IL RETTORE
  Visto  lo  statuto dell'Universita' degli studi di Pavia, approvato
con  regio  decreto  14  ottobre  1926,   n.   2130,   e   successive
modificazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il regio decreto legge 20 giugno 1935, n. 1071, modifiche  ed
aggiornamenti  al  testo unico delle leggi sull'istruzione superiore,
convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 78;
  Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n.  1652  -  Disposizioni
sull'ordinamento didattico universitario, e successive modificazioni;
  Vista  la  legge 11 aprile 1953, n. 312 - Introduzione insegnamenti
negli statuti delle universita';
  Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28 - Delega al Governo  per  il
riordinamento  della  docenza  universitaria  e  relativa  fascia  di
formazione per la sperimentazione organizzativa e didattica;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382 - Riordinamento della docenza universitaria e relativa fascia  di
formazione per la sperimentazione organizzativa e didattica;
  Vista  la  legge  9 maggio 1989, n. 168 - Istituzione del Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica  e  tecnologica,  ed  in
particolare l'art. 16;
  Visto  il  decreto  del Presidente della Repubblica 12 aprile 1994,
pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  184  dell'8  agosto  1994
relativo al nuovo ordinamento didattico della facolta' di economia;
  Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 1994 -
Individuazione dei settori scientificodisciplinari degli insegnamenti
universitari, ai sensi dell'art. 14 della legge 19 novembre 1990,  n.
341;
  Visto  il  decreto  del Presidente della Repubblica 6 maggio 1994 -
Integrazione  all'allegato  2  del  decreto  del   Presidente   della
Repubblica   12   aprile  1994  recante  individuazione  dei  settori
scientifico-disciplinari degli insegnamenti  universitari,  ai  sensi
dell'art. 14 della legge 19 novembre 1990, n. 341;
  Visto   il   decreto   del  Presidente  della  Repubblica  30/12/95
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 50  del  29  febbraio  1996  -
Piano triennale di sviluppo dell'Universita' per il triennio 1994-96;
  Vista  la proposta di modifica di statuto formulata dalle autorita'
accademiche dell'Universita' degli studi di Pavia;
  Visto il parere favorevole  espresso  dal  Consiglio  universitario
nazionale  nell'adunanza  del  10  ottobre  1996, all'istituzione del
corso di laurea in economia aziendale presso  la  prima  facolta'  di
economia;
  Visto  l'art.  25 dello statuto di autonomia dell'Universita' degli
studi di Pavia, emanato con decreto rettorale del 12 settembre  1996,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 224 del 24 settembre 1996;
  Considerato  che nelle more dell'approvazione e dell'emanazione del
regolamento didattico di ateneo le modifiche relative all'ordinamento
degli studi dei corsi  di  laurea,  di  diploma  e  delle  scuole  di
specializzazione  vengono  operate  sul  vecchio  statuto, emanato ai
sensi dell'art. 17 del sopracitato  testo  unico,  ed  approvato  con
regio   decreto   del   14   ottobre  1926,  n.  2130,  e  successive
modificazioni ed integrazioni;
                              Decreta:
  Lo  statuto  dell'Universita' degli studi di Pavia e' ulteriormente
modificato come segue:
                              Titolo IV
             I Facolta' di economia (con sede in Pavia)
                             PARTE PRIMA
                        DISPOSIZIONI GENERALI
                              Art. 46.
                          Titoli rilasciati
  Alla prima facolta' di economia (con sede in Pavia) afferiscono: a)
il corso di laurea in economia e commercio, con durata di 4 anni;  il
diploma di laurea in economia e commercio potra' indicare l'indirizzo
di studi, quando esso sia determinato a norma del successivo art. 61;
b) il corso di laurea in economia aziendale, con durata di 4 anni; c)
il corso di diploma universitario in economia e amministrazione delle
imprese, con durata di 3 anni.
                              Art. 47.
