IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
                 IN FUNZIONE DI COMMISSARIO DELEGATO
(Art. 5 legge 24 febbraio 1992, n. 225, ordinanza D.P.C.
  25 giugno 1996, n. 2449, ordinanza P.G.R. 28 giugno
  1996, n. 4)
  Vista  l'ordinanza  della  Presidenza del Consiglio dei Ministri n.
2449/96 con la quale il presidente della giunta  regionale  e'  stato
nominato  commissario  delegato  per  gli  interventi conseguenti gli
eventi alluvionali del 19 giugno 1996;
  Vista l'ordinanza del commissario delegato n. 13 del
15 luglio 1996 con  la  quale  e'  stato  approvato  il  piano  degli
interventi,   in   conformita'   a   quanto   previsto   all'art.   3
dell'ordinanza D.P.C. n. 2449 sopra citata;
  Vista la presa d'atto del suddetto piano da parte del  dipartimento
della protezione civile comunicata in data 17 luglio 1996;
  Considerato  che  il  piano  individua  la  regione  Toscana  quale
soggetto attuatore dei seguenti interventi:
   strada comunale per Cardoso;
   primi  interventi  di  ripristino  della  viabilita'  comunale  di
fondovalle tra la s.p. per Vergemoli e l'abitato di Fornovalasco;
   torrente  Cardoso  (tratto  Cardoso  - Seravezza) e torrente Serra
(tratto M: Altissimo - Seravezza) interventi di rimodellamento  alveo
parte  alta  ed  eliminazione  ostacoli; primi interventi di messa in
sicurezza;
   torrente Turrite di Gallicano, interventi di protezione abitato di
Fornovalasco  da  immissari,  interventi  di  sistemazione  alveo  in
Fornovalasco e primi interventi di sistemazione tratto a valle;
  Ritenuto  che,  in  rapporto  alla tipologia di tali interventi, la
relativa attuazione sia opportunamente  attribuita  agli  uffici  del
Genio civile;
  Considerato  che  gli uffici del Genio civile di Massa Carrara e di
Lucca, territorialmente competenti, sono gia'  impegnati  nell'ambito
dell'ufficio  commissariale  con  sede  a  Pietrasanta, istituito con
ordinanza n. 6 del  1  luglio  1996  e  che  e'  pertanto  necessario
attivare gli altri uffici del Genio civile;
  Ritenuto  di  attivare  gli  uffici  di Arezzo, Pistoia e Pisa, che
sotto il profilo organizzativo risultano piu' idonei;
                               Ordina:
  1. Gli  interventi  previsti  nel  Piano  approvato  con  ordinanza
commissariale  n.  13  del  15  luglio  1996,  la  cui  attuazione e'
attribuita dal piano medesimo alla regione  Toscana  sono  realizzati
dai seguenti uffici del Genio civile:
    a)  Ufficio  del  Genio  civile  di  Pistoia: strada comunale per
Cardoso;
    b) Ufficio del Genio civile di Pisa:
    primi interventi  di  ripristino  della  viabilita'  comunale  di
fondovalle tra la s.p. per Vergemoli e l'abitato di Fornovalasco;
    torrente Turrite di Gallicano interventi di protezione abitato da
immissari,  interventi  di sistemazione alveo in Fornovalasco e primi
interventi sistemazione tratto a valle;
    c)  Ufficio  del Genio civile di Arezzo: torrente Cardoso (tratto
Cardoso  -  Seravezza)  e  torrente  Serra  (tratto  M.  Altissimo  -
Seravezza)   interventi   di   rimodellamento  alveo  parte  alta  ed
eliminazione ostacoli. Primi interventi di messa in sicurezza.
  2. I responsabili degli Uffici  predetti  dettano  le  disposizioni
organizzative  necessarie per lo svolgimento delle attivita' inerenti
la  realizzazione  degli  interventi   e   assicurano   la   presenza
continuativa in loco di addetti all'Ufficio.
  3.  Gli  atti  necessari  alla  realizzazione degli interventi sono
adottati in conformita' alla legge regionale 7 novembre 1994, n. 81 e
alle  relative  disposizioni  di  attuazione;  il  coordinatore   del
Dipartimento delle attivita' generali della presidenza e degli affari
legislativi e giuridici e' autorizzato a disporre le opportune misure
di  adeguamento  delle  procedure,  ove  necessario  in rapporto alla
specificita' degli interventi in questione.
   Firenze, 23 luglio 1996
                                                 Il presidente: CHITI