IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto il decreto del Presidente del Consiglio pro-tempore del 29 dicembre 1995 con il quale e' stato dichiarato, fino al 31 dicembre 1996, lo stato di emergenza della situazione determinatasi nel settore dello smaltimento dei rifiuti solido-urbani nella regione Campania; Viste le note del presidente della regione Campania e del prefetto di Napoli, gia' nominati commissari delegati per la gestione dell'emergenza relativa allo smaltimento dei rifiuti solido-urbani ed assimilabili, speciali, tossico-nocivi; Vista la nota n. Gab/96/21390/132 in data 27 dicembre 1996 del Ministro dell'ambiente, che propone di prorogare lo stato di emergenza fino al 31 dicembre 1997; Ravvista la necessita' di concedere un'ulteriore proroga dello stato di emergenza per la definizione da parte dei commissari degli interventi nel settore dello smaltimento dei rifiuti solido-urbani ed assimilabili, speciali, tossico-nocivi; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 30 dicembre 1996 su proposta del Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile; Decreta: Art. 1. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e, sulla base delle motivazioni di cui in premessa, lo stato di emergenza determinatosi nel settore dello smaltimento dei rifiuti solido-urbani ed assimilabili, speciali, tossico-nocivi nella regione Campania e' prorogato fino al 31 dicembre 1997. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 30 dicembre 1996 Il Presidente del Consiglio dei Ministri PRODI Il Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile NAPOLITANO