IL RETTORE VISTO il Testo Unico delle leggi sull'istruzione superiore approvato con Regio Decreto 31/8/1993 n. 1592 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTO lo statuto dell'Universita' degli studi di Messina approvato con Regio Decreto 20/4/1939 n. 1090 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTO il D.P.R. 11 luglio 1980 n. 382; VISTO il D.P.R. 10 marzo 1982 n. 162; VISTA la legge 9 maggio 1989 n. 168; VISTA la legge 19 novembre 1990 n. 341; VISTO il D.M. 11 maggio 1995 contenente la nuova tabella XLV/2 relativa alle scuole di specializzazione del settore medico; VISTO il D.M. 31 luglio 1996; VISTA la proposta di modifica di statuto formulata dalle autorita' accademiche dell'Universita' degli studi di Messina; VISTO il parere favorevole del CUN espresso nella seduta del 10/10/1996; DECRETA lo statuto dell'Universita' degli Studi di Messina, approvato e modificato come indicato nelle premesse, e' ulteriormente modificato come appresso: ART. 1 Gli attuali articoli dello statuto da 326 a 341 incluso, relativi alla normativa generale della scuole di specializzazione della Facolta' di Medicina e Chirurgia, sono soppressi. ART. 2 Gli attuali articoli da 342 a 366, relativi alle scuole di specializzazione in: Pediatria, Malattie infettive, Igiene e medicina preventiva, sono soppressi. ART. 3 Gli attuali articoli da 375 a 399, relativi alle scuole di specializzazione in: Microbiologia e virologia, Oftalmologia, Medicina del lavoro, sono soppressi. ART. 4 Gli attuali articoli da 426 a 449, relativi alle scuole di specializzazione in: Neurochirurgia, Ginecologia e ostetricia, Chirurgia toracica, sono soppressi. ART. 5 Gli attuali articoli da 463 a 470, relativi alla scuola di specializzazione in Patologia clinica, sono soppressi. ART. 6 Gli attuali articoli da 487 a 502, relativi alle scuole di specializzazione in: Psichiatria, Otorinolaringoiatria, sono soppressi. ART. 7 Gli attuali articoli da 527 a 534, relativi alla scuola di specializzazione in Oncologia, sono soppressi. ART. 8 Gli attuali articoli da 558 a 564, relativi alla scuola di specializzazione in Ematologia, sono soppressi. ART. 9 Gli attuali articoli da 589 a 604, relativi alle scuole di specializzazione in: Anatomia patologica, Chirurgia plastica e ricostruttiva, sono soppressi. ART. 10 Gli attuali articoli da 638 a 659, relativi alle scuole di specializzazione in: Cardiologia, Chirurgia pediatrica, Neurologia, sono soppressi. ART. 11 Gli attuali articoli da 701 a 715, relativi alle scuole di specializzazione in: Gastroenterologia ed endoscopia digestiva, Neuropsichiatria infantile, sono soppressi. ART. 12 Dopo l'attuale articolo 325, con il conseguente scorrimento della numerazione degli articoli successivi, sono aggiunti i seguenti nuovi articoli relativi alla normativa generale delle scuole di specializzazione della facolta' di Medicina e Chirurgia ed al riordinamento delle scuole di specializzazione in: Pediatria, Malattie infettive, Igiene e medicina preventiva, Microbiologia e virologia, Oftalmologia, Medicina del lavoro, Neurochirurgia, Ginecologia e ostetricia, Chirurgia toracica, Patologia clinica, Psichiatria, Otorinoloringoiatria, Oncologia, Ematologia, Anatomia patologica, Chirurgia plastica e ricostruttiva, Cardiologia, Chirurgia pediatrica, Neurologia, Gastroenterologia, Neuropsichiatria infantile. FACOLTA' DI MEDICINA E CHIRURGIA Scuole di Specializzazione Normativa Generale Art. 326 ISTITUZIONE FINALITA' TITOLO CONSEGUITO Nell'Universita' degli Studi di Messina sono istituite le Scuole di Specializzazione dell'area medica, riportate negli articoli successivi. Le Scuole hanno lo scopo di formare medici specialisti nel settore dell'area medica. Le Scuole rilasciano il titolo di specialista nello specifico settore. Le Universita' possono istituire altresi' Corsi di aggiornamento, ai sensi e con le modalita' previste dall'art. 6 della legge 341/1990. A tali corsi si applicano le norme attuative della Direttiva CEE 92/98, recepite con il D.L./vo N. 541/1992. Art. 327 ORGANIZZAZIONE DELLE SCUOLE La durata del Corso degli studi per ogni singola Specializzazione e' definito nell'Ordinamento didattico specifico della Scuola. Ciascun anno di corso prevede di norma 200 ore di didattica formale e seminariale ed attivita' di tirocinio guidate da effettuare frequentando le strutture sanitarie delle Scuole universitarie e/o ospedaliere convenzionate, sino a raggiungere l'orario annuo complessivo previsto per il personale medico a tempo pieno operante nel Servizio Sanitario Nazionale. Tali ordinamenti delle singole scuole disciplinano gli specifici standards formativi. Concorrono al funzionamento delle Scuole le facolta' di Medicina e Chirurgia, i Dipartimenti e gli Istituti nonche' le strutture ospedaliere eventualmente convenzionate. Le strutture ospedaliere convenzionabili debbono rispondere nel loro insieme a tutti i requisiti di idoneita' di cui all'art. 7 del D.L./vo 257/1991. Rispondono automaticamente a tali requisiti gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, operanti in settori coerenti con quello proprio della Scuola di Specializzazione. Le predette strutture non Universitarie sono individuate con i protocolli d'intesa di cui allo stesso art. 6, comma 2 del D.L/vo n. 502/1992. La formazione deve avvenire nelle strutture Universitarie ed in quelle Ospedaliere convenzionate, intese come strutture assistenziali tali da garantire, oltre ad una adeguata preparazione teorica, un congruo addestramento professionale pratico, compreso il tirocinio nella misura stabilita dalla normativa comunitaria (L. 428/1990 e D.L./vo 257/1991). Fatti salvi i criteri generali per la regolamentazione degli accessi, previsti dalle norme vigenti, ed in base alle risorse umane e finanziarie ed alle strutture ed attrezzature disponibili, ogni Scuola e' in grado di accettare un numero massimo di iscritti, determinato per ciascun anno di corso ed in totale. Il numero effettivo degli iscritti e' determinato dalla programmazione nazionale, stabilita di concerto tra il Ministero della Sanita' ed il Ministero dell'Universita' e della Ricerca Scientifica e Tecnologica, e dalla successiva ripartizione dei posti tra le singole Scuole. Il numero degli iscritti a ciascuna Scuola non puo' superare quello totale previsto nello Statuto; in caso di previsione statutaria di indirizzi riservati a laureati non medici, lo statuto della Scuola indica il numero massimo degli iscrivibili. Sono ammessi al Concorso di ammissione alla Scuola i Laureati del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, nonche', per gli specifici indirizzi, laureati non medici. Le lauree sono specificate nelle singole tipologie. Sono altresi' ammessi al Concorso coloro che siano in possesso di titolo di studio, conseguito presso Universita' straniere e ritenuto equipollente dalle competenti Autorita' accademiche italiane. I laureati in medicina e chirurgia utilmente collocati in graduatoria di merito per l'accesso alle scuole di specializzazione possono essere iscritti alle scuole stesse purche' conseguano il titolo di abilitazione all'esercizio professionale entro la prima sessione utile successiva all'effettivo inizio dei singoli corsi. Durante tale periodo i predetti specializzandi acquisiscono conoscenze teoriche e le prime nozioni pratiche nell'ambito di una progressiva assunzione di responsabilita' professionale. Art. 328 PIANO DI STUDI DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALE Il Consiglio della Scuola e' tenuto a determinare l'articolazione del Corso di Specializzazione ed il relativo piano degli studi nei diversi anni e nelle strutture di cui al precedente articolo 327. Il Consiglio della Scuola, al fine di conseguire lo scopo di cui all'art. 326 e gli obiettivi previsti nel successivo art. 328 e specificati nelle Tabelle A e B relative agli standards formativi specifici per ogni Specializzazione, determina pertanto, nel rispetto dei diritti dei malati: a) la tipologia delle opportune attivita' didattiche, ivi comprese le attivita' di laboratorio pratiche e di tirocinio; b) la suddivisione nei periodi temporali delle attivita' didattica teorica e seminariale, di quella di tirocinio e le forme di tutorato. Il Piano di studi e' determinato dal Consiglio di ogni Scuola nel rispetto degli obiettivi generali e di quelli da raggiungere nelle diverse aree, degli obiettivi specifici e dei relativi settori scientifico disciplinari riportati per ogni singola Specializzazione nella specifica Tabella A. L'organizzazione del processo di addestramento ivi compresa l'attivita' svolta in prima persona, minima indispensabile per il conseguimento del Diploma, e' attuata nel rispetto di quanto previsto per ogni singola Specializzazione nella specifica Tabella B. Il Piano dettagliato delle attivita' formative di cui ai precedenti commi e' deliberato dal Consiglio della Scuola e reso pubblico nel Manifesto annuale degli Studi. Art. 329 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITA' E VERIFICA DEL TIROCINIO All'inizio di ciascun anno di corso il Consiglio della Scuola programma le attivita' comuni per gli specializzandi e quelle specifiche relative al tirocinio. Per tutta la durata della Scuola gli specializzandi sono guidati nel loro percorso formativo da tutori designati annualmente dal Consiglio della Scuola. Il Tirocinio e' svolto nelle strutture universitarie ed in quelle ospedaliere convenzionate. Lo svolgimento della attivita' di tirocinio e l'esito positivo del medesimo sono attestati dai docenti ai quali sia affidata la responsabilita' didattica, in servizio nelle strutture presso cui il medesimo tirocinio sia stato svolto. Il Consiglio della Scuola puo' autorizzare un periodo di frequenza all'estero in strutture Universitarie ed extrauniversitarie coerenti con le finalita' della Scuola per periodi complessivamente non superiori ad un anno. A conclusione del periodo di frequenza all'estero, il Consiglio della Scuola puo' riconoscere utile, sulla base d'idonea documentazione, l'attivita' svolta nelle suddette strutture estere. Art. 330 ESAME DI DIPLOMA L'esame finale consta nella presentazione di un elaborato scritto su una tematica, coerente con i fini della Specializzazione, assegnata allo specializzando almeno un anno prima dell'esame stesso e realizzata sotto la guida di un docente della Scuola. La Commissione d'esame per il conseguimento del Diploma di Specializzazione e' nominata dal Rettore dell'Ateneo, secondo la vigente normativa. Lo specializzando, per essere ammesso all'esame finale, deve aver frequentato in misura corrispondente al monte ore previsto, aver superato gli esami annuali ed il tirocinio ed aver condotto in prima persona, con progressiva assunzione di autonomia professionale, atti medici specialistici certificati secondo lo standards nazionale specifico riportato nelle Tabelle B. Art. 331 PROTOCOLLI DI INTESA E CONVENZIONI L'Universita' su proposta del Consiglio della singola Scuola e del Consiglio della Facolta' di Medicina e Chirurgia quando trattasi di piu' Scuole per la stessa Convenzione, puo' stabilire protocolli di intesa