Con decreto 11 ottobre 1996 del Ministro del tesoro, di concerto con il Ministro del lavoro e della previdenza sociale e con il Ministro delle finanze, d'intesa con la regione Calabria, e' stata disposta, ai sensi del primo comma dell'art. 65 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, e dell'art. 5, comma 1, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, come modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517, l'assegnazione al patrimonio delle competenti aziende sanitarie locali ed ospedaliere del bene immobile, destinato prevalentemente a servizi sanitari, appartenente al soppresso E.N.P.I., ubicato nel comune di Catanzaro, nonche' mediante consegna dei relativi inventari, dei beni mobili, delle attrezzature e dei beni di consumo allocati nel suddetto immobile ed in quelli, utilizzati per attivita' sanitaria, assunti in locazione dall'ente nella medesima regione. Il trasferimento dei suddetti beni verra' effettuato con provvedimento regionale, in applicazione del comma 2 del citato art. 5 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502. Alle operazioni di trasferimento provvede l'Ispettorato generale per gli affari e per la gestione del patrimonio degli enti disciolti presso il Ministero del tesoro, di cui alla legge 4 dicembre 1956, n. 1404. Con decreto 11 ottobre 1996 del Ministro del tesoro, di concerto con il Ministro del lavoro e della previdenza sociale e con il Ministro delle finanze, d'intesa con la regione Umbria, e' stata disposta, ai sensi del primo comma dell'art. 65 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, e dell'art. 5, comma 1, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, come modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517, l'assegnazione al patrimonio delle competenti aziende sanitarie locali ed ospedaliere del bene immobile, destinato prevalentemente a servizi sanitari, appartenente al soppresso E.N.P.I., ubicato nel comune di Perugia, nonche', mediante consegna dei relativi inventari, dei beni mobili, delle attrezzature e dei beni di consumo allocati nel suddetto immobile ed in quello, utilizzato per attivita' sanitaria, assunto in locazione dall'ente nella medesima regione. Il trasferimento dei suddetti beni verra' effettuato con provvedimento regionale in applicazione del comma 2 del citato art. 5 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502. Alle operazioni di trasferimento provvede l'Ispettorato generale per gli affari e per la gestione del patrimonio degli enti disciolti presso il Ministero del tesoro, di cui alla legge 4 dicembre 1956, n. 1404. Con decreto 11 ottobre 1996 del Ministro del tesoro, di concerto con il Ministro del lavoro e della previdenza sociale e con il Ministro delle finanze, d'intesa con la regione Piemonte, e' stata disposta, ai sensi del primo comma dell'art. 65 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, e dell'art. 5, comma 1, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, come modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517, l'assegnazione al patrimonio della competente azienda sanitaria locale ed ospedaliera mediante consegna del relativo inventario, dei beni mobili e delle attrezzature allocati nell'immobile assunto in locazione dall'ENPI ed ubicato nel comune di Alessandria. Il trasferimento dei suddetti beni verra' effettuato con provvedimento regionale, in applicazione del comma 2 del citato art. 5 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502. Con il predetto decreto vengono attribuiti all'Ispettorato generale per gli affari e per la gestione del patrimonio degli enti disciolti presso il Ministero del tesoro - di cui alla legge 4 dicembre 1956, n. 1404 - il bene immobile di proprieta' del soppresso E.N.P.I. ubicato nel comune di Torino, adibito a compiti diversi da quello sanitario, nonche' - ai sensi dell'art. 76, terzo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761 - gli immobili ubicati nei comuni di Torino e Novara, acquistati con le disponibilita' del fondo di quiescenza del personale, unitamente ai beni mobili ed attrezzature allocati nei suddetti immobili. Alle operazioni di trasferimento provvede il citato Ispettorato generale.