla  Corte
dei  conti  il  13  gennaio  1995,  che  disciplina  la procedura per
l'approvazione delle variazioni progettuali;
  Vista  la  relazione  tecnica  del  Consorzio   per   lo   sviluppo
industriale  della  provincia  di Teramo, prot. n. 145 del 26 gennaio
1996, con la quale si richiede l'approvazione di variazioni in  corso
d'opera  ai  lavori  del  progetto  concernente  la  realizzazione di
attrezzature  nell'agglomerato  industriale  di  Atri,  di  cui  alla
convenzione n. 524/87;
  Vista  la  delibera del commissario regionale del 7 luglio 1995, n.
218;
  Visto  il  rapporto  del  nucleo  ispettivo  prot.  9/3450  del  12
settembre  1995,  che  riporta  testualmente:  "le opere, che possono
definirsi aggiuntive, previste in tale perizia,  sono  essenzialmente
determinate   dalla  necessita'  di  adeguarsi  a  norme  intervenute
successivamente  alla  redazione  del  progetto  e   a   disposizioni
impartite  dalle  autorita'  competenti  al rilascio delle prescritte
autorizzazioni";
  Visto il rapporto del nucleo di valutazione protocollo n. 8/246 del
28 marzo 1996, nel quale  si  "manifesta  l'avviso  che,  proprio  in
quanto le variazioni non sembrano avere alcuna incidenza sulla natura
dell'intervento,  e  neppure  indurre  effetti  di segno negativo ne'
sugli obiettivi che l'intervento originariamente si  prefiggeva,  ne'
sulla  funzionalita'  e  fruibilita'  dell'opera,  ma  anzi, sembrano
realizzare un miglioramento qualitativo di talune delle  funzioni  di
offerta,  non  e'  rinvenibile, allo stato degli atti, ragione alcuna
che costituisca ostacolo alla formulazione di  un  parere  favorevole
all'approvazione   delle   variazioni  medesime,  ed  al  conseguente
accoglimento  dell'istanza  intesa  ad  ottenere  una  proroga  della
convenzione";
  Su  proposta  del  Ministro  del  bilancio  e  della programmazione
economica;
                              Delibera:
   1) di approvare la perizia di variante relativa  alla  convenzione
n.  524/87  per  come  specificato al punto 2.2 e 2.3 della relazione
tecnica prot. n. 145 del 26 gennaio 1996 gia' citata in premessa;
  2) di approvare il  nuovo  quadro  economico  come  riportato  alla
colonna B di seguito evidenziata:
                  QUADRO ECONOMICO (in ml di lire)
                           Progetto originario
                                  (A)                    Variante
                         da convenz.   da aggiud.           (B)
                              -             -                -
Lavori                     11.168          8.558          10.586
Imprevisti                    262          2.872             595 (*)
Lievitazione prezzi           440            440             551
Spese generali              1.393          1.393           1.393 (*)
I.V.A.                      2.137          2.137           2.275
                           ______         ______          ______
               Totale. . . 15.400         15.400          15.400
____________
   (*)  Voce  spese  generali  riportata a quella di convenzione e la
differenza con quella  richiesta  dal  Consorzio  (3  milioni)  viene
inserita nella voce imprevisti.
   3) di concedere la proroga richiesta dal Consorzio A.S.I di Teramo
con  nota  n.  145 del 26 gennaio 1996, del termine di convenzione di
mesi sei a decorrere dal 31 dicembre 1996.
    Roma, 8 maggio 1996
                                      Il Presidente delegato: ARCELLI
 Registrata alla Corte dei conti il 7 giugno 1996
 Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 179