ai sensi del 2, comma dell'articolo 6 del D.L./vo 502/1992, per i fini di cui all'articolo 16 del medesimo D.L./vo. L'Universita', su proposta del Consiglio della Scuola, puo' altresi' stabilire Convenzioni con Enti Pubblici o Privati con finalita' di sovvenzionamento per lo svolgimento di attivita' coerenti con gli scopi della Scuola. Art. 332 NORME FINALI Le Tabelle A e B, che definiscono gli standards nazionali per ogni singola tipologia di Scuola (sugli obiettivi formativi e relativi settori scientifico disciplinari di pertinenza e sull'attivita' minima dello specializzando per l'ammissione all'esame finale), sono decretate ed aggiornate dal Ministro dell'Universita' e della Ricerca Scientifica e Tecnologica, con le procedure di cui all'art. 9 della legge 341/1990. Gli standards sono applicati a tutti gli indirizzi previsti. La Tabella relativa ai requisiti minimi necessari per le strutture convenzionabili e' decretata ed aggiornata con le procedure di cui all'art. 7 del D.L./vo 257/1991. Le Scuole di Specializzazione che non si adeguino al nuovo ordinamento entro l'anno accademico immediatamente successivo alla pubblicazione dell'Ordinamento didattico nazionale cessano la loro attivita'. SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PEDIATRIA Art. 333 E' istituita la Scuola di Specializzazione in Pediatria presso l'Universita' di Messina. La Scuola di Specializzazione in Pediatria risponde alle norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica di cui al D.M. 11.5.1995 (G.U. 19.7.1995). La Scuola e' articolata nei seguenti indirizzi: a) pediatria generale b) adolescentologia c) allergologia e immunologia pediatrica d) broncopneumologia pediatrica e) cardiologia pediatrica f) endocrinologia e diabetologia pediatrica g) gastroenterologia ed epatologia pediatrica h) nefrologia pediatrica i) neonatologia e terapia intensiva neonatale l) neurologia pediatrica m) oncologia ed ematologia pediatrica n) pediatria di comunita' o) reumatologia pediatrica Art. 334 La Scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel settore professionale della Pediatria. Art. 335 La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Pediatria. Art. 336 Il Corso ha la durata di 5 anni. I primi tre anni sono finalizzati agli obiettivi formativi di base della pediatria. Il quarto e quinto anno a quelli degli specifici indirizzi. Gli indirizzi attivati e i numeri di specializzandi che possono accedere al IV anno a ciascuno di essi sono definiti nel regolamento didattico di Ateneo su proposta del Consiglio della Scuola che tiene conto, tra l'altro, delle norme sui requisiti di idoneita' di cui all'art. 7 del D.L. 257/1991. Le norme regolanti gli accessi agli specifici indirizzi al IV anno sono definite nel regolamento didattico di Ateneo su proposta del Consiglio della Scuola. Art. 337 Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture della Facolta' di Medicina e Chirurgia tra cui l'Istituto di Clinica Pediatrica che e' sede amministrativa della Scuola e quelle del Servizio Sanitario Nazionale, ospedaliere ed extraospedaliere, individuate nei protocolli di intesa di cui all'art. 6 comma 2 del D.L. 502/1992, il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico disciplinari di cui alla Tab. A e quello dirigente del Servizio Sanitario Nazionale delle corrispondenti aree funzionali e discipline. Art. 338 Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi ciascun anno di corso e' di 10. Tabella A - Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientifico-disciplinari. A AREA PROPEDEUTICA Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le conoscenze fondamentali di anatomia, fisiologia, biochimica e genetica dello sviluppo umano, allo scopo di acquisire gli elementi propedeutici per interpretare metodologie e risultati di medicina di laboratorio per approfondire le conoscenze clinico-pediatriche. Settori: E09A Anatomia, E09B Istologia, E05A Biochimica, F06A Fisiologia umana, F03X Genetica Medica. B AREA DI FISIOPATOLOGIA GENERALE Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze avanzate dei meccanismi eziopatogenetici che determinano lo sviluppo delle malattie pediatriche. Settori: F03X Genetica medica, F04A Patologia Generale C AREA DI MEDICINA DI LABORATORIO Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le fondamentali conoscenze teoriche e tecniche in tutti i settori di diagnostica applicati alla pediatria, comprese citogenetica, citomorfologia, istopatologia, immunopatologia, immunoematologia e diagnostica per immagini. Settori: F03X Genetica medica, F04B Patologia clinica F05X Microbiologia e microbiologia clinica, F06A Anatomia patologica, F18X Diagnostica per immagini. D AREA DI PEDIATRIA GENERALE Obiettivo: lo specializzando deve apprendere approfondite cognizioni teoriche e cliniche relative alle condizioni patologiche in eta' pediatrica; deve saper interpretare le correlazioni patologiche specialistiche, saper indirizzare i pazienti agli specialisti, saper attuare le prescrizioni terapeutiche specialistiche e sub- specialistiche. Settori: F19A Pediatria generale e specialistica, F19B Neuropsichiatria infantile, F08C Chirurgia pediatrica e infantile, F16A Malattie dell'apparato locomotore, F14X Malattie dell'apparato visivo, F15A Otorinolaringologia, F17X Malattie cutanee e veneree. E AREA DI PEDIATRIA DI COMUNITA' Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le basi teoriche dell'inserimento del bambino e dell'adolescente nelle diverse comunita' con le patologie che possono derivarne. Riguardo sia agli aspetti clinici che a quelli relazionali. Settori: F19A Pediatria generale e specialistica, F19B Neuropsichiatria Infantile. F AREA DI PEDIATRIA PREVENTIVA Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le basi teoriche e la pratica attuazione degli interventi per la protezione della salute psicofisica del neonato, del bambino e dell'adolescente con particolare riferimento alla prevenzione delle malattie. Settori: F19A Pediatria generale e specialistica, F19B Neuropsichiatria infantile. G AREA DI MALATTIE GENETICHE E METABOLICHE PEDIATRICHE Obiettivo: lo specializzando deve conoscere, diagnosticate e curare le malattie genetiche e metaboliche che si manifestano in eta' pediatrica, con particolare riferimento a quelle di maggior rilievo epidemiologico e alla loro prevenzione. Settore: F19A Pediatria generale e specialistica. H AREA DI NUTRIZIONE E DIETETICA PEDIATRICA Obiettivo: lo specializzando deve apprendere i principi fondamentali della nutrizione del neonato, bambino, adolescente, le modalita' per la valutazione dello stato di nutrizione e la sua patologia, i principi teorici e la pratica dell'alimentazione per il soggetto sano o malato in eta' pediatrica. Settore: F19A Pediatria generale e specialistica. I AREA DI NEONATOLOGIA E TERAPIA INTENSIVA NEONATALE Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le fondamentali conoscenze teoriche di medicina perinatale e neonatale e deve di conseguenza saper intervenire nelle piu' comuni condizioni a rischio dei neonati; deve inoltre conoscere le principali specifiche patologie neonatali e saper intervenire per la loro prevenzione, per formulare una appropriata diagnosi ed attuare le opportune condotte terapeutiche. Settori: F19A Pediatria generale e specialistica, F20X Ostetricia e ginecologia. L AREA DI BRONCOPNEUMOLOGIA PEDIATRICA Obiettivo: lo specializzando deve conseguire approfondite cognizioni teoriche e cliniche di fisiopatologia respiratoria e delle malattie dell'apparato respiratorio in eta' pediatrica. Settore: F19A Pediatria generale e specialistica. M AREA DI CARDIOLOGIA PEDIATRICA Obiettivo: lo specializzando deve conseguire approfondite cognizioni teoriche e cliniche di fisiopatologia cardiaca e delle malattie dell'apparato cardiovascolare in eta' pediatrica. Settori: F19A Pediatria generale e specialistica, F09X Chirurgia cardiaca. N AREA DI ENDOCRINOLOGIA E DIABETOLOGIA PEDIATRICA Obiettivo: lo specializzando deve conseguire approfondite cognizioni teoriche e cliniche di fisiopatologia e delle malattie endocrine e metaboliche in eta' pediatrica. Settore: F19A Pediatria generale e specialistica. O AREA DI GASTROENTEROLOGIA ED EPATOLOGIA PEDIATRICA Obiettivo: lo specializzando deve conoscere, diagnosticare e curare le patologie del tratto gastroenterologico, del pancreas e del fegato in eta' pediatrica. Settore: F19A Pediatria generale e specialistica. P AREA DI NEFROLOGIA PEDIATRICA Obiettivo: lo specializzando deve conseguire approfondite cognizioni teoriche e cliniche di fisiopatologia renale e delle malattie dell'apparato urinario in eta' pediatrica Settori: F19A Pediatria generale e specialistica Q AREA DI ALLERGOLOGIA ED IMMUNOLOGIA PEDIATRICA Obiettivo: lo specializzando deve conseguire approfondite cognizioni teoriche e cliniche di fisiopatologia del sistema immunitario e delle relative malattie a patogenesi allergica. Settore: F19A Pediatria generale e specialistica R AREA DI EMATOLOGIA ED ONCOLOGIA PEDIATRICA Obiettivo: lo specializzando deve conseguire approfondite cognizioni teoriche e cliniche di fisiopatologia ematica e delle malattie del sangue in eta' pediatrica, ivi comprese le emolinfopatie neoplastiche; deve conoscere gli aspetti teorici e clinici, compresi quelli terapeutici, delle principali neoplasie infantili. Settore: F19A Pediatria generale e specialistica S AREA DI NEUROLOGIA PEDIATRICA Obiettivo: lo specializzando deve conseguire approfondite cognizioni teoriche e cliniche di fisiopatologia neurologica e delle malattie del sistema nervoso centrale e periferico in eta' pediatrica. Settori: F19A Pediatria generale e specialistica, F19B Neuropsichiatria infantile T AREA DI ADOLESCENTOLOGIA Obiettivo: lo specializzando deve conseguire approfondite cognizioni teoriche e cliniche di fisiopatologia dell'accrescimento e delle malattie connesse con l'eta' adolescenziale e di protezione del benessere psicofisico dell'adolescente. Settori: F19A Pediatria generale e specialistica, F19B Neuropsichiatria Infantile. Tabella B - Standard complessivo di addestramento professionalizzante Lo specializzando per essere ammesso all'esame finale di diploma, deve aver superato gli esami annuali ed i tirocini ed aver condotto con progressiva assunzione di autonomia professionale i seguenti atti specialistici: - aver eseguito almeno 100 visite ambulatoriali generali, delle quali almeno un terzo con responsabilita' diretta; - aver seguito direttamente l'itinerario diagnostico, compensivo degli esami di medicina di laboratorio, di quelli radiologici e strumentali in almeno 100 casi, discutendo direttamente con gli specialisti di settore l'interpretazione dei dati; - aver seguito almeno 50 casi di patologia neonatale dei quali almeno un terzo con responsabilita' diretta; - aver seguito almeno 50 casi di adolescenti dei quali almeno un terzo con responsabilita' diretta; - aver seguito almeno 200 casi clinici, dei quali almeno 10 ciascuno per i seguenti tipi di patologia pediatrica: malattie apparato respiratorio, cardiologia, endocrinologia e diabetologia, gastroenterologia ed epatologia, nefrologia, allergologia