IL MINISTRO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA Vista la legge 17 febbraio 1982, n. 46: "Interventi per i settori dell'economia di rilevanza nazionale", e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168: "Istituzione del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica"; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 che detta le nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29: "Razionalizzazione dell'organizzazione delle amministrazioni pubbliche e revisione della disciplina in materia di pubblico impiego, a norma dell'art. 2 della legge 23 ottobre 1992, n. 421" che stabilisce, tra l'altro, la ripartizione tra le funzioni di indirizzo politico e quelle di indirizzo amministrativo; Visto il decreto legislativo 8 agosto 1994, n. 490 che in attuazione della legge 17 gennaio 1994, n. 47 detta nuove disposizioni in materia di comunicazioni e certificazioni previste dalla normativa antimafia e successive modificazioni e integrazioni; Visto in particolare l'art. 9 della legge 17 febbraio 1982, n. 46 che dispone l'esecuzione di detti programmi mediante contratti di ricerca da stipulare con soggetti scelti in deroga alle norme vigenti sulla contabilita' generale dello Stato e dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana degli oggetti specifici delle ricerche; Vista la legge 11 marzo 1988, n. 67 che prevede la formazione di ricercatori e tecnici di ricerca a valere sulle disponibilita' del Fondo speciale per la ricerca applicata; Vista la delibera CIPI del 27 ottobre 1988, n. 502 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 273 del 21 novembre 1988, che reca direttive per il finanziamento dei progetti di formazione di ricercatori e tecnici di ricerca e, in particolare, il punto 6, che ne indica le modalita' di attuazione nell'ambito dei programmi nazionali di ricerca; Vista la delibera CIPI del 28 dicembre 1993 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 16 aprile 1994 che aggiorna, integra e modifica le precedenti delibere riguardanti direttive generali di gestione del Fondo speciale per la ricerca applicata; Vista la delibera 29 aprile 1994 del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 109 del 12 maggio 1994, per la concessione delle agevolazioni previste dagli interventi a valere sul Fondo speciale ricerca applicata; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 aprile 1994 n. 373 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 138 del 15 giugno 1994 che all'art. 2, comma 5, punto b), ha attribuito al Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica l'approvazione dei Programmi nazionali di ricerca di cui all'art. 8 della legge 46/82, gia' di competenza del soppresso CIPI; Visto il documento programmatico elaborato dalla apposita Commissione istituita con decreto ministeriale n. 251 del 21 marzo 1994 e sentito in merito il parere del Consiglio nazionale della scienza e della tecnologia che nella seduta del 17 maggio 1995 ha individuato, tra l'altro, le tematiche da attivare prioritariamente proponendo la puntuale definizione dei relativi oggetti specifici da parte di un apposito gruppo di lavoro, istituito successivamente, con decreto ministeriale n. 610 dell'8 settembre 1995; Sentito il Consiglio nazionale della scienza e della tecnologia in merito agli oggetti specifici elaborati dal predetto gruppo di lavoro ed acquisito il parere favorevole per la loro attuazione; Visto il decreto ministeriale n. 995 del 31 gennaio 1996, registrato dalla Corte dei conti il 4 marzo 1996 al n. 1 foglio 17, concernente l'approvazione del Programma nazionale di ricerca e formazione per la microelettronica e bioelettronica per un ammontare, comprensivo di IVA, di 80.000 milioni di lire, di cui 72.100 milioni di lire per attivita' di ricerca e 7.900 milioni di lire per attivita' di formazione; Vista la comunicazione concernente la disciplina comunitaria per gli aiuti di Stato alla ricerca e sviluppo, effettuata dalla Commissione europea in data 19 gennaio 1996, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della C.E. del 17 febbraio 1996, n. C45/C/; Ritenuta l'opportunita' di applicare per l'attivazione dei Programmi nazionali di ricerca la disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato alla ricerca e