IL RETTORE Visto il decreto rettorale n. 5005 del 31 ottobre 1995, con il quale e' stato emanato, ai sensi del primo comma dell'art. 11 della legge n. 341/1990, su proposta delle relative strutture didattiche, il regolamento didattico dell'Universita' degli studi di Salerno; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1562, e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Vista la legge 9 maggio 1989, con la quale e' stato istituito il Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica; Visto il decreto ministeriale 6 settembre 1995 - modifiche all'ordinamento didattico universitario, relativamente alle scuole di specializzazione del settore farmaceutico; Visto il piano di utilizzo proposto dalla facolta' di farmacia nonche' l'inserimento della Scuola di specializzazione in farmacia ospedaliera nel piano triennale di sviluppo delle Universita' 1994-1996, nonche' il parere positivo espresso dal comitato regionale di coordinamento; Visto il parere favorevole espresso dal consiglio universitario nazionale, nell'adunanza del 24 ottobre 1996; Vista la deliberazione assunta dal senato accademico di questa Universita', nella riunione del 3 dicembre 1996; Decreta: La tabella "L" del regolamento didattico dell'Universita' degli studi di Salerno, relativa alla facolta' di farmacia, e' cosi' modificata ed integrata: TABELLA L Art. 1. - La facolta' di farmacia conferisce la laurea in farmacia ed il diploma di specializzazione in farmacia ospedaliera. Art. 11 (Scuola di specializzazione in farmacia ospedaliera). - Presso la facolta' di farmacia e' istituita la Scuola di specializzazione in "farmacia ospedaliera". La scuola ha lo scopo di assicurare ai laureati in discipline farmaceutiche la formazione professionale rivolta a due distinti settori: a) Farmacia delle istituzioni ospedaliere; b) Farmacia delle istituzioni operanti nel territorio. La scuola rilascia il titolo di specialista in farmacia ospedaliera. Art. 12. - Il corso degli studi ha la durata di tre anni. Le aree didattiche che caratterizzano questo corso ed alle quali devono essere dedicate almeno 2400 ore sono specificate in tabella L - Art. 16. La frequenza dei corsi e' obbligatoria. Art. 13. - Il numero degli iscritti a ciascun anno di corso viene fissato in base alle risorse umane e finanziarie, alle strutture ed attrezzature disponibili ai sensi dell'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162. Le modalita' delle eventuali prove di ammissione sono stabilite dal consiglio della scuola. La scuola afferisce alla facolta' di farmacia. Art. 14. - Alla scuola sono ammessi i laureati in: chimica e tecnologie farmaceutiche; farmacia. Sono, altresi', ammessi alla scuola coloro che siano in possesso del titolo di studio, conseguito presso Universita' italiana e straniera, accettato dalle competenti autorita' italiane, dal consiglio della scuola e senato accademico e che sia ritenuto equipollente, anche limitatamente ai fini della iscrizione a detta scuola. Art. 15. - Il consiglio della scuola determina, con apposito regolamento, in conformita' al regolamento didattico di ateneo e nel rispetto della liberta' di insegnamento, l'articolazione del corso di specializzazione ed il relativo piano di studi. Il consiglio determina, pertanto: gli insegnamenti fondamentali obbligatori e quelli eventualmente opzionali con la suddivisione, allorquando necessario, in moduli didattici; la tipologia delle forme didattiche ivi comprese le attivita' di laboratorio, pratiche e di tirocinio. Art. 16. - Nel determinare il piano di studi secondo quanto previsto al precedente art. 15, il consiglio della scuola deve comprendere le seguenti aree didattiche, per un minimo di 50 ore per ciascuna area. Per ciascuna area i settori definiscono l'ambito scientifico e disciplinare nel quale si sviluppera' l'attivita' didattica e verranno reperiti i docenti. Area 1 - Biologica. - Lo specializzando deve acquisire una conoscenza sufficiente delle discipline biologiche attinenti l'organismo umano sia in condizioni normali che patologiche tra le quali quelle relative alla nutrizione ed alla microbiologia. Settori scientifico-disciplinari E07X - Farmacologia: Biotecnologie farmacologiche Chemioterapia Farmacocinetica Farmacognosia Farmacologia Farmacologia applicata Farmacologia cellulare e molecolare Farmacologia clinica Farmacologia e farmacognosia Farmacologia e farmacoterapia Farmacologia endocrina Metodologie farmacologiche e farmacognosiche Metodologie di monitoraggio dei farmaci Neuropsicofarmacologia Saggi e dosaggi farmacologici Saggi farmacologici e farmacognostici Tossicologia Tossicologia cellulare Tossicologia clinica Tossicologia ed analisi tossicologica F04A - Patologia generale: Citopatologia Fisiopatologia endocrina Fisiopatologia generale Immunoematologia Immunologia Immunopatologia Medicina molecolare Oncologia Patologia cellulare e ultrastrutturale Patologia generale Patologia genetica Patologia molecolare F05X - Microbiologia e microbiologia clinica: Analisi diagnostica microbiologica