ed immunologia, ematologia ed oncologia, neurologia, reumatologia, malattie infettive, malattie genetiche. Inoltre lo specializzando deve aver fatto pratica per l'indirizzo di: A) Pediatria generale - pratica ambulatoriale di reparto adeguata alla gestione del neonato, bambino e adolescente sano, ai problemi di sviluppo, comportamentali e psico-sociali, alla cura delle piu' comuni e piu' specialistiche malattie del bambino, all'approccio della patologia acuta, alla gestione del bambino disabile o affetto da patologia cronica. B) Adolescentologia - tecniche di colloquio, valutazione di accrescimento corporeo e sviluppo puberale, educazione sanitaria, epidemiologia e bisogni di salute dell'adolescente, gestione globale dell'adolescente con malattie croniche. C) Allergologia ed Immunologia pediatrica valutazione del sistema immunitario, diagnostica e terapia delle malattie allergiche, delle immunodeficienze, delle malattie autoimmuni. D) Broncopneumologia pediatrica - gestione di broncopneumopatie acute e croniche del bambino e dell'adolescente, test di funzionalita' respiratoria e interpretazione, terapia riabilitativa, partecipazione a broncoscopie e lavaggi broncoalveolari, studio di discinesie ciliari, frequenza in day hospital. E) Cardiologia pediatrica - valutazione clinica, laboratoristica, funzionale dell'apparato cardiovascolare nell'eta' evolutiva. Prevenzione, diagnosi, trattamento medico e terapia riabilitativa delle cardiopatie acute e croniche del neonato, bambino, adolescente. F) Endocrinologia e diabetologia pediatrica - gestione globale e follow up del bambino dell'adolescente affetto da patologie endocrine e metaboliche, incluso il diabete . Trattamento delle emergenze endocrine, esecuzione e interpretazione degli esami funzionali endocrini. Addestramento alle tecniche di predizione e prevenzione dei soggetti a rischio di diabete. G) Gastroenterologia ed Epatologia pediatrica diagnostica di laboratorio, endoscopica, laparoscopica, istopatologica e per immagini e semeiotica funzionale delle patologie gastroenteriche ed epatiche; nutrizione clinica artificiale e parenterale; terapia farmacologica e riabilitativa; terapia chirurgica e dei trapianti d'organo. H) Nefrologia pediatrica - gestione globale e follow up del paziente affetto da uropatia malformativa e da nefropatia congenita e acquisita, trattamento conservativo e dialitico dell'insufficienza renale acuta e cronica, gestione del paziente sottoposto a trapianto, day hospital nefro-urologico. I) Neonatologia e terapia intensiva neonatale - follow up della gravidanza, travaglio e parto normali e patologici; assistenza al neonato sano, pretermine e patologico; terapia intensiva neonatale; trasporto neonato a rischio. L) Neurologia pediatrica - scelta degli iter diagnostici delle affezioni neurologiche pediatriche; comunicazione con la famiglia del paziente, terapia di supporto e protocolli di trattamento, assistenza domiciliare in neurologia pediatrica. M) Oncologia ed ematologia pediatrica - scelta degli iter diagnostici delle affezioni oncologiche ed ematologiche pediatriche, comunicazione con la famiglia del paziente, terapia di supporto e protocolli di trattamento, assistenza domiciliare in oncologia pediatrica. N) Pediatria di comunita' - monitoraggio del bisogno di salute del bambino e dell'adolescente, interventi di prevenzione primaria, programmi vaccinali e loro impatto nella popolazione, gestione screening e bilanci di salute, identificazione dei rischi ambientali e sociali, interventi di educazione sanitaria su base comunitaria, supporto in caso di handicap o malattia cronica. O) Reumatologia pediatrica - epidemiologia e prevenzione della patologia reumatologica pediatrica, diagnostica di laboratorio e strumentale, clinica e terapia farmacologica della patologia reumatologica pediatrica. SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MALATTIE INFETTIVE Art. 339 La scuola di Specializzazione in Malattie Infettive risponde alle norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica. Art. 340 La Scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel settore professionale delle malattie infettive ed ha sede presso l'Istituto di Malattie Infettive della Facolta' di Medicina e Chirurgia dell'Universita' di Messina. Art. 341 La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Malattie Infettive. Art. 342 Il corso ha la durata di quattro anni. Art. 343 Al funzionamento della Scuola concorrono le strutture della Facola' di Medicina e Chirurgia dell'Universita' di Messina e quelle del S.S.N. convenzionate con la Scuola medesima. Art. 344 In base al precedente art. 343 la Scuola e' in grado di accettare fino ad un massimo di dieci iscritti per anno di corso e per un totale di quaranta specializzandi. Art. 345 Sono ammessi a sostenere le prove di selezione per l'iscrizione alla Scuola i cittadini italiani in possesso del diploma di laurea in medicina e chirurgia e gli stranieri in possesso di titolo equipollente. Non hanno diritto all'iscrizione i candidati, eventualmente giudicati idonei, che non siano in possesso di attestazione di abilitazione all'esercizio professionale, valida ai sensi delle leggi vigenti. Art. 346 La Scuola comprende otto aree di addestramento professionale: a) area propedeutica; b) area di fisiopatologia ematologica generale e molecolare; c) area di patologia infettivologica, laboratorio e diagnostica; d) area di metodologia e diagnostica speciale di laboratorio; e) area della eziologia e patogenesi delle malattie infettive; f) area di clinica delle malattie infettive; g) area di epidemiologia, prevenzione ed organizzazione e gestione sanitaria e di medicina delle comunita'; h) area delle urgenze infettivologiche. Art. 347 Nel corso di ciascun anno delle Scuola il monte orario delle attivita' didattiche e' pari a trentotto ore settimanali, comprensive di quelle a carattere tecnico applicativo e di quelle a carattere teorico-pratico. Il monte orario di queste ultime viene fissato in quattrocento ore per anno, da ripartirsi tra le diverse materie di insegnamento come appresso specificato. I anno 1) Anatomia ed istologia 75 ore 2) Biochimica e fisiologia 75 ore 3) Genetica medica 50 ore 4) Biologia molecolare 50 ore 5) Immunologia ed ematologia 100 ore 6) Entomologia e zoologia di interesse infettivologico 50 ore II anno 1) Microbiologia clinica 75 ore 2) Parassitologia clinica 75 ore 3) Epidemiologia delle malattie infettive 25 ore 4) Patologia generale e patogenesi delle malattie infettive 50 ore 5) Anatomia patologica delle malattie infettive 25 ore 6) Tecniche ematologiche delle malattie infettive 25 ore 7) Tecniche batteriologiche delle malattie infettive 25 ore 8) Tecniche virologiche delle malattie infettive 25 ore 9) Tecniche parassitologiche e micologiche delle m.i. 25 ore 10) Tecniche immunologiche delle malattie infettive 25 ore 11) Diagnostica per immagini delle malattie infettive 25 ore II anno 1) Organizzazione, gestione e legislazione sanitaria 100 ore 2) Medicina delle comunita' 100 ore 3) Clinica delle malattie infettive (I corso) 200 ore III anno 1) Clinica delle malattie infettive (II corso) 200 ore 2) Terapia delle malattie infettive 100 ore 3) Diagnosi e terapia delle urgenze infettivologiche 50 ore 4) Profilassi della malattie infettive 50 ore Inoltre, sempre nell'ambito del predetto monte orario ed al fine di incrementare al massimo la propria preparazione culturale nell'ambito della patologia infettivologica, lo specializzando dovra' quotidianamente ed in piena autonomia dedicare non meno di un'ora ad indagini bibliografiche presso le biblioteche delle strutture di cui al precedente art. 343. Art. 348 Le modalita' di attuazione da parte di ogni singolo allievo delle attivita' didattiche, di cui all'art. 347 che precede, vengono stabilite da parte del Consiglio della Scuola all'inizio di ogni anno accademico, tenuto conto delle strutture di cui al precedente art. 343 Art. 349 Per poter essere ammesso all'esame finale l'allievo dovra' aver superato gli esami delle singole materie di insegnamento con le modalita' previste dalle leggi vigenti e dovra', inoltre, 1. aver seguito almeno quattrocento casi clinici inerenti le malattie infettive, di cui non meno di sessanta in piena autonomia professionale; 2. aver seguito l'itinerario diagnostico, in particolare riguardo alla diagnostica di laboratorio, di almeno quattrocento casi clinici inerenti malattie infettive; 3. aver eseguito, sino alla formulazione della diagnosi, esami di laboratorio, dei quali almeno centocinquanta esami ematologici, cento esami batteriologici, cento esami virologici, cento esami parassitologici, cento esami di ricerca di miceti; almeno il 25% di tali dovra' essere eseguito personalmente dallo specializzando; 4. aver partecipato alla conduzione secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno tre sperimentazioni cliniche controllate. SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA Art. 350 La scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva risponde alle norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica. Art. 351 La scuola ha lo scopo di formare medici specialisti in igiene e medicina preventiva. Art. 352 La scuola rilascia il titolo di Specialista in Igiene e medicina preventiva. Art. 353 Il Corso ha la durata di 4 anni. Art. 354 Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture della Facolta' di Medicina e Chirurgia e quelle del S.S.N individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2 del D.lvo 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico- disciplinari di cui alla tab. A e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline. Art. 355 Il numero massimo di specializzandi iscrivibili a ciascun anno e' di tre. ***** Tabella A - Aree di addestramento professionale e relativi settori scientifico-disciplinari. Area A. BISOGNI DI SALUTE E ASPETTATIVE SOCIO-SANITARIE DELLA POPOLAZIONE Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di: - descrivere la storia naturale, la frequenza, l'impatto sulla qualita' della vita, l'impatto sociale e sanitario delle principali voci nosologiche per apparato e per funzione. - descrivere ed interpretare la frazione prevenibile, per ogni problema sanitario, dei principali fattori di rischio: ambientali, sociali e comportamentali. - discutere il profilo epidemiologico e antropologico il rischio (problemi di salute, cause di malattia e fattori di benessere) della popolazione e di gruppi a particolare rischio (bambini, madri, adolescenti, lavoratori, tossicodipendenti, immigrati, anziani). Settori: F01X Statistica medica, F22A Igiene generale ed applicata, F22C Medicina del lavoro. Area B - EPIDEMIOLOGICA E DEI SISTEMI INFORMATIVI Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di: - pianificare, realizzare e valutare studi ecologici, trasversali, analitici, sperimentali e di intervento. - utilizzare la statistica descrittiva ed inferenziale, i modelli matematici, la statistica multivariata; i sistemi informativi; il software per la gestione di testi, per la gestione di data-base, per l'analisi