                             Iscrizioni
  Il  numero  degli  iscritti a ciascun anno dei corsi di laurea e di
diploma attivati presso  la  prima  facolta'  puo'  essere  stabilito
annualmente  dal senato accademico, sentito il consiglio di facolta',
in base alle strutture disponibili, alle  esigenze  del  mercato  del
lavoro   e   secondo   i   criteri  generali  fissati  dal  Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica  ai  sensi
della normativa vigente.
  Le modalita' delle eventuali prove di ammissione sono stabilite dal
consiglio di facolta'.
                              Art. 48.
                        Titoli di ammissione
  Sono  titoli di ammissione per l'iscrizione ai corsi di laurea e di
diploma della  prima  facolta'  di  economia  quelli  previsti  dalle
vigenti leggi.
                              Art. 49.
                       Insegnamenti attivabili
  Gli  insegnamenti  attivabili  presso la prima facolta' di economia
sono: a) gli insegnamenti, articolati nelle quattro  aree  economica,
aziendale,   giuridica   e   matematico-statistica,   riportati   nel
successivo art. 50; b) gli insegnamenti caratterizzanti il  corso  di
laurea  in economia e commercio, con gli eventuali indirizzi attivati
nel suo ambito ai sensi del  successivo  art.  61;  gli  insegnamenti
caratterizzanti  il  corso  di  laurea  in  economia  aziendale;  gli
insegnamenti caratterizzanti  il  corso  di  diploma  in  economia  e
amministrazione  delle  imprese;  c)  le  lingue  straniere  moderne:
inglese,  francese,  spagnola,  tedesca,  russa,  portoghese,  araba,
cinese,      giapponese;      d)     insegnamenti     dei     settori
scientifico-disciplinari  diversi  da  quelli   di   cui   ai   commi
precedenti,  fino ad un massimo di otto per ciascun corso di laurea o
indirizzo attivato presso la facolta' ai sensi  del  successivo  art.
61.
  Gli  insegnamenti  che  compaiono  in  piu' settori potranno essere
scelti  da  uno  qualsiasi  di  essi,  in  relazione  alle   esigenze
didattico-scientifiche della facolta'.
  La  facolta'  garantisce  che  tra  gli insegnamenti attivati ve ne
siano  almeno  dodici   compresi   nell'elenco   degli   insegnamenti
caratterizzanti  di  ciascun  corso di laurea e almeno dieci compresi
nell'elenco degli insegnamenti caratterizzanti di  ciascun  corso  di
diploma universitario.
                              Art. 50.
                Elenco degli insegnamenti attivabili
                        per area disciplinare
  Presso  la  prima  facolta'  di economia sono attivabili i seguenti
insegnamenti (ove non specificato, gli insegnamenti  sono  attivabili
sia nei corsi di laurea sia nel corso di diploma universitario):
Area economica.
  Tutti      gli      insegnamenti      afferenti      ai     settori
scientifico-disciplinari:
   P01A Economia politica;
   P01B Politica economica;
   P01C Scienza delle finanze;
   P01D Storia del pensiero economico;
   P01E Econometria;
   P01F Economia monetaria;
   P01G Economia internazionale;
   P01H Economia dello sviluppo;
   P01I Economia dei settori produttivi;
   P01J Economia regionale;
   P03X Storia economica;
   G01X Economia ed estimo rurale;
   M06B Geografia economico-politica.
Area aziendale.
  Tutti     gli      insegnamenti      afferenti      ai      settori
scientifico-disciplinari:
   P02A Economia aziendale;
   P02B Economia e gestione delle imprese;
   P02C Finanza aziendale;
   P02D Organizzazione aziendale;
   P02E Economia degli intermediari finanziari;
   C01B Merceologia.
 Area giuridica.