e virologica Batteriologia Micologia diagnostica Micologia medica Microbiologia Microbiologia applicata Microbiologia clinica Microbiologia e parassitologia Microbiologia medica Virologia Virologia molecolare F22A - Igiene generale ed applicata: Educaziona sanitaria Epidemiologia Igiene Igiene ambientale Igiene applicata Igiene degli alimenti Igiene della nutrizione Igiene del lavoro Igiene ed educazione sanitaria Igiene scolastica Medicina di comunita' Medicina preventiva, riabilitativa e sociale Metodologia epidemiologica ed igiene Programmazione ed organizzazione dei servizi sanitari Storia della sanita' pubblica Area 2 - Chimico-analitica farmaceutica. Lo specializzando deve acquisire una conoscenza sufficiente delle discipline chimico-farmaceutiche, con particolare riguardo ai rapporti strutturali ed alle problematiche analitiche dei medicinali, degli alimenti e dei campioni biologici. Settori scientifico-disciplinari A02B - Probabilita' e statistica matematica: Biomatematica Calcolo delle probabilita' Calcolo delle probabilita' e statistica matematica Filtraggio e controllo stocastico Istituzioni di matematiche Matematica Metodi matematici e statistici Metodi probabilistici statistici e processi stocastici Processi stocastici Statistica matematica Teoria dei giochi Teoria dell'affidabilita' Teoria delle code Teoria delle decisioni C07X - Chimica farmaceutica: Analisi chimico-tossicologica Analisi dei farmaci Analisi dei farmaci e dei loro metaboliti nei liquidi biologici Analisi dei medicinali Basi molecolari dell'attivita' dei farmaci Biotecnologie farmaceutiche Chimica biofarmaceutica Chimica dei recettori Chimica farmaceutica e tossicologica Chimica tossicologica Complementi di chimica farmaceutica Fitochimica Fitofarmacia Laboratorio di preparazione estrattiva e sintetica dei farmaci Metodologie avanzate in chimica farmaceutica Metodologie speciali in analisi farmaceutica Progettazione e sintesi di farmaci Stereochimica farmaceutica C09X - Chimica bromatologica: Analisi chimica degli alimenti Chimica bromatologica Chimica degli alimenti Chimica dei prodotti agrumari Chimica e tecnologia dei prodotti dietetici Chimica idrologica Dietofarmacia Prodotti dietetici S01B - Statistica per la ricerca sperimentale: Antropometria Biometria - Metodi statistici di controllo della qualita' Metodi statistici di misura metodologia statistica in agricoltura Modelli stocastici e analisi dei dati Piano degli esperimenti Statistica Statistica applicata alle scienze biologiche Statistica applicata alle scienze fisiche Statistica e calcolo delle probabilita' Statistica e informatica applicata alla produzione animale Statistica medica Statistica per l'ambiente Statistica per la ricerca sperimentale Teoria e metodi statistici dell'affidabilita' Area 3 - Tecnologico applicativa. Lo specializzando deve acquisire una conoscenza sufficiente delle discipline tecnologiche dei medicinali con particolare riferimento alla produzione galenica ed alla impiantistica relativa, deve altresi' approfondire le problematiche inerenti la formulazione e la preformulazione dei medicinali e tutte le tecniche piu' avanzate per il rilascio mirato dei farmaci ed il direzionamento verso organi bersaglio. Settore scientifico-disciplinare C08X - Farmaceutico tecnologico applicativo: Analisi dei prodotti cosmetici Biotecnologie farmaceutiche Brevettistica farmaceutica Chimica farmaceutica applicata Chimica farmaceutica industriale Chimica dei prodotti cosmetici Chimica tossicologica industriale Farmacocinetica e metabolismo dei farmaci Formulazione e legislazione dei prodotti cosmetici Impianti dell'industria farmaceutica Polimeri di interesse farmaceutico Tecnologia socio-economica e legislazione farmaceutica Veicolazione e direzionamento dei farmaci Art. 17. - All'inizio di ciascun corso gli specializzandi dovranno concordare con il consiglio della scuola le scelte degli eventuali corsi opzionali che dovranno costituire orientamento all'interno della specializzazione, l'attivita' sperimentale di laboratorio e di tirocinio, che sara' svolto sotto la guida di un responsabile nominato dal consiglio della scuola. Ai fini della frequenza alle lezioni teoriche ed alle attivita' pratiche, il consiglio della scuola potra' riconoscere utile, sulla base di idonea documentazione, l'attivita' attinente alla specializzazione svolta in Italia e all'estero in laboratori universitari o extra universitari. Art. 18. - L'Universita' su proposta del consiglio della scuola stabilisce convenzioni con enti pubblici o privati con finalita' di sovvenzione e di utilizzazione di strutture extra-universitarie per lo svolgimento delle attivita' didattiche degli specializzandi ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, e del decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162. E' consentito in parte l'espletamento dei corsi anche presso sedi distaccate. Per l'iscrizione e' richiesta l'abilitazione all'esercizio della professione di farmacista. Fisciano, 19 dicembre 1996 p. Il rettore: CATAUDELLA