statistica ed epidemiologica. Settori: A04B Ricerca operativa, F01X Statistica medica, F22A Igiene generale ed applicata, S03B Statistica sociale. Area C - SCIENZE SOCIALI E GIURIDICHE APPLICATE Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di: - discutere e utilizzare metodi finalizzati alla comunicazione medico/paziente, alla comunicazione di massa, alla conduzione di gruppi, alla formazione permanente. - discutere ed applicare i metodi di studio in campo demografico, sociologico, antropologico, psicologico utili alla pratica della sanita' pubblica. - discutere ed applicare i principi giuridici fondamentali, anche privatistici, nell'approccio alla soluzione dei problemi di sanita' pubblica e nella formazione di provvedimenti amministrativi. Settori: F22A Igiene generale ed applicata, F22B Medicina Legale, M11B Psicologia sociale, N07X Diritto al lavoro, N09X Istituzioni di diritto pubblico, N10X Diritto amministrativo, Q05A Sociologia generale, Q05C Sociologia dei processi economici e del lavoro. Area D - PROGRAMMAZIONE, ORGANIZZAZIONE E VALUTAZIONE Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di: - descrivere i modelli dei sistemi sanitari, ed i relativi meccanismi di controllo, di direzione, di finanziamento e di gestione. - attuare l'analisi organizzativa, l'analisi del ruolo professionale, la programmazione per obiettivi, le procedure operative, il controllo di gestione e di spesa e il coordinamento dei servizi inerenti al settore professionale. - utilizzare e attuare modelli di analisi costi/efficacia, costi/beneficio, costi/utilita' e i principi di economia sanitaria. - effettuare la valutazione di tecnologie biomediche e sanitarie; la verifica e revisione di qualita' delle attivita' assistenziali. Settori: F02X Storia della Medicina, F22A Igiene generale ed applicata; P02D Organizzazione aziendale. Area E - VALUTAZIONE E CONTROLLO DEI FATTORI INFLUENTI LA SALUTE Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di: - discutere la tipologia ed i meccanismi di azione dei fattori che influiscono positivamente o negativamente sulla salute di tipo genetico, ambientale e comportamentale. - dimostrare la conoscenza dei metodi, delle tecniche e degli eventuali sostegni laboratoristici per il controllo dei rischi di malattia e dei fattori positivi di salute. - programmare, gestire e valutare anche i fini della revisione di qualita', gli interventi nei servizi inerenti il proprio ambito professionale. Settori: E07X Farmacologia, F03X Genetica Medica, F22A Igiene generale ed applicata, F22C Medicina del lavoro, H02X Ingegneria sanitaria-ambientale. Area F - IGIENE, SANITA' PUBBLICA E MEDICINA DI COMUNITA' Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di: - descrivere e discutere le origini e lo sviluppo della Sanita' Pubblica; l'etica negli interventi di carattere sovraindividuale, i modelli di prevenzione e di promozione sull'individuo, sulla comunita' e sull'ambiente fisico e sociale; - programmare, organizzare e valutare interventi di prevenzione e di promozione della salute a livello sia dell'individuo che della comunita', con riferimento al controllo delle malattie infettive e non infettive, all'igiene delle abitazioni e degli ambienti di vita e di lavoro, alla prevenzione ed assistenza nelle comunita' e nelle varie fasce di eta' ed in gruppi di soggetti a rischio; - programmare, organizzare e valutare interventi mirati alla prevenzione dei rischi ed alla tutela dell'ambiente. Settori: F22A Igiene generale ed applicata, E06B Alimentazione e nutrizione umana, F23E Scienze tecniche dietetiche applicate. Area G - IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di: - programmare, organizzare e valutare interventi di vigilanza, ispezione e controllo di alimenti e bevande nelle fasi di produzione, trasporto, manipolazione, commercio, somministrazione ed utilizzazione; - applicare i principi della corretta nutrizione in ambito ospedaliero ed in altre comunita' organizzate; - programmare, attuare e valutare interventi di educazione alimentare. Settori: F22A Igiene generale ed applicata, E06B Alimentazione e nutrizione umana, F23E Scienze tecniche dietetiche applicate. Area H - ORGANIZZAZIONE E DIREZIONE SANITARIA Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di: - programmare, organizzare e valutare in ambiente ospedaliero ed extra-ospedaliero i servizi e la loro qualita'; - programmare, organizzare e valutare in ambiente ospedaliero ed extra-ospedaliero l'idoneita' igienico-sanitaria delle strutture, apparecchi ed arredi; - programmare, organizzare e valutare in ambienti ospedaliero ed extra-ospedaliero interventi di prevenzione degli utenti e di tutela del personale. Settori: F22A Igiene generale ed applicata, F22B Medicina Legale, F22C Medicina del lavoro, P02D Organizzazione Aziendale. Area I - PRESIDI DI PREVENZIONE E LABORATORI DI SANITA' PUBBLICA Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di: - programmare, organizzare e valutare gli interventi analitici di secondo livello necessari per l'attivita' dei servizi e presidi di prevenzione sanitarie; - effettuare le principali analisi di laboratorio (chimiche, fisiche e microbiologiche) di interesse per la Sanita' Pubblica; - effettuare la valutazione di qualita' delle attivita' analitiche. Settori: F22A Igiene generale ed applicata, F22B Medicina Legale, F22C Medicina del lavoro, E05B Biochimica clinica, F04B Patologia clinica, F05X Microbiologia e microbiologia clinica. ***** Tabella B - Standard complessivo di addestramento professionalizzante. Lo specializzando per essere ammesso all'esame di diploma deve: - aver partecipato alla progettazione ed alla realizzazione di almeno tre indagini epidemiologiche; - aver collaborato almeno in tre casi all'analisi di statistiche sanitarie correnti; - aver effettuato tre analisi organizzative di strutture sanitarie; - aver collaborato alla predisposizione, al monitoraggio ed alla valutazione di: interventi di formazione o educazione sanitaria, campagne di vaccinazione, piani di sorveglianza ambientale, adeguatezza sanitaria di procedure e/o di prestazioni di servizi, interventi di prevenzione in comunita', adeguatezza delle procedure operative di una organizzazione sanitaria (almeno due collaborazioni per almeno la meta' delle tipologie elencate); - aver effettuato almeno tre valutazioni del fabbisogno di risorse di una organizzazione sanitaria; - aver effettuato almeno tre studi di fattibilita' per la soluzione di problemi di salute di una comunita' o di problemi organizzativi di una istituzione; - aver collaborato almeno a tre valutazioni di tecnologie sanitarie sotto il profilo dell'affidabilita', economicita', rapporti costi- efficacia/costi-efficienza/costi-utilita', aspetti etici giuridici; - aver promosso e coordinato almeno tre interventi di verifica e revisione di qualita' dell'assistenza; - aver predisposto almeno due rapporti (reali o simulati) all'Autorita' Giudiziaria su problemi di Sanita' Pubblica. Nel Regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico. Scuola di Specializzazione in Microbiologia e Virologia Art. 356 E' istituita la Scuola di Specializzazione in Microbiologia e Virologia presso l'Universita' degli Studi di Messina. La Scuola risponde alle norme generali delle scuole di specializzazione dell'area medica. Attesa la diversa provenienza degli specializzandi e le diverse professionalita' conseguibili al termine della scuola stessa, entrambe in ambito microbiologico, la scuola si articola negli indirizzi: A) medico B) tecnico. La Scuola ha lo scopo, relativamente all'indirizzo medico, di fornire le competenze diagnostiche professionali e direttive applicate alla medicina nel campo della batteriologia, virologia, micologia e parassitologia, e, relativamente all'indirizzo tecnico, di fornire sul piano tecnico una preparazione pratica microbiologica specifica. La scuola rilascia i titoli di specialista in Microbiologia e Virologia ad indirizzo medico e ad indirizzo tecnico. Art. 357 Il corso ha durata di quattro anni. Dopo il biennio comune lo specializzando dal 3 anno di corso seguira' l'indirizzo prescelto in relazione al diploma di laurea. Ciascun anno di corso prevede duecento ore di attivita' didattica formale e seminariale nonche' attivita' di tirocinio guidato da effettuare frequentando le strutture sanitarie delle scuole universitarie e/o ospedaliere convenzionate sino a raggiungere l'orario complessivo previsto per il personale medico a tempo pieno operante nel servizio sanitario nazionale. In base alle strutture ed attrezzature disponibili la scuola e' in grado di accettare il numero massimo di iscritti determinato in 8 per ciascun anno di corso, per un totale di 32 specializzandi. Art. 358 Per l'attuazione delle attivita' programmate dal Consiglio della Scuola provvedono le Facolta' di Medicina e Chirurgia e di scienze dell'Universita' degli Studi di Messina. La scuola si avvale delle strutture degli Istituti di Microbiologia e di Parassitologia della Facolta' di Medicina e Chirurgia e dell'Istituto di Microbiologia della Facolta' di Scienze, nonche', eventualmente, delle strutture ospedaliere convenzionate che debbono rispondere nel loro insieme a tutti i requisiti di idoneita' di cui all'art. 7 del D.L. 257/1991 ed individuate con i protocolli d'intesa di cui all'art. 6, comma 2, del D.L. N. 502/1992, e del relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla Tabella allegata e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline. Art. 359 Sono ammessi alle prove per l'iscrizione all'indirizzo medico i laureati in medicina e chirurgia e all'indirizzo tecnico i laureati in scienze biologiche. Per l'iscrizione alla scuola e' richiesto il possesso del diploma di abilitazione all'esercizio della professione. Art. 360 La Scuola di Specializzazione in Microbiologia e Virologia comprende sette aree di addestramento professionale ed i relativi settori scientifico-disciplinari come indicato nella tabella allegata. Art. 361 Gli insegnamenti relativi a ciascuna area di addestramento professionalizzante sono specificati nel Regolamento didattico di Ateneo (TAB. A). Art. 362 La frequenza nelle diverse aree avviene come specificato nel Regolamento didattico di Ateneo (TAB. B). Art. 363 Il consiglio della Scuola provvede a formulare un piano di esami da eseguirsi nell'ambito del numero complessivo indicato per ciascun anno e per le diverse discipline (batteriologia, micologia, parassitologia e virologia). Lo specializzando, per essere ammesso all'esame finale, deve aver soddisfatto lo standard complessivo di addestramento professionalizzale differenziato secondo gli indirizzi e specificato nel Regolamento didattico di Ateneo (TAB. C e D). Le tipologie dei casi clinici e degli esami batteriologici, micologici, parassitologici e virologici, nonche' il relativo peso specifico sono riportati nel Regolamento didattico dell'Ateneo (TAB. E). Il Consiglio della Scuola predispone un apposito libretto di formazione che consenta allo specializzando ed al Consiglio stesso il controllo dell'attivita' svolta. Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientifico disciplinari. A. Area Propedeutica. Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le conoscenze fondamentali di biologia molecolare, genetica e fisiologia dei microrganismi (batteri miceti, parassiti e virus). Settori: E04B Biologia Molecolare, E12X Microbiologia Generale. B. Area di Microbiologia Generale. Obiettivo: lo specializzando deve apprendere i fondamenti della genetica dei microorganismi, del loro metabolismo, della genetica e biologia molecolare delle infezioni virali e dell'integrazione del genoma virale in cellule eucariote. Settori: E12X Microbiologia generale, F05X Microbiologia e Microbiologia clinica. C. Area di Batteriologia Clinica. Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le metodiche di laboratorio per la coltivazione dei batteri e per la loro identificazione con metodiche convenzionali e molecolari; deve, inoltre, apprendere i fondamenti di organizzazione e sicurezza di laboratorio e dello smaltimento dei rifiuti. Settori: E12X Microbiologia Generale F05X Microbiologia e Microbiologia Clinica. D. Area di Micologica Medica. Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le metodiche di diagnosi micologia utilizzando metodiche convenzionali e molecolari; deve infine apprendere i fondamenti di organizzazione e sicurezza di laboratorio e dello smaltimento dei rifiuti. Settori: F05X Microbiologia e Microbiologia Clinica E. Area di Virologia Clinica Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le fondamentali conoscenze teoriche e tecniche per la coltivazione di cellule infettate con virus, per l'identificazione di virus e di loro parti, utilizzando metodiche convenzionali e molecolari; deve, inoltre, apprendere i fondamenti di organizzazione e sicurezza di laboratorio e dello smaltimento dei rifiuti. Settori: E12X Microbiologia Generale, F05X Microbiologia e Microbiologia Clinica. F. Area di Parassitologia Clinica Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le fondamentali conoscenze teoriche e tecniche per l'identificazione dei parassiti d'interesse umano e di loro costituenti, utilizzando metodiche convenzionali e molecolari; dove, inoltre, appendere i fondamenti di organizzazione e sicurezza di laboratorio e dello smaltimento dei rifiuti. Settore F05X Microbiologia e Microbiologia Clinica, V32B Prarassitologia G. Area di Malattia da infezione Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le fondamentali conoscenze relative alle malattie da infezione, al fine di potere effettuare diagnosi differenziali sotto il profilo laboratoristico, delle malattie batteriche, micotiche, virali e parassitarie. Settori: F05X Microbiologia e Microbiologia Clinica. Scuola di Specializzazione in Oftalmologia Art. 364 La Scuola di Specializzazione in Oftalmologia dell'Universita' di Messina risponde alle norme generali delle Scuole di Specializzazione della area medica. Art. 365 La Scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel settore professionale dell'Oftalmologia. Art. 366 La Scuola rilascia il titolo di spcialista in Oftalmologia. Art. 367 Il Corso ha la durata di 4 anni Art. 368 Al funzionamento della Scuola concorrono le strutture della Facolta' di Medicina e Chirurgia dell'Universita' di Messina e quelle del S.S.N. individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6, comma 2 del D.L. 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla Tab. A e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline. La sede amministrativa della Scuola e' presso l'Istituto di Oftalmologia dell'Universita' degli Studi di Messina. Art. 369 Il numero massimo di specializzandi iscrivibili a ciascun anno viene stabilito in numero di 8, tenuto conto delle capacita' formative delle strutture di cui all'art. 368 Le aree, di addestramento professionalizzante e relativi settori scientifico-disciplinari vengono cosi' stabiliti: A) Morfologia normale e patologia oculare Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le nozioni fondamentali di anatomia, embriologia genetico-oculare e di anatomia ed istologia patologica. Settori: E09A anatomia umana; F03X genetica medica; F06A anatomia patologica; F14X malattie dell'apparato visivo. B) Fisiopatologia della visione Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenza sulla fisiopatologia della visione, sui meccanismi della visione binoculare e la sua patologia, deve correttamente eseguire l'esame della refrazione e deve avere piena conoscenza dell'ortottica. Settori: E05A biochimica; E06A fisiologia umana; F14X malattie dell'apparato visivo. C) Semeiotica oculare Obiettivo: lo specializzando deve acquisire completa e piena conoscenza della semeiotica clinica e strumentale nonche' dell'igiene oculare. Settori: F14X malattie dell'apparato visivo. D) Patologia e clinica oculare Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenza specifica di tutta la patologia oculare compresa la patologia oftalmologica nel bambino; piena conoscenza dei neuroftalmologia ed ergoftalmologia. Settori: F14X malattie dell'apparato visivo; F12B neurochirurgia; F22A igiene generale ed applicata; F22B medicina legale; F22C medicina del lavoro. E) Chirurgia oftalmologica Obiettivo: lo specializzando deve acquisire piena capacita' nella esecuzione di interventi chirurgici sugli annessi, sull'orbita, sul segmento anteriore e posteriore dell'occhio. Settori: F13C chirurgia maxillo-facciale; F14X malattie dell'apparato visivo. Per essere ammesse all'esame finale di diploma lo specializzando deve dimostrare d'aver raggiunto una completa preparazione professionale specifica, basata sulla dimostrazione d'aver personalmente eseguito atti medici-specialistici come di seguito specificato: 1) aver eseguito personalmente almeno 350 visite ambulatoriali e di reparto. 2) avere eseguito e valutato almeno 80 ERG e PEV complessivamente. 3) avere eseguito e valutato almeno 80 FAG 4) avere eseguito e valutato almeno 50 CV computerizzati. 5) avere eseguito e valutato almeno 50 ecografie e 50 ecobiometrie. 6) avere eseguito almeno 80 applicazioni di YAG-ARGON-LASER. 7) avere eseguito: i) almeno 50 interventi di alta chirurgia, dei quali almeno il 15% condotti come primo operatore ii) almeno 100 interventi di media chirurgia dei quali almeno il 20% condotti come primo operatore. iii) almeno 100 interventi di piccola chirurgia dei quali almeno il 40% condotti come primo operatore. Infine, lo specializzando deve avere partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno tre sperimentazioni cliniche controllate. Nel Regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico. SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA DEL LAVORO Art. 370 La Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro risponde alle norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica. Art. 371 La Scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel settore professionale della Medicina del Lavoro. Art. 372 La Scuola rilascia il titolo di "Specialista in Medicina del Lavoro". Art. 373 Il corso ha la durata di 4 anni. Art. 374 Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture della Facolta' di Medicina e Chirurgia e quelle dell'S.S.N. individuate nei protocolli di intesa di cui all'art. 6 comma 2 del D.L.vo 502/1992 e il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla Tab. A e quello dirigente dell'S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline. Sede amministrativa della Scuola e' l'Istituto di Medicina del Lavoro dell'Universita' di Messina, Policlinico Universitario - pad. H - Viale Gazzi, Messina. Art. 375 Il numero massimo di specializzandi che possono essere ammessi e' pari a 8 per ciascun anno di corso. TABELLA "A" - Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientifico disciplinari. A. Area della Ergonomia, Fisiologia ed Igiene Professionali Obiettivi: formare lo specializzando nel riconoscere elementi di incongruita' organizzativa nelle attivita' lavorative al fine della correzione; nella valutazione del costo energetico del lavoro e delle posture; nel conseguimento della sicurezza e dell'igiene dei luoghi di lavoro; nella conoscenza dei principali cicli tecnologici e relativi fattori di rischio; nell'analisi e valutazione dei rischi lavorativi di tipo fisico, chimico e biologico; nella corretta applicazione degli standard ambientali; nelle fondamentali tecniche di campionamento e analisi degli inquinanti fisici, chimici e biologici; nell'igiene ambientale; nella conoscenza delle principali norme sull'igiene e la sicurezza del lavoro. Settori: E06A Fisiologia Umana, F22A Igiene generale e applicata, F22C Medicina del Lavoro. B. Area della Tossicologia occupazionale ed ambientale Obiettivi: formare lo specializzando nella conoscenza dei tossici industriali ed ambientali; nella valutazione del carico biologico; nella conoscenza dei principali effetti acuti e cronici dei tossici suddetti; nella composizione delle schede tossicologiche; nella conoscenza ed in parte nell'applicazione delle principali tecniche di laboratorio utilizzate nel campo della patologia clinica e della tossicologia industriale; nella conoscenza dei fondamentali protocolli di monitoraggio biologico con relativo sviluppo di abilita' nell'applicare i valori limite biologici; nel campo della radiotossicologia. Settori: E05B Biochimica Clinica, E07X Farmacologia, F04B Patologia Clinica, F22C Medicina del Lavoro. C. Area della Medicina Preventiva del Lavoro ed Epidemiologia Occupazionale. Obiettivi: Formare lo specializzando nell'organizzazione ed esecuzione delle visite mediche preventive e periodiche per le lavorazioni a rischio specifico; nell'uso degli strumenti informativi individuali e collettivi; nella prescrizione dei mezzi di protezione individuale; nello sviluppo di capacita' gestionali dei servizi suddetti; nell'educazione sanitaria delle comunita' lavorative; nella psicologia del lavoro applicata; nella consulenza professionale in tema di prevenzione nei luoghi di lavoro; nella conoscenza delle basi di radiobiologia e della radioprotezione medica; nella conoscenza e applicazione delle norme nazionali ed internazionali riguardanti la medicina preventiva dei lavoratori; nell'utilizzazione delle tecniche di statistica sanitaria applicata alle popolazioni di soggetti esposti a rischi lavorativi, col fine di valutare le possibili variazioni dello stato di salute in relazione ai rischi stessi. Settori: E10X Biofisica medica, F18X Diagnostica per immagini e radioterapia, F22A Igiene Generale ed Applicata, F22C Medicina del Lavoro, F01X Statistica Medica. D. Area della Patologia e Clinica delle Malattie da Lavoro e Medicina Legale Obiettivi: Formare lo specializzando nella diagnosi, prognosi, terapia e riabilitazione delle piu' comuni malattie professionali; nella conoscenza della diagnosi, prognosi, terapia e riabilitazione di piu' comuni infortuni sul lavoro; nella valutazione del nesso di causalita' e del grado di inabilita' a seconda dei criteri prescelti; nel recupero e valorizzazione delle capacita' lavorative residue; nella conoscenza dell'iter assicurativo; nella conoscenza e nell'applicazione delle principali normative nel campo