IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE IN FUNZIONE DI COMMISSARIO DELEGATO (art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri 25 giugno 1996, n. 2449, ordinanza del presidente della giunta regionale del 28 giugno 1996 n. 4). Vista l'ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della protezione civile n. 2449 del 25 giugno 1996 con la quale il presidente della regione Toscana e' stato nominato commissario delegato per gli interventi conseguenti agli eventi alluvionali del 19 giugno 1996 nei comuni ivi indicati; Vista l'ordinanza n. 4 del 28 giugno 1996 del presidente della giunta regionale con la quale l'assessore alla presidenza della giunta regionale e' stato nominato sub-commissario; Vista la legge regionale 27 giugno 1996, n. 46, recante "Interventi straordinari ed urgenti per eventi calamitosi verificatisi in Toscana il 19 giugno 1996"; Visto in particolare l'art. 9 dell'ordinanza del Dipartimento della protezione civile n. 2449/1996, che assegna al commissario la somma di lire 5 miliardi per interventi diretti ad assicurare alle popolazioni colpite una prima assistenza tramite: a) la concessione di un immediato contributo per ciascun nucleo familiare, tenuto conto del danno subito ai beni immobili con priorita' per i nuclei residenti negli immobili distrutti o inagibili, il quale contributo costituisce anticipazione su future provvidenze a qualunque titolo previste a favore di privati; b) la concessione di un contributo ad ogni nucleo familiare evacuato dall'alloggio distrutto o dichiarato inagibile per l'autonoma sistemazione del nucleo stesso; Visto in particolare l'art. 2 della legge regionale 27 giugno 1996, n. 46, che autorizza la spesa di lire 1.000.000.000 per interventi a favore delle popolazioni maggiormente colpite; Vista la deliberazione della giunta regionale adottata in data odierna che concentra i fondi di cui al citato art. 2 nei comuni maggiormente danneggiati, quanto a danno alle abitazioni, di Vergemoli, Stazzema, Seravezza, Pietrasanta, Forte dei Marmi; Visto l'art. 9 della legge regionale sopracitata, ai sensi del quale la somma di lire 1.000.000.000 stanziata dalla regione si aggiunge alla somma di lire 5.000.000.000 stanziata dallo Stato, e viene gestita unitariamente dal commissario con le procedure previste dall'ordinanza del Dipartimento della protezione civile n. 2449/1996; Considerato, quindi, che la somma globalmente destinata agli interventi di tipo assistenziale di cui alla presente ordinanza ammonta a lire 6.000.000.000; Considerato che, ai sensi dell'art. 8 comma 3 dell'ordinanza del Dipartimento della protezione civile n. 2449/1996, all'assegnazione dei contributi provvede il commissario avvalendosi dei Sindaci dei comuni ove risiedono i nuclei familiari interessati; Sentiti i sindaci dei comuni interessati nelle riunioni del 27 giugno 1996 e del 29 giugno 1996; Considerato quanto emerso nella riunione del comitato di cui all'art. 2 dell'ordinanza del Dipartimento della protezione civile n. 2449/1996, tenutasi il 28giugno 1996; Ritenuto opportuno stabilire i criteri e le modalita' per la concessione dei contributi, e di provvedere - sulla base delle segnalazioni dei danni alle abitazioni, effettuate dai sindaci nelle sopra riunioni - alle assegnazioni ai comuni dei fondi necessari, nei limiti di lire 6.000.000.000 (lire 5.000.000.000 di cui all'art. 9 dell'ordinanza del Dipartimento della protezione civile n. 2449/1996 e lire 1.000.000.000 di cui all'art. 2 della legge regionale 27 giugno 1996 n. 46); Considerato che, sulla base delle segnalazioni dei sindaci, risultano in via provvisoria e salvi gli ulteriori accertamenti in corso: a) abitazioni distrutte o dichiarate/dichiarabili inagibili: comune di Vergemoli, n. 24; comune di Stazzema, n. 95; comune di Pietrasanta, n. 17; comune di Seravezza, n. 3; comune di Forte dei Marmi, n. 3. b) nuclei familiari residenti evacuati, per il periodo presunto di evacuazione indicata a fianco di ciascun comune: comune di Vergemoli, n. 33, mesi 10; comune di Stazzema, n. 128, mesi 12; comune di Pietrasanta, n. 17, mesi 3; comune di Seravezza, n. 5, mesi 3; comune di Forte dei Marmi, n. 11, mesi 3. c) abitazioni danneggiate: comune di Vergemoli, n. 20; comune di Stazzema, n. 50; comune di Pietrasanta, n. 265; comune di Seravezza, n. 50; comune di Forte dei Marmi, n. 50; comune di Massa; comune di