sviluppo; Acquisito il parere favorevole del Comitato tecnico scientifico nella seduta del 16 luglio 1996 in merito alla formulazione dei bandi in coerenza con la predetta disciplina comunitaria; Considerato che il recepimento della predetta disciplina comporta un finanziamento delle attivita' di ricerca nella misura massima del 75% e delle attivita' della formazione nella misura del 100% dei costi dei progetti, al netto di IVA; Ritenuta pertanto la necessita' di destinare al finanziamento del Programma nazionale di ricerca e formazione per la microelettronica e bioelettronica un importo commisurato all'entita' massima degli interventi, pari a 52.075,5 milioni di lire di cui 45.439,5 milioni di lire per le attivita' di ricerca e 6.636 milioni di lire per le attivita' di formazione; Decreta: Art. 1. 1. Il Programma nazionale di ricerca e formazione per la microelettronica e bioelettronica, finalizzato allo sviluppo di tecnologie fortemente innovative e strategi che, suscettibili di traduzione industriale nel medio periodo - approvato dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica con decreto ministeriale n. 995 del 31 gennaio 1996 -, che comporta un finanziamento massimo di 52.075,5 milioni di lire di cui 45.439,5 milioni di lire per attivita' di ricerca e 6.636 milioni di lire per attivita' di formazione, e' articolato nelle sottoelencate tematiche, comprensive degli oggetti specifici delle ricerche e delle relative attivita' di formazione. TEMA 1: Sistemi integrati per autonica. Oggetto della ricerca. Sviluppo di sistemi elettronici avanzati per il controllo del motore e la sicurezza attiva degli autoveicoli. Progettazione e realizzazione di una centralina elettronica di controllo del motore a benzina e di un sistema di ausilio alla guida, potenzialmente interagenti tra loro. La centralina elettronica deve esplicare le funzioni di controllo della generazione e/o trasmissione di potenza, deve, inoltre, essere applicabile direttamente sul motore di autoveicoli di larga diffusione e operare correttamente in condizioni particolarmente ostili. Il sistema di ausilio alla guida deve esplicare funzioni di riconoscimento ed interazione con l'ambiente esterno, deve, inoltre, prevedere sottosistemi per l'elaborazione dei segnali acquisiti e la presentazione e segnalazione al guidatore, nonche' operare correttamente in condizioni ostili. Validazione funzionale in condizioni simulate e reali di esercizio. Verifica di trasferibilita' industriale anche in termini di costo-benefici. La ricerca si articola in due sottotemi: 1) progettazione e realizzazione, in forma piu' integrata rispetto alle soluzioni in uso, di una centralina di controllo del motore di autoveicoli a benzina di larga diffusione, anche composta di parti diverse richiedenti tecnologie microelettroniche differenti, destinate al prelievo dei segnali da sensori distribuiti sulla vettura, restituzione degli stessi in forma convenzionale all'unita' di elaborazione, elaborazione di segnali digitali, attuazione dei comandi. Progettazione e realizzazione di componenti non commerciali, ai fini della realizzazione della centralina. In particolare, la parte di elaborazione dovra' prevedere elementi non volatili programmabili che consentano l'aggiornamento e la personalizzazione del programma di controllo sul campo, mentre la parte complementare di prelievo dei segnali e di restituzione degli stessi in forma convenzionale all'unita' di elaborazione dovra' prevedere elementi logici, analogici e di potenza tali che, insieme alla parte di elaborazione, sia assicurato il conseguimento di livelli di prestazione e affidabilita' superiori rispetto alle soluzioni in uso. Messa a punto, anche a livello di adattamento e/o ottimizzazione, di una tecnologia mista per quanto attiene i dispositivi elettronici - comprendente componenti tipo CMOS, bipolari e di potenza - nonche' di adeguate soluzioni di package, quali flip chip, con riferimento alle specifiche esigenze di adattabilita' connesse con le condizioni operative nel vano motore degli autoveicoli. Sviluppo del relativo software di funzionamento. Validazione funzionale in condizioni simulate e reali di esercizio di prototipi completi, dimostrativi dei risultati ottenuti, fabbricati anche con l'impiego di parti