della denuncia e della previdenza delle patologie da lavoro. Settori: F07A Medicina Interna, F22C Medicina del Lavoro, F22B Medicina Legale. E. Area delle Specialita' Cliniche Medico-Chirurgiche Obiettivi: Fornire allo specializzando elementi conoscitivi e applicativi di base nel campo della Medicina e Chirurgia d'Urgenza, della Audiologia, della Dermatologia, dell'Allergologia, della Fisiopatologia Respiratoria e Cardiocircolatoria, della Oftalmologia, dell'Ortopedia, della Fisiatria, della Neurologia e della Psicologia Clinica in riferimento alle principali patologie da lavoro. Settori: F07B Malattie dell'Apparato Respiratorio, F07C Malattie dell'Apparato Cardiovascolare, F08A Chirurgia Generale, F11B Neurologia, F11A Psichiatria, F15B Audiologia, F16A Malattie dell'Apparato Locomotore, F16B Medicina Fisica e Riabilitativa, F17X Malattie cutanee e veneree, F22C Medicina del Lavoro, M11E Psicologia Clinica. TABELLA "B" Standard complessivo di addestramento professionalizzante. Lo specializzando per essere ammesso all'esame finale di diploma deve aver partecipato direttamente e svolto come responsabile in almeno il 30% dei casi le seguenti attivita': 1 - attivita' clinico-diagnostica e sorveglianza sanitaria (almeno una annualita') a) di degenza o in day Hospital: raccolta dell'anamnesi e dell'esame obiettivo, valutazione degli accertamenti e partecipazione alle conclusioni diagnostiche, all'impostazione terapeutica e agli eventuali adempimenti di legge (primo certificato di malattia professionale, referto, etc.) di 100 pazienti; b) ambulatoriale: raccolta dell'anamnesi e dell'esame obiettivo, valutazione degli accertamenti e partecipazione alle conclusioni diagnostiche e agli eventuali adempimenti di legge di cui al punto a) di 200 pazienti. c) preventiva: partecipazione a 200 visite mediche di idoneita' preventive o periodiche, di cui la meta' eseguite personalmente. 2 - Attivita' di laboratorio a) laboratorio di allergologia: partecipazione ad almeno 50 esami allergologici; b) laboratorio di audiologia: partecipazione all'esecuzione e alla valutazione di 100 esami audiometrici; c) laboratorio di fisiopatologia cardiocircolatoria: partecipazione all'esecuzione e alla valutazione di 100 esami elettrocardiografici; d) laboratorio di fisiopatologia respiratoria: partecipazione all'esecuzione e alla valutazione di 100 esami spirometrici e di 50 esami emogasanalitici, di cui la meta' eseguiti personalmente; e) laboratorio di tossicologia industriale e patologia clinica: partecipazione all'esecuzione e alla valutazione di 200 esami tossicologici e/o di monitoraggio biologico e/o diagnostici; 3 - Attivita' esterna a) partecipazione a 10 indagini (sopralluogo, valutazione dei fattori di rischio, stesura di protocolli di monitoraggio ambientale e biologico, relazione conclusiva e interventi di bonifica) in ambienti di lavoro dei principali comparti produttivi (industria, agricoltura, servizi); b) partecipazione all'esecuzione, analisi e valutazione di 20 determinazioni dei piu' comuni inquinanti chimici e/o fisici e/o biologici (rumore, polveri, vapori/gas, microclima). Infine lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate e/o indagini epidemiologiche. Il consiglio della scuola predispone apposito diario dell'attivita' pratica di formazione professionale, che consenta allo specializzando e al consiglio stesso il controllo dell'attivita' svolta e dell'acquisizione dei progressi compiuti. SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN NEUROCHIRURGIA Art. 376 La Scuola di Specializzazione in Neurochirurgia risponde alle norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica. Art. 377 La Scuola ha lo scopo di formare medici specialistici nel settore professionale della neurochirurgia. Art. 378 La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Neurochirurgia. Art. 379 Il Corso ha la durata di 5 anni. Art. 380 Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture della Facolta' di Medicina e Chirurgia in particolare l'Istituto di Scienze Neurologiche e Neurochirurgiche sede amministrativa della Scuola e quelle del S.S.N. individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2 del d.lvo 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla Tab. A e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline. Art. 381 Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi e' determinato nella misura di tre per anno di corso. **** Tabella A - Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientifico-disciplinari. A. Area di neurobiologia e neurofisiologia Obiettivo: apprendere conoscenze specialistiche sul funzionamento della cellula nervosa, nonche' quelle relative alla struttura anatomo-fisiologica ed alla rete di inter-relazioni neuroumorali del sistema nervoso centrale e periferico. Settori: E05A Biochimica, E06A Fisiologia umana, E09A Anatomia umana, E09B Istologia, E13X Biologia applicata. B. Area diagnostica clinica Obiettivo: apprendere le metodologie di medicina di laboratorio, di semeiotica strumentale delle malattie nervoso d'interesse chirurgico ed apprendere principi fondamentali di neurofarmacologia. Settori: F04B Patologia clinica, F06B Neuropatologia, F14X Malattie apparato visivo, F15A Otorinolaringoiatria, F11B Neurologia, F12B Neurochirurgia. C. Area di neuroradiologia Obiettivo: apprendere le metodologie diagnostiche ed interventistiche neuroradiologiche. Settori: F11B Neurologia, F12B Neurochirurgia. D. Area di tecnica operatoria neurochirurgica Obiettivo: acquisire una completa preparazione operatoria in neurochirurgia. Settori: F08A Chirurgia generale, F12B Neurochirurgia. E. Area di neurochirurgia speciale Obiettivo: acquisire una preparazione in neurochirurgia funzionale e stereotassica, neurotraumatologica, chirurgia del sistema nervoso periferico e neurochirurgia infantile. Settori: F12B Neurochirurgia, F14X Chirurgia maxillofacciale. F. Area di anestesia e rianimazione Obiettivo: acquisire gli elementi essenziali di neuroanestesia e neurorianimazione e terapie del dolore. Settore: F21X Anestesiologia **** Tabella B - Standard complessivo di addestramento professionalizzante. Lo specializzando, per essere ammesso all'esame finale di diploma, deve: 1. avere partecipato attivamente all'itinerario diagnostico, anche mediante tecniche di diagnostica per immagini in almeno 500 pazienti di cui almeno 150 casi relativi a pazienti affetti da neoplasie o da altra patologia neurologica; 2. aver eseguito personalmente, con progressiva assunzione di autonomia professionale, 280 interventi di neurochirurgia, dei quali almeno il 20% come primo operatore e con i limiti minimi di seguito specificati: - 30 interventi per tumori intracranici - 50 interventi spinali compresa la stabilizzazione del rachide - 30 interventi per trauma cranico - 20 interventi di derivazione liquorale - 70 interventi vari. Infine, lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di 3 sperimentazioni cliniche controllate. Nel Regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico. SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN GINECOLOGIA ED OSTETRICIA Art. 382 La Scuola di Specializzazione in Ginecologia ed Ostetricia, articolata in 2 indirizzi: a) Ginecologia ed Ostetricia b) Fisiopatologia della Riproduzione Umana risponde alle norme generali dell'area medica. Art. 383 La Scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel settore professionale delle scienze ostetriche e ginecologiche, compresa la fisiopatologia della riproduzione umana. Art. 384 La Scuola rilascia alla fine del corso il titolo di Specialista in Ginecologia ed Ostetricia. Art. 385 Il corso ha la durata di 5 anni. Ciascun anno di corso prevede di norma 200 ore di didattica formale e seminariale ed attivita' di tirocinio guidate sino a raggiungere l'orario annuo complessivo previsto per il personale medico a tempo pieno operante nel Servizio Sanitario Nazionale. Art. 386 La Scuola ha la propria sede amministrativa presso la Clinica Ostetrica e Ginecologica dell'Universita' di Messina. Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture della Facolta' di Medicina e Chirurgia, i Dipartimenti e gli Istituti nonche' le strutture ospedaliere convenzionate e/o convenzionabili rispondenti ai requisiti di idoneita' di cui all'art. 7 del D.L/vo 257/1991 ed individuate con i protocolli d'intesa di cui all'art. 6, comma 2, del D.L/vo n. 502/1992. Art. 387 Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi e' di 5 per ciascun anno (per un totale di 25 specializzandi) per assegnazione Ministeriale fatte salve eventuali variazioni derivanti dalla programmazione nazionale stabilita concordemente tra MURST e Ministero della Sanita'; a questi potranno aggiungersi altri specializzandi eventualmente iscrivibili in base a diverse disposizioni nazionali o regionali. Art. 388 Sono ammessi al concorso di ammissione alla Scuola i Laureati del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Sono altresi' ammessi al Concorso coloro i quali siano in possesso del titolo di studio conseguito presso Universita' straniere e ritenuto equipollente dalle competenti Autorita' accademiche italiane. Art. 389 Sono organi della Scuola: - il Direttore - il Consiglio della Scuola. Art. 390 - Il Direttore ha la responsabilita' della Scuola. - E', di norma, un professore di ruolo di prima fascia che insegna nella Scuola. - Solo in caso di motivato impedimento dei professori di prima fascia la Direzione della Scuola e' affidata a professori di seconda fascia. - Il Direttore e' eletto, con voto segreto, dal Consiglio della Scuola - di cui al successivo articolo -. - Dura in carica tre anni ed e' rieleggibile. Art. 391 Il Consiglio della Scuola e' composto da tutti i docenti della Scuola, compresi gli eventuali docenti a contratto, e da una rappresentanza di tre specializzandi eletta secondo quanto previsto dall'art. 99 del D.P.R. n. 382/80. Art. 392 Il Consiglio della Scuola, al fine di conseguire lo scopo di cui all'art. 2 e gli obiettivi previsti nel successivo art. 12 e specificati nelle Tabelle A e B, che sono parte integrante del presente statuto, relative agli standard formativi specifici della Specialita', determinano pertanto, nel rispetto dei diritti dei malati: a) la tipologia delle opportune attivita' didattiche, ivi comprese le attivita' di laboratorio pratiche e di tirocinio; b) la suddivisione nei periodi temporali delle attivita' didattica teorica e seminariale, di quella di tirocinio e le forme di tutorato. Art. 393 Il Piano di studi e' determinato dal Consiglio nel rispetto degli obiettivi generali e di quelli da raggiungere nelle diverse aree, degli obiettivi specifici e dei relativi settori scientifico disciplinari riportati nella specifica Tabelle A. L'Organizzazione del processo di addestramento ivi compresa l'attivita' svolta in prima persona e' attuata nel rispetto di quanto previsto nella Tabella B. Art. 394 All'inizio di ciascun anno di corso il Consiglio della Scuola programma le attivita' comuni per gli specializzandi e quelle specifiche relative al tirocinio. Art. 395 Per tutta la durata della Scuola gli specializzandi, che