IL MINISTRO DELL'UNIVERSITA' E DELLA
                  RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA
  Vista la legge 17 febbraio 1982, n. 46: "Interventi per  i  settori
dell'economia  di rilevanza nazionale", e successive modificazioni ed
integrazioni;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168:  "Istituzione  del  Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica";
  Vista  la  legge  7 agosto 1990, n. 241 che detta le nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi;
  Visto   il   decreto   legislativo   3   febbraio   1993,   n.  29:
"Razionalizzazione    dell'organizzazione    delle    amministrazioni
pubbliche  e  revisione  della  disciplina  in  materia  di  pubblico
impiego, a norma dell'art. 2 della legge 23 ottobre 1992, n. 421" che
stabilisce, tra l'altro, la ripartizione tra le funzioni di indirizzo
politico e quelle di indirizzo amministrativo;
  Visto  il  decreto  legislativo  8  agosto  1994,  n.  490  che  in
attuazione   della   legge   17  gennaio  1994,  n.  47  detta  nuove
disposizioni in materia di comunicazioni  e  certificazioni  previste
dalla normativa antimafia e successive modificazioni e integrazioni;
  Visto  in  particolare l'art. 9 della legge 17 febbraio 1982, n. 46
che dispone l'esecuzione di detti  programmi  mediante  contratti  di
ricerca da stipulare con soggetti scelti in deroga alle norme vigenti
sulla contabilita' generale dello Stato e dopo la pubblicazione nella
Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana degli oggetti specifici
delle ricerche;
  Vista la legge 11 marzo 1988, n. 67 che prevede  la  formazione  di
ricercatori  e  tecnici  di ricerca a valere sulle disponibilita' del
Fondo speciale per la ricerca applicata;
  Vista la delibera CIPI del 27 ottobre 1988, n. 502 pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale n. 273 del 21 novembre 1988,  che  reca  direttive
per  il  finanziamento  dei  progetti  di formazione di ricercatori e
tecnici di ricerca e, in particolare, il punto 6, che  ne  indica  le
modalita'  di  attuazione  nell'ambito  dei  programmi  nazionali  di
ricerca;
  Vista la delibera  CIPI  del  28  dicembre  1993  pubblicata  nella
Gazzetta  Ufficiale  n. 88 del 16 aprile 1994 che aggiorna, integra e
modifica le precedenti delibere  riguardanti  direttive  generali  di
gestione del Fondo speciale per la ricerca applicata;
  Vista  la  delibera  29 aprile 1994 del Ministro dell'universita' e
della ricerca scientifica e tecnologica,  pubblicata  nella  Gazzetta
Ufficiale  n.  109  del  12  maggio  1994,  per  la concessione delle
agevolazioni previste dagli interventi a valere  sul  Fondo  speciale
ricerca applicata;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 10 aprile 1994 n.
373 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 138 del 15 giugno 1994 che
all'art.  2,  comma  5,  punto  b),   ha   attribuito   al   Ministro
dell'universita'   e   della   ricerca   scientifica   e  tecnologica
l'approvazione dei Programmi nazionali di ricerca di cui  all'art.  8
della legge 46/82, gia' di competenza del soppresso CIPI;
  Visto   il   documento   programmatico   elaborato  dalla  apposita
Commissione istituita con decreto ministeriale n. 251  del  21  marzo
1994  e  sentito  in  merito  il parere del Consiglio nazionale della
scienza e della tecnologia che nella seduta del  17  maggio  1995  ha
individuato,  tra  l'altro, le tematiche da attivare prioritariamente
proponendo la puntuale definizione dei relativi oggetti specifici  da
parte di un apposito gruppo di lavoro, istituito successivamente, con
decreto ministeriale n. 610 dell'8 settembre 1995;
  Sentito  il Consiglio nazionale della scienza e della tecnologia in
merito agli oggetti specifici elaborati dal predetto gruppo di lavoro
ed acquisito il parere favorevole per la loro attuazione;
  Visto  il  decreto  ministeriale  n.  995  del  31  gennaio   1996,
registrato  dalla  Corte dei conti il 4 marzo 1996 al n. 1 foglio 17,
concernente l'approvazione  del  Programma  nazionale  di  ricerca  e
formazione per la microelettronica e bioelettronica per un ammontare,
comprensivo  di IVA, di 80.000 milioni di lire, di cui 72.100 milioni
di lire per  attivita'  di  ricerca  e  7.900  milioni  di  lire  per
attivita' di formazione;
  Vista  la  comunicazione  concernente la disciplina comunitaria per