  Tutti      gli      insegnamenti      afferenti      ai     settori
scientifico-disciplinari:
   N01X Diritto privato;
   N02X Diritto privato comparato;
   N03X Diritto agrario;
   N04X Diritto commerciale;
   N05X Diritto dell'economia;
   N06X Dritto della navigazione:
   N07X Diritto del lavoro;
   N08X Diritto costituzionale;
   N09X Istituzioni di diritto pubblico;
   N10X Diritto amministrativo;
   N11X Diritto pubblico comparato;
   N13X Diritto tributario;
   N14X Diritto internazionale.
  Gli insegnamenti elencati dei settori scientifico-disciplinari:
   N15X Diritto processuale civile:
    diritto dell'arbitrato interno e internazionale;
    diritto dell'esecuzione civile;
    diritto fallimentare (settore N15X);
    diritto processuale civile;
    diritto processuale civile comparato;
    diritto processuale comunitario (settore N15X);
   N17X Diritto penale:
    diritto penale amministrativo;
    diritto penale commerciale;
    diritto penale comparato;
    diritto penale dell'ambiente;
    diritto penale del lavoro;
    diritto penale dell'economia.
Area matematico-statistica.
  Tutti      gli      insegnamenti      afferenti      ai     settori
scientifico-disciplinari:
   S01A Statistica;
   S01B Statistica per la ricerca sperimentale;
   S02X Statistica economica;
   S03A Demografia;
   S03B Statistica sociale;
   S04A Matematica per le applicazioni economiche;
   S04B Matematica finanziaria e scienze attuariali;
  Gli insegnamenti elencati dei settori scientifico-disciplinari:
   A01B Algebra:
    algebra lineare;
   A01C Geometria:
    geometria;
   A02A Analisi matematica:
    Analisi matematica;
   A02B Probabilita' e statistica matematica:
    calcolo delle probabilita';
    processi stocastici;
    statistica matematica (settore A02B);
    teoria dei giochi (settore A02B);
    teoria delle decisioni (settore A02B);
   A04A Analisi numerica:
    analisi numerica;
    calcolo numerico;
    matematica computazionale;
    metodi numerici per l'ottimizzazione;
   A04B Ricerca operativa:
    metodi e modelli per la pianificazione economica;
    metodi e modelli per la pianificazione territoriale;
    modelli di sistemi di produzione;
    modelli di sistemi di servizio;
    ottimizzazione;
    programmazione matematica;
    ricerca operativa;
    tecniche di simulazione;
    teoria dei giochi (settore A04B);
   K04X Automatica:
    analisi dei sistemi;
    modellistica e controllo dei sistemi ambientali;
    modellistica e gestione delle risorse naturali;
    modellistica e simulazione;
   K05A Sistemi di elaborazione delle informazioni:
    informatica grafica;
    ingegneria della conoscenza e sistemi esperti;
    intelligenza artificiale (settore K05A);
    sistemi informativi;
    sistemi operativi (settore K05A);
   K05B Informatica:
    informatica generale;
    intelligenza artificiale (settore K05B);
    programmazione;
    sistemi operativi (settore K05B);
   K05C Cibernetica:
    cibernetica;
    elaborazioni di immagini.
 Altre aree.
