IL DIRETTORE Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, ed in particolare l'art. 6; Visto lo statuto della Scuola, emanato con decreto direttoriale n. 290 del 15 marzo 1995, e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 72 del 27 marzo 1995; Visto il regolamento per l'amministrazione, la finanza e la contabilita', emanato con decreto direttoriale n. 862 del 14 ottobre 1996 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 253 del 28 ottobre 1996, ed in particolare l'art. 65; Vista la deliberazione del consiglio direttivo in data 8 novembre 1996, con cui e' stato approvato il regolamento delle spese da effettuarsi in economia da parte della Scuola; Visti in particolare gli articoli 6, 9, 48, 59 e 60 dello statuto; Decreta: E' emanato il seguente regolamento denominato "Regolamento delle spese da effettuarsi in economia della Scuola". E' disposta l'affissione all'albo ufficiale della Scuola. E' disposto altresi' l'invio del regolamento per la pubblicazione al Ministero di grazia e giustizia nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica e al Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica per la pubblicazione nel Bollettino ufficiale. REGOLAMENTO DELLE SPESE DA EFFETTUARSI IN ECONOMIA Art. 1. Ambito di applicazione Il presente regolamento, emanato in attuazione dell'art. 65 del regolamento per l'amministrazione, la finanza e la e contabilita' generale della Scuola, disciplina casi e modalita' di effettuazione delle spese in economia da parte dell'amministrazione centrale e delle strutture con autonomia di gestione di cui agli articoli 20, 21 e 22 dello statuto. Titolo I LAVORI DA EFFETTUARSI IN ECONOMIA DA PARTE DELL'AMMINISTRAZIONE CENTRALE Art. 2. Tipologie di lavori eseguibili in economia Possono essere effettuati in economia i seguenti lavori: a) lavori per riparazioni urgenti di guasti avvenuti a seguito di eventi naturali o straordinari, nei limiti di quanto e' strettamente necessario a ripristinare la situazione preesistente e ad eliminare le situazioni di pericolo; b) manutenzione di opere, quando l'esigenza sia rapportata ad eventi imprevedibili e non sia stato possibile realizzarle con le forme e le procedure previste all'art. 54 del regolamento per l'amministrazione, la finanza e la contabilita' generale della Scuola; c) manutenzioni e riparazione di locali, aree esterne, impianti tecnologici per opere di importo non superiore a trenta milioni; d) interventi non programmabili in materia di sicurezza; e) lavori che non possono essere differiti dopo che siano state adottate infruttuosamente le procedure di gara; f) lavori necessari per la compilazione di progetti; g) lavori necessari per il completamento di opere eseguite parzialmente da un appaltatore inadempiente, per le quali si rende necessario procedere in danno dello stesso appaltatore a seguito di rescissione o esecuzione d'ufficio, quando si intenda accelerare il completamento dei lavori stessi. Il programma annuale dei lavori, previsto dalla legislazione vigente, e' corredato dell'elenco dei lavori da eseguire in economia per i quali e' possibile formulare una previsione ancorche' sommaria. Contestualmente all'approvazione del bilancio preventivo vengono distintamente individuati gli stanziamenti per gli interventi da eseguire in economia, per ciascuna categoria di lavori come sopra individuata, da imputarsi sui diversi capitoli di bilancio. L'importo complessivo dei lavori da eseguirsi in economia non puo' superare nell'anno finanziario i 200.000 ECU. Art. 3. Competenze L'esecuzione dei lavori da effettuarsi in economia e' disposta dal responsabile del servizio tecnico che assume anche la funzione di responsabile del procedimento. Lo stesso autorizza ed ordina i lavori sotto la sua personale responsabilita', anche in ordine alla disponibilita' finanziaria, mediante buoni o lettere di ordinazione, secondo le disposizioni di cui ai successivi articoli. Le procedure