gli  aiuti  di  Stato  alla  ricerca  e  sviluppo,  effettuata  dalla
Commissione  europea  in  data  19  gennaio  1996,  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale della C.E. del 17 febbraio 1996, n. C45/C/;
  Ritenuta  l'opportunita'  di  applicare   per   l'attivazione   dei
Programmi  nazionali  di ricerca la disciplina comunitaria in materia
di aiuti di Stato alla ricerca e sviluppo;
  Acquisito il parere favorevole  del  Comitato  tecnico  scientifico
nella seduta del 16 luglio 1996 in merito alla formulazione dei bandi
in coerenza con la predetta disciplina comunitaria;
  Considerato  che  il recepimento della predetta disciplina comporta
un finanziamento delle attivita' di ricerca nella misura massima  del
75%  e  delle  attivita'  della  formazione nella misura del 100% dei
costi dei progetti, al netto di IVA;
  Ritenuta pertanto la necessita' di destinare al  finanziamento  del
Programma nazionale di ricerca e formazione per la microelettronica e
bioelettronica  un  importo  commisurato  all'entita'  massima  degli
interventi, pari a 52.075,5 milioni di lire di cui  45.439,5  milioni
di  lire  per  le attivita' di ricerca e 6.636 milioni di lire per le
attivita' di formazione;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1.  Il  Programma  nazionale  di  ricerca  e  formazione   per   la
microelettronica  e  bioelettronica,  finalizzato  allo  sviluppo  di
tecnologie fortemente innovative  e  strategi  che,  suscettibili  di
traduzione  industriale  nel  medio  periodo - approvato dal Ministro
dell'universita'  e  della  ricerca  scientifica  e  tecnologica  con
decreto  ministeriale  n.  995 del 31 gennaio 1996 -, che comporta un
finanziamento massimo di 52.075,5 milioni di  lire  di  cui  45.439,5
milioni  di lire per attivita' di ricerca e 6.636 milioni di lire per
attivita' di formazione, e' articolato nelle sottoelencate tematiche,
comprensive degli oggetti specifici delle ricerche e  delle  relative
attivita' di formazione.
TEMA 1: Sistemi integrati per autonica.
Oggetto della ricerca.
  Sviluppo  di  sistemi  elettronici  avanzati  per  il controllo del
motore e la  sicurezza  attiva  degli  autoveicoli.  Progettazione  e
realizzazione di una centralina elettronica di controllo del motore a
benzina  e  di  un  sistema  di  ausilio  alla  guida, potenzialmente
interagenti tra loro. La centralina  elettronica  deve  esplicare  le
funzioni  di controllo della generazione e/o trasmissione di potenza,
deve,  inoltre,  essere  applicabile  direttamente  sul   motore   di
autoveicoli di larga diffusione e operare correttamente in condizioni
particolarmente  ostili.  Il  sistema  di  ausilio  alla  guida  deve
esplicare funzioni di riconoscimento ed  interazione  con  l'ambiente
esterno, deve, inoltre, prevedere sottosistemi per l'elaborazione dei
segnali  acquisiti  e  la  presentazione e segnalazione al guidatore,
nonche'  operare  correttamente  in  condizioni  ostili.  Validazione
funzionale  in condizioni simulate e reali di esercizio.  Verifica di
trasferibilita' industriale anche in termini di costo-benefici.
  La ricerca si articola in due sottotemi:
   1) progettazione e realizzazione, in forma piu' integrata rispetto
alle soluzioni in uso, di una centralina di controllo del  motore  di
autoveicoli  a  benzina  di larga diffusione, anche composta di parti
diverse   richiedenti   tecnologie   microelettroniche    differenti,
destinate  al  prelievo  dei  segnali  da  sensori  distribuiti sulla
vettura, restituzione degli stessi in forma convenzionale  all'unita'
di  elaborazione,  elaborazione  di  segnali digitali, attuazione dei
comandi. Progettazione e realizzazione di componenti non commerciali,
ai fini della realizzazione  della  centralina.  In  particolare,  la
parte   di   elaborazione  dovra'  prevedere  elementi  non  volatili
programmabili che consentano l'aggiornamento e  la  personalizzazione
del  programma  di controllo sul campo, mentre la parte complementare
di prelievo dei segnali e  di  restituzione  degli  stessi  in  forma
convenzionale  all'unita'  di  elaborazione dovra' prevedere elementi
logici, analogici e di  potenza  tali  che,  insieme  alla  parte  di
elaborazione,   sia   assicurato   il  conseguimento  di  livelli  di
prestazione e affidabilita' superiori rispetto alle soluzioni in uso.
