IL MINISTRO DELL'UNIVERSITA' E DELLA
                  RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA
                           DI CONCERTO CON
                IL MINISTRO DEL TESORO E DEL BILANCIO
                  E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, che ha istituito il Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica;
  Vista la legge 30 maggio 1988, n. 186, che ha  istituito  l'Agenzia
spaziale   italiana,   con   il   compito  di  predisporre  programmi
scientifici,  tecnologici  ed  applicativi  anche   al   fine   della
qualificazione   e   della   competitivita'  dell'industria  spaziale
nazionale  sulla  base  delle  direttive   impartite   dal   Ministro
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, secondo i
criteri di ordine generale deliberati dal CIPE;
  Visto il Piano spaziale nazionale 1990/1994, approvato dal CIPE con
delibera del 30 luglio 1991;
  Vista la legge 28 dicembre 1995, n. 550 (legge finanziaria 1996) la
quale  per gli anni 1996, 1997 e 1998 ha previsto un contributo annuo
rispettivamente di 946,2, 1.150 e 1.300 miliardi di lire;
  Visto il decreto-legge 24 luglio 1992, n. 350, convertito in  legge
24  settembre  1992, n. 390, il quale attribuisce all'ASI la facolta'
di ricorrere al mercato finanziario su autorizzazione ministeriale;
  Vista  la  legge  31  maggio  1995,  n.  233   che,   nell'adottare
disposizioni   urgenti   per  il  risanamento  dell'Agenzia  spaziale
italiana, ha previsto all'art. 2, comma  2,  un  Piano  di  riassetto
economico-finanziario  dell'ASI  che consenta di rivedere i programmi
gia' avviati dal Piano spaziale nazionale  1990/1994  da  trasmettere
alle Camere;
  Visto  il suddetto Piano di riassetto economico-finanziario in data
31 luglio 1996 (all. n.  1)  che  costituisce  parte  integrante  del
presente decreto;
  Viste  le  determinazioni  della conferenza dei servizi tenutasi in
data  31  luglio  1996  cui  hanno  partecipato  rappresentanti   del
Ministero  del tesoro, del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica e dell'Agenzia spaziale italiana  (all.  n.
2);
  Considerato che il Piano medesimo prevede, al fine di conseguire il
completo  riassorbimento  del  disavanzo  nazionale  pregresso  e  di
assicurare nel  contempo  l'integrale  perseguimento  degli  obblighi
assunti  in  sede internazionale, l'attivazione altresi' di una linea
di credito;
  Tenuto conto che gli oneri per capitale ed  interessi  afferenti  a
tale  linea  di  credito  gravano  sul bilancio dell'Agenzia spaziale
italiana;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  L'Agenzia spaziale  italiana  e'  autorizzata  a  fare  ricorso  al
mercato  finanziario  sino  alla concorrenza dell'importo di lire 500
miliardi nell'anno 1996, per far fronte all'attuazione del  Piano  di
riassetto economico-finanziario.