IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE IN FUNZIONE DI COMMISSARIO DELEGATO (art. 5 della legge 24 febbraio 1992 - ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 2433 del 2 maggio 1996). Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2433 del 2 maggio 1996 con la quale: viene autorizzata la spesa di lit. 5.700 milioni per la realizzazione, nella regione Toscana, degli interventi urgenti e indifferibili conseguenti gli eventi alluvionali del 18/19 settembre 1995, del 5 ottobre 1995, del 2 novembre 1995, del 24/27 dicembre 1995, del dissesto idrogeologico del 14/15 ottobre 1995 e dell'evento sismico del 10 ottobre 1995, nell'ambito dello stanziamento complessivo disposto dal decreto-legge 29 dicembre 1995, n. 560, convertito con legge 26 febbraio 1996, n. 74; il presidente della regione Toscana e' nominato commissario delegato, ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la realizzazione degli interventi medesimi; il commissario delegato e' incaricato di inviare al dipartimento della protezione civile l'elenco particolareggiato degli interventi medesimi e, successivamente, i relativi elaborati tecnici esecutivi, ai fini dell'approvazione da parte dell'apposita commissione istituita dalla medesima ordinanza; Vista altresi' la nota esplicativa da parte del coordinatore dell'ufficio opere pubbliche d'emergenza del 13 giugno 1996, Prot. 56458/OP/SM; Considerato che la realizzazione degli interventi e' di competenza degli enti locali, che possono a tale fine procede all'affidamento dei lavori mediante trattativa privata anche in deroga alla disposizioni vigenti; Considerato altresi' che l'incarico commissariale riguarda prevalentemente funzioni di coordinamento e programmazione, che comunque non possono prescindere da una attivita' istruttoria a carattere tecnico, sia relativamente alla valutazione della urgenza e indifferibilita' degli interventi ai fini della predisposizione del piano da trasmettere al dipartimento della protezione civile, sia relativamente all'esame degli elaborati tecnici e della documentazione in ordine allo stato di avanzamento dei lavori e al loro compimento; Ritenuto pertanto di dettare, prioritariamente, disposizioni in ordine alle modalita' organizzative di svolgimento dell'incarico, prevedendo la utilizzazione delle strutture operative regionali che, in rapporto alle funzioni svolte, siano dotate delle professionalita' necessarie; Vista la organizzazione della struttura operativa regionale, quale risulta dalle disposizioni di attuazione della legge regionale n. 81/94; Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225; Ordina: 1. Per le attivita' di supporto tecnico necessarie ai fini dell'espletamento dell'incarico commissariale di cui in premessa e' costituito uno staff operativo composto: dal dott. Pier Giovanni Menicatti, coordinatore del dipartimento ambiente; dal dott. Carlo Calvelli, coordinatore degli uffici del genio civile; dalla dott.ssa Maria Sargentini, responsabile del servizio "difesa del suolo" del dipartimento ambiente; dal dott. Maurizio Ferrini, responsabile della UOC "rischio sismico" del dipartimento ambiente. 2. Lo staff costituisce l'organismo di riferimento del commissario con, in particolare, i seguenti compiti: a) predisposizione dei criteri di valutazione e delle priorita' per l'assegnazione dei contributi nonche' "delle modalita' per l'erogazione dei medesimi in rapporto alle varie fasi di esecuzione dei lavori relativi agli interventi ammessi; b) elaborazione dell'elenco degli interventi ammessi a contributo da trasmettere al dipartimento della protezione civile; c) acquisizione e valutazione dei relativi elaborati tecnici esecutivi; d) acquisizione e valutazione degli stati di avanzamento dei lavori e dei certificati di collaudo da parte degli enti realizzatori, ai fini della erogazione dei contributi assegnati; 3. Per lo svolgimento dei compiti sopra specificati, lo staff si avvale di personale addetto alle strutture organizzative competenti per materia nonche' agli uffici del genio civile competenti per territorio; 4. Gli adempimenti di carattere finanziario attinenti la erogazione dei contributi ai soggetti realizzatori degli interventi provvedono con i propri decreti i dirigenti del dipartimento ambienti competenti; 5. Lo staff provvede alla predisposizione degli atti di cui alle lettere a) e b) del precedente punto 2 entro il 15 luglio 1996. Firenze, 28 giugno 1996. Il Presidente: CHITI Visto, il coordinatore del dipartimento della presidenza: CUSMANO