Messa a punto, anche a livello di adattamento e/o ottimizzazione,  di
una  tecnologia  mista per quanto attiene i dispositivi elettronici -
comprendente componenti tipo CMOS, bipolari e di potenza - nonche' di
adeguate soluzioni di package, quali flip chip, con riferimento  alle
specifiche  esigenze  di  adattabilita'  connesse  con  le condizioni
operative nel vano motore degli autoveicoli.  Sviluppo  del  relativo
software  di  funzionamento.    Validazione  funzionale in condizioni
simulate e reali di esercizio di prototipi completi, dimostrativi dei
risultati  ottenuti,  fabbricati  anche  con   l'impiego   di   parti
commerciali. Verifica di trasferibilita' industriale anche in termini
di  rapporto costo/prestazioni, che deve risultare significativamente
vantaggioso rispetto alle soluzioni in uso;
   2) progettazione e realizzazione di un sistema  per  la  sicurezza
attiva,  in forma largamente integrata, che preveda: lo sviluppo e la
messa  a  punto  di   sottosistemi   dotati,   ove   necessario,   di
intelligenza,  utilizzanti  sensori  innovativi  e/o esistenti, quali
radar, telecamere a CCD, per  il  riconoscimento  di  ostacoli  e  di
riferimenti  esterni; lo sviluppo e la messa a punto di una unita' di
elaborazione  dei  segnali  acquisiti  dai  vari  sottosistemi  o  da
istruzioni  ricevute  dall'esterno,  eventualmente  con  architettura
dedicata;   lo  sviluppo  e  la  messa  a  punto  di  un  sistema  di
presentazione e segnalazione al  guidatore.  Le  architetture  devono
risultare  tolleranti  ai  guasti e autodiagnostiche. Progettazione e
realizzazione dell'hardware e del software specifici  per  condizioni
di impiego operativo ampiamente differenziate e rappresentative delle
piu'  diffuse  problematiche  di  guida.  Validazione  funzionale, in
condizioni simulate e  reali  di  esercizio,  di  prototipi  completi
dimostrativi  dei  risultati ottenuti, fabbricati anche con l'impiego
di parti commerciali. Verifica di trasferibilita'  industriale  anche
in   termini   di   rapporto   costo/benefici,   che  deve  risultare
significativamente vantaggioso rispetto alle soluzioni in uso.
  Tempo: la durata della ricerca non deve superare i trentasei mesi.
  Costo: il costo massimo ammissibile, al  netto  di  IVA,  non  deve
superare i 15.126 milioni di lire.
Attivita' di formazione.
  Formazione   di   ricercatori  e/o  tecnici  altamente  qualificati
orientati alla progettazione  di  sistemi  elettronici  avanzati  per
l'automobile,     con    elevata    competenza    nelle    tecnologie
microelettroniche,    nella    simulazione    e     caratterizzazione
dell'affidabilita'  di  sistemi  elettronici  operanti  in condizioni
particolarmente ostili, nel collaudo di componenti e sistemi e  nello
sviluppo di software avanzato. Approfondimento delle conoscenze sulle
problematiche   di   gestione   delle   attivita'  di  ricerca  e  di
trasferimento di tecnologie, anche con riferimento  alle  interazioni
con  il mercato. I relativi percorsi formativi avranno una durata non
inferiore a due anni.
  Tempo: la durata dell'attivita' di formazione non deve  superare  i
trentasei mesi.
  Costo:  il  costo  massimo  ammissibile,  al netto di IVA, non deve
superare i 1.680 milioni di lire.
TEMA 2: Sistemi integrati per microonde.
Oggetto della ricerca.
  Sviluppo di sistemi integrati per microonde, altamente  competitivi
in   termini  di  costo/prestazioni  rispetto  a  quelli  producibili
attraverso   le    tecnologie    convenzionali.    Progettazione    e
realizzazione, a livello di prototipo, di un modulo multichip T/R a 5
Ghz   che,  integrando  in  un  unico  sottosistema  le  funzioni  di
trasmettitore di  potenza,  ricezione  a  basso  rumore  e  capacita'
radiante,   consenta   la   realizzazione   di   antenne  attive  per
applicazioni radar e/o di telerilevamento  e/o  di  telecomunicazione
spaziale.  Sviluppo,  per  almeno  uno  dei  settori  di applicazione
considerati,   del   progetto   complessivo   dell'antenna    attiva,
comprensivo  dei  sottosistemi  di  elaborazione  del  segnale  e  di
alimentazione. Realizzazione di un dimostratore  del  sistema,  anche
basato  su  di  un  numero  limitato  di  moduli  e  sua  validazione
funzionale. Valutazione in termini di costo/prestazioni in  relazione
ai sistemi in uso.
  La ricerca si articola in due sottotemi:
   1)  progettazione  e  realizzazione  di  un  modulo  T/R avente le
seguenti caratteristiche:  potenza  almeno  5  W,  figura  di  rumore
migliore di un dB, sfasatore a cinque bit integrati con l'elettronica
di  controllo  in  un unico contenitore. Sviluppo delle tecnologie di
interconnessione MCM e ottimizzazione delle tecnologie di  produzione
di  circuiti  MMIC.  Validazione  funzionale  del modulo realizzato e
delle tecnologie sviluppate;
   2)  sviluppo  del  progetto  complessivo dell'antenna attiva e dei
sottosistemi di elaborazione del segnale, di trasmissione dei segnali
di comando e di controllo e  di  alimentazione,  per  il  settore  di
applicazione  prescelto,  e  simulazione  del relativo funzionamento.
Realizzazione di un  prototipo  dimostrativo,  anche  con  un  numero
limitato  di  moduli,  e  sua  validazione funzionale. Valutazione in
termini costo/prestazioni in relazione ai sistemi in uso.
