IL DIRETTORE GENERALE
                    DEL SERVIZIO PER L'ATTUAZIONE
                   DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista  la  deliberazione n. 6723 del 14 settembre 1989 con la quale
il Comitato di gestione dell'Agenzia per la promozione dello sviluppo
del Mezzogiorno ha approvato il progetto per la realizzazione di  tre
alloggi  nel  comune  di  Ottana  (Nuoro)  con  costo  totale  di  L.
198.000.000 ed ha determinato, ai sensi dell'art. 163 del testo unico
delle leggi sul Mezzogiorno  approvato  con  decreto  del  Presidente
della Repubblica n. 218 del 6 marzo 1978, la concessione del relativo
contributo  per  l'importo  di L. 158.400.000, pari all'80% del costo
totale,  mentre  ha  disposto  l'accantonamento,  al  "fondo  globale
aumento costi", dell'importo residuo di L. 39.600.000;
  Vista  la disposizione n. 37 del 29 settembre 1989, con la quale il
responsabile della gestione separata dei completamenti, trasferimenti
e liquidazioni della predetta agenzia ha individuato, all'art. 3,  in
ventuno  mesi  dalla data della disposizione stessa il periodo per la
realizzazione dell'iniziativa ammessa a  contributo  e,  all'art.  5,
l'entita' e le condizioni di erogazione del contributo in questione;
  Vista  la  disposizione  n.  54 del 14 maggio 1992, con la quale il
citato responsabile della gestione separata ha disposto la proroga al
31  dicembre  1993  del   termine   individuato   con   la   suddetta
disposizione,  stabilendo  che la proroga stessa e' accordata ai soli
fini di validita' della delibera di concessione ed e' ininfluente  ai
fini della determinazione della lievitazione dei costi;
  Vista  la nota n. 4777 del 13 settembre 1993, con la quale e' stato
affidato  al   dott.   Alberto   Rossi   l'incarico   di   provvedere
all'accertamento  di  regolare esecuzione, in corso d'opera e finale,
dell'insediamento abitativo in questione;
  Vista la successiva disposizione n. 105 del 24 settembre 1993,  con
cui  il  commissario liquidatore dell'agenzia ha disposto l'ulteriore
proroga al 30 giugno 1994 del termine  individuato  con  la  suddetta
disposizione,  confermando che la proroga stessa e' accordata ai soli
fini di validita' della delibera di concessione ed e' ininfluente  ai
fini della determinazione della lievitazione dei costi;
  Visto  il  pagamento di L. 79.200.000, disposto dall'Agenzia per la
promozione dello sviluppo del Mezzogiorno a seguito dell'accertamento
dell'avvenuto inizio dei lavori e pari  al  50%  del  contributo,  al
lordo  della ritenuta d'acconto del 4% di cui all'art. 28 del decreto
del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600;
  Visti i propri decreti direttoriali 29 novembre 1995 e 29  dicembre
1995,  con  i  quali,  a  seguito della verifica dell'ultimazione dei
lavori, avvenuta il 28 giugno 1994, e'  stato  disposto  l'impegno  e
pagamento  della  somma  complessiva  di L. 63.360.000, quale importo
lordo equivalente alle  successive  quote  del  30%  e  del  10%  del
contributo spettante alla cooperativa in questione;
  Vista  la  legge  di  bilancio del 28 dicembre 1995, n. 551, per il
1996;
  Vista la delibera CIPE 13 marzo 1996 con  la  quale,  tra  l'altro,
viene  assegnata  una prima anticipazione di lire 248,137 miliardi, a
valere sulla disponibilita' di lire 354,482 miliardi;
  Visto  il  decreto del ministero del tesoro n. 134068 del 24 aprile
1996 con il quale,  tra  l'altro,  viene  recata  una  variazione  in
aumento,  sia  in termini di competenza che di cassa, per l'anno 1996
dell'importo di lire 248,137 miliardi  sul  capitolo  n.  7097  dello
stato  di  previsione  della spesa del Ministero del bilancio e della
programmazione economica per le  attribuzioni  residue  trasferite  a
questo  Ministero e riguardanti il soppresso intervento straordinario
nel Mezzogiorno;
  Visto il proprio decreto direttoriale 21 novembre 1996, con cui,  a
seguito  dell'approvazione  delle  risultanze  del sopralluogo finale
avvenuto nei giorni  2  e  3  maggio  1996  e  della  quantificazione
definitiva   del   quadro   finanziario,   viene   riconosciuto  alla
cooperativa in questione l'ulteriore contributo di L.  17.840.000,  a
titolo di lievitazione costi maturata nel corso dell'intervento;
  Vista  la parcella in data 4 maggio 1996 e dell'importo lordo di L.