amministrative e l'effettuazione dei lavori di cui all'art. 2 sono curate dal servizio tecnico. Art. 4. Modalita' di effettuazione dei lavori in economia I lavori in economia possono essere eseguiti: in amministrazione diretta; a cottimo fiduciario; con sistema misto, e cioe' in parte in amministrazione diretta e in parte a cottimo fiduciario. Art. 5. Amministrazione diretta I lavori in amministrazione diretta sono eseguiti senza l'intervento di alcun imprenditore; in tali casi l'amministrazione si avvale di personale, materiale, utensili e mezzi propri; puo' inoltre acquistare o noleggiare direttamente, previa acquisizione di uno o piu' preventivi, materiali, mezzi, utensili e quanto altro occorrente, fissando il corrispettivo per l'acquisto ed il noleggio. I lavori in amministrazione diretta non possono comportare una spesa complessiva, nell'anno finanziario, superiore a 50.000 ECU. Art. 6. Registro lavori Il responsabile dei lavori deve tenere apposito registro ove sono indicati la tipologia e la data del lavoro richiesto, la data di effettuazione del lavoro stesso ed il materiale utilizzato. Il registro, numerato in ogni pagina e vidimato dal responsabile del servizio tecnico, deve essere tenuto a disposizione dell'amministrazione. Art. 7. Cottimo fiduciario Sono eseguui a cottimo fiduciario i lavori per i quali sia ritenuto necessario ovvero opportuno l'affidamento a persone od imprese di nota capacita' ed idoneita'. Il responsabile allo scopo richiede, salve le eccezioni di cui all'art. 8, quarto comma, almeno tre preventivi e/o progetti a persone o imprese ritenute idonee. Art. 8. Procedure per il cottimo fiduciario Il responsabile invita, con lettera ovvero mediante fax, le persone o imprese ritenute idonee a presentare per iscritto, entro un termine predeterminato, le loro offerte, da redigersi secondo le modalita' di cui al successivo comma. L'offerta della persona o impresa concorrente deve prevedere: a) condidioni di esecuzione ed altre indicazioni necessarie relative al lavoro; b) elenco dei prezzi unitari e/o prezzo complessivo offerto; c) modalita' di pagamento; d) termine ultimo per l'esecuzione del lavoro; e) accettazione delle penalita' e delle altre condizioni previste dalla lettera di invito in caso di mancata o ritardata esecuzione delle prestazioni richieste; f) termine di validita' dell'offerta; g) l'obbligo di prestare cauzione per lavori di importo superiore a venti milioni. L'offerta deve essere datata e sottoscritta dal concorrente e inoltrata alla Scuola anche via fax. Si puo' prescindere dalle formalita' di cui ai commi precedenti: a) per i lavori di cui all'art. 2 lettere a), e) e g); b) qualora sia necessario o indispensabile ricorrere ad imprese o persone specializzate; c) qualora l'impresa abbia la privativa del lavoro; d) qualora l'importo della spesa non ecceda la somma di lire due milioni, I.V.A. esclusa. L'esecuzione dei lavori di cui al comma precedente e' affidata in forma diretta ad una impresa individuata, sotto la sua personale responsabilita',dal responsabile del servizio tecnico. Art. 9. Aggiudicazione dei lavori Valutate le offerte, il responsabile del servizio tecnico provvede all'aggiudicazione utilizzando uno dei criteri previsti dall'art. 58 del regolamento per l'amministrazione, la finanza e la contabilita' generale; il predetto provvede altresi' alla ordinazione del lavoro secondo le modalita' di cui all'articolo successivo. Art. 10. Ordinazione dei lavori in economia L'ordinazione dei lavori si effettua mediante buoni o lettere. I buoni di ordinazione consistono in due originali e due copie; sono raggruppati in appositi bollettari tenuti dal responsabile del servizio tecnico. Per ogni singola ordinazione i buoni sono cosi' utilizzati: gli originali del buono vanno consegnati all'impresa o alla persona destinataria dell'ordinazione che ne restituisce uno firmato per accettazione; una copia rimane agli atti dell'ufficio