(parte 1)
                             IL RETTORE
VISTO  il Testo Unico delle leggi sull'istruzione superiore approvato
      con Regio Decreto 31/8/1993 n. 1592 e successive  modificazioni
      ed integrazioni;
VISTO  lo  statuto  dell'Universita' degli studi di Messina approvato
      con Regio Decreto 20/4/1939 n. 1090 e successive  modificazioni
      ed integrazioni;
VISTO il D.P.R. 11 luglio 1980 n. 382;
VISTO il D.P.R. 10 marzo 1982 n. 162;
VISTA la legge 9 maggio 1989 n. 168;
VISTA la legge 19 novembre 1990 n. 341;
VISTO  il  D.M.  11  maggio  1995  contenente  la nuova tabella XLV/2
      relativa alle scuole di specializzazione del settore medico;
VISTO il D.M. 31 luglio 1996;
VISTA la proposta di modifica di statuto  formulata  dalle  autorita'
      accademiche dell'Universita' degli studi di Messina;
VISTO  il  parere  favorevole  del  CUN  espresso  nella  seduta  del
      10/10/1996;
                               DECRETA
lo statuto dell'Universita'  degli  Studi  di  Messina,  approvato  e
modificato  come indicato nelle premesse, e' ulteriormente modificato
come appresso:
                               ART. 1
Gli attuali articoli dello statuto da 326  a  341  incluso,  relativi
alla  normativa  generale  della  scuole  di  specializzazione  della
Facolta' di Medicina e Chirurgia, sono soppressi.
                               ART. 2
Gli  attuali  articoli  da  342  a  366,  relativi  alle  scuole   di
specializzazione in: Pediatria, Malattie infettive, Igiene e medicina
preventiva, sono soppressi.
                               ART. 3
Gli   attuali  articoli  da  375  a  399,  relativi  alle  scuole  di
specializzazione  in:  Microbiologia   e   virologia,   Oftalmologia,
Medicina del lavoro, sono soppressi.
                               ART. 4
Gli   attuali  articoli  da  426  a  449,  relativi  alle  scuole  di
specializzazione  in:  Neurochirurgia,  Ginecologia   e   ostetricia,
Chirurgia toracica, sono soppressi.
                               ART. 5
Gli   attuali  articoli  da  463  a  470,  relativi  alla  scuola  di
specializzazione in Patologia clinica, sono soppressi.
                               ART. 6
Gli  attuali  articoli  da  487  a  502,  relativi  alle  scuole   di
specializzazione    in:   Psichiatria,   Otorinolaringoiatria,   sono
soppressi.
                               ART. 7
Gli  attuali  articoli  da  527  a  534,  relativi  alla  scuola   di
specializzazione in Oncologia, sono soppressi.
                               ART. 8
Gli   attuali  articoli  da  558  a  564,  relativi  alla  scuola  di
specializzazione in Ematologia, sono soppressi.
                               ART. 9
Gli   attuali  articoli  da  589  a  604,  relativi  alle  scuole  di
specializzazione  in:  Anatomia  patologica,  Chirurgia  plastica   e
ricostruttiva, sono soppressi.
                               ART. 10
Gli   attuali  articoli  da  638  a  659,  relativi  alle  scuole  di
specializzazione in: Cardiologia, Chirurgia  pediatrica,  Neurologia,
sono soppressi.
                               ART. 11
Gli   attuali  articoli  da  701  a  715,  relativi  alle  scuole  di
specializzazione  in:  Gastroenterologia  ed  endoscopia   digestiva,
Neuropsichiatria infantile, sono soppressi.
                               ART. 12
Dopo  l'attuale  articolo  325,  con il conseguente scorrimento della
numerazione degli articoli successivi, sono aggiunti i seguenti nuovi
articoli  relativi  alla   normativa   generale   delle   scuole   di
specializzazione  della  facolta'  di  Medicina  e  Chirurgia  ed  al
riordinamento  delle  scuole  di  specializzazione   in:   Pediatria,
Malattie  infettive,  Igiene  e  medicina preventiva, Microbiologia e
virologia,  Oftalmologia,  Medicina   del   lavoro,   Neurochirurgia,
Ginecologia  e  ostetricia,  Chirurgia  toracica,  Patologia clinica,
Psichiatria, Otorinoloringoiatria,  Oncologia,  Ematologia,  Anatomia
patologica,   Chirurgia   plastica   e   ricostruttiva,  Cardiologia,
Chirurgia pediatrica, Neurologia, Gastroenterologia, Neuropsichiatria
infantile.
                  FACOLTA' DI MEDICINA E CHIRURGIA
                     Scuole di Specializzazione
                         Normativa Generale
                              Art. 326
               ISTITUZIONE FINALITA' TITOLO CONSEGUITO
 Nell'Universita' degli Studi di Messina sono istituite le Scuole  di
Specializzazione   dell'area   medica,   riportate   negli   articoli
successivi.
 Le Scuole hanno lo scopo di formare medici specialisti  nel  settore
dell'area medica.