  Sono  attivabili  nei  limiti  di  cui  all'art. 49, lettera d) gli
insegnamenti elencati dei Settori scientifico-disciplinari:
   C11X Chimica dell'ambiente e dei beni culturali:
    fondamenti di valutazione di impatto ambientale (settore C11X);
    recupero e riciclo dei materiali;
   E03A Ecologia:
    conservazione della natura e delle sue risorse (settore E03A);
    ecologia;
    fondamenti di analisi dei sistemi ecologici;
    fondamenti di valutazione impatto ambientale (settore E03A);
   H02X Ingegneria sanitaria-ambientale:
    fenomeni   di   inquinamento   e   controllo    della    qualita'
dell'ambiente;
    impatto delle opere di ingegneria sanitaria-ambientale;
   H10B Architettura del paesaggio e del territorio:
    pianificazione dei parchi naturali;
   H14A Tecnica e pianificazione urbanistica:
    analisi dei sistemi urbani e territoriali;
    analisi e valutazione ambientale;
    pianificazione e gestione delle aree metropolitane;
    pianificazione territoriale;
    politiche urbane e territoriali;
    tecniche di valutazione e di programmazione urbanistica;
    teorie della pianificazione territoriale;
   H14B Urbanistica:
    fondamenti di urbanistica;
   H15X Estimo:
    economia ed estimo ambientale;
    estimo;
    valutazione economica dei piani territoriali ed urbanistici;
    valutazione economica dei progetti;
   I10X Tecnologie e sistemi di lavorazione:
    gestione industriale della qualita';
    modelli funzionali per l'industria;
    processi di produzione robotizzati;
    programmazione e controllo della produzione;
    sistemi integrati e produzione;
   I11X Impianti industriali meccanici:
    gestione degli impianti industriali;
    gestione dei progetti di impianto;
    gestione della produzione industriale;
    gestione della qualita';
    logistica industriale;
  Tutte le discipline del settore:
   I27X Ingegneria economico-gestionale:
  Le discipline elencate dei settori:
   M04X Storia contemporanea:
    storia del lavoro;
    storia della questione meridionale;
    storia dell'industria (settore M04X);
    storia del movimento sindacale;
   M06A Geografia:
    geografia (settore M06A);
    geografia del paesaggio e dell'ambiente;
    geografia regionale;
    geografia sociale;
    geografia urbana e regionale;
   M07B Logica e filosofia della scienza:
    metodologia delle scienze sociali (settore M07B);
    epistemologia delle scienze umane (settore M07B);
   Q01B Storia delle dottrine politiche:
    storia delle dottrine politiche;
   Q02X Scienza politica:
    analisi delle politiche pubbliche;
    comunicazione politica (settore Q02X);
    governo locale;
    organizzazione politica europea;
    scienza dell'amministrazione;
    teoria dell'organizzazione;
   Q05D Sociologia dell'ambiente e del territorio:
    sociologia dell'ambiente;
    sociologia delle migrazioni;
    sociologia del turismo;
   Q05E Sociologia dei fenomeni politici:
    comunicazione politica (settore Q05E);
    sociologia dell'amministrazione;
    sociologia politica;
   Q05A Sociologia generale:
    metodologia delle scienze sociali (settore Q05A);
    metodi quantitativi per le scienze sociali;
    sociologia;
    sociologia dello sviluppo (settore Q05A);
   Q05B Sociologia dei processi culturali e comunicativi:
    sociologia della comunicazione;
    tecniche della comunicazione pubblicitaria;
   Q05C Sociologia dei processi economici e del lavoro:
    relazioni industriali;
    sociologia dello sviluppo (settore Q05C);
    sociologia economica;
    sociologia dell'organizzazione;
    organizzazione dei servizi sociali;
    sociologia del lavoro.
 
 
                              Art. 51.
      Riconoscimento di insegnamenti ai fini del conseguimento
          del diploma di laurea e del diploma universitario
  Il  Consiglio  di  facolta'  determina  nel  proprio  regolamento i
criteri  per  il  riconoscimento  degli  insegnamenti  ai  fini   del
conseguimento del diploma di laurea e del diploma universitario.
  Sono riconosciuti gli insegnamenti dei corsi di laurea e di diploma
universitario  affini  seguiti  con  esito  positivo, in relazione al
sistema di crediti didattici determinato dal regolamento didattico, a
condizione che essi siano compatibili, anche per i contenuti, con  il
piano  di  studi  approvato  dalla  facolta'.  Saranno  in  ogni caso
riconosciute le prove di idoneita' di lingue straniere ed informatica
di cui ai successivi articoli 57 e 66.
  La facolta' stabilisce i criteri per per il passaggio dal corso  di
laurea  al corso di diploma e viceversa e per il riconoscimento degli
insegnamenti gia' sostenuti.
  Nel caso di passaggio dal corso di laurea al corso  di  diploma  il
riconoscimento di altre attivita' come equivalenti alle esercitazioni
pratiche non potra' superare le 100 ore.