che cura la spesa; una copia firmata per accettazione e' inviata alla ragioneria per l'assunzione dell'impegno di spesa. La lettera di ordinazione sottoscritta dal responsabile del servizio tecnico deve essere inviata in duplice copia all'impresa o alla ditta che ne trattiene una copia, mentre restituisce l'altra all'amministrazione datata e debitamente firmata per accettazione. Il servizio tecnico provvede ad inviare copia della lettera gia' firmata per accettazione alla ragioneria per l'assunzione dell'impegno di spesa. Nei buoni e nelle lettere di ordinazione si deve fare riferimento alle specifiche previste nella lettera di invito e nell'offerta della ditta. La copia del buono o della lettera di ordinazione da inviare alla ragioneria deve contenere l'individuazione della voce di bilancio relativa. Qualora i lavori ordinati non trovino parzialmente o totalmente copertura finanziaria, ovvero vi sia dissenso in ordine alla esatta individuazione del capitolo di spesa, il responsabile della ragioneria e' tenuto a trasmettere gli atti al direttore amministrativo per i conseguenti provvedimenti dandone comunicazione al responsabile del servizio tecnico. Art. 11. Direzione, controllo e collaudo Tutti i lavori sono diretti dal responsabile del servizio tecnico o da persona delegata e, prima che se ne disponga il pagamento, sono soggetti a collaudo da parte dello stesso secondo le procedure di cui all'art. 61 del regolamento per l'amministrazione, la finanza e la contabilita' generale della Scuola. Art. 12. Pagamento Il pagamento dei lavori in economia e' effettuato, previa presentazione della relativa fattura, con le modalita' e nei termini stabiliti dalla lettera di ordinazione. Non puo' disporsi il pagamento delle fatture senza l'apposizione del visto di liquidazione da parte del responsabile del servizio tecnico e della documentazione di cui all'art. 23 del regolamento per l'amministrazione, la finanza e la contabilita' generale. Al pagamento delle spese di cui al presente regolamento si provvede con mandati diretti sull'istituto di credito cassiere della Scuola entro trenta giorni dalla data di ricevimento della fattura. Il responsabile del servizio tecnico e' personalmente responsabile della completezza della documentazione da inviare alla ragioneria al fine del rispetto dei termini di cui sopra. Art. 13. Scelta ditte lavori di manutenzione ordinaria Annualmente il competente ufficio dell'amministrazione centrale, su proposta del responsabile del servizio tecnico, mediante gara informale individua una o piu' ditte per lavori di manutenzione ordinaria. L'individuazione, per tipologie di lavoro e forniture, e' disposta con riferimento ai prezziari definiti dal provveditorato regionale delle opere pubbliche al netto del ribasso offerto dall'aggiudicataria nonche' ai tempi di intervento garantiti nell'offerta. Il responsabile del servizio tecnico in deroga a quanto previsto agli articoli 5 e 7 per i lavori di cui all'art. 2, lettere a), b) e c), e' tenuto ad avvalersi delle imprese individuate ai sensi del precedente comma, utilizzando per la stima dei lavori il prezziario di cui al comma precedente. Titolo II ACQUISTI, FORNITURE E SERVIZI IN ECONOMIA DA PARTE DELL'AMMINISTRAZIONE CENTRALE Art. 14. Tipologie di acquisti forniture e servizi eseguibili in economia Possono essere effettuate in economia le seguenti tipologie: a) manutenzione, riparazione e noleggio di autoveicoli e relativo acquisto di materiale di ricambio, combustibili e lubrificanti; b) acquisto, manutenzione e riparazione di mobili, macchine da ufficio, attrezzi ed utensili; c) acquisto, manutenzione e riparazione di strumenti ed attrezzature scientifiche, didattiche e di sperimentazione; d) spese di illuminazione, gas, riscaldamento, forza motrice e acqua aventi natura occasionale; e) acquisto di generi di cancelleria, stampati, modelli, materiale per disegno, stampa e fotografia non presenti nelle