commerciali. Verifica di trasferibilita' industriale anche in termini di rapporto costo/prestazioni, che deve risultare significativamente vantaggioso rispetto alle soluzioni in uso; 2) progettazione e realizzazione di un sistema per la sicurezza attiva, in forma largamente integrata, che preveda: lo sviluppo e la messa a punto di sottosistemi dotati, ove necessario, di intelligenza, utilizzanti sensori innovativi e/o esistenti, quali radar, telecamere a CCD, per il riconoscimento di ostacoli e di riferimenti esterni; lo sviluppo e la messa a punto di una unita' di elaborazione dei segnali acquisiti dai vari sottosistemi o da istruzioni ricevute dall'esterno, eventualmente con architettura dedicata; lo sviluppo e la messa a punto di un sistema di presentazione e segnalazione al guidatore. Le architetture devono risultare tolleranti ai guasti e autodiagnostiche. Progettazione e realizzazione dell'hardware e del software specifici per condizioni di impiego operativo ampiamente differenziate e rappresentative delle piu' diffuse problematiche di guida. Validazione funzionale, in condizioni simulate e reali di esercizio, di prototipi completi dimostrativi dei risultati ottenuti, fabbricati anche con l'impiego di parti commerciali. Verifica di trasferibilita' industriale anche in termini di rapporto costo/benefici, che deve risultare significativamente vantaggioso rispetto alle soluzioni in uso. Tempo: la durata della ricerca non deve superare i trentasei mesi. Costo: il costo massimo ammissibile, al netto di IVA, non deve superare i 15.126 milioni di lire. Attivita' di formazione. Formazione di ricercatori e/o tecnici altamente qualificati orientati alla progettazione di sistemi elettronici avanzati per l'automobile, con elevata competenza nelle tecnologie microelettroniche, nella simulazione e caratterizzazione dell'affidabilita' di sistemi elettronici operanti in condizioni particolarmente ostili, nel collaudo di componenti e sistemi e nello sviluppo di software avanzato. Approfondimento delle conoscenze sulle problematiche di gestione delle attivita' di ricerca e di trasferimento di tecnologie, anche con riferimento alle interazioni con il mercato. I relativi percorsi formativi avranno una durata non inferiore a due anni. Tempo: la durata dell'attivita' di formazione non deve superare i trentasei mesi. Costo: il costo massimo ammissibile, al netto di IVA, non deve superare i 1.680 milioni di lire. TEMA 2: Sistemi integrati per microonde. Oggetto della ricerca. Sviluppo di sistemi integrati per microonde, altamente competitivi in termini di costo/prestazioni rispetto a quelli producibili attraverso le tecnologie convenzionali. Progettazione e realizzazione, a livello di prototipo, di un modulo multichip T/R a 5 Ghz che, integrando in un unico sottosistema le funzioni di trasmettitore di potenza, ricezione a basso rumore e capacita' radiante, consenta la realizzazione di antenne attive per applicazioni radar e/o di telerilevamento e/o di telecomunicazione spaziale. Sviluppo, per almeno uno dei settori di applicazione considerati, del progetto complessivo dell'antenna attiva, comprensivo dei sottosistemi di elaborazione del segnale e di alimentazione. Realizzazione di un dimostratore del sistema, anche basato su di un numero limitato di moduli e sua validazione funzionale. Valutazione in termini di costo/prestazioni in relazione ai sistemi in uso. La ricerca si articola in due sottotemi: 1) progettazione e realizzazione di un modulo T/R avente le seguenti caratteristiche: potenza almeno 5 W, figura di rumore migliore di un dB, sfasatore a cinque bit integrati con l'elettronica di controllo in un unico contenitore. Sviluppo delle tecnologie di interconnessione MCM e ottimizzazione delle tecnologie di produzione di circuiti MMIC. Validazione funzionale del modulo realizzato e delle tecnologie sviluppate; 2) sviluppo del progetto complessivo dell'antenna attiva e dei sottosistemi di elaborazione del segnale, di trasmissione dei segnali di comando e di controllo e di alimentazione, per il settore di applicazione prescelto, e simulazione del relativo funzionamento. Realizzazione di un prototipo dimostrativo, anche con un numero limitato di moduli, e sua validazione funzionale. Valutazione in termini costo/prestazioni