  Tempo: la durata della ricerca non deve superare i trentasei mesi.
  Costo: il costo massimo ammissibile, al  netto  di  IVA,  non  deve
superare i 3.445 milioni di lire.
Attivita' di formazione.
  Formazione   di  ricercatori  e/o  tecnici  altamente  qualificati,
orientati alla progettazione di sistemi elettronici a microonde,  con
elevate  competenze  scientifiche nelle relative tecnologie di base e
nell'utilizzo  delle  piu'  avanzate  strumentazioni   CAD   per   la
simulazione  circuitale, con esperienza operativa sulle problematiche
di collaudo e di test per la valutazione dell'affidabilita'  e  della
resa  dei  sistemi progettati. Approfondimento delle conoscenze sulle
problematiche  di  gestione  delle  attivita'   di   ricerca   e   di
trasferimento  di  tecnologie, anche con riferimento alle interazioni
con il mercato. I relativi percorsi formativi avranno una durata  non
inferiore a due anni.
  Tempo:  la  durata dell'attivita' di formazione non deve superare i
trentasei mesi.
  Costo: il costo massimo ammissibile, al  netto  di  IVA,  non  deve
superare i 336 milioni di lire.
TEMA 3: Sistemi integrati per optoelettronica.
Oggetto della ricerca.
  Sviluppo   di   un   sistema  a  larga  banda  di  interconnessione
ottico-elettronica caratterizzato da un elevato grado di integrazione
ibrido.  Il   sistema   deve   consentire   l'amplificazione   e   il
processamento  del  segnale  ottico,  la  realizzazione  di strutture
complesse  di  interconnessione  e  la  integrazione  delle  funzioni
elettroniche  di  controllo. Progettazione e messa a punto del nodo e
della relativa componentistica necessaria per la realizzazione di una
rete  di  accesso  ottico  a  larga  banda.   Realizzazione   di   un
dimostratore  completo e relativa validazione funzionale. Valutazione
in termini costo/prestazioni in relazione ai sistemi in uso.
  La ricerca si articola in due sottotemi:
   1) progettazione e realizzazione di un amplificatore con  guadagno
minimo  di 12 dB, con splitter integrato senza perdite (almeno 1 x 8)
per reti di accesso PON e  della  relativa  componentistica  passiva,
quali filtri ottici a banda stretta per applicazioni a multilunghezza
d'onda  (0,2  nm  a  1550  nm),  splitter multiporta N x M (N,M < 20,
elevata  uniformita'  >  2  dB  e  bassa  perdita  di  inserzione)  e
multiplatori  e demultiplatori di lunghezza d'onda, con funzionalita'
multiporta (almeno 8 canali  con  risoluzione  di  1  nm  e  adeguato
cross-talk   tra   i  canali).  Validazione  funzionale  dei  singoli
componenti realizzati;
   2) realizzazione, attraverso i componenti sviluppati al  sottotema
precedente,  di  un  dimostratore  di  rete di accesso ottica a larga
banda basata su un'architettura PON a multilunghezza d'onda, in grado
di validare la tecnologia mista per l'instradamento e la  connessione
di  utente.  Valutazione in termini costo/prestazioni in relazione ai
sistemi in uso.
  Tempo: la durata della ricerca non deve superare i trentasei mesi.
  Costo: il costo massimo ammissibile, al  netto  di  IVA,  non  deve
superare i 3.445 milioni di lire.
Attivita' di formazione.
  Formazione   di  ricercatori  e/o  tecnici  altamente  qualificati,
orientati alla progettazione di sistemi optoelettronici, con  elevate
competenze   scientifiche   nelle   relative  tecnologie  di  base  e
nell'utilizzo  delle  piu'  avanzate  strumentazioni   CAD   per   la
simulazione  circuitale, con esperienza operativa sulle problematiche
di collaudo e di test per la valutazione dell'affidabilita'  e  della
resa  dei  sistemi progettati. Approfondimento delle conoscenze sulle
problematiche  di  gestione  delle  attivita'   di   ricerca   e   di
trasferimento  di  tecnologie, anche con riferimento alle interazioni
con il mercato. I relativi percorsi formativi avranno una durata  non
inferiore a due anni.
  Tempo:  la  durata dell'attivita' di formazione non deve superare i
trentasei mesi.
  Costo: il costo massimo ammissibile, al  netto  di  IVA,  non  deve
superare i 336 milioni di lire.
TEMA 4: Sistemi integrati per applicazioni multimediali e
   videoinformazione interattiva.
Oggetto della ricerca.
  Sviluppo  di  sistemi  per  la  diffusione  di servizi multimediali
interattivi,  con  particolare  riferimento   alla   trasmissione   e
ricezione dei segnali televisivi, in grado di rispondere ai requisiti
adottati  o  in  via  di  adozione  da  parte  degli enti regolatori.
