IL MINISTRO DELL'AMBIENTE
  Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349, concernente l'istituzione del
Ministero dell'ambiente;
  Vista  la  legge 28 agosto 1989, n. 305, inerente la programmazione
triennale per la tutela ambientale;
  Vista la legge 6 dicembre 1991, n. 394, concernente la legge quadro
sulle aree protette;
  Visti gli articoli 1 e 13 del decreto-legge 5 ottobre 1993, n. 398,
convertito nella legge 4 dicembre 1993, n. 493, che  detta  normative
per l'accelerazione degli investimenti pubblici;
  Vista   la   deliberazione   del  CIPE  del  21  dicembre  1993  di
approvazione  del  programma  triennale   1994-96   per   la   tutela
ambientale;
  Vista  la  deliberazione  del  CIPE  del  3 agosto 1994 concernente
rettifiche ed aggiustamenti al programma  triennale  1994-96  per  la
tutela ambientale ed in particolare il punto 17;
  Vista  la  deliberazione  del CIPE del 21 dicembre 1995 concernente
ulteriori modificazioni al programma triennale 1994-96;
  Visto il decreto ministeriale 5 aprile 1995, registrato dalla Corte
dei conti il 2 maggio 1995, registro n. 1, foglio n. 34, con il quale
e' stata concessa una proroga per  sanatoria  alla  regione  Calabria
fino  al  16  febbraio  1995,  per  la  presentazione  del  documento
regionale di programma;
  Visto il  decreto  ministeriale  7  maggio  1996,  registrato  alla
ragioneria centrale in data 25 giugno 1996 al n. 717, con il quale e'
stata  concessa  alla citata regione una ulteriore proroga fino al 31
maggio 1996 per la rimodulazione del documento di programma;
  Vista la delibera n. 3057 del  30  maggio  1996  con  la  quale  la
regione Calabria ha chiesto una proroga fino al 31 luglio 1996 per la
predisposizione del documento di programma PTTA 1994-96;
  Su  proposta  dei  direttori  dei  servizi  affari  generali  e del
personale,  ARS,   conservazione   natura   e   valutazione   impatto
ambientale;
                              Decreta:
  E'  concessa  alla  regione  Calabria una proroga fino al 31 luglio
1996, limitatamente alle aree programmate: A  "Bacini  idrografici  e
mare  Adriatico",  C  "Aree  ad  elevato rischio ambientale", D "Aree
naturali protette", E "Aree di sviluppo occupazionale ambientale  nel
Mezzogiorno" e F "Area nazionale".
   Roma, 30 luglio 1996
                                                  Il Ministro: RONCHI