in relazione ai sistemi in uso. Tempo: la durata della ricerca non deve superare i trentasei mesi. Costo: il costo massimo ammissibile, al netto di IVA, non deve superare i 3.445 milioni di lire. Attivita' di formazione. Formazione di ricercatori e/o tecnici altamente qualificati, orientati alla progettazione di sistemi elettronici a microonde, con elevate competenze scientifiche nelle relative tecnologie di base e nell'utilizzo delle piu' avanzate strumentazioni CAD per la simulazione circuitale, con esperienza operativa sulle problematiche di collaudo e di test per la valutazione dell'affidabilita' e della resa dei sistemi progettati. Approfondimento delle conoscenze sulle problematiche di gestione delle attivita' di ricerca e di trasferimento di tecnologie, anche con riferimento alle interazioni con il mercato. I relativi percorsi formativi avranno una durata non inferiore a due anni. Tempo: la durata dell'attivita' di formazione non deve superare i trentasei mesi. Costo: il costo massimo ammissibile, al netto di IVA, non deve superare i 336 milioni di lire. TEMA 3: Sistemi integrati per optoelettronica. Oggetto della ricerca. Sviluppo di un sistema a larga banda di interconnessione ottico-elettronica caratterizzato da un elevato grado di integrazione ibrido. Il sistema deve consentire l'amplificazione e il processamento del segnale ottico, la realizzazione di strutture complesse di interconnessione e la integrazione delle funzioni elettroniche di controllo. Progettazione e messa a punto del nodo e della relativa componentistica necessaria per la realizzazione di una rete di accesso ottico a larga banda. Realizzazione di un dimostratore completo e relativa validazione funzionale. Valutazione in termini costo/prestazioni in relazione ai sistemi in uso. La ricerca si articola in due sottotemi: 1) progettazione e realizzazione di un amplificatore con guadagno minimo di 12 dB, con splitter integrato senza perdite (almeno 1 x 8) per reti di accesso PON e della relativa componentistica passiva, quali filtri ottici a banda stretta per applicazioni a multilunghezza d'onda (0,2 nm a 1550 nm), splitter multiporta N x M (N,M < 20, elevata uniformita' > 2 dB e bassa perdita di inserzione) e multiplatori e demultiplatori di lunghezza d'onda, con funzionalita' multiporta (almeno 8 canali con risoluzione di 1 nm e adeguato cross-talk tra i canali). Validazione funzionale dei singoli componenti realizzati; 2) realizzazione, attraverso i componenti sviluppati al sottotema precedente, di un dimostratore di rete di accesso ottica a larga banda basata su un'architettura PON a multilunghezza d'onda, in grado di validare la tecnologia mista per l'instradamento e la connessione di utente. Valutazione in termini costo/prestazioni in relazione ai sistemi in uso. Tempo: la durata della ricerca non deve superare i trentasei mesi. Costo: il costo massimo ammissibile, al netto di IVA, non deve superare i 3.445 milioni di lire. Attivita' di formazione. Formazione di ricercatori e/o tecnici altamente qualificati, orientati alla progettazione di sistemi optoelettronici, con elevate competenze scientifiche nelle relative tecnologie di base e nell'utilizzo delle piu' avanzate strumentazioni CAD per la simulazione circuitale, con esperienza operativa sulle problematiche di collaudo e di test per la valutazione dell'affidabilita' e della resa dei sistemi progettati. Approfondimento delle conoscenze sulle problematiche di gestione delle attivita' di ricerca e di trasferimento di tecnologie, anche con riferimento alle interazioni con il mercato. I relativi percorsi formativi avranno una durata non inferiore a due anni. Tempo: la durata dell'attivita' di formazione non deve superare i trentasei mesi. Costo: il costo massimo ammissibile, al netto di IVA, non deve superare i 336 milioni di lire. TEMA 4: Sistemi integrati per applicazioni multimediali e videoinformazione interattiva. Oggetto della ricerca. Sviluppo di sistemi per la diffusione di servizi multimediali interattivi, con particolare riferimento alla trasmissione e ricezione dei segnali televisivi, in grado di rispondere ai requisiti adottati o in via di adozione da parte degli enti regolatori. Sviluppo e realizzazione dei sottosistemi di co/decodifica di canale e di