  Ai  fini  del  riconoscimento  di  cui  ai commi precedenti sono da
considerarsi affini i corsi di laurea di cui all'art. 1 della tabella
VIII del decreto ministeriale 27 ottobre 1992  e  quelli  di  diploma
universitario  dell'area  economica di cui al decreto ministeriale 31
luglio 1992.
                              Art. 52.
                             Biblioteca
  Alla facolta' e' annessa una  biblioteca.  La  biblioteca  provvede
agli  acquisti  e gestisce il patrimonio librario e documentale della
facolta'.
  La  direzione  scientifica  della  biblioteca  e'  affidata  ad  un
direttore  scientifico,  coadiuvato da una commissione biblioteca, in
accordo con le direttive del consiglio di  facolta'  e  nel  rispetto
delle attribuzioni del personale addetto alla biblioteca.
  Il  consiglio  di facolta' approva un regolamento della biblioteca.
Nel regolamento sono determinate le modalita' di  costituzione  della
commissione  biblioteca  e  di  nomina  del  direttore scientifico, i
compiti rispettivi e criteri di impiego dei fondi tali da  assicurare
il  soddisfacimento delle esigenze delle varie discipline e l'equita'
nella distribuzione delle risorse.
                            PARTE SECONDA
                           CORSI DI LAUREA
                              Art. 53.
                  Insegnamenti e prove di idoneita'
  Il piano di studi dei corsi di  laurea  attivati  presso  la  prima
facolta'  di  economia  comprende  dieci  insegnamenti  fondamentali,
l'equivalente   di   otto   insegnamenti   annuali   scelti   tra   i
caratterizzanti  i  singoli  corsi  di  laurea, ed altri insegnamenti
equivalenti ad un numero di sei annualita'.
  Per il conseguimento della  laurea  devono  altresi'  essere  state
superate  le  prove  di  idoneita'  di  cui  al successivo art. 57, e
l'esame di laurea.
                              Art. 54.
                      Insegnamenti fondamentali
  Gli  insegnamenti  fondamentali  devono  fornire  agli  studenti  i
principi   e   i   contenuti   basilari   dei   rispettivi   comparti
scientifico-disciplinari,  anche  in  vista  del ruolo propedeutico e
complementare per l'apprendimento degli altri insegnamenti del  corso
di laurea.
  Nel  rigoroso rispetto delle condizioni di cui al comma precedente,
la facolta' attiva tali  insegnamenti  scegliendoli  tra  quelli  che
compaiono  negli  elenchi  di  cui  all'art.  50, secondo la seguente
distribuzione, per un totale di 10 insegnamenti:
   due nell'elenco P01A (economia politica);
   due nell'elenco P02A (economia aziendale);
   uno nell'elenco P03X (storia economica);
   uno nell'elenco N01X (diritto privato);
   uno nell'elenco N09X (istituzioni di diritto pubblico);
   uno nell'elenco S01A (statistica),
due  complessivamente  negli  elenchi   S04A   (matematica   per   le
applicazioni  economiche)  e  S04B  (matematica finanziaria e scienze
attuariali).
  Gli  insegnamenti  che  compaiono  in  piu'   elenchi   o   settori
scientifico-disciplinari  possono  essere  scelti da uno qualsiasi di
essi in relazione  alle  esigenze  didattiche  e  scientifiche  della
facolta'.
  Gli  insegnamenti  fondamentali sono annuali e sono svolti di norma
nei primi due anni di corso.
  La facolta' stabilisce nel proprio regolamento gli esami del  primo
biennio  che lo studente dovra' superare per ottenere l'iscrizione al
terzo anno di corso.
                              Art. 55.
                           Piani di studi
  La facolta' integra l'elenco degli insegnamenti  caratterizzanti  i
corsi  di  laurea  e  gli  indirizzi  eventualmente attivati ai sensi
dell'art. 61 con altri quattro insegnamenti a sua  scelta,  che  sono
considerati caratterizzanti a tutti gli effetti.