hanno l'obbligo di frequenza, di seguire tutti i corsi di lezioni ed a partecipare a tutte le attivita' pratiche ed alle esercitazioni previste, sono guidati nel loro percorso formativo da tutori designati annualmente dal Consiglio della Scuola. Art. 396 Il tirocinio e' svolto nelle strutture Universitarie non essendo la Scuola, al momento, convenzionata con strutture ospedaliere. Lo svolgimento dell'attivita' di tirocinio e l'esito positivo del medesimo sono attestati dai docenti ai quali e' affidata la responsabilita' didattica, in servizio nelle strutture presso cui il medesimo tirocinio viene svolto. Art. 397 Il Consiglio della Scuola puo' autorizzare un periodo di frequenza all'estero in strutture Universitarie ed extrauniversitarie coerenti con le finalita' della Scuola per periodi complessivamente non superiori ad 1 anno. A conclusione del periodo di frequenza all'estero il Consiglio della Scuola puo' riconoscere utile, sulla base d'idonea documentazione, l'attivita' svolta nelle suddette strutture estere. Art. 398 Il Consiglio della Scuola puo' proporre alla Universita' di stabilire convenzioni con Enti Pubblici o Privati con finalita' di sovvenzionamento per lo svolgimento di attivita' coerenti con gli scopi della Scuola. Art. 399 Alla fine dei 5 anni di corso ciascun specializzando dovra' sostenere un esame finale per ottenere il titolo di Specialista in Ginecologia ed Ostetricia. Art. 400 L'esame finale consta nella presentazione di un elaborato scritto su una tematica, coerente con i fini della Specializzazione, assegnata allo specializzando almeno 1 anno prima dell'esame stesso e realizzato sotto la guida di un docente della Scuola. Art. 401 Lo specializzando, per essere ammesso all'esame finale, deve aver frequentato in misura, corrispondente al monte ore previsto; aver superato gli esami annuali ed il tirocinio ed aver condotto in prima persona, con progressiva assunzione di autonomia professionale, atti medici specialistici certificati secondo lo standard nazionale specifico riportato nella Tabella B. Art. 402 La Commissione d'esame per il conseguimento del Diploma di Specializzazione e' nominata dal Rettore d'Ateneo, secondo la normativa vigente. Art. 403 Le Tabelle A e B allegate al presente statuto sono parte integrante dello stesso. Art. 404 Per tutto quanto non previsto dal presente statuto, si richiamano le norme vigenti in materia. TABELLA A 1) Area della Ginecologia Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le fondamentali conoscenze teoriche e tecniche necessarie per la diagnostica e terapia, in particolare chirurgica, delle patologie ginecologiche; deve infine saper partecipare a studi clinici controllati secondo le norme di buona pratica clinica. 2) Area dell'Ostetricia Obiettivo: lo specializzando deve conseguire le conoscenze teoriche e pratiche applicabili alla fisiologia della gravidanza e del parto, alle attivita' diagnostiche inerenti patologie materne e fetali, alle attivita' terapeutiche, in particolare di tipo chirurgico, indicate per tali patologie. A) indirizzo di ginecologia ed ostetricia a) Area della ginecologia oncologica Obiettivo: lo specializzando deve conseguire conoscenze avanzate teoriche e di pratica clinica necessarie per la diagnosi, cura e trattamento del paziente neoplastico, anche in fase critica. B) indirizzo di fisiopatologia della riproduzione umana 3) Area della Fisiopatologia della riproduzione umana Obiettivo: lo specializzando deve saper mettere in essere le tecniche di fecondazione assistita, nel rispetto delle norme di legge e della deontologia. TABELLA B Standard complessivo di addestramento professionalizzante. Per essere ammesso all'esame di diploma, lo specializando deve dimostrare d'aver raggiunto una completa preparazione professionale specifica, basata sulla dimostrazione d'aver personalmente eseguito atti medici specialistici, come di seguito specificato: - 6 mesi chirurgia generale; - attivita' di diagnostica e prevenzione in oncologia ginecologica per almeno 250 casi; - attivita' di diagnostica e prevenzione di patologie gravidiche in almeno 250 casi; - almeno 50 interventi di alta chirurgia, dei quali almeno il 15% condotti come primo operatore; - almeno 120 interventi di media chirurgia, dei quali almeno il 20% condotti come primo operatore; - almeno 250 interventi di piccola chirurgia, dei quali almeno il 40% condotti come primo operatore. Per l'indirizzo in Fisiopatologia della riproduzione umana la parte chirurgica e' ridotta del 20% e lo specializzando deve aver eseguito procedure di fecondazione assistita in almeno 150 casi, dei quali il 25% condotto come responsabile delle procedure. Infine, lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate. Nel Regolamento didattico di ciscun Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico. SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN CHIRURGIA TORACICA Art. 405 (Indirizzo: Chirurgia Toracica) E' istituita presso l'Universita' di Messina la Scuola di Specializzazione in "Chirurgia Toracica" (indirizzo Chirurgia Toracica). La scuola ha lo scopo di formare Medici Specialisti nel settore professionale della Chirurgia Toracica. Tali Specialisti sono addestrati per rispondere a tutte le richieste di competenza di Chirurgia Toracica. La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Chirurgia Toracica. Art. 406 La Scuola ha lo scopo di formare Medici specialisti nel settore professionale della Chirurgia Toracica. Art. 407 La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Chirurgia Toracica. Art. 408 Il corso ha la durata di anni 5 (cinque). Art. 409 Ciascun anno di corso prevede di norma 200 ore di didattica formale e seminariale: prevede altresi' ore di attivita' di tirocinio guidate, da effettuare frequentando le strutture sanitarie tanto universitarie che ospedaliere convenzionate nella scuola almeno sino al raggiungimento dell'orario annuo complessivo previsto per il personale medico a tempo pieno operante nel Servizio Sanitario Nazionale. Per l'attuazione delle attivita' didattico-formative, programmate dal Consiglio della Scuola, concorrono le strutture ed il personale della Facolta' di Medicina e chirurgia: Istituto di Chirurgia Toracica e Cardiovascolare. Divisione di Chirurgia Toracica Ospedali Riuniti di Reggio Calabria. (Pregressa convenzione). Art. 410 Fatti salvi i criteri generali per la regolamentazione degli accessi, previsti nelle norme vigenti, ed in base alle risorse umane e finanziarie ed alle strutture ed attrezzature disponibili, la Scuola e' in grado di accettare un numero massimo di 4 iscritti per ogni anno di corso, per un totale di 20 specializzandi. Possono partecipare al concorso i possessori del diploma di laurea in Medicina e Chirurgia, conseguito presso Universita' italiane o presso Universita' Straniere e ritenuto equipollente dalle competenti autorita' Accademiche italiane. Per l'iscrizione alla Scuola e' richiesto il possesso del Diploma di Abilitazione all'esercizio professionale. Il piano di studio e' determinato nel rispetto degli obiettivi generali e di quelli da raggiungere secondo i principi formativi delle aree di addestramento sotto elencate: Tabella A Area A: PROPEDEUTICA OBIETTIVI: Lo specializzando deve apprendere conoscenze approfondite di anatomo-fisiopatologia ed anatomia chirurgica: deve apprendere le conoscenze necessarie alla valutazione epidemiologica ed alla sistemazione dei dati clinici, anche mediante i sistemi informatici. SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI: - E06A FISIOLOGIA UMANA - E09A ANATOMIA UMANA - F01X STATISTICA MEDICA - F04A PATOLOGIA GENERALE - F06A ANATOMIA PATOLOGICA - F08A CHIRURGIA GENERALE - F08D CHIRURGIA TORACICA Area B: SEMEIOTICA CLINICA E STRUMENTALE OBIETTIVI. Lo specializzando deve acquisire le conoscenze semeiologiche e la padronanza delle metodologie di laboratorio e strumentali per attuare i procedimenti diagnostici delle malattie di interesse chirurgico: lo specializzando deve apprendere i fondamenti dell'epicrisi della pratica clinica chirurgica. SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI: - F04 PATOLOGIA CLINICA - F06A ANATOMIA PATOLOGICA - F08A CHIRURGIA GENERALE - F07B MALATTIE APPARATO RESPIRATORIO - F07C MALATTIE DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE - F09X CHIRURGIA CARDIACA - F08D CHIRURGIA TORACICA - F18X DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA Area C: ANATOMIA CHIRURGICA E CORSO DI OPERAZIONI OBIETTIVI: Lo specializzando deve apprendere le fondamentali tecniche chirurgiche. SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI: - F06A ANATOMIA PATOLOGICA - F08D CHIRURGIA TORACICA - F08A CHIRURGIA GENERALE Area D: CHIRURGIA TORACICA OBIETTIVI: Lo specializzando deve saper integrare le conoscenze semeiologiche nella analisi clinica dei pazienti, saper decidere la piu' opportuna condotta terapeutica, saper intervenire chirurgicamente sotto il profilo terapeutico, in modo integrato con altri settori specialistici chirurgici o con supporti terapeutici medici o radiogeni. SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI: - F08D CHIRURGIA TORACICA - F08A CHIRURGIA GENERALE Area E: ANESTESIOLOGIA E VALUTAZIONE CRITICA OBIETTIVI: Lo specializzando deve apprendere le metodologie di anestesia e terapia del dolore, in modo da poter collaborare attivamente con gli specialisti del settore per l'adozione della piu' opportuna condotta clinica, deve inoltre acquisire gli elementi per procedere alla valutazione critica degli atti clinici ed alle considerazioni etiche sulle problematiche chirurgiche. SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI: - FO8C CARDIOCHIRURGIA - F08D CHIRURGIA TORACICA - F08A CHIRURGIA GENERALE - F21X ANESTESIOLOGIA - F22B MEDICINA LEGALE: Tabella B STANDARD DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALE Lo specializzando, per essere ammesso all'esame finale di Diploma deve aver prestato attivita' di assistenza diretta per una annualita' in chirurgia generale e per un periodo di almeno 6 (sei) mesi nelle specialistiche correlate. Anestesiologia piu' Pneumologia. Deve dimostrare, di aver acquisito una completa preparazione professionale, basata sulla dimostrazione di aver personalmente eseguito degli atti medici specialistici, come di seguito specificato. - Almeno 50 interventi di alta chirurgia, di cui il 20% come primo operatore (10) - Almeno 100 interventi di media chirurgia, di cui il 30% come primo operatore (30) - Almeno 200 interventi di piccola chirurgia, di cui il 30% come primo operatore (60) Ovvero il numero totale di interventi deve essere di 100 (cento). Lo specializzando deve infine avere partecipato alla conduzione, secondo norme di buona pratica clinica, di almeno 3 (tre) sperimentazioni cliniche controllate. SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PATOLOGIA CLINICA Art. 411 La Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica risponde alle norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica. Art. 412 La Scuola ha lo scopo di fornire competenze professionali specifiche nel campo della diagnostica di laboratorio e