 Le  Scuole  rilasciano  il  titolo  di  specialista  nello specifico
settore.
 Le Universita' possono istituire altresi' Corsi di aggiornamento, ai
sensi e con le modalita' previste dall'art. 6 della legge 341/1990. A
tali corsi si applicano le norme attuative della Direttiva CEE 92/98,
recepite con il D.L./vo N. 541/1992.
                              Art. 327
                     ORGANIZZAZIONE DELLE SCUOLE
 La durata del Corso degli studi per ogni singola Specializzazione e'
definito nell'Ordinamento didattico specifico della Scuola.
 Ciascun anno di corso prevede di norma 200 ore di didattica  formale
e  seminariale  ed  attivita'  di  tirocinio  guidate  da  effettuare
frequentando le strutture sanitarie delle  Scuole  universitarie  e/o
ospedaliere   convenzionate,   sino   a  raggiungere  l'orario  annuo
complessivo previsto per il personale medico a tempo  pieno  operante
nel  Servizio  Sanitario  Nazionale.  Tali  ordinamenti delle singole
scuole disciplinano gli specifici standards formativi.
 Concorrono al funzionamento delle Scuole le facolta' di  Medicina  e
Chirurgia,  i  Dipartimenti  e  gli  Istituti  nonche'  le  strutture
ospedaliere eventualmente convenzionate.
 Le strutture ospedaliere convenzionabili debbono rispondere nel loro
insieme  a  tutti  i  requisiti  di  idoneita'  di cui all'art. 7 del
D.L./vo 257/1991.
 Rispondono automaticamente a tali requisiti gli Istituti di ricovero
e cura a carattere scientifico,  operanti  in  settori  coerenti  con
quello proprio della Scuola di Specializzazione.
 Le  predette  strutture  non  Universitarie  sono  individuate con i
protocolli d'intesa di cui allo stesso art. 6, comma 2 del D.L/vo  n.
502/1992.
 La  formazione  deve  avvenire  nelle  strutture Universitarie ed in
quelle Ospedaliere convenzionate, intese come strutture assistenziali
tali da garantire, oltre ad una  adeguata  preparazione  teorica,  un
congruo  addestramento  professionale  pratico, compreso il tirocinio
nella misura stabilita dalla normativa  comunitaria  (L.  428/1990  e
D.L./vo 257/1991).
 Fatti  salvi  i  criteri  generali  per  la  regolamentazione  degli
accessi, previsti dalle norme vigenti, ed in base alle risorse  umane
e  finanziarie  ed  alle  strutture ed attrezzature disponibili, ogni
Scuola e' in grado  di  accettare  un  numero  massimo  di  iscritti,
determinato per ciascun anno di corso ed in totale.
 Il   numero   effettivo   degli   iscritti   e'   determinato  dalla
programmazione nazionale, stabilita  di  concerto  tra  il  Ministero
della  Sanita'  ed  il  Ministero  dell'Universita'  e  della Ricerca
Scientifica e Tecnologica, e dalla successiva ripartizione dei  posti
tra le singole Scuole. Il numero degli iscritti a ciascuna Scuola non
puo'  superare  quello  totale  previsto  nello  Statuto;  in caso di
previsione statutaria di indirizzi riservati a laureati  non  medici,
lo statuto della Scuola indica il numero massimo degli iscrivibili.
 Sono  ammessi  al  Concorso di ammissione alla Scuola i Laureati del
Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, nonche', per  gli  specifici
indirizzi,  laureati  non  medici.  Le  lauree sono specificate nelle
singole tipologie.
 Sono altresi' ammessi al Concorso coloro che siano  in  possesso  di
titolo  di studio, conseguito presso Universita' straniere e ritenuto
equipollente dalle competenti Autorita' accademiche italiane.
 I  laureati  in  medicina  e  chirurgia   utilmente   collocati   in
graduatoria  di  merito per l'accesso alle scuole di specializzazione
possono essere iscritti alle  scuole  stesse  purche'  conseguano  il
titolo  di  abilitazione  all'esercizio  professionale entro la prima
sessione utile successiva all'effettivo  inizio  dei  singoli  corsi.
Durante   tale   periodo   i   predetti  specializzandi  acquisiscono
conoscenze teoriche e le prime nozioni pratiche  nell'ambito  di  una
progressiva assunzione di responsabilita' professionale.
                              Art. 328
            PIANO DI STUDI DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALE
 Il  Consiglio  della  Scuola e' tenuto a determinare l'articolazione
del Corso di Specializzazione ed il relativo piano  degli  studi  nei
diversi anni e nelle strutture di cui al precedente articolo 327.
 Il  Consiglio  della  Scuola,  al fine di conseguire lo scopo di cui
all'art. 326 e gli obiettivi  previsti  nel  successivo  art.  328  e
specificati  nelle  Tabelle  A  e B relative agli standards formativi
specifici per ogni Specializzazione, determina pertanto, nel rispetto
dei diritti dei malati:
a) la tipologia delle opportune attivita' didattiche, ivi comprese le
attivita' di laboratorio pratiche e di tirocinio;
b)  la  suddivisione  nei periodi temporali delle attivita' didattica
teorica e seminariale, di quella di tirocinio e le forme di tutorato.