  La  facolta'  predispone percorsi didattici ed eventuali indirizzi,
non menzionati nel diploma di laurea in quanto diversi da  quelli  di
cui  attivati  ai  sensi  del  successivo  art.  61, nel rispetto dei
vincoli alla distribuzione degli insegnamenti  per  area,  prevedendo
adeguate possibilita' di scelta per gli studenti.
  La  facolta',  nel  rispetto  dell'ordinamento,  individua  con  il
proprio regolamento i criteri per la formazione del piano di studi  e
degli  eventuali  indirizzi  nell'ambito  di ciascun corso di laurea,
anche con la determinazione di un sistema di crediti didattici.
  La facolta' potra' prevedere propedeuticita' tra insegnamenti.
  La facolta' puo' assegnare ai corsi denominazioni aggiuntive che ne
specifichino i contenuti effettivi o li differenzino nel caso in  cui
essi vengano ripetuti con contenuti diversi. Per i corsi fondamentali
recanti  la stessa denominazione svolti in anni o semestri successivi
potra' soltanto essere aggiunta una indicazione alfabetica o numerica
secondo l'ordine di propedeuticita'.
  La facolta' puo' autorizzare lo studente ad inserire nel  piano  di
studio   fino   a   sei   insegnamenti  attivati  in  altre  facolta'
dell'Ateneo, o in altre universita' anche straniere, fatto  salvo  il
riconoscimento  degli  studi  effettuati  all'estero  nell'ambito  di
accordi interuniversitari. In tal caso la facolta' dovra' determinare
la  categoria  e  l'area di appartenenza dei suddetti insegnamenti ai
fini  del  rispetto  dell'art.  53   e   delle   altre   prescrizioni
dell'ordinamento.
                              Art. 56.
                       Articolazione dei corsi
  Gli  insegnamenti  annuali  comprendono  di  norma  settanta ore di
didattica, quelli semestrali trentacinque ore.
  La facolta' stabilisce quali  insegnamenti  non  fondamentali  sono
svolti con corsi annuali e quali con corsi semestrali.
  A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale
e due corsi semestrali.
  Uno  stesso  corso  annuale  puo'  essere  articolato  in due corsi
semestrali, anche con distinte prove di esame.
  Ferma  restando  la  possibilita'  di  riconoscimento  di   crediti
didattici,  possono essere svolti fino a quattro corsi annuali o otto
semestrali coordinando moduli didattici di durata piu' breve,  svolti
anche  da  docenti  diversi, per un numero complessivamente uguale di
ore.
                              Art. 57.
                         Prove di idoneita'
  Per il conseguimento della laurea lo  studente  deve  superare  una
prova  di  idoneita'  in una lingua straniera moderna ed una prova di
conoscenze informatiche di base.
  La facolta' puo' stabilire che sia superata una prova di  idoneita'
in una seconda lingua straniera moderna.
  Possono  essere  attivati  insegnamenti  di informatica e di lingue
straniere moderne, anche articolati su piu'  corsi  annuali.  In  tal
caso  la  facolta' puo' sostituire le prove di idoneita' con esami di
profitto, che si aggiungono a quelli previsti nell'art. 53  anche  ai
fini della determinazione della media.
  Le  prove  di  idoneita'  possono  essere  sostenute anche senza la
frequenza ai corsi eventualmente attivati. Nell'ambito di convenzioni
stipulate    dall'ateneo,    il    conseguimento    di    certificati
internazionalmente riconosciuti puo' essere equiparato al superamento
delle prove di idoneita' nelle lingue straniere.
                              Art. 58.
                    Esami di profitto e di laurea
  Il  consiglio  di  facolta'  stabilisce le modalita' degli esami di
profitto, delle  prove  di  idoneita'  e  dell'esame  di  laurea  nel
rispetto  dei  vincoli  posti  dai  regolamenti  degli  altri  organi
d'Ateneo.