scorte di magazzino; f) spese per la pubblicita' e per affissioni; g) rilegatura di libri, registri, stampati e simili; h) acquisto di pubblicazioni, riviste e periodici o eventuali abbonamenti; i) locazione di immobili a breve termine e noleggio di mobili e strumenti in occasione di espletamento di concorsi, esami ed altre iniziative connesse alle attivita' istituzionali della Scuola, quando non sia possibile utilizzare o non siano sufficienti le normali attrezzature; j) spese relative a convegni, seminari, corsi, nazionali ed internazionali, organizzati dalla Scuola; k) trasporti, spedizioni, spese doganali e facchinaggi; l) pulizia, disinfestazione straordinaria dei locali e lavori straordinari di giardinaggio; m) provviste urgenti di effetti di corredo al personale dipendente; n) spese urgenti per la gestione dei collegi; o) spese urgenti per la gestione del servizio di ristorazione; p) spese di rappresentanza; q) spese postali, telegrafiche, telefoniche e telex aventi natura occasionale; r) spese di vigilanza; s) spese per assicurazioni di natura occasionale e di breve durata; t) spese condominiali; u) acquisto di coppe, medaglie, diplomi ed altri oggetti per premi e riconoscimenti; v) spese di partecipazione del personale a corsi, convegni, seminari, ecc.; z) spese per gite e per altre attivita' culturali, ricreative e sportive per gli allievi della Scuola; aa) manutenzione e riparazione di attrezzature per i servizi di ristorazione, lavanderia, stireria, fotografico e centro stampa. Contestualmente all'approvazione del bilancio preventivo vengono distintamente individuati gli stanziamenti per le tipologie da eseguire in economia, di cui al precedente comma, da imputarsi sui diversi capitoli del bilancio generale della Scuola, salvo quanto previsto al successivo comma. Relativamente alle manutenzioni e riparazioni di "mobili" di cui alla lettera b) e alle manutenzioni e riparazioni di cui alla lettera aa), il responsabile e' tenuto ad acquisire preventivamente il parere del responsabile del servizio tecnico sulla possibilita' di fare eseguire le manutenzioni e riparazioni suddette in "amministrazione diretta" da parte del servizio tecnico stesso. Relativamente alle spese proposte dai titolari di fondi finalizzati il capitolo competente e' individuato all'atto della proposta stessa previo riscontro della disponibilita' finanziaria da parte della ragioneria in deroga a quanto previsto all'art. 19. L'importo complessivo di ciascuna tipologia di spesa, come sopra individuato, da eseguirsi in economia non puo' superare nell'anno finanziario L. 30.000.000. Art. 15. Competenze L'esecuzione delle spese da effettuarsi in economia, di cui all'articolo precedente, e' disposta dai responsabili delle strutture amministrative, da individuarsi con provvedimento del direttore amministrativo, tenuto conto dell'organizzazione della Scuola. I responsabili assumono la funzione di responsabile del procedimento. Gli stessi autorizzano ed ordinano le spese sotto la loro personale responsabilita', anche in ordine alla disponibilita' finanziaria, mediante buoni o lettere di ordinazione, secondo le disposizioni di cui ai successivi articoli. Le procedure amministrative attinenti dette spese sono curate dalle strutture amministrative cui sono preposti i responsabili. Art. 16. Modalita' di effettuazione delle spese Gli acquisti, le forniture ed i servizi devono essere affidati a persone od imprese di nota capacita' ed idoneita'. Il responsabile allo scopo richiede, salve le eccezioni di cui all'art. 17, quarto comma, almeno tre preventivi anche reiterati od offerte a persone o imprese ritenute idonee. Art. 17. Procedure Il responsabile invita, con lettera ovvero mediante fax, le persone o imprese ritenute idonee a presentare per iscritto, entro un termine predeterminato, le loro offerte, da redigersi secondo le modalita' di cui al successivo comma. L'offerta della persona o impresa concorrente