compressione/decompressione dell'informazione. Integrazione hardware e software di funzionalita' che consentano l'utilizzo di interfacce diverse, quali ingressi da riconoscitori della scrittura e vocali, carte intelligenti per sistemi di home banking, di acquisto, di accesso controllato a basi di dati multimediali, sistemi di automazione di edifici pubblici e privati con riferimento alla sicurezza e alle emergenze. Progettazione e realizzazione, a livello prototipo, di un terminale di utente in grado di dimostrare la effettiva capacita' del sistema di operare anche attraverso la trasmissione/ricezione di segnale televisivo interattivo. Validazione dei sottosistemi e delle funzionalita' del prototipo completo. Verifica di trasferibilita' industriale e valutazione tecnico-economica in termini costo/prestazioni. La ricerca si articola in tre sottotemi: 1) progettazione e realizzazione in forma integrata, utilizzando tecnologie avanzate (CMOS e BICMOS submicrometrici, bassa tensione), dei circuiti, a ridotta potenza dissipata, di codifica e decodifica di canale e di compressione e decompressione dell'informazione, secondo standard riconosciuti a livello internazionale e largamente diffusi, con larghezze di banda programmabili dal centro in periferia di almeno 2-8 Mbit/s e da periferia al centro di almeno 512 Kbit/s. Validazione funzionale degli elementi realizzati; 2) progettazione e realizzazione di interfacce multimediali dedicate, a basso costo e installabili facilmente su personal computers commerciali, quali sistemi per il riconoscimento vocale e di scrittura corsiva, sistemi di controllo e riconoscimento basati su carte intelligenti per accesso a servizi a pagamento, sistemi di sicurezza e di allarme per emergenze in ambienti limitati. Validazione funzionale degli elementi realizzati; 3) realizzazione, mediante i componenti sviluppati ai sottotemi precedenti, di un prototipo dimostrativo di terminale di utente, consistente nell'apparato da collegare alla linea telefonica, al televisore e alle interfacce esterne e nel sistema di centrale, tenendo conto che per quest'ultimo potranno essere utilizzati sottosistemi standard e software di simulazione. Validazione funzionale del sistema. Verifica di trasferibilita' industriale e valutazione tecnico-economica in termini costo/ prestazioni. Tempo: la durata della ricerca non deve superare i trentasei mesi. Costo: il costo massimo ammissibile, al netto di IVA, non deve superare i 13.613 milioni di lire. Attivita' di formazione. Formazione di ricercatori e/o tecnici altamente qualificati, orientati alla progettazione di sistemi multimediali sia per la parte hardware che software. In particolare devono essere sviluppate competenze nei settori delle architetture VLSI, degli algoritmi e dei sistemi per il trattamento digitale dei segnali e nello sviluppo di software avanzato, nonche' acquisite esperienze sulle problematiche di collaudo e di test indispensabili per l'affidabilita' e la resa dei sistemi progettati. Approfondimento delle conoscenze sulle problematiche di gestione delle attivita' di ricerca e di trasferimento di tecnologie, anche con riferimento alle interazioni con il mercato. I relativi percorsi formativi avranno una durata non inferiore a due anni. Tempo: la durata dell'attivita' di formazione non deve superare i trentasei mesi. Costo: il costo massimo ammissibile, al netto di IVA, non deve superare i 1.512 milioni di lire. TEMA 5: Sistemi neuronali nell'automazione di servizi e di impianti. Oggetto della ricerca. Progettazione e realizzazione, a livello prototipo, di sistemi, basati su architettura neuronale, per almeno due applicazioni avanzate, ad elevato interesse industriale, quali la lettura automatica della scrittura connessa, la elaborazione dell'immagine, il riconoscimento del parlato. Sviluppo di architetture neuronali di carattere generale specializzabili via software e/o mediante opportuni componenti hardware, per applicazioni diversificate nei campi considerati, eventualmente anche combinate tra di loro. Dette soluzioni devono risultare sostanzialmente vantaggiose in termini di rapporto costo/prestazioni rispetto ai sistemi univocamente specializzati. Realizzazione, attraverso le suddette architetture, opportunamente integrate dalla componentistica