Sviluppo e realizzazione dei sottosistemi di co/decodifica di  canale
e   di  compressione/decompressione  dell'informazione.  Integrazione
hardware e software di funzionalita'  che  consentano  l'utilizzo  di
interfacce diverse, quali ingressi da riconoscitori della scrittura e
vocali,  carte intelligenti per sistemi di home banking, di acquisto,
di accesso controllato  a  basi  di  dati  multimediali,  sistemi  di
automazione  di  edifici  pubblici  e  privati  con  riferimento alla
sicurezza e alle emergenze. Progettazione e realizzazione, a  livello
prototipo,  di  un  terminale  di  utente  in  grado di dimostrare la
effettiva capacita'  del  sistema  di  operare  anche  attraverso  la
trasmissione/ricezione di segnale televisivo interattivo. Validazione
dei  sottosistemi  e  delle  funzionalita'  del  prototipo  completo.
Verifica    di    trasferibilita'    industriale    e     valutazione
tecnico-economica in termini costo/prestazioni.
  La ricerca si articola in tre sottotemi:
   1)  progettazione  e realizzazione in forma integrata, utilizzando
tecnologie avanzate (CMOS e BICMOS submicrometrici, bassa  tensione),
dei  circuiti,  a ridotta potenza dissipata, di codifica e decodifica
di canale  e  di  compressione  e  decompressione  dell'informazione,
secondo  standard  riconosciuti a livello internazionale e largamente
diffusi, con larghezze di banda programmabili dal centro in periferia
di almeno 2-8 Mbit/s e da periferia al centro di almeno  512  Kbit/s.
Validazione funzionale degli elementi realizzati;
   2)   progettazione  e  realizzazione  di  interfacce  multimediali
dedicate,  a  basso  costo  e  installabili  facilmente  su  personal
computers  commerciali,  quali sistemi per il riconoscimento vocale e
di scrittura corsiva, sistemi di controllo e riconoscimento basati su
carte intelligenti per accesso a  servizi  a  pagamento,  sistemi  di
sicurezza   e   di   allarme  per  emergenze  in  ambienti  limitati.
Validazione funzionale degli elementi realizzati;
   3) realizzazione, mediante i componenti  sviluppati  ai  sottotemi
precedenti,  di  un  prototipo  dimostrativo  di terminale di utente,
consistente nell'apparato da  collegare  alla  linea  telefonica,  al
televisore  e  alle  interfacce  esterne  e  nel sistema di centrale,
tenendo  conto  che  per  quest'ultimo  potranno  essere   utilizzati
sottosistemi   standard   e   software  di  simulazione.  Validazione
funzionale del sistema. Verifica  di  trasferibilita'  industriale  e
valutazione tecnico-economica in termini costo/ prestazioni.
  Tempo: la durata della ricerca non deve superare i trentasei mesi.
  Costo:  il  costo  massimo  ammissibile,  al netto di IVA, non deve
superare i 13.613 milioni di lire.
Attivita' di formazione.
  Formazione  di  ricercatori  e/o  tecnici  altamente   qualificati,
orientati alla progettazione di sistemi multimediali sia per la parte
hardware  che  software.  In  particolare  devono  essere  sviluppate
competenze nei settori delle architetture VLSI, degli algoritmi e dei
sistemi per il trattamento digitale dei segnali e nello  sviluppo  di
software  avanzato,  nonche' acquisite esperienze sulle problematiche
di collaudo e di test indispensabili per l'affidabilita'  e  la  resa
dei   sistemi  progettati.  Approfondimento  delle  conoscenze  sulle
problematiche  di  gestione  delle  attivita'   di   ricerca   e   di
trasferimento  di  tecnologie, anche con riferimento alle interazioni
con il mercato. I relativi percorsi formativi avranno una durata  non
inferiore a due anni.
  Tempo:  la  durata dell'attivita' di formazione non deve superare i
trentasei mesi.
  Costo: il costo massimo ammissibile, al  netto  di  IVA,  non  deve
superare i 1.512 milioni di lire.
TEMA 5: Sistemi neuronali nell'automazione di servizi e di impianti.
Oggetto della ricerca.
  Progettazione e realizzazione, a  livello  prototipo,  di  sistemi,
basati   su  architettura  neuronale,  per  almeno  due  applicazioni
avanzate,  ad  elevato  interesse  industriale,  quali   la   lettura
automatica  della  scrittura connessa, la elaborazione dell'immagine,
il riconoscimento del parlato. Sviluppo di architetture neuronali  di
carattere   generale   specializzabili   via  software  e/o  mediante
opportuni componenti hardware,  per  applicazioni  diversificate  nei
campi  considerati,  eventualmente anche combinate tra di loro. Dette
soluzioni devono risultare sostanzialmente vantaggiose in termini  di
rapporto   costo/prestazioni   rispetto   ai   sistemi   univocamente
specializzati. Realizzazione, attraverso  le  suddette  architetture,
opportunamente  integrate  dalla  componentistica di acquisizione del
segnale da interpretare,  di  almeno  due  prototipi  funzionanti  di
sistemi  di  lettura  e riconoscimento e loro validazione funzionale.