deve prevedere: a) condizioni di esecuzione ed altre indicazioni necessarie; b) elenco dei prezzi unitari e/o prezzo complessivo offerto; c) modalita' di pagamento; d) termine ultimo per la consegna o l'effettuazione della fornitura o servizio; e) accettazione delle penalita' e delle altre condizioni previste dalla lettera di invito in caso di mancata oritardata esecuzione delle prestazioni richieste; f) termine di validita' dell'offerta; g) l'obbligo di prestare cauzione per spese di importo superiore a venti milioni. L'offerta deve essere datata e sottoscritta dal concorrente e inoltrata alla Scuola anche via fax. Si puo' prescindere dalle formalita' di cui ai commi precedenti: a) qualora sia necessario o indispensabile ricorrere ad imprese o persone specializzate; b) qualora l'impresa abbia la privativa; c) qualora si tratti dell'acquisizione di servizi di manutenzione da parte della stessa ditta fornitrice del bene; d) qualora l'importo della spesa non ecceda la somma di lire due milioni, I.V.A. esclusa. L'esecuzione delle spese di cui al comma precedente e' affidata in forma diretta ad una impresa individuata, sotto la sua personale responsabilita',dal responsabile stesso. Art. 18. Aggiudicazione Valutate le offerte, il responsabile provvede all'aggiudicazione utilizzando uno dei criteri previsti dall'art. 58 del regolamento per l'amministrazione, la finanza e la contabilita' generale; il predetto provvede altresi' alla ordinazione della spesa secondo le modalita' di cui all'articolo successivo. Art. 19. Ordinazione delle spese in economia L'ordinazione delle spese si effettua mediante buoni o lettere. I buoni di ordinazione consistono in due originali e due copie; sono raggruppati in appositi bollettari tenuti dal responsabile. Per ogni singola ordinazione i buoni sono cosi' utilizzati: gli originali del buono vanno consegnati all'impresa o alla persona destinataria dell'ordinazione che ne restituisce uno firmato per accettazione; una copia rimane agli atti della struttura amministrativa che cura la spesa; una copia firmata per accettazione e' inviata alla ragioneria per l'assunzione dell'impegno di spesa. La lettera di ordinazione sottoscritta dal responsabile deve esser inviata in duplice copia all'impresa o alla ditta che ne trattiene una copia, mentre restituisce l'altra all'amministrazione datata e debitamente firmata per accettazione. La struttura amministrativa competente provvede ad inviare copia della lettera gia' firmata per accettazione alla ragioneria per l'assunzione dell'impegno di spesa. La copia del buono o della lettera di ordinazione da inviare alla ragioneria deve contenere l'individuazione della voce di bilancio relativa. Qualora le spese ordinate non trovino parzialmente o totalmente copertura finanziaria, ovvero vi sia dissenso in ordine alla esatta individuazione del capitolo di spesa, il responsabile della ragioneria e' tenuto a trasmettere gli atti al direttore amministrativo per i conseguenti provvedimenti dandone comunicazione al responsabile della struttura. Nei buoni e nelle lettere di ordinazione si deve fare riferimento alle specifiche previste nella lettera di invito e nell'offerta della ditta. Art. 20. Vigilanza e verifica Tutti gli acquisti, le forniture ed i servizi sono eseguiti sotto la vigilanza del responsabile o persona delegata e, prima che se ne disponga il pagamento, sono soggetti a verifica da parte dello stesso secondo le procedure di cui all'art. 61 del regolamento per l'amministrazione, la finanza e la contabilita' generale della Scuola. Art. 21. Pagamento Il pagamento delle spese in economia e' effettuato, previa presentazione della relativa fattura, con le modalita' e nei termini stabiliti dalla lettera di ordinazione. Non puo' disporsi il pagamento delle fatture senza l'apposizione del visto di liquidazione da parte del responsabile e della documentazione di cui all'art. 23 del regolamento per l'amministrazione, la