  L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi scritta su
un argomento scelto dallo studente d'intesa con  il  relatore.  Sulla
dissertazione riferisce anche un professore correlatore.
  Il  preside puo' consentire che relatore e correlatore appartengano
ad altra facolta' o ad altra universita', anche straniera.
                              Art. 59.
             Insegnamenti caratterizzanti per la laurea
                       in economia e commercio
  Sono insegnamenti caratterizzanti del corso di laurea in economia e
commercio i seguenti:
   Area economica:
    economia agraria;
    economia industriale;
    economia internazionale;
    geografia economica;
    politica economica;
    scienza delle finanze;
   Area aziendale:
    marketing;
    merceologia;
    organizzazione aziendale;
    revisione aziendale;
    tecnica bancaria;
    tecnica industriale e commerciale;
   Area giuridica:
    diritto commerciale;
    diritto del lavoro;
    diritto fallimentare;
    diritto pubblico dell'economia;
    diritto tributario;
    legislazione bancaria;
   Area matematico-statistica:
    matematica   finanziaria   (secondo   corso  se  presente  tra  i
fondamentali);
    statistica (secondo corso se presente tra i fondamentali);
    statistica economica.
                              Art. 60.
        Piano di studi per la laurea in economia e commercio
  Il piano di studi per il conseguimento della laurea in  economia  e
commercio,    nel    complesso   degli   insegnamenti   fondamentali,
caratterizzanti e altri, deve comprendere almeno:
   cinque insegnamenti dell'area economica;
   cinque insegnamenti dell'area aziendale;
   quattro insegnamenti nell'area giuridica;
   quattro insegnamenti dell'area matematico-statistica.
                              Art. 61.
             Indirizzi riconosciuti nel corso di laurea
                       in economia e commercio
  Nell'ambito  del  corso  di  laurea  in  economia  e  commercio  il
consiglio   di   facolta',   qualora  siano  disponibili  le  risorse
necessarie, puo' deliberare l'attivazione di indirizzi corrispondenti
agli altri corsi di laurea previsti nella tabella  VIII  del  decreto
ministeriale  27  ottobre  1992  che  non  siano  gia' attivati nella
facolta', con le denominazioni per essi previste. I piani  di  studio
dovranno  in  tal  caso  uniformarsi  ai requisiti stabiliti per tali
corsi di laurea.  Dell'indirizzo sara' data menzione nel  diploma  di
laurea.
                       Art. 61-bis (aggiunto).
             Insegnamenti caratterizzanti per la laurea
                        in economia aziendale
  Sono  insegnamenti  caratterizzanti del corso di laurea in economia
aziendale i seguenti:
   area economica:  economia  industriale;  economia  internazionale;
politica economica; scienza delle finanze;
   area  aziendale:  analisi e contabilita' dei costi; economia degli
intermediari finanziari; economia e gestione delle  imprese;  finanza
aziendale;  marketing;  metodologie  e determinazioni quantitative di
azienda;  organizzazione  aziendale;   organizzazione   del   lavoro;
revisione  aziendale;  strategia e politica aziendale; tecnologia dei
cicli produttivi;
   area giuridica: diritto commerciale; diritto del  lavoro;  diritto
fallimentare; diritto tributario; legislazione bancaria;
   area matematico-statistica: statistica aziendale.
                       Art. 61-ter (aggiunto).
         Piano di studi per la laurea in economia aziendale
  Il  piano  di  studi  per il conseguimento della laurea in economia
aziendale,   nel   complesso   degli    insegnamenti    fondamentali,
caratterizzanti e altri, deve comprendere almeno quattro insegnamenti
dell'area   economica   otto  insegnamenti  dell'area  aziendale  tre
insegnamenti   dell'area   giuridica   tre   insegnamenti   dell'area
matematicostatistica.
  Il   decreto   sara'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana.
   Pavia, 17 ottobre 1996
                                                   Il rettore: SCHMID