IL DIRETTORE GENERALE DEL SERVIZIO PER L'ATTUAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Visto l'art. 17, comma trentunesimo, della legge 11 marzo 1988, n. 67, che autorizza il ricorso alla Banca europea per gli investimenti, per la contrazione di mutui fino alla concorrenza del controvalore di lire 1.500 miliardi; Visti i propri decreti ministeriali n. 010 del 27 aprile 1990 e n. 011 del 28 aprile 1990, con i quali sono stati assunti impegni per gli importi rispettivamente di lire 12,660 miliardi e lire 1.111,962 miliardi, a favore della Cassa depositi e prestiti per i successivi trasferimenti alle regioni interessate, per il finanziamento dei progetti immediatamente eseguibili 1989; Visto, altresi', il proprio successivo decreto n. 018 dell'11 giugno 1990 con il quale, a valere sulla somma complessivamente impegnata con il sopracitato decreto n. 011 del 28 aprile 1990, viene annullato il parziale impegno di lire 1,986 miliardi, per le motivazioni ivi indicate; Visto il decreto del Ministro del tesoro n. 196232 del 16 ottobre 1996, con il quale viene recata al cap. 7090 una variazione in aumento, per l'esercizio 1996, sia in termini di competenza che di cassa, di L. 31.984.040.000, a valere sul prestito BEI concesso per il finanziamento dei progetti regionali: numeri 94-95-96-97 e 99 "Ambiente Emilia-Romagna - Marche FIO D" (per L. 14.992.518.705) e numeri 137-138-139 e 142 "Ambiente Toscana - Umbria FIO C" (per l'importo arrotondato a L. 16.991.521.295) della delibera CIPE del 19 dicembre 1989; Considerato che per le disposizioni della delibera CIPE 30 luglio 1991, recepite dal proprio decreto ministeriale n. 24 del 18 settembre 1991, debbono essere accantonate per i progetti cofinanziati dalla BEI - prima di procedere ai successivi impegni delle somme per mutui introitati in bilancio - risorse per una soglia minima pari alla prima assegnazione ridotta del 10%; Considerato che per il sopracitato progetto "Ambiente Toscana Umbria - FIO C" della regione Toscana, e' stata erogata la somma di L. 31.532.400.000 (a valere sui fondi statali impegnati con i soprarichiamati decreti ministeriali) nonche' la somma di L. 19.990.121.000 quale 1a tranche BEI relativa al finanziamento complessivo di L. 67.401.000.000 approvato dal CIPE con la predetta delibera e che, pertanto, per la integrale copertura di tale progetto occorre l'ulteriore disponibilita' di L. 15.878.479.000; Atteso, pertanto, che a seguito dell'entrata in bilancio dello Stato della predetta tranche BEI pari a L. 16.991.521.295 si determina, attraverso l'utilizzazione di L. 15.878.479.000, la copertura integrale del finanziamento relativo al progetto anzidetto e si rende quindi disponibile l'importo di L. 1.113.042.295 da redistribuire a favore dei restanti progetti prontamente eseguibili; Considerato, inoltre, che per il progetto "Ambiente Emilia-Romagna - Marche" della regione Marche e' stata impegnata la somma di L. 67.575.675.240 relativo al finanziamento complessivo di L. 89.634.000.000 approvato dal CIPE; Ritenuto di dover impegnare la tranche BEI di L. 14.992.518.705 per l'ulteriore finanziamento del detto progetto; Ritenuto, inoltre, di dover impegnare la somma di L. 15.878.479.000 per la copertura integrale del finanziamento relativo al progetto "Ambiente Toscana - Umbria FIO C" e di accantonare, per il momento, la somma resasi disponibile di L. 1.113.042.295; Decreta: Art. 1. La somma di L. 30.870.997.705 e' impegnata a favore della Cassa depositi e prestiti, per i successivi trasferimenti alle regioni interessate come di seguito indicato: l'importo di L. 14.992.518.705 da devolvere a favore della regione Marche per l'ulteriore finanziamento dei progetti numeri 94, 95, 96, 97 e 99 "Ambiente Emilia-Romagna - Marche FIO D"; l'importo di L. 15.878.479.000 da devolvere a favore della regione Toscana a copertura integrale del finanziamento dei progetti numeri 137, 138, 139 e 142 "Ambiente Toscana - Umbria FIO C".