IL DIRETTORE GENERALE
                    DEL SERVIZIO PER L'ATTUAZIONE
                   DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista la legge 1 marzo 1986, n. 64, recante:  "Disciplina  organica
dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno";
  Visto  il  decreto-legge  22  ottobre 1992, n. 415, convertito, con
modificazioni, nella legge 19  dicembre  1992,  n.  488,  concernente
modifiche alla predetta legge n. 64/1986;
  Visto  il  decreto  legislativo  3  aprile  1993,  n.  96,  recante
"Trasferimento delle competenze del soppresso  dipartimento  per  gli
interventi  straordinari nel Mezzogiorno ed agenzia per la promozione
dello sviluppo del Mezzogiorno a norma dell'art.  3  della  legge  19
dicembre 1992, n. 488";
  Vista  la  legge  di  bilancio del 28 dicembre 1995, n. 551, per il
1996;
  Vista la delibera CIPE del 13 marzo 1996 con la quale, tra l'altro,
viene assegnata una prima anticipazione di lire 947,256 miliardi, per
gli  interventi  di  competenza  delle   regioni   a   valere   sulla
disponibilita' di lire 1.353,223 miliardi;
  Visto  il  decreto ministeriale Tesoro n. 134068 del 24 aprile 1996
con il quale, tra l'altro, viene recata una  variazione  in  aumento,
sia  in  termini  di  competenza  che  di  cassa,  per  l'anno  1996,
dell'importo di lire 947,256 miliardi sul capitolo 7095  dello  stato
di  previsione  della  spesa  del  Ministero  del  bilancio  e  della
programmazione economica;
  Considerato che la legge 8 agosto 1996, n. 419,  "Disposizioni  per
l'assestamento  del bilancio dello Stato e del bilancio delle aziende
autonome  per  l'anno  finanziario  1996",  reca  una  variazione  in
diminuzione,  in  termini di cassa, di L. 4.000.000.000, sul capitolo
7095, per l'anno 1996,  pertanto  si  provvedera'  all'erogazione,  a
favore    delle    regioni    interessate,    per    quote    ridotte
proporzionalmente;
  Vista la nota n. 5/2168, del 29 ottobre 1996, del Servizio centrale
per le politiche di  coesione,  con  il  quale,  tra  l'altro,  viene
richiesto   il   trasferimento   della   somma   complessiva   di  L.
813.930.000.000 a favore delle regioni, per gli interventi di propria
competenza finalizzati nell'ambito del secondo e terzo piano annuale,
per le azioni organiche 6.3 e per i piani regionali  di  sviluppo,  a
valere sulla disponibilita' di lire 947,256 miliardi, in conto 1996 e
lire 16 milioni, in conto residui 1995;
  Visto  il proprio decreto n. 047 del 20 novembre 1996, con il quale
e' stata impegnata la somma di L. 16.000.000, in conto residui  1995,
a  favore  della  regione  Calabria,  come quota parte a valere sulla
quota di L. 133.975.000.000, richiesta con  la  sopracitata  nota  n.
