IL MINISTRO DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 27 febbraio 1967, n. 48, sulle attribuzioni e sull'ordinamento del Ministero del bilancio e della programmazione economica; Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, sulla amministrazione del patrimonio e sulla contabilita' generale dello Stato ed il relativo regolamento approvato con regio decreto 23 maggio 1924, n. 827; Visto l'art. 2 del regio decreto-legge 10 luglio 1924, n. 1100, concernente l'attribuzione ai sottosegretari di Stato di funzioni loro delegate dal Ministro; Vista la legge 28 ottobre 1970, n. 775; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1972, n. 505; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1972, n. 748; Vista la legge 16 maggio 1970, n. 281; Visto il decreto-legge 24 luglio 1973, n. 428, convertito dalla legge 4 agosto 1973, n. 497; Vista la legge 17 dicembre 1986, n. 878; Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183; Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20; Visto il decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, e successive modificazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 marzo 1994, n. 283; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 marzo 1994, n. 284; Visto il decreto-legge 31 gennaio 1995, n. 26, convertito dalla legge 29 marzo 1995, n. 95; Vista la legge 7 aprile 1995, n. 104, di conversione del decreto-legge 8 febbraio 1995, n. 32; Vista la legge 6 agosto 1995, n. 341, di conversione del decreto-legge 23 giugno 1995, n. 244; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 6 febbraio 1996, n. 102, riguardante il regolamento recante norme sulla cabina di regia nazionale; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 17 maggio 1996 di nomina del Ministro del bilancio e della programmazione economica; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 maggio 1996 con il quale lo scrivente e' stato delegato a presiedere il Comitato interministeriale per la programmazione economica - CIPE; Visti i decreti del Presidente della Repubblica in data 22 maggio 1996 e 29 maggio 1996 con i quali l'on. Isaia Sales e il prof. Giorgio Macciotta sono stati nominati Sottosegretari di Stato al bilancio e programmazione economica; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 31 maggio 1996 con il quale il Sottosegretario di Stato prof. Giorgio Macciotta e' stato incaricato di svolgere le funzioni di segretario del Comitato interministeriale per la programmazione economica - CIPE; Considerata l'esigenza di delegare agli onorevoli Sottosegretari di Stato la firma degli atti e le funzioni di cui ai successivi articoli; Decreta: Art. 1. Il Sottosegretario di Stato prof. Giorgio Macciotta e' delegato a firmare gli atti da emanare in conformita' delle deliberazioni assunte dal Comitato interministeriale per la programmazione economica - CIPE. Al prof. Macciotta e' delegata la presidenza del consiglio di amministrazione del Ministero del bilancio e della programmazione economica, fatti salvi i casi nei quali il Ministro stesso ritenga di doverlo presiedere personalmente. Il prof. Macciotta e' altresi' delegato a coordinare le iniziative afferenti alla fase attuativa del regolamento emanato con decreto del Presidente della Repubblica 24 marzo 1994, n. 283, recante norme sulla riorganizzazione del Ministero del bilancio e della programmazione economica ed in particolare quelle previste dall'art. 16 in materia di struttura interna dei Servizi dirigenziali generali del Ministero e dall'art. 17 in materia di rideterminazione delle piante organiche del Ministero medesimo. Il Sottosegretario di Stato on. Isaia Sales, in caso di assenza o di impedimento del Ministro, e' delegato a seguire i problemi della politica comunitaria con particolare riferimento ai compiti del Ministero concernenti le risorse comunitarie destinate all'Italia. Il Sottosegretario di Stato on. Sales e' delegato ad assicurare la coordinata attivazione delle politiche regionali nelle loro molteplici forme: accordi di programma, interventi strutturali cofinanziati dall'U.E., interventi nazionali per lo sviluppo delle aree depresse, comprese le attivita' trasferite dai soppressi organismi dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno alle amministrazioni diverse dal Ministero del bilancio e della programmazione economica. Il Sottosegretario di Stato on. Sales coadiuva il Ministro nell'assicurare coordinata attuazione dell'intervento pubblico nelle aree economicamente depresse del territorio nazionale, garantendo il raccordo di tale azione con la politica regionale e strutturale, nonche' con la politica di coesione economica e sociale della Commissione europea. I Sottosegretari sono inoltre delegati, in base alle determinazioni del Ministro, ad intervenire alle discussioni parlamentari ed allo svolgimento delle interrogazioni a risposta orale, nonche' a rispondere alle interrogazioni a risposta scritta. Sono infine delegati, in base alle determinazioni del Ministro, a seguire in seno alle commissioni del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati, anche alternativamente o congiuntamente, i lavori su materie di interesse del Ministero, riferendone al Ministro medesimo.