IL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE DI CONCERTO CON IL MINISTRO DEL TESORO E IL MINISTRO PER LA FUNZIONE PUBBLICA Visto il testo unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione approvato con il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297; Veduto l'art. 4, comma 11, della legge 24 dicembre 1993, n. 537, che dispone la rideterminazione dei rapporti medi provinciali alunni- classi, gia' fissati con il piano pluriennale 24 luglio 1992 di cui all'art. 5 della legge 30 dicembre 1991, n. 412; Veduto l'art. 1, comma 19, della legge 28 dicembre 1995, n. 549, concernente misure di razionalizzazione della finanza pubblica; Veduti i propri decreti 15 aprile 1994, n. 130 e 11 aprile 1995, n. 127 emessi di concerto con i Ministri del tesoro e della funzione pubblica, sulla rideterminazione del rapporto medio provinciale alunni-classi, per gli anni scolastici 1994-1995 e 1995-1996; Rilevata la necessita' di rideterminare i rapporti medi provinciali alunni/classi per gli anni scolastici 1996-1997 e 1997-1998, nonche' di dettare disposizioni sulla formazione delle sezioni di scuola materna e delle classi nelle scuole e istituti di istruzione statali di ogni ordine e grado per i medesimi anni scolastici; Decreta: TITOLO I RIDETERMINAZIONE DEL RAPPORTO ALUNNI/CLASSI Art. 1. 1.1 Il piano pluriennale di rideterminazione del rapporto tra allievi e classi nei diversi gradi di istituti di istruzione, approvato con la direttiva interministeriale 15 ottobre 1992, ai sensi dell'art. 5, comma 6, della legge 30 dicembre 1991, n. 412, riformulato per gli anni scolastici 1994-1995 e 1995-1996, in esecuzione dell'art. 4, comma 11, della legge 24 dicembre 1993, n. 537, e' esteso agli anni scolastici 1996-1997 e 1997-1998 al fine di elevare lo stesso rapporto, a livello nazionale, oltre i venti alunni per classe. 1.2 L'obiettivo prioritario del piano resta la progressiva riduzione del ricorso a supplenze e delle sostituzioni di personale di ruolo che cessa dal servizio, mediante la razionalizzazione dell'impiego del personale e delle risorse strutturali e strumentali a disposizione del sistema formativo.