5/2168  del  servizio  centrale  delle  politiche  di coesione con un
residuo da trasferire di L. 133.959.000.000;
  Vista la delibera CIPE del  19  ottobre  1993  con  la  quale,  tra
l'altro,  sono  stati  revocati  finanziamenti relativi ad interventi
nella regione Puglia  per  gare  non  avviate  e/o  non  perfezionate
nell'ambito dei programmi triennali di sviluppo del Mezzogiorno e dei
conseguenti piani annuali di attuazione;
  Visto  il  punto  1, lettera a), della sopracitata delibera CIPE 19
ottobre 1993, che ai fini del recupero delle somme anticipate,  sulla
base  delle  convenzioni  stipulate per la realizzazione delle opere,
specifica  che  ove  i  soggetti  attuatori  siano  le   regioni   si
provvedera'  in via compensativa in sede di erogazione a favore delle
regioni  delle  risorse  da  destinare  ai  programmi  regionali   di
sviluppo, ex lege n. 64/1986;
  Ritenuto,  di  dover  recuperare  la  somma  di lire 1.250.000.000,
revocata con la suddetta delibera CIPE  19  ottobre  1993,  a  valere
sulla  quota  di  L.  93.224.000.000  da  trasferire,  a favore della
regione Puglia richiesta con la citata nota n.  5/2168  del  servizio
centrale delle politiche di coesione;
  Visto  il punto 3, dell'anzidetta delibera CIPE 19 ottobre 1993, il
quale dispone che le risorse rinvenienti dalle  revoche,  di  cui  al
sopracitato  punto  1,  sono  acquisite alla programmazione, prevista
dall'art. 1, comma 9, della legge n. 488/1992, e  pertanto  l'importo
di  lire  1.250.000.000  viene  versato  in entrata al bilancio dello
Stato, al capo X, capitolo 3759;
  Vista la nota n.  UCA  15801/11/418  del  19  novembre  1996  della
Presidenza  del  Consiglio  dei Ministri, con la quale, si autorizza,
tra l'altro, in deroga a quanto previsto dall'art. 3, comma  11,  del
decreto-legge  n.  323  del 20 giugno 1996, convertito nella legge n.
425  dell'8  agosto  1996,  l'assunzione  di  impegni  di  spesa  per
l'importo  di  lire  947,256  miliardi  sul  capitolo  7095, in conto
competenza 1996;
  Ritenuto  di  dover  impegnare   la   somma   complessiva   di   L.
813.914.000.000,  in  conto esercizio 1996, secondo le quote indicate
nella  sopracitata  nota  n.  5/2168  del  servizio  centrale   delle
politiche  di coesione, ridotte come sopra specificato per le regioni
Calabria e Puglia;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  E' impegnata la somma complessiva di lire 813.914.000.000, in conto
esercizio 1996, per le  finalita'  di  cui  alla  premessa,  come  di
seguito indicato:
                                            (Importi in lire)
  Regioni ed           Destinazione
altri soggetti      dei finanziamenti      Impegni        Totale
      __                    __               __             __
Calabria
                A.O.6.3 3 P.A.         52.545.000.000
                P.R.S. 3 P.A.          81.414.000.000 133.959.000.000
Campania
                A.O.6.3 3 P.A.         16.972.000.000
                P.R.S. 2 P.A.          22.175.000.000  39.147.000.000
Lazio
                A.O.6.3 3 P.A.          7.885.000.000
                P.R.S. 2 P.A.          20.364.000.000  28.249.000.000
Abruzzo
                A.O.6.3 3 P.A.         20.972.000.000
                P.R.S. 3 P.A.          26.601.000.000  47.573.000.000
Basilicata
                A.O.6.3 3 P.A.         25.039.000.000
                P.R.S. 3 P.A.          59.871.000.000  84.910.000.000
Marche
                P.R.S. 3 P.A.           1.090.000.000   1.090.000.000
Molise
                A.O.6.3 3 P.A.         34.544.000.000
                P.R.S. 3 P.A.          49.418.000.000  83.962.000.000
Puglia
                A.O.6.3 3 P.A.          7.313.000.000
                P.R.S. 2 P.A.          84.661.000.000  91.974.000.000
Sardegna
                A.O.6.3 3 P.A.        149.389.000.000
                P.R.S. 3 P.A.          97.211.000.000 246.600.000.000
Sicilia
                A.O.6.3 3 P.A.         29.594.000.000
                P.R.S. 3 P.A.          23.170.000.000  52.764.000.000
Toscana
                P.R.S. 3 P.A.           2.436.000.000   2.436.000.000
Ministero del tesoro                    1.250.000.000   1.250.000.000
                                                      _______________
                        Totale. . .                   813.914.000.000