Rispetto  ai  prodotti  esistenti,  i   sistemi   realizzati   devono
rappresentare  un  decisivo miglioramento dal punto di vista dell'uso
delle piu' moderne tecnologie  microelettroniche,in  particolare  per
l'uso  di componenti per appplicazioni specifiche realizzati in forma
piu'  largamente  integrata  ed  offrire  significativi  vantaggi  in
termini di rapporto costo/prestazioni.  Valutazione tecnico-economica
in termini di funzionalita' complessiva e verifica di trasferibilita'
a livello industriale.
  La ricerca si articola in tre sottotemi:
   1)  sviluppo  di  architetture  neuronali, che possono fare uso di
soluzioni analogiche e/o digitali, ad elevato  contenuto  elettronico
nella  forma  di  componenti  ad  alto livello di integrazione di uso
specifico, per la realizzazione di sistemi per la lettura  automatica
della   scrittura   connessa,   la   elaborazione  dell'immagine,  il
riconoscimento  del  parlato.  Dette  architetture  devono  risultare
specializzabili   via  software  e/o  mediante  opportuni  componenti
hardware  per  applicazioni  diversificate  nei  campi   considerati,
eventualmente  anche combinate tra di loro. Sviluppo della concezione
architetturale, sia hardware che software, di almeno due  sistemi  di
applicazione  completi;  progettazione  e  realizzazione dei circuiti
specifici  che  li  compongono,  nonche'  del  relativo  software  di
funzionamento.  La  tecnologia da utilizzare e' essenzialmente quella
CMOS avanzata con memorie di tipo non volatile - flash, eeprom, eprom
- da utilizzarsi in modo digitale e/o analogico; messa a punto  della
relativa  tecnologia,  al  fine  di  assicurare  un  elevato grado di
affidabilita' di funzionamento.  Verifica  della  loro  funzionalita'
anche   attraverso   simulazioni   con   emulazione  di  sottosistemi
specifici;
   2) realizzazione di almeno due sottosistemi  di  acquisizione  dei
segnali  per  almeno due applicazioni specifiche, quali la lettura di
documenti in ambienti "indoor",  lettura  di  documenti  in  ambienti
"outdoor",  riconoscimento  di  comandi  vocali.  Detti  sottosistemi
devono risultare ottimizzati per le specifiche applicazioni, anche se
potenzialmente  adatti  per  impieghi  di tipo multimediale. Verifica
della loro funzionalita' anche attraverso simulazioni;
   3)  realizzazione,  mediante  i  componenti  e   le   architetture
sviluppate  nei  sottotemi  precedenti,  di  almeno  due prototipi di
sistemi  completi  di  lettura  e  di  riconoscimento,  composti   di
sottosistemi  realizzati  in forma altamente integrata, possibilmente
su  singolo  chip,  per  l'acquisizione,  la  pre-elaborazione  e  la
elaborazione   dei   segnali.   I   sottosistemi   devono  avere  una
architettura sufficientemente generale da poter essere  specializzati
per applicazioni diverse mediante software e/o con eventuale limitata
aggiunta  di componenti hardware. Validazione della funzionalita' dei
prototipi attraverso significative campagne  di  prova.  Verifica  di
trasferibilita'   industriale   e  valutazione  tecnico-economica  in
termini costo/prestazioni. I sistemi realizzati devono  rappresentare
un  decisivo  miglioramento  dal  punto  di vista dell'uso delle piu'
moderne tecnologie microelettroniche, rispetto a quelli  in  uso,  in
particolare  per  l'uso  di  componenti  per appplicazioni specifiche
realizzati  in   forma   piu'   largamente   integrata   ed   offrire
significativi vantaggi in termini di rapporto costo/prestazioni.
  Tempo: la durata della ricerca non deve superare i trentasei mesi.
  Costo:  il  costo  massimo  ammissibile,  al netto di IVA, non deve
superare i 7.563 milioni di lire.
Attivita' di formazione.
  Formazione  di  ricercatori  e/o  tecnici  altamente   qualificati,
orientati  alla progettazione di sistemi elettronici avanzati fondati
su architetture di tipo neuronale, con elevate competenze nelle  piu'
moderne  tecnologie  microelettroniche  e  nello sviluppo di software
avanzato. Approfondimento delle  conoscenze  sulle  problematiche  di
gestione delle attivita' di ricerca e di trasferimento di tecnologie,
anche  con  riferimento  alle  interazioni con il mercato. I relativi
percorsi formativi avranno una durata non inferiore a due anni.
  Tempo: la durata dell'attivita' di formazione non deve  superare  i
trentasei mesi.
  Costo:  il  costo  massimo  ammissibile,  al netto di IVA, non deve
superare i 840 milioni di lire.
                         AREA BIOELETTRONICA
TEMA 6: Sensori chimico-biologici per l'ambiente.