722.953, presentata dal dott. Alberto  Rossi  a  seguito  del  citato
accertamento   di   regolare   esecuzione   delle  opere  concernenti
l'insediamento abitativo in questione;
  Vista la nota n.  UCA  15801/11/418  del  19  novembre  1996  della
Presidenza  del Consiglio dei Ministri, con la quale si autorizza, in
deroga a quanto previsto dall'art. 3, comma 11, del decreto-legge  n.
323  del  20 giugno 1996, convertito nella legge n. 425 dell'8 agosto
1996, l'assunzione d'impegni di spesa per l'importo di  lire  248,137
miliardi sul capitolo n. 7097, in conto competenza 1996;
  Considerato  che  sull'importo  da  liquidare  alla  cooperativa in
argomento occorre applicare la ritenuta d'acconto del 4%  di  cui  al
succitato  decreto  del Presidente della Repubblica n. 600/1973, pari
ad un importo di L. 1.347.200;
  Considerato,   inoltre,   che   il   compenso   da    corrispondere
all'accertatore  e',  a  termini del regolamento tecnico sottoscritto
dalla cooperativa, a carico della cooperativa stessa e  che  su  tale
compenso  dev'essere applicata la ritenuta d'acconto del 19%, pari ad
un importo di L. 137.363;
  Ritenuto, pertanto, di dover impegnare la somma complessiva  di  L.
33.680.000,  di  cui L. 15.840.000 quale quota residua del contributo
originario e L. 17.840.000  quale  ulteriore  contributo  di  cui  al
citato  decreto  direttoriale  21  novembre  1996, da erogare come di
seguito specificato:
   L.  31.609.845  a  favore  della  cooperativa  edilizia  "Sardegna
Centrale"   S.r.l.  di  Nuoro,  quale  saldo  netto  arrotondato  dei
contributi dovuti per la realizzazione dell'intervento;
   L. 585.590 a favore del dott. Alberto Rossi, quale onorario  netto
da  corrispondere  a seguito dell'accertamento di regolare esecuzione
delle opere;
   L.  1.484.565  a  favore  dell'erario  dello  Stato,  quale  somma
arrotondata  della  ritenuta  d'acconto applicata nei confronti della
cooperativa,  pari  a  L.  1.347.200,  e  della  ritenuta   d'acconto
applicata sul compenso dell'accertatore, pari a L. 137.363;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  A  chiusura  dell'intervento di cui alla deliberazione n. 6723/1989
citata in premessa, e' autorizzato l'impegno della somma  complessiva
di L. 33.680.000, cosi' ripartita:
   L.  31.609.845  a  favore  della  cooperativa  edilizia  "Sardegna
Centrale"  S.r.l.  di  Nuoro,  quale  saldo  netto  arrotondato   dei
contributi dovuti per la realizzazione dell'intervento;
   L.  585.590 a favore del dott. Alberto Rossi, quale onorario netto
da corrispondere a seguito dell'accertamento di  regolare  esecuzione
delle opere;
   L.  1.484.565  a  favore  dell'erario  dello  Stato,  quale  somma
arrotondata della ritenuta d'acconto applicata  nei  confronti  della
cooperativa,   pari  a  L.  1.347.200,  e  della  ritenuta  d'acconto
applicata sul compenso dell'accertatore, pari a L. 137.363.