Montignoso; comune di Gallicano; comune di Careggine; comune di Aulla; comune di Castelnuovo Garfagnana. Considerato che, conseguentemente, il totale dei fondi disponibili, ammontante a lire 6.000.000.000, viene ripartito tra i comuni nel modo seguente: 1. Per interventi di cui al precedente punto a), sulla base del numero delle abitazioni distrutte o dichiarate/dichiarabili inagibili, con composizione del nucleo familiare teorico medio secondo la seguente formula: (numero di immobili x lire 9.000.000): Comune di Vergemoli . . . . . . . . . . . Lire 216.000.000 Comune di Stazzema. . . . . . . . . . . . Lire 855.000.000 Comune di Pietrasanta . . . . . . . . . . Lire 153.000.000 Comune di Seravezza . . . . . . . . . . . Lire 27.000.000 Comune di Forte dei Marmi . . . . . . . . Lire 27.000.000 ------------- Totale Lire 1.278.000.000 2. Per gli interventi di cui al precedente punto b), sulla base dei nuclei familiari evacuati, a cui viene concesso un contributo di lire 200.000 a persona con un massimo di lire 600.000 per nucleo familiare, calcolando un nucleo familiare teorico di tre persone, moltiplicato per i mesi presunti di evacuazione: Comune di Vergemoli . . . . . . . . . . . Lire 198.000.000 Comune di Stazzema. . . . . . . . . . . . Lire 921.600.000 Comune di Pietrasanta . . . . . . . . . . Lire 30.600.000 Comune di Seravezza . . . . . . . . . . . Lire 9.000.000 Comune di Forte dei Marmi . . . . . . . . Lire 19.000.000 ------------- Totale Lire 1.179.800.000 3. Per gli interventi di cui al precedente punto c) sulla base del numero delle abitazioni danneggiate, moltiplicato per un contributo medio teorico di lire 7.000.000 per abitazione: Comune di Vergemoli . . . . . . . . . . . Lire 140.000.000 Comune di Stazzema. . . . . . . . . . . . Lire 350.000.000 Comune di Pietrasanta . . . . . . . . . . Lire 1.855.000.000 Comune di Seravezza . . . . . . . . . . . Lire 350.000.000 Comune di Forte dei Marmi . . . . . . . . Lire 350.000.000 ------------- Totale Lire 3.045.000.000 ============= TOTALE GENERALE Lire 5.502.000.000 Ritenuto di stabilire che la disponibilita' residua di lire 498.000.000 e' accantonata per essere ripartita successivamente; Ritenuto di determinare procedure amministrative semplici per la concessione dei contributi, basate sull'autocertificazione dei cittadini, vistata dai sindaci; Ritenuto, altresi', di indicare le modalita' per la piu' ampia pubblicita' del criteri per l'assegnazione dei contributi e dei provvedimenti di concessione dei contributi stessi, nonche' di determinare le modalita' della rendicontazione da parte dei sindaci. Ordina: 1. Criteri per l'Assegnazione dei contributi 1.1. Ai nuclei familiari residenti al 19 giugno 1996 nei comuni di Vergemoli, Stazzema, Pietrasanta, Seravezza, Forte dei Marmi sono assegnati entrambi i seguenti contributi: a) contributo di prima assistenza per i nuclei familiari residenti in abitazioni distrutte o dichiarate inagibili, forfettariamente riferito ai danni subiti ai beni immobili o mobili: lire 4.000.000 a persona fino ad un massimo di lire 12.000.000 per nucleo familiare. Qualora cio' risultasse piu' vantaggioso in rapporto alla composizione del nucleo familiare, il richiedente puo' optare per il contributo di cui al successivo punto 1.2. c), in alternativa a quello previsto nella presente lett. a). b) contributo di autonoma sistemazione del nucleo familiare evacuato dalla abitazione distrutta o dichiarata inagibile: lire 200.000 a persona mensili fino ad un massimo di lire 600.000 per nucleo familiare, per la durata dell'evacuazione dall'abitazione, e comunque per un periodo non superiore a 12 mesi dalla concessione. Sono ammessi al contributo mensile di cui alla presente lett. b) i nuclei familiari che siano stati evacuati per almeno 12 giorni (e cioe' almeno fino al 30 giugno 1996). Sono considerate utili ai fini della concessione del contributo mensile di cui alla presente lett. b), frazioni di mese superiori a 10 giorni e successivi al mese. 1.2. Ai nuclei familiari residenti alla data del 19 giugno 1996 nei comuni elencati nell'ordinanza del Dipartimento della protezione civile n. 2449/1996 (Camaiore, Careggine, Castelnuovo Garfagnana, Forte dei Marmi, Gallicano, Pietrasanta, Seravezza, Stazzema, Vergemoli, Aulla, Massa, Montignoso) puo' essere assegnato il seguente contributo sulla base del danno subito ai beni immobili e mobili: a) danno da almeno lire 3.000.000 fino a lire 10.000.000: contributo di lire 1.000.000; b) danno da oltre 10.000.000 fino a lire 50.000.000: contributo di lire 4.000.000; c) danno oltre lire 50.000.000: contributo di lire 8.000.000. I contributi di cui al presente punto 1.2. sono concessi per i soli danni arrecati a: a1) alla casa di abitazione nei vani destinati a cucina, bagni, camere (con esclusione di altri vani e degli impianti tecnologici); b1) ai soli beni mobili del nucleo familiare necessari per la vita primaria abitativa (cucina, camere, bagni), ed a vestiario e biancheria. 