IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista la legge 23 dicembre 1992, n. 498;
  Visto in particolare l'art. 17 della predetta legge che,  a  valere
sulle  risorse  del  titolo VIII della legge n. 219/1981, destina una
somma non inferiore a lire 40 mld per ciascuno degli anni 1993,  1994
e  1995  agli  interventi  di  cui  all'accordo di programma "Vele di
Scampia";
  Viste le richieste del comune di Napoli in data 12  e  18  dicembre
1995;  nonche'  le  delibere di giunta del 14 dicembre 1995, e n. 352
del 6 febbraio 1996;
  Vista la delibera CIPE  del  21  dicembre  1995,  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale n. 44 del 22 febbraio 1996 con la quale e' stata:
   ritenuta  valida  la richiesta del comune di Napoli di determinare
in   L./mld   135   la   somma   da   destinare   all'intervento   di
riqualificazione  urbana  dell'area  "Vele  di  Scampia" a valere sui
fondi stanziati dall'art. 17 della legge 23 dicembre 1992, n. 498;
   subordinata la definitiva allocazione delle risorse al  comune  di
Napoli,  e  relativa  scansione  temporale,  al  parere del Nucleo di
valutazione degli investimenti pubblici del Ministero del bilancio  e
della programmazione economica sul programma;
  Visto  il  bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 1996,
del comune di Napoli approvato con delibera di consiglio comunale  n.
86  del 28 febbraio 1996 che riporta l'incremento di lire 15 miliardi
relativamente al capitolo di spesa  inerente  il  "Piano  risanamento
accordo di programma Vele di Scampia";
  Considerato   che   il  parere  del  Nucleo  di  valutazione  degli
investimenti pubblici trasmesso in data 10 maggio 1996, nel  ritenere
approvabile  l'impostazione  urbanistica generale in quanto valida al
raggiungimento degli obiettivi generali  e  degli  indirizzi  fissati
nell'accordo  ed  in specie dell'obiettivo di interconnessione fisica
funzionale  del  quartiere  di  Secondigliano  con  l'intero  sistema
metropolitano, detta alcune prescrizioni;
  Vista  la  nota  di intenti inviata dal comune di Napoli in data 21
giugno 1996, n. 1886, con la quale, il comune preso atto  del  parere
formulato  dal  Nucleo di valutazione degli investimenti pubblici del
Ministero del bilancio, assume  l'impegno  di  procedere  nella  fase
attuativa  ad  approfondimenti  ed  integrazioni  idonei a soddisfare
quanto  prescritto  nel  citato  parere  ed  identifica  le   risorse
finanziarie individuate a copertura del programma;
  Visto  il  parere  integrativo  del  Nucleo  di  valutazione  degli
investimenti pubblici, trasmesso con nota  n.  8/993  del  26  giugno
1996,  con  il  quale  sono  stati valutati positivamente i contenuti
della predetta nota d'impegno del comune  di  Napoli  quale  risposta
alle prescrizioni del parere espresso;
  Udita la relazione del Ministro del bilancio e della programmazione
economica;
                              Delibera:
  1.  Il  comune di Napoli si atterra', nella fase di predisposizione
dei progetti attuativi del piano direttore presentato  ed  esaminato,
all'iter  ed alle procedure contenute nella nota del comune stesso n.
1886 del 21 giugno 1996, citata in premessa,  ed  operera'  affinche'
nelle  scelte  progettuali  relative  all'"asse  urbano" ove maggiore
risulta   l'esigenza   d'integrazione   tra   le   diverse   funzioni
residenziali e  non  residenziali  vengano  individuate  e  prescelte
modalita' d'intervento le piu' avanzate, nel quadro delle indicazioni
normative  di  cui  alla  legge  n.  179  del 17 febbraio 1992, ed al
decreto-legge n. 286 del 25 maggio 1996, art. 1, comma 1, lettera b),
e delle delibere CIPE del 16 marzo 1994  (pubblicata  nella  Gazzetta
Ufficiale  n.  114  del 18 maggio 1994) e 10 gennaio 1995 (pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale n. 60 del 13 marzo 1995), anche con  ricorso
a   tipologie   edilizie  aventi  carattere  sperimentale  in  quanto
integrate con tipologie di carattere non residenziale.
  Il Nucleo di valutazione degli investimenti pubblici del  Ministero
del  bilancio  e  della  programmazione economica fornira' la propria
collaborazione al  comune  di  Napoli  per  il  raggiungimento  degli
obiettivi  fissati  nell'accordo,  richiamati nel parere dello stesso
Nucleo di valutazione, e riferira' trimestralmente  al  Ministro  del
bilancio sugli sviluppi progettuali.
  2.  Le risorse finanziarie provenienti dagli stanziamenti dell'art.
17 della legge 23 dicembre 1992, n. 498, gia' attestate al  programma
di   riqualificazione   urbana   dell'area  "Vele  di  Scampia"  sono
definitivamente assegnate al comune di Napoli nella gia'  determinata
entita' di L./mld 135, a copertura, unitamente alle ulteriori risorse
riportate  nell'accordo di cui alla precitata legge ed accertate come
indicato nella nota del comune di Napoli n. 1886 del 21 giugno  1996,
del programma di cui trattasi.
  3.  Le  predette risorse verranno erogate con la seguente scansione
temporale:
   una quota pari al 20% successivamente alla comunicazione, da parte
del comune di Napoli al Ministero del bilancio e della programmazione
economica, dell'avvenuta pubblicazione del primo bando di gara;
   il 60% nel corso dell'anno 1997 in due tranches determinate  sulla
base  di  relazioni  semestrali  contenenti aspetti tecnico-esecutivi
sull'andamento dei lavori da inviarsi da parte del comune  di  Napoli
al Ministero del bilancio per le valutazioni di merito;
   il  restante  20%  nel  corso  dell'anno  1998 sulla scorta di una
relazione conclusiva sullo  stato  attuativo  delle  predette  azioni
programmatiche.
  4.  Le economie ottenute sugli appalti effettuati con le risorse di
cui  alla  presente  delibera  possono  essere  utilizzate   per   la
realizzazione   di   ulteriori   interventi   compresi  nelle  azioni
programmate di cui al precedente punto 1, previa determinazione CIPE.
                               Invita
il comune di  Napoli,  in  considerazione  della  complessita'  delle
elaborazioni  progettuali  ed  attuative,  ad  assegnare  ad un unico
centro  operativo  il  coordinamento  del  programma.  Detto   centro
operativo  dovra'  curare,  in particolare, il coordinamento dei vari
servizi interessati per i diversi aspetti settoriali.
   Roma, 26 giugno 1996
                                       Il Presidente delegato: CIAMPI
 Registrata alla Corte dei conti il 2 agosto 1996
Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 219