La commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, facendo seguito alle delibere n. 192/6.1 del 4 settembre 1995 e n. 212/9.2 del 15 febbraio 1996, rende noto che le norme sulle prestazioni indispensabili da garantire in caso di sciopero contenute negli accordi di comparto relative ai seguenti settori: scuola, enti pubblici non economici, Ministeri, sanita', pubblicati nei supplementi ordinari alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, numeri 124, 207, 211 e 217 del 1995, non avendo ottenuto la prescritta valutazione d'idoneita', ai sensi dell'art. 12, lettera a), della legge n. 146/1990, non producono gli effetti previsti da tale legge. La commissione di garanzia precisa, in particolare: a) che, con riferimento al comparto scuola, sino a quando le parti non raggiungeranno un accordo che possa essere valutato idoneo, la materia resta regolata dal protocollo scuola del 25 luglio 1991, valutato idoneo con delibera del 10 ottobre 1991; b) che, con riferimento al comparto Ministeri, la commissione ha formulato, con delibera n. 192/6.7 del 14 settembre 1995, una proposta integrativa dell'accordo stipulato dalle parti; c) che, con riferimento al comparto sanita', la commissione con delibera n. 233/9.2 del 19 luglio 1996, ha avanzato una propria proposta correttiva dell'accordo, destinata a sostituire le delibere generali in data 19 febbraio 1991, 13 febbraio 1992, 27 maggio 1993 e 18 novembre 1993; d) che, con riferimento al comparto enti pubblici non economici, con delibera n. 217/6.1 del 21 marzo 1996, la commissione ha rinviato le proprie valutazioni, in attesta del parere degli utenti nonche' dell'adeguamento ai rilievi formulati. La commissione comunica, infine, che successivamente alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, l'accordo del comparto regione-autonomie locali e' stato valutato idoneo ad esclusione di quanto attiene al personale insegnante addetto alle scuole materne ed agli asili nido, al quale, in difetto di integrazioni dell'accordo stesso, seguitera' ad applicarsi la disciplina operante nella scuola (delibera n. 231/9.13 dell'11 luglio 1996).