della prevenzione relativamente alla patologia umana nonche' competenze nell'organizzazione del laboratorio e nelle sue relazioni con la clinica. A partire dal terzo anno sono previsti tre indirizzi: a) generale e direttivo; b) immunoematologico; c) tecnico. Gli indirizzi a) e b) sono riservati ai laureati in Medicina e chirurgia, l'indirizzo c) e' aperto anche ai laureati in Scienze biologiche, in Farmacia, in Chimica ed in Chimica e tecnologie farmaceutiche. Art. 413 La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Patologia clinica. Art. 414 Il Corso ha la durata di 5 anni per l'indirizzo generale direttivo e immunoematologico e 4 anni per l'indirizzo tecnico. Art. 415 Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture della Facolta' di Medicina e Chirurgia dell'Universita' di Messina e quelle del S.S.N. individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2 del D. legislativo 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla tab. A e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline. Art. 416 Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi alla Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica e' di 20 per ogni anno di corso, tenuto conto delle strutture dell'Istituto Pluridisciplinare di Patologia Generale e del servizio di Patologia Clinica del Policlinico - sedi della Scuola di Specializzazione - nonche' di tutte le strutture e biblioteche degli Istituti cui afferiscono i docenti dei settori delle aree di insegnamento: Tabella A - aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientifico-disciplinari. a) area propedeutica: Obiettivo: Lo specializzando deve apprendere le conoscenze fondamentali delle tecnologie applicabili alla diagnostica di laboratorio. Settori: F01X, Statistica Medica, E10X Biofisica Medica, E04S Biologia Molecolare, E05A Biochimica, E12X Microbiologia Generale. b) area di Patologia Generale: Obiettivo: Lo specializzando deve apprendere le basi biologiche delle malattie della genetica e biologia molecolare, delle infezioni virali e dell'integrazione del genoma virale in cellule eucariote. Settori: E13X Biologia Applicata, F03X Genetica, F04A Patologia Generale, E12X Microbiologia Generale. c) area di Patologia Clinica: Obiettivo: Lo specializzando deve acquisire la competenza per la diagnostica di laboratorio, la citopatologia e la citodiagnostica, anche mediante l'uso di sonde molecolari. Deve inoltre acquisire le competenze nell'ambito della programmazione della sperimentazione, validazione, controllo di qualita' ed uso clinico della medicina dei trapianti e della terapia genica. Settori: F04A Patologia Generale, F04B Patologia Clinica, F03X Genetica Medica, F05X Microbiologia e Microbiologia Clinica, F06A Anatomia Patologica, F07G Malattie del sangue, F07A Medicina interna, F071 Malattie Infettive. d) area di organizzazione di laboratorio: Obiettivo: Lo specializzando deve apprendere i fondamenti dell'organizzazione e della legislazione del laboratorio di Patologia clinica. Deve acquisire altresi' i fondamenti per la sicurezza di laboratorio e dello smaltimento dei rifiuti. Settori: F04B Patologia Clinica, F22B Medicina Legale, F07A Medicina Interna. e) area Disciplinare di Immunoematologia (indirizzo Immunoematologico) Obiettivo: Lo specializzando deve acquisire gli elementi necessari per eseguire la tipizzazione di sangue e derivati e per la terapia trasfusionale. Settori: F04B Patologia Clinica, F07G Malattie del sangue, F22B Medicina Legale. f) area delle tecnologie strumentali in Patologia Clinica (indirizzo tecnico). Obiettivo: Lo specializzando deve acquisire gli elementi necessari all'utilizzo e allo sviluppo della strumentazione del laboratorio di Patologia clinica ed alla sintesi di molecole utilizzabili come sonde per il riconoscimento di batteri, virus e parassiti patogeni. Settori. F04A Patologia Generale, F04B Patologia Clinica, F05X Microbiologia e Microbiologia Clinica. Tabella B - Standard complessivo di addestramento professionalizzante. Gli specializzandi, per essere ammessi all'esame di diploma, debbono aver adempiuto ai seguenti obblighi, in relazione all'indirizzo seguito: 1. INDIRIZZO GENERALE E DIRETTIVO - partecipazione all'attivita' diagnostica di almeno 1000 casi clinici - preparazione (compreso il prelievo) e lettura al microscopio di 1000 preparati ematologici, di cui 100 da midollo - 100 determinazioni emocromocitometriche al contatore automatico - 200 letture di sedimenti urinari al microscopio - 100 esami delle feci compresa la ricerca di parassiti - 100 dosaggi radioimmunologici - 100 dosaggi EIA, ELISA etc. - 100 ore di pratica con analizzatore automatico multicanale - 500 determinazioni di gruppi sanguigni e di compatibilita' trasfusionale - preparazione (compreso il prelievo) e lettura di 1000 preparati citologici ottenuti sia per citologia esfoliativa che per agoaspirati - identificazione di malattie virali - identificazione di oncogeni - identificazione di polimorfismi genici - gestione delle urgenze in laboratorio - analisi biotossicologiche 2. INDIRIZZO IMMUNOEMATOLOGICO - preparazione (compreso il prelievo) e lettura al microscopio di 500 preparati ematologici, di cui 50 da midollo - 100 determinazioni emocromocitometriche al contatore automatico - 1500 determinazioni di gruppi sanguigni e compatibilita' trasfusionale - 500 identificazioni di contaminazioni virali nel sangue ed in emoderivati - tipizzazione di 500 campioni ematologici per terapia trasfusionale - controllo della qualita' di emoderivati per terapia trasfusionale - gestione delle urgenze in laboratorio 3. INDIRIZZO TECNICO - preparazione (escluso il prelievo) e lettura al microscopio di 100 preparati ematologici, di cui 10 da midollo - 200 determinazioni emocromocitometriche al contatore automatico - 100 letture di sedimenti urinari al microscopio - 100 esami delle feci compresa la ricerca di parassiti - 300 dosaggi radioimmunologici - 300 dosaggi EIA, ELISA etc. - 300 ore di pratica con analizzatore automatico multicanale - preparazione (escluso il prelievo) e lettura di 100 preparati citologici ottenuti sia per citologia esfoliativa che per agoaspirati - identificazione di patologie utilizzando sonde molecolari - analisi biotossicologiche. SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICHIATRIA Art. 417 La Scuola di Specializzazione in Psichiatria dell'Universita' di Messina risponde alle norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica. Art. 418 La Scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel settore professionale della psichiatria e della psicoterapia. Art. 419 La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Psichiatria. Art. 420 Il Corso ha la durata di 4 anni. Art. 421 Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture della Facolta' di Medicina e Chirurgia e quelle del S.S.N. attualmente convenzionate con la Scuola nonche' il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla tab. A e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline. Art. 422 Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi e' di 8 (otto) per ogni anno di corso. Art. 423 Sede amministrativa della Scuola e' l'Istituto di Psichiatria della Facolta' di Medicina e Chirurgia dell'Universita' di Messina. Art. 424 Il piano di studi e' determinato secondo i principi formativi delle aree e degli standards complessivi di addestramento professionalizzante di cui alle seguenti tabelle A e B: TABELLA A: - Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientifico-disciplinari. A. Area di Psichiatria biologica e neuropsicofarmacologia Obiettivo: Conoscenza delle anatomofisiologia delle strutture nervose correlate con i processi psichici. Conoscenza dei correlati biochimici, fisiologici, endocrinologi e strutturali delle sindromi psichiatriche. Conoscenza dei concetti di gene e di trasmissione genetica in rapporto alle malattie mentali; acquisizione dei principali metodi di ricerca genetica in psichiatria. Conoscenza delle malattie neurologiche con espressivita' clinica di tipo psichiatrico. Conoscenza della classe di appartenenza, dello spettro d'azione, dei meccanismi d'azione, della cinetica, delle indicazioni, delle controindicazioni, degli effetti indesiderati, della tossicita', delle sindromi da sospensione e dall'impiego clinico degli psicofarmaci. Conoscenza delle altre terapie biologiche. Uso di personal computer e di strumenti di comunicazione con banche dati remote e applicazione della statistica alla ricerca in psichiatria. Settori: E06A Fisiologia umana, E07X Farmacologia, F11A Psichiatria, F11B Neurologia, E05B Biochimica clinica, F03X Genetica medica, F07E Endocrinologia, F01X Statistica medica, F18X Diagnostica per immagini e radioterapia. B. Area di Psicopatologia e metodologia psichiatrica Obiettivo: possedere un corretto corredo psicopatologico sulle varie forme di patologia mentale, interpretare adeguatamente profili diagnostici differenziali, nonche' orientare razionalmente all'indicazione e alla verifica delle terapie; essere in grado di effettuare psicodiagnosi strumentali attraverso la corretta applicazione di tests psicologici, neuropsicologici e scale di valutazione di comune impiego in psichiatria. Settori: F11A Psichiatria. C. Area di Psichiatria clinica Obiettivo: conoscere le caratteristiche eziopatogenetiche, cliniche e prognostiche delle malattie psichiatriche, comprese quelle in eta' infantoadolescenziale, geriatrica, le malattie psicosomatiche e gli indirizzi di gestione clinica e di presa in carico; dimostrare di possedere le competenze tecniche e metodologiche per trattare i vari quadri clinici, incluse le situazioni di crisi e di psichiatria di consultazione e di collegamento. Conoscenza dell'uso integrato delle diverse terapie psichiatriche. Settori: F11A Psichiatria, E07X Farmacologia. D. Area d Psicoterapia Obiettivo: conoscenza della Psicologia generale ed evolutiva, delle basi teoriche e delle tecniche delle varie forme di psicoterapia individuale, familiare e di gruppo e acquisizione degli strumenti per l'esercizio di una specifica forma strutturale di psicoterapia. Settori: F11A Psichiatria. E. Area di Psichiatria sociale Obiettivo: conoscenza dei correlati sociali della patologia mentale, dei principi di igiene mentale; degli aspetti etici e giuridici riguardanti il rapporto col paziente, la responsabilita' professionale, l'attivita' peritale, gli accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori; le basi della ricerca epidemiologica e le diverse metodiche riabilitative e risocializzanti in psichiatria. Settori: F11A Psichiatria, F22B Medicina legale, F16B Medicina fisica e riabilitativa. TABELLA B - Standards complessivi di addestramento professionalizzante Lo specializzando per essere ammesso all'esame finale di diploma deve: - aver preso in carico almeno 80 pazienti per i quali ha definito diagnosi, eziopatogenesi e prognosi, curando il versante terapeutico sotto il profilo delle indicazioni, controindicazioni ed effetti indesiderati di ogni trattamento; - aver seguito nel corso dell'intero quadriennio almeno 20 casi in psicoterapia con supervisione;