Con decreto ministeriale 21 ottobre 1996, l'Istituto nazionale per lo studio e la cura dei tumori di Milano e' stato autorizzato ad accettare l'eredita', consistente nel 50% - ammontante a L. 242.344.585 - di beni mobili ed immobili del complessivo valore di L. 484.689.171, disposta dalla sig.ra Tarpini Argia con testamento olografo pubblicato per atto dott. Alberto Villa, notaio in Milano, n. di rep. 27582. Con decreto ministeriale 24 ottobre 1996, e' rettificato il decreto ministeriale 12 giugno 1995 con il quale l'Istituto nazionale per lo studio e la cura dei tumori di Milano e' stato autorizzato ad accettare l'eredita', consistente in beni mobili e nella nuda proprieta' di un immobile sito in Bra, via Adua n. 5, stimati complessivamente in L. 343.000.000, disposta dalla sig.ra Arancio Adriana con testamento olografo pubblicato per atto dott. Giuseppe Zavattaro, notaio in Bra, n. di rep. 89317, nel senso che l'Istituto nazionale per lo studio e la cura dei tumori di Milano e' autorizzato ad accettare l'eredita' consistente nella nuda proprieta' dei beni mobili e nella piena proprieta' dell'immobile, fatti salvi i diritti dei terzi. Con decreto ministeriale 21 ottobre 1996, l'Istituto nazionale per lo studio e la cura dei tumori di Milano e' stato autorizzato ad accettare l'eredita', consistente nella somma di L. 69.571.000, disposta dalla sig.ra Comolli Pierina con testamento olografo pubblicato per atto dottor Mario Ventura, notaio in Milano, n. di rep. 125247.