Oggetto della ricerca.
  Progettazione  e  realizzazione  dei   sensori   chimico-biologici,
nonche'  delle  relative  matrici,  per  applicazioni  di  controllo,
misurazione e protezione ambientali ed in particolare  per  l'analisi
di  acque  e  di  aeriformi,  capaci  di  rilevare  tra l'altro acido
solfidrico,  idrogeno,  ozono,  ossidi  di  carbonio  e   di   azoto,
antigene-anticorpo,  sostanze  allergiche  e  microorganismi,  con la
risoluzione  prevista   dalla   normativa   nazionale   ed   europea.
Realizzazione  di  almeno  due  substrati biomolecolari con la dovuta
stabilita' e reversibilita', di cui almeno uno utilizzante monostrati
proteici.  Realizzazione  di   almeno   due   trasduttori,   di   cui
eventualmente  uno  potenziometrico, aventi diversi siti sensibili ad
agenti differenti e in  grado  di  operare  nel  tempo  in  continuo.
Realizzazione di almeno tre biosensori che consentano il monitoraggio
degli  agenti  inquinanti  considerati,  in grado di operare anche in
ambienti caratterizzati da livelli di aggressivita' tipici dei centri
urbani   di   grandi  dimensioni.  Messa  a  punto  dell'elettronica,
integrabile ai sensori o alla loro matrice, dedicata alla rilevazione
e  misura   delle   specie   chimico-biologiche.   Realizzazione   di
dimostratori,  completi dell'elettronica di misura e di presentazione
dei dati, che permettano la validazione di tutti i  sensori  messi  a
punto.  Verifica  delle prestazioni ottenibili mediante significative
campagne di prova.
  La ricerca si articola in due sottotemi:
   1) sviluppo e messa a punto  di  sensori  chimici,  nonche'  delle
relative  matrici, mediante la realizzazione di substrati molecolari,
eventualmente utilizzando anche monostrati  proteici,  caratterizzati
da   stabilita'  e  reversibilita'  compatibili  con  le  prestazioni
richieste dalle applicazioni di  uso.  Verifica  della  funzionalita'
delle  soluzioni  sviluppate, in relazione alla capacita' di rilevare
acido solfidrico, idrogeno, ozono, ossidi di  carbonio  e  di  azoto,
antigene-anticorpo,  sostanze  allergiche  e  microorganismi,  con la
risoluzione  prevista  dalle  piu'  severe  normative  nazionali   ed
europee.  Verifica  di  affidabilita'  e della riproducibilita' delle
caratteristiche funzionali;
   2) realizzazione di almeno due  trasduttori,  di  cui  almeno  uno
potenziometrico,  aventi diversi siti sensibili ad agenti differenti,
in grado di operare nel tempo in continuo.  Realizzazione  di  almeno
tre biosensori che consentano il monitoraggio degli agenti inquinanti
considerati.  Verifica  delle  prestazioni  funzionali  e  della loro
affidabilita', con particolare riferimento al livello di  risoluzione
ottenibile  ed  alla  riproducibilita'  delle  rilevazioni,  anche in
ambienti caratterizzati da livelli di aggressivita' tipici dei centri
urbani  di  grandi  dimensioni.  Messa   a   punto   dell'elettronica
integrabile   dedicata   alla   rilevazione  e  misura  delle  specie
chimico-biologiche. Realizzazione a livello di prototipi  di  sistemi
completi  di rilevazione e misura in grado di dimostrare l'efficienza
e  l'efficacia  delle  soluzioni  sviluppate.  Validazione   mediante
significative   campagne   di   prova.  Verifica  di  trasferibilita'
industriale, con specifico riferimento ai processi di produzione  dei
sensori.
  Tempo: la durata della ricerca non deve superare i trentasei mesi.
  Costo:  il  costo  massimo  ammissibile,  al netto di IVA, non deve
superare i 7.563 milioni di lire.
Attivita' di formazione.
  Formazione  di  ricercatori  e/o  tecnici  altamente   qualificati,
orientati alla progettazione, sviluppo e utilizzo di sensori avanzati
per   il   monitoraggio  dell'ambiente  e  sui  relativi  sistemi  di
acquisizione  ed  elaborazione  dei  dati.    Approfondimento   delle
conoscenze sulle problematiche di gestione delle attivita' di ricerca
e   di  trasferimento  di  tecnologie,  anche  con  riferimento  alle
interazioni con il mercato. I relativi percorsi formativi avranno una
durata non inferiore a due anni.
  Tempo: la durata dell'attivita' di formazione non deve  superare  i
trentasei mesi.
  Costo:  il  costo  massimo  ammissibile,  al netto di IVA, non deve
superare gli 840 milioni di lire.
TEMA 7: Biosensori per la salute.
Oggetto della ricerca.
