Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alle amministrazioni centrali dello Stato Alle Ragionerie centrali presso le Amministrazioni centrali dello Stato Ai servizi ed uffici di ragioneria presso le Amministrazioni ed aziende autonome dello Stato Alle ragionerie regionali dello Stato Alle ragionerie provinciali dello Stato All'Amministrazione centrale della Banca d'Italia (servizio rapporti col Tesoro) Al Magistrato alle acque - Venezia, al Magistrato per il Po ed al rispettivo ufficio di ragioneria - Parma Alle sezioni e procure regionali della Corte dei conti Alla Corte dei conti - Ufficio controllo atti del Magistrato per il Po - Parma Ai tribunali amministrativi regionali Alle avvocature distrettuali dello Stato Alle prefetture Alle sezioni staccate delle direzioni regionali delle entrate Alle sezioni staccate delle direzioni compartimentali del territorio Alle direzioni compartimentali delle dogane Alle direzioni provinciali del Tesoro Alla tesoreria centrale dello Stato Alle sezioni di tesoreria provinciale dello Stato e, per conoscenza: Alla Corte dei conti - Servizio relazioni al Parlamento Alle aziende autonome dello Stato Ai commissari o rappresentanti del Governo per le regioni a statuto ordinario e per le regioni a statuto speciale Alle ragionerie delle regioni a statuto ordinario e delle regioni a statuto speciale All'Ente poste italiane Per opportuna norma degli uffici in indirizzo, ad evitare ritardi od incomplete comunicazioni, si riportano qui di seguito le disposizioni relative alla chiusura delle contabilita' per l'anno finanziario 1996 raccomandandone l'osservanza. Sara' cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri informare delle presenti disposizioni gli uffici destinatari della normativa prevista all'art. 2, comma 3, del decreto-legge 12 gennaio 1993, n. 3 (da ultimo reiterato con il decreto-legge 13 settembre 1996, n. 476), con particolare riferimento alla gestione e alla rendicontazione delle somme relative al Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga. ------------ N.B. - Per motivi tecnici connessi con il sistema di elaborazione del servizio di tesoreria, diversi adempimenti non possono essere effettuati entro i termini prescritti dalla vigente normativa, con conseguenti ripercussioni nelle successive operazioni di chiusura delle contabilita'. Pertanto, i termini indicati nella presente circolare, in attesa di una revisione generale della materia, s'intendono anche per l'esercizio 1996, prorogati fino ad un massimo di giorni quindici. Le modifiche o integrazioni alla precedente circolare di chiusura sono evidenziate in grassetto.