Agli uffici regionali e provinciali del lavoro e della massima occupazione Agli ispettorati regionali e provinciali del lavoro All'ufficio del gabinetto del Ministero del lavoro Alle direzioni generali del Ministero del lavoro A tutte le prefetture e, per conoscenza: Alle associazioni di rappresentanza e tutela del movimento cooperativo Ai fini dell'applicazione dell'art. 11 della legge 31 gennaio 1992 n. 59, ed in relazione al decreto ministeriale del 25 ottobre 1996, registrato dalla Corte dei conti il 6 novembre 1996, di indirizzo e programmazione dell'utilizzo del fondo di cui al citato art. 11, si specificano di seguito gli adempimenti che dovranno essere eseguiti e la documentazione da presentare da parte degli interessati per poter essere ammessi alla selezione ai fini dell'erogazione del contributo. I progetti dovranno essere presentati da cooperative o consorzi di cooperative non aderenti alle associazioni nazionali di rappresentanza e tutela del movimento cooperativo giuridicamente riconosciute, ad eccezione di quelle societa' sottoposte alla vigilanza delle regioni a statuto speciale o che, comunque, intendano realizzare l'attivita' promozionale eventualmente finanziata esclusivamente in detti ambiti territoriali. I progetti dovranno mirare prioritariamente allo sviluppo della cooperazione, anche attraverso azioni di sostegno e incentivi alla costituzione di nuove imprese cooperative, e loro consorzi, operanti nel Mezzogiorno e nelle aree economicamente svantaggiate e che associno giovani; donne e lavoratori con particolari difficolta' d'inserimento al lavoro. Potranno altresi' riguardare il settore dell'agro-industria, la riqualificazione del turismo, la valorizzazione dell'ambiente e delle tradizioni locali, il comparto della cultura. Ai fini del contributo, potranno essere presentate anche proposte di ricerche e studi su temi di particolare interesse per il movimento cooperativo e, specialmente, per l'individuazione di nuove attivita' imprenditoriali rilevanti sotto il profilo della rispondenza ai bisogni del mercato, nonche' proposte di interventi sperimentali da attuare presso le scuole di ogni ordine e grado per divulgare la conoscenza dell'imprenditorialita' cooperativa. Gli interessati dovranno inoltrare apposita domanda, redatta in carta legale, al Ministero del lavoro e della previdenza sociale - Direzione generale della cooperazione - Divisione 3a - Vicolo d'Aste, 12 - 00159 Roma. La domanda dovra' essere presentata secondo lo schema allegato 1 e corredata da una dettagliata relazione che illustri il progetto, le finalita', le modalita' di attuazione, il preventivo analitico delle spese, articolato tra le varie voci e ogni altra informazione utiie ai fini della valutazione. Apposito formulario da consultare, o eventualmente compilare, potra' essere richiesto al Ministero del lavoro e della previdenza sociale, Direzione generale della cooperazione - Divisione 3a - Vicolo d'Aste, 12 - Roma. Dovranno inoltre essere allegati i seguenti documenti: 1) copia dell'atto costitutivo e dello statuto dell'ente; 2) copia dell'ultimo bilancio depositato in tribunale con le relazioni degli amministratori e dei sindaci redatte in conformita' dell'art. 2 della legge n. 59/92; 3) copia dei verbali dell'ultima ispezione alla quale e' stato sottoposto l'ente; 4) copia della ricevuta attestante il pagamento del contributo obbligatorio biennale per la vigilanza, nonche' di quella concernente il versamento del 3% degli utili qualora dalle risultanze del bilancio di cui al precedente punto 2 risultasse tale obbligo; 5) copia dell'iscrizione al registro prefettizio; 6) elenco nominativo degli amministratori, dei sindaci e dei direttori in carica con l'indicazione degli amministratori che hanno la rappresentanza dell'ente e delle persone che, in forza di mandato generale, hanno la firma sociale; 7) dichiarazione sostitutiva di atto notorio, ai sensi della normativa antimafia, per il presidente e gli amministratori dell'ente dalla quale risulti che gli stessi non abbiano carichi penali pendenti; 8) relazione sull'attivita' svolta dall'ente negli ultimi anni; 9) nel caso di studio o ricerca, iscrizione all'albo nazionale degli istituti di ricerca. Le domande dovranno pervenire, complete della documentazione, entro e non oltre novanta giorni a decorrere dalla data della pubblicazione della presente circolare nella Gazzetta Ufficiale, mediante consegna diretta o per raccomandata postale con ricevuta di ritorno. Per le domande inoltrate a mezzo raccomandata postale a.r., fara' fede il timbro delle PP.T.T. comprovante la spedizione entro detto ternime. A richiesta dell'amministrazione dovra' essere prodotta copia della ricevuta postale. Si pregano i destinatari della presente circolare di dare la massima diffusione e pubblicita' alle disposizioni in essa contenute. Roma, 17 dicembre 1996 Il Direttore generale della cooperazione DI IORIO