IL MINISTRO
                      DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
                           DI CONCERTO CON
                       IL MINISTRO DEL TESORO
  Visto il regio decreto 31 dicembre 1923, n. 3123;
  Visto il regio decreto 11 dicembre 1930, n. 1945;
  Vista la legge 31 dicembre 1962, n. 1859;
  Vista la legge 2 marzo 1963, n. 262;
  Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
  Vista la legge 12 gennaio 1991, n. 13;
  Vista l'ordinanza ministeriale n. 71 del 21 marzo 1991;
  Visto il testo unico 16 aprile 1994, n. 297;
  Visto  il  contratto  collettivo  nazionale  del  comparto "Scuola"
sottoscritto il 4 agosto 1995;
  Vista la convenzione in data 17 settembre 1982  tra  il  comune  di
Como   ed   il   Ministero  della  pubblica  istruzione,  concernente
l'istituzione della sezione staccata di Como;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11  ottobre  1982,
n.  1177, istitutivo della sezione staccata in Como del conservatorio
di musica di Milano, con annessa scuola media;
  Vista l'istanza con la quale l'amministrazione comunale di Como, in
data 30  maggio  1991,  chiede  la  concessione  di  autonomia  della
predetta sezione staccata;
  Visto  il  decreto ministeriale n. 182 del 29 maggio 1995, relativo
al piano  di  razionalizzazione  della  rete  scolastica  per  l'anno
scolastico  1995-96,  con cui viene concessa l'autonomia alla sezione
staccata di Como gia'  dipendente  dal  conservatorio  di  musica  di
Milano;
  Vista  la  delibera  n.  94 del consiglio comunale in data 3 agosto
1995;
  Vista la convenzione in data 24 novembre 1995 tra il comune di Como
ed il Ministero della pubblica istruzione per  il  funzionamento  del
conservatorio di musica di Como;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Dall'anno  accademico  1995-96  la  sezione  staccata di Como, gia'
dipendente dal conservatorio di Milano, e' resa autonoma.
  Il conservatorio di musica di Como,  ai  sensi  dell'art.  1  della
legge  2  marzo  1963,  n.  262,  e' riconosciuto come ente dotato di
autonomia  amministrativa  ed  e'  sottoposto  alla   vigilanza   del
Ministero della pubblica istruzione.