  Sviluppo  e  realizzazione  di  biosensori  in  grado di attuare la
misura  in  continuo  su  cellule  vive  di  parametri  di  interesse
chimico-biologico,   per  applicazioni  sanitarie  quali  sistemi  di
monitoraggio, di diagnostica, sistemi terapeutici e di attuazione  di
organi  artificiali.  In  particolare devono essere sviluppate almeno
due tipologie di biosensori, una per il  monitoraggio  del  grado  di
tossicita'   e/o  dell'efficacia  terapeutica  su  biopsie  umane  di
sostanze antineoplastiche, e una per la diagnostica cardiaca e/o  per
il  controllo di sistemi terapeutici attivi. Realizzazione, a livello
prototipo, dei sensori sviluppati e  della  relativa  componentistica
hardware   e   software  per  la  trasduzione,  la  acquisizione,  la
trasmissione e la elaborazione dei segnali, anche mediante l'utilizzo
di circuiti dedicati ad alto  livello  di  integrazione.  Validazione
funzionale  mediante  significative  campagne  di prove sperimentali.
Verifica tecnico-economica di trasferibilita' a livello industriale.
  La ricerca si articola in due sottotemi:
   1)  progettazione  e  realizzazione  di  almeno   due   biosensori
cellulari  per il monitoraggio in continuo di risposte biologiche per
i  settori  biochimico  e  farmacologico.  Almeno  un  sensore   deve
permettere il monitoraggio del grado di tossicita' e/o dell'efficacia
terapeutica in biopsie umane di sostanze antineoplastiche. Almeno uno
deve   permettere   il   monitoraggio  dell'effetto  sul  metabolismo
cellulare dei fattori di crescita e delle sostanze  antineoplastiche.
Progettazione e realizzazione della relativa componentistica hardware
e   software,   anche   mediante   l'impiego  di  circuiti  dedicati,
appositamente  progettati   ad   architettura   neuronale,   per   la
realizzazione   a  livello  prototipo  dei  dispositivi  completi  di
monitoraggio  con   particolare   attenzione   alle   necessita'   di
confinamento   delle   cellule   all'interno   dei  biosensori,  alla
necessita' di sterilita' per alcune sezioni dei dispositivi  ed  alla
loro semplicita' di utilizzo. Messa a punto dei prototipi dei sistemi
di  monitoraggio  e  verifica di funzionalita' attraverso un'adeguata
campagna di  prove,  con  particolare  riferimento  all'affidabilita'
delle informazioni rilevate;
   2)  progettazione e realizzazione, a livello prototipo, di sistemi
di biosensori, di cui  almeno  uno  impiantabile  permanentemente  in
vivo,  per la diagnostica cardiaca e/o per il controllo di un sistema
terapeutico attivo. I sistemi devono essere in grado di  rilevare  ed
elaborare segnali fisiologici in aggiunta o in alternativa ai sistemi
in  uso,  al  fine di rendere piu' completo, affidabile e continuo il
monitoraggio ed il trattamento dell'attivita' cardiaca  in  patologie
di  elevata  criticita'  quali  le aritmie e l'insufficienza cardiaca
congenita. Sviluppo e messa a punto dei biosensori, anche  attraverso
l'utilizzo  di  circuiti  dedicati  ad  alto livello di integrazione,
nonche' dei dispositivi hardware e software per l'acquisizione  e  il
trattamento dei dati. Per il sistema impiantabile deve essere messo a
punto  il dispositivo per la trasmissione telematica, a basso consumo
di potenza, in grado di consentire una sicura e rapida  comunicazione
bidirezionale   tra  unita'  impiantate  ed  unita'  di  elaborazione
esterna, sia per fini  diagnostici  sia  per  attuare,  in  modo  non
invasivo,  modifiche  nelle  modalita' di funzionamento del controllo
dell'attivita'  cardiaca.  Messa  a  punto  del  sistema  completo  e
validazione  attraverso una significativa campagna di prove. Verifica
di rispondenza delle caratteristiche di sicurezza e biocompatibilita'
alle    piu'    severe    normative    internazionali.    Valutazione
tecnico-economica di trasferibilita' a livello industriale.
  Tempo: la durata della ricerca non deve superare i trentasei mesi.
  Costo: il costo massimo ammissibile, al  netto  di  IVA,  non  deve
superare i 9.831 milioni di lire.
Attivita' di formazione.
  Formazione  di  ricercatori  e/o  tecnici  altamente  specializzati
orientati alla concezione,  progettazione,  sviluppo  e  utilizzo  di
biosensori   avanzati   e  ai  relativi  sistemi  di  acquisizione  e
elaborazione dei dati. Acquisizione di conoscenze sulle problematiche
di  gestione  delle  attivita'  di  ricerca  e  di  trasferimento  di
tecnologie,  anche con riferimento alle interazioni con il mercato. I
relativi percorsi formativi avranno una durata non  inferiore  a  due
anni.
  Tempo:  la  durata dell'attivita' di formazione non deve superare i
trentasei mesi.
  Costo: il costo massimo ammissibile, al  netto  di  IVA,  non  deve
superare i 1.092 milioni di lire.