IL MINISTRO DELL'INTERNO Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662, recante misure di razionalizzazione della finanza pubblica; Visto, in particolare, l'art. 1, comma 248, il quale prevede che, entro il 31 marzo di ogni anno, gli invalidi civili titolari di indennita' di accompagnamento o chi ne abbia la tutela sono obbligati a presentare alle prefetture, al comune o all'unita' sanitaria locale competente per territorio una dichiarazione di responsabilita', ai sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15, relativa alla sussistenza o meno di uno stato di ricovero in istituto e, in caso affermativo, se a titolo gratuito ai fini dell'art. 1 della legge 11 febbraio 1980, n. 18, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto, altresi', in particolare l'art. 1, comma 249, il quale prevede che, entro la stessa data del 31 marzo di ciascun anno, gli invalidi civili titolari dell'assegno mensile di cui all'art. 13 della legge 30 marzo 1971, n. 118, sono tenuti a presentare alle prefetture, al comune o all'unita' sanitaria locale competente per territorio analoga dichiarazione di responsabilita' relativa alla permanenza dell'iscrizione nelle liste speciali di collocamento di cui all'art. 19 della legge 2 aprile 1968, n. 482; Visto il comma 250 dell'art. 1 della predetta legge 23 dicembre 1996, n. 662, il quale prevede che le dichiarazioni di responsabilita' di cui sopra siano effettuate su apposito modello determinato dal Ministro dell'interno con proprio decreto; Decreta: Art. 1. 1. La dichiarazione di responsabilita' prevista dall'art. 1, comma 248, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, dovra' essere effettuata secondo il modello di cui all'allegato A e presentata, entro il 31 marzo di ciascun anno, alla prefettura, al comune o all'unita' sanitaria locale competente per territorio. 2. La dichiarazione di responsabilita' prevista dall'art. 1, comma 249, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, dovra' essere effettuata secondo il modello di cui all'allegato B e presentata, entro il 31 marzo di ciascun anno, alla prefettura, al comune o all'unita' sanitaria locale competente per territorio.