di acquisizione del segnale da interpretare, di almeno due prototipi funzionanti di sistemi di lettura e riconoscimento e loro validazione funzionale. Rispetto ai prodotti esistenti, i sistemi realizzati devono rappresentare un decisivo miglioramento dal punto di vista dell'uso delle piu' moderne tecnologie microelettroniche,in particolare per l'uso di componenti per appplicazioni specifiche realizzati in forma piu' largamente integrata ed offrire significativi vantaggi in termini di rapporto costo/prestazioni. Valutazione tecnico-economica in termini di funzionalita' complessiva e verifica di trasferibilita' a livello industriale. La ricerca si articola in tre sottotemi: 1) sviluppo di architetture neuronali, che possono fare uso di soluzioni analogiche e/o digitali, ad elevato contenuto elettronico nella forma di componenti ad alto livello di integrazione di uso specifico, per la realizzazione di sistemi per la lettura automatica della scrittura connessa, la elaborazione dell'immagine, il riconoscimento del parlato. Dette architetture devono risultare specializzabili via software e/o mediante opportuni componenti hardware per applicazioni diversificate nei campi considerati, eventualmente anche combinate tra di loro. Sviluppo della concezione architetturale, sia hardware che software, di almeno due sistemi di applicazione completi; progettazione e realizzazione dei circuiti specifici che li compongono, nonche' del relativo software di funzionamento. La tecnologia da utilizzare e' essenzialmente quella CMOS avanzata con memorie di tipo non volatile - flash, eeprom, eprom - da utilizzarsi in modo digitale e/o analogico; messa a punto della relativa tecnologia, al fine di assicurare un elevato grado di affidabilita' di funzionamento. Verifica della loro funzionalita' anche attraverso simulazioni con emulazione di sottosistemi specifici; 2) realizzazione di almeno due sottosistemi di acquisizione dei segnali per almeno due applicazioni specifiche, quali la lettura di documenti in ambienti "indoor", lettura di documenti in ambienti "outdoor", riconoscimento di comandi vocali. Detti sottosistemi devono risultare ottimizzati per le specifiche applicazioni, anche se potenzialmente adatti per impieghi di tipo multimediale. Verifica della loro funzionalita' anche attraverso simulazioni; 3) realizzazione, mediante i componenti e le architetture sviluppate nei sottotemi precedenti, di almeno due prototipi di sistemi completi di lettura e di riconoscimento, composti di sottosistemi realizzati in forma altamente integrata, possibilmente su singolo chip, per l'acquisizione, la pre-elaborazione e la elaborazione dei segnali. I sottosistemi devono avere una architettura sufficientemente generale da poter essere specializzati per applicazioni diverse mediante software e/o con eventuale limitata aggiunta di componenti hardware. Validazione della funzionalita' dei prototipi attraverso significative campagne di prova. Verifica di trasferibilita' industriale e valutazione tecnico-economica in termini costo/prestazioni. I sistemi realizzati devono rappresentare un decisivo miglioramento dal punto di vista dell'uso delle piu' moderne tecnologie microelettroniche, rispetto a quelli in uso, in particolare per l'uso di componenti per appplicazioni specifiche realizzati in forma piu' largamente integrata ed offrire significativi vantaggi in termini di rapporto costo/prestazioni. Tempo: la durata della ricerca non deve superare i trentasei mesi. Costo: il costo massimo ammissibile, al netto di IVA, non deve superare i 7.563 milioni di lire. Attivita' di formazione. Formazione di ricercatori e/o tecnici altamente qualificati, orientati alla progettazione di sistemi elettronici avanzati fondati su architetture di tipo neuronale, con elevate competenze nelle piu' moderne tecnologie microelettroniche e nello sviluppo di software avanzato. Approfondimento delle conoscenze sulle problematiche di gestione delle attivita' di ricerca e di trasferimento di tecnologie, anche con riferimento alle interazioni con il mercato. I relativi percorsi formativi avranno una durata non inferiore a due anni. Tempo: la durata dell'attivita' di formazione non deve superare i trentasei mesi. Costo: il costo massimo ammissibile, al netto di IVA, non deve