1.3. I contributi di cui ai precedenti punti 1.1. e 1.2. non sono fra loro cumulabili. 1.4. I contributi sono concessi dai sindaci su presentazione di scheda di autocertificazione da parte dei capi famiglia dichiaranti, il cui modello e' allegato alla presente ordinanza (dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' ai sensi dell'art. 4 della legge 15/1968). 1.5. I sindaci provvedono all'erogazione dei contributi ai nuclei familiari entro 7 giorni dall'avvenuta assegnazione dei fondi da parte del Commissario. 1.6. Entro tre giorni dall'emanazione della presente ordinanza, i sindaci provvedono a dare adeguata pubblicita' (es. manifesti, eccetera) ai criteri per la concessione dei contributi, nonche' a porre a disposizione dei richiedenti la scheda di autocertificazione. Le schede di autocertificazione, compilate dai capifamiglia richiedenti, devono essere presentate, entro i successivi 10 giorni, ai sindaci i quali vi appongono il proprio visto. 1.7. I contributi sono erogati sotto la loro responsabilita' dai sindaci, i quali, ove lo ritengano necessario, provvedono alle opportune verifiche dei contenuti delle autocertificazioni. 1.8. I sindaci provvedono a dare adeguata pubblicita' agli elenchi dei beneficiari. 1.9. I contributi di cui ai punti 1.1. a) e 1.2 costituiscono anticipazione su future provvidenze a qualunque titolo previste a favore dei beneficiari. Il contributo di cui al punto 1.1. b) e' invece, a fondo perduto. 2. Assegnazione dei fondi ai comuni 2.1. Sono assegnate ai seguenti comuni le somme a fianco di ciascuno indicate: Comune di Vergemoli . . . . . . . . . . . Lire 554.000.000 Comune di Stazzema. . . . . . . . . . . . Lire 2.126.600.000 Comune di Pietrasanta . . . . . . . . . . Lire 2.038.600.000 Comune di Seravezza . . . . . . . . . . . Lire 386.000.000 Comune di Forte dei Marmi . . . . . . . . Lire 396.800.000 ------------- Totale Lire 5.502.000.000 2.2. L'onere derivante dalla presente ordinanza, ammontante a lire 5.502.000.000, e' cosi' ripartito a valere sui fondi regionali (legge regionale 27 giugno 1996, n. 46) e sui fondi statali (ord. del Dipartimento della protezione civile n. 2449/96): COMUNE FONDI REGIONALI FONDI STATALI - - - Vergemoli. . . . . . . . . . . . 101.000.000 453.000.000 Stazzema . . . . . . . . . . . . 386.000.000 174.600.000 Pietrasanta. . . . . . . . . . . 371.000.000 1.667.600.000 Seravezza. . . . . . . . . . . . 70.000.000 316.000.000 Forte dei Marmi. . . . . . . . . 72.000.000 324.800.000 ------------- ------------- Totale 1.000.000.000 4.502.000.000 2.3. La somma residua di lire 498.000.000 sara' ripartita successivamente a seguito dell'avvenuta, rendicontazione da parte dei sindaci e/o degli ulteriori accertamenti, nel rispetto comunque delle priorita' disposte dall'articolo 9 dell'ordinanza del Dipartimento della protezione civile n. 2449/1996. 2.4. Nell'ambito dei fondi assegnati con la presente ordinanza, il sindaco, sulla base di ulteriori accertamenti nel proprio comune, e fermi i criteri di assegnazione dei contributi, puo' trasferire le somme indicate al punto 2.1., fra le diverse tipologie di contributo di cui alla presente ordinanza. 2.5. I sindaci devono presentare al commissario, entro due mesi dall'assegnazione dei fondi, la rendicontazione dei contributi erogati, redatta su modelli predisposti dal commissario stesso. 2.6. Il commissario, sulla base delle rendicontazioni e degli ulteriori accertamenti, puo' rimodulare l'assegnazione dei fondi ai comuni. 3. La presente ordinanza e' trasmessa ai sindaci dei comuni di: Camaiore; Caraggine; Castelnuovo Garfagnana; Forte dei Marmi; Gallicano; Pietrasanta; Seravezza; Vergemoli; Aulla; Massa; Montignoso. Firenze, 1 luglio 1996. Il Presidente: CHITI Visto, il coordinatore del dipartimento della presidenza: CUSMANO