IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto che il consiglio comunale di Manocalzati (Avellino), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 23 aprile 1995, e' composto dal sindaco e da sedici membri; Considerato che nel citato comune, a causa delle dimissioni presentate da tutti i consiglieri, divenute efficaci per effetto dell'inutile decorso del termine di venti giorni fissato per la surrogazione, non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi; Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 39, comma 1, lettera b), n. 2), della legge 8 giugno 1990, n. 142; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Art. 1. Il consiglio comunale di Manocalzati (Avellino) e' sciolto.