superare i 840 milioni di lire. AREA BIOELETTRONICA TEMA 6: Sensori chimico-biologici per l'ambiente. Oggetto della ricerca. Progettazione e realizzazione dei sensori chimico-biologici, nonche' delle relative matrici, per applicazioni di controllo, misurazione e protezione ambientali ed in particolare per l'analisi di acque e di aeriformi, capaci di rilevare tra l'altro acido solfidrico, idrogeno, ozono, ossidi di carbonio e di azoto, antigene-anticorpo, sostanze allergiche e microorganismi, con la risoluzione prevista dalla normativa nazionale ed europea. Realizzazione di almeno due substrati biomolecolari con la dovuta stabilita' e reversibilita', di cui almeno uno utilizzante monostrati proteici. Realizzazione di almeno due trasduttori, di cui eventualmente uno potenziometrico, aventi diversi siti sensibili ad agenti differenti e in grado di operare nel tempo in continuo. Realizzazione di almeno tre biosensori che consentano il monitoraggio degli agenti inquinanti considerati, in grado di operare anche in ambienti caratterizzati da livelli di aggressivita' tipici dei centri urbani di grandi dimensioni. Messa a punto dell'elettronica, integrabile ai sensori o alla loro matrice, dedicata alla rilevazione e misura delle specie chimico-biologiche. Realizzazione di dimostratori, completi dell'elettronica di misura e di presentazione dei dati, che permettano la validazione di tutti i sensori messi a punto. Verifica delle prestazioni ottenibili mediante significative campagne di prova. La ricerca si articola in due sottotemi: 1) sviluppo e messa a punto di sensori chimici, nonche' delle relative matrici, mediante la realizzazione di substrati molecolari, eventualmente utilizzando anche monostrati proteici, caratterizzati da stabilita' e reversibilita' compatibili con le prestazioni richieste dalle applicazioni di uso. Verifica della funzionalita' delle soluzioni sviluppate, in relazione alla capacita' di rilevare acido solfidrico, idrogeno, ozono, ossidi di carbonio e di azoto, antigene-anticorpo, sostanze allergiche e microorganismi, con la risoluzione prevista dalle piu' severe normative nazionali ed europee. Verifica di affidabilita' e della riproducibilita' delle caratteristiche funzionali; 2) realizzazione di almeno due trasduttori, di cui almeno uno potenziometrico, aventi diversi siti sensibili ad agenti differenti, in grado di operare nel tempo in continuo. Realizzazione di almeno tre biosensori che consentano il monitoraggio degli agenti inquinanti considerati. Verifica delle prestazioni funzionali e della loro affidabilita', con particolare riferimento al livello di risoluzione ottenibile ed alla riproducibilita' delle rilevazioni, anche in ambienti caratterizzati da livelli di aggressivita' tipici dei centri urbani di grandi dimensioni. Messa a punto dell'elettronica integrabile dedicata alla rilevazione e misura delle specie chimico-biologiche. Realizzazione a livello di prototipi di sistemi completi di rilevazione e misura in grado di dimostrare l'efficienza e l'efficacia delle soluzioni sviluppate. Validazione mediante significative campagne di prova. Verifica di trasferibilita' industriale, con specifico riferimento ai processi di produzione dei sensori. Tempo: la durata della ricerca non deve superare i trentasei mesi. Costo: il costo massimo ammissibile, al netto di IVA, non deve superare i 7.563 milioni di lire. Attivita' di formazione. Formazione di ricercatori e/o tecnici altamente qualificati, orientati alla progettazione, sviluppo e utilizzo di sensori avanzati per il monitoraggio dell'ambiente e sui relativi sistemi di acquisizione ed elaborazione dei dati. Approfondimento delle conoscenze sulle problematiche di gestione delle attivita' di ricerca e di trasferimento di tecnologie, anche con riferimento alle interazioni con il mercato. I relativi percorsi formativi avranno una durata non inferiore a due anni. Tempo: la durata dell'attivita' di formazione non deve superare i trentasei mesi. Costo: il costo massimo ammissibile, al netto di IVA, non deve superare gli 840 milioni di lire. TEMA 7: Biosensori per la salute. Oggetto della ricerca. Sviluppo e realizzazione di biosensori in grado di attuare la misura in continuo su cellule vive di parametri di interesse chimico-biologico, per applicazioni