finanza e la contabilita' generale. Al pagamento delle spese di cui al presente regolamento si provvede con mandati diretti sull'istituto di credito cassiere della Scuola entro trenta giorni dalla data di ricevimento della fattura. Compete al responsabile curare la completezza della documentazione da inviare alla ragioneria al fine del rispetto dei termini di cui sopra. Titolo III ACQUISTI, FORNITURE E SERVIZI IN ECONOMIA DA PARTE DELLE STRUTTURE CON AUTONOMIA DI GESTIONE. Capo I BIBLIOTECA E CENTRO DI ELABORAZIONE DELL'INFORMAZIONE E DEL CALCOLO Art. 22. Tipologie di acquisti, forniture e servizi eseguibili in economia Possono essere effettuate in economia le seguenti tipologie: a) acquisto, manutenzione e riparazione di mobili, macchine da ufficio, attrezzi ed utensili; b) acquisto, manutenzione e riparazione di strumenti ed attrezzature scientifiche, didattiche e di sperimentazione; c) acquisto di generi di cancelleria, stampati, modelli e materiale per disegno; d) spese per la pubblicita' e per affissioni; e) rilegatura di libri, registri, stampati e simili; f) acquisto di pubblicazioni, riviste e periodici o eventuali abbonamenti; g) noleggio di mobili e strumenti in occasione di espletamento di iniziative connesse alle attivita istituzionali della struttura, quando non sia possibile utilizzare o non siano sufficienti le normali attrezzature; h) spese relative a convegni, seminari, corsi, nazionali ed internazionali, organizzati dalla struttura; i) trasporti, spedizioni, spese doganali e facchinaggi; j) pulizia e disinfestazione straordinaria dei locali; k) spese postali, telegrafiche, telefoniche e telex aventi natura occasionale; l) spese di vigilanza; m) spese di partecipazione del personale della struttura a convegni, seminari, ecc. Contestualmente all'approvazione del bilancio preventivo della struttura vengono distintamente individuati gli stanziamenti per le tipologie di spesa da eseguire in economia, di cui al precedente comma, da imputarsi sui diversi capitoli di bilancio della struttura stessa. L'importo complessivo di ciascuna tipologia di spesa da eseguirsi in economia non puo' superare nell'anno finanziario L. 20.000.000. Art. 23. Competenze L'esecuzione delle spese da effettuarsi in economia, di cui all'articolo precedente, e' disposta rispettivamente dal bibliotecario direttore e dal direttore del centro di elaborazione dell'informazione e del calcolo. Gli stessi autorizzano ed ordinano le spese sotto la loro personale responsabilita', anche in ordine alla disponibilita' finanziaria, mediante buoni o lettere di ordinazione, secondo le disposizioni di cui ai successivi articoli. Il bibliotecario direttore e il direttore del centro di elaborazione dell'informazione e del calcolo possono, per particolari tipologie di spesa, delegare il funzionario di cui al comma successivo ad autorizzare ed ordinare le spese stesse. La funzione di responsabile del procedimento e' attribuita al funzionario amministrativo addetto alle strutture. Art. 24. Modalita' di effettuazione delle spese e relative procedure L'effettuazione delle spese in economia e' disposta dal bibliotecario direttore e dal direttore del centro di elaborazione dell'informazione e del calcolo conformemente alle disposizioni contenute negli articoli da 16 a 21 del presente regolamento. Il riferimento degli articoli 19 e 21 "alla ragioneria" e' da considerarsi come non indicato. Capo II CENTRI DI RICERCA E LABORATORI Art. 25. Tipologie di acquisti, forniture e servizi eseguibili in economia Possono essere effettuate in economia le seguenti tipologie: a) acquisto, manutenzione e riparazione di mobili, macchine da ufficio, attrezzi ed utensili; b) acquisto, manutenzione e riparazione di strumenti ed attrezzature scientifiche, didattiche e di sperimentazione; c) acquisto di generi di cancelleria, stampati, modelli, materiale per disegno, stampa e fotografia non presenti nelle scorte di