sanitarie quali sistemi di monitoraggio, di diagnostica, sistemi terapeutici e di attuazione di organi artificiali. In particolare devono essere sviluppate almeno due tipologie di biosensori, una per il monitoraggio del grado di tossicita' e/o dell'efficacia terapeutica su biopsie umane di sostanze antineoplastiche, e una per la diagnostica cardiaca e/o per il controllo di sistemi terapeutici attivi. Realizzazione, a livello prototipo, dei sensori sviluppati e della relativa componentistica hardware e software per la trasduzione, la acquisizione, la trasmissione e la elaborazione dei segnali, anche mediante l'utilizzo di circuiti dedicati ad alto livello di integrazione. Validazione funzionale mediante significative campagne di prove sperimentali. Verifica tecnico-economica di trasferibilita' a livello industriale. La ricerca si articola in due sottotemi: 1) progettazione e realizzazione di almeno due biosensori cellulari per il monitoraggio in continuo di risposte biologiche per i settori biochimico e farmacologico. Almeno un sensore deve permettere il monitoraggio del grado di tossicita' e/o dell'efficacia terapeutica in biopsie umane di sostanze antineoplastiche. Almeno uno deve permettere il monitoraggio dell'effetto sul metabolismo cellulare dei fattori di crescita e delle sostanze antineoplastiche. Progettazione e realizzazione della relativa componentistica hardware e software, anche mediante l'impiego di circuiti dedicati, appositamente progettati ad architettura neuronale, per la realizzazione a livello prototipo dei dispositivi completi di monitoraggio con particolare attenzione alle necessita' di confinamento delle cellule all'interno dei biosensori, alla necessita' di sterilita' per alcune sezioni dei dispositivi ed alla loro semplicita' di utilizzo. Messa a punto dei prototipi dei sistemi di monitoraggio e verifica di funzionalita' attraverso un'adeguata campagna di prove, con particolare riferimento all'affidabilita' delle informazioni rilevate; 2) progettazione e realizzazione, a livello prototipo, di sistemi di biosensori, di cui almeno uno impiantabile permanentemente in vivo, per la diagnostica cardiaca e/o per il controllo di un sistema terapeutico attivo. I sistemi devono essere in grado di rilevare ed elaborare segnali fisiologici in aggiunta o in alternativa ai sistemi in uso, al fine di rendere piu' completo, affidabile e continuo il monitoraggio ed il trattamento dell'attivita' cardiaca in patologie di elevata criticita' quali le aritmie e l'insufficienza cardiaca congenita. Sviluppo e messa a punto dei biosensori, anche attraverso l'utilizzo di circuiti dedicati ad alto livello di integrazione, nonche' dei dispositivi hardware e software per l'acquisizione e il trattamento dei dati. Per il sistema impiantabile deve essere messo a punto il dispositivo per la trasmissione telematica, a basso consumo di potenza, in grado di consentire una sicura e rapida comunicazione bidirezionale tra unita' impiantate ed unita' di elaborazione esterna, sia per fini diagnostici sia per attuare, in modo non invasivo, modifiche nelle modalita' di funzionamento del controllo dell'attivita' cardiaca. Messa a punto del sistema completo e validazione attraverso una significativa campagna di prove. Verifica di rispondenza delle caratteristiche di sicurezza e biocompatibilita' alle piu' severe normative internazionali. Valutazione tecnico-economica di trasferibilita' a livello industriale. Tempo: la durata della ricerca non deve superare i trentasei mesi. Costo: il costo massimo ammissibile, al netto di IVA, non deve superare i 9.831 milioni di lire. Attivita' di formazione. Formazione di ricercatori e/o tecnici altamente specializzati orientati alla concezione, progettazione, sviluppo e utilizzo di biosensori avanzati e ai relativi sistemi di acquisizione e elaborazione dei dati. Acquisizione di conoscenze sulle problematiche di gestione delle attivita' di ricerca e di trasferimento di tecnologie, anche con riferimento alle interazioni con il mercato. I relativi percorsi formativi avranno una durata non inferiore a due anni. Tempo: la durata dell'attivita' di formazione non deve superare i trentasei mesi. Costo: il costo massimo ammissibile, al netto di IVA, non deve superare i 1.092 milioni di lire.