magazzino; d) acquisto di pubblicazioni, riviste e periodici o eventuali abbonamenti; e) spese relative a convegni, seminari, corsi, nazionali ed internazionali, organizzati dalla struttura; f) trasporti, spedizioni, spese doganali e facchinaggi; g) pulizia e disinfestazione straordinaria dei locali; h) spese postali, telegrafiche, telefoniche e telex aventi natura occasionale; i) spese di vigilanza; j) spese per assicurazioni di natura occasionale e di breve durata; k) spese per acquisto di combustibili e lubrificanti necessarie al funzionamento delle attrezzature in dotazione alla struttura; l) spese di partecipazione del personale della struttura a convegni, seminari, ecc. L'importo complessivo di ciascuna tipologia di spesa da eseguirsi in economia non puo' superare nell'anno finanziario L. 10.000.000. Le spese di cui ai commi precedenti possono essere effettuate sempre che il consiglio direttivo o il direttore abbiano autorizzato le anticipazioni dei fondi previste ai sensi degli articoli 26 e 89 del regolamento per l'amministrazione, la finanza e la contabilita' generale. Art. 26. Competenze L'esecuzione delle spese da effettuarsi in economia, di cui all'articolo precedente, e' disposta dal direttore del centro o laboratorio. Lo stesso autorizza ed ordina le spese sotto la sua personale responsabilita', anche in ordine alla disponibilita' finanziaria, mediante buoni o lettere di ordinazione, secondo le disposizioni di cui ai successivi articoli. Egli assume la funzione di responsabile del procedimento. Art. 27. Modalita' di effettuazione delle spese e relative procedure L'effettuazione delle spese in economia e' disposta dal direttore del centro o laboratorio, conformemente alle disposizioni contenute negli articoli da 16 a 20 del presente regolamento. Il riferimento dell'art. 19 "alla ragioneria" e' da considerarsi come non indicato. Art. 28. Pagamento Il pagamento delle spese in economia e' effettuato, previa presentazione della relativa fattura, con le modalita' e nei termini stabiliti dalla lettera di ordinazione. Non puo' disporsi il pagamento delle fatture senza l'apposizione del visto di liquidazione da parte del responsabile e della documentazione di cui all'art. 23 del regolamento per l'amministrazione, la finanza e la contabilita' generale. Al pagamento delle spese di cui al presente regolamento si provvede con apposito ordine sul conto del centro o laboratorio ai sensi dell'art. 90 del regolamento per l'amministrazione, la finanza e la contabilita' generale. Titolo IV DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI Art. 29. Disposizioni transitorie Le procedure contrattuali in corso di svolgimento al momento di entrata in vigore del presente regolamento continuano ad essere regolate dalle disposizioni vigenti all'atto di avvio delle procedure medesime. Le procedure amministrativo-contabili relative alla gestione in corso e a quelle degli esercizi precedenti non concluse al momento di entrata in vigore del presente regolamento sono portate a compimento dagli uffici dell'amministrazione centrale. Art. 30. Disposizioni varie Il direttore, relativamente alle strutture di cui al titolo III, capo II, o il direttore amministrativo, relativamente alle strutture di cui ai titoli I e II, possono effettuare verifiche sulla regolarita' dell'attivita' amministrativo contabile di cui al presente regolamento. Eventuali accertate irregolarita' saranno sottoposte all'esame del consiglio direttivo per le decisioni conseguenti. Art. 31. Entrata in vigore e abrogazione di norme Il presente regolamento e' pubblicato all'albo ufficiale della Scuola stessa. Esso entra in vigore il 1 gennaio dell'anno successivo alla sua pubblicazione. Con l'entrata in vigore del presente regolamento cessa di avere vigore il regolamento reso esecutivo con decreto direttoriale n. 121 del 29 novembre 1985 e tutte le disposizioni regolamentari incompatibili. Pisa, 28 novembre 1996 Il direttore