 Il Piano di studi e' determinato dal Consiglio di  ogni  Scuola  nel
rispetto  degli  obiettivi  generali e di quelli da raggiungere nelle
diverse aree,  degli  obiettivi  specifici  e  dei  relativi  settori
scientifico  disciplinari riportati per ogni singola Specializzazione
nella specifica Tabella A.
 L'organizzazione  del  processo  di   addestramento   ivi   compresa
l'attivita'  svolta  in  prima  persona, minima indispensabile per il
conseguimento del Diploma, e' attuata nel rispetto di quanto previsto
per ogni singola Specializzazione nella specifica Tabella B.
 Il Piano dettagliato delle attivita' formative di cui ai  precedenti
commi  e'  deliberato  dal Consiglio della Scuola e reso pubblico nel
Manifesto annuale degli Studi.
                              Art. 329
               PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITA'
                      E VERIFICA DEL TIROCINIO
 All'inizio di ciascun  anno  di  corso  il  Consiglio  della  Scuola
programma  le  attivita'  comuni  per  gli  specializzandi  e  quelle
specifiche relative al tirocinio.
 Per tutta la durata della Scuola gli specializzandi sono guidati nel
loro percorso formativo da tutori designati annualmente dal Consiglio
della Scuola.
 Il Tirocinio e' svolto nelle strutture universitarie  ed  in  quelle
ospedaliere   convenzionate.   Lo   svolgimento  della  attivita'  di
tirocinio e l'esito positivo del medesimo sono attestati dai  docenti
ai quali sia affidata la responsabilita' didattica, in servizio nelle
strutture presso cui il medesimo tirocinio sia stato svolto.
 Il  Consiglio  della Scuola puo' autorizzare un periodo di frequenza
all'estero in strutture Universitarie ed extrauniversitarie  coerenti
con  le  finalita'  della  Scuola  per  periodi  complessivamente non
superiori  ad  un  anno.  A  conclusione  del  periodo  di  frequenza
all'estero,  il  Consiglio della Scuola puo' riconoscere utile, sulla
base  d'idonea  documentazione,  l'attivita'  svolta  nelle  suddette
strutture estere.
                              Art. 330
                          ESAME DI DIPLOMA
 L'esame finale consta nella presentazione di un elaborato scritto su
una  tematica,  coerente con i fini della Specializzazione, assegnata
allo  specializzando  almeno  un  anno  prima  dell'esame  stesso   e
realizzata sotto la guida di un docente della Scuola.
 La   Commissione   d'esame  per  il  conseguimento  del  Diploma  di
Specializzazione e' nominata  dal  Rettore  dell'Ateneo,  secondo  la
vigente normativa.
 Lo  specializzando,  per  essere ammesso all'esame finale, deve aver
frequentato in misura corrispondente  al  monte  ore  previsto,  aver
superato  gli esami annuali ed il tirocinio ed aver condotto in prima
persona, con progressiva assunzione di autonomia professionale,  atti
medici  specialistici  certificati  secondo  lo  standards  nazionale
specifico riportato nelle Tabelle B.
                              Art. 331
                 PROTOCOLLI DI INTESA E CONVENZIONI
 L'Universita'  su  proposta del Consiglio della singola Scuola e del
Consiglio della Facolta' di Medicina e Chirurgia quando  trattasi  di
piu'  Scuole  per la stessa Convenzione, puo' stabilire protocolli di
intesa ai sensi del 2, comma dell'articolo 6  del  D.L./vo  502/1992,
per i fini di cui all'articolo 16 del medesimo D.L./vo.
 L'Universita', su proposta del Consiglio della Scuola, puo' altresi'
stabilire  Convenzioni  con  Enti Pubblici o Privati con finalita' di
sovvenzionamento per lo svolgimento di  attivita'  coerenti  con  gli
scopi della Scuola.
                              Art. 332
                            NORME FINALI
 Le  Tabelle  A e B, che definiscono gli standards nazionali per ogni
singola tipologia di Scuola (sugli  obiettivi  formativi  e  relativi
settori  scientifico  disciplinari  di  pertinenza  e  sull'attivita'
minima dello specializzando per l'ammissione all'esame finale),  sono
decretate ed aggiornate dal Ministro dell'Universita' e della Ricerca
Scientifica  e  Tecnologica, con le procedure di cui all'art. 9 della
legge 341/1990. Gli standards sono applicati a  tutti  gli  indirizzi
previsti.
 La  Tabella  relativa ai requisiti minimi necessari per le strutture
convenzionabili e' decretata ed aggiornata con le  procedure  di  cui
all'art. 7 del D.L./vo 257/1991.
 Le   Scuole  di  Specializzazione  che  non  si  adeguino  al  nuovo
ordinamento entro l'anno accademico  immediatamente  successivo  alla
pubblicazione  dell'Ordinamento  didattico  nazionale cessano la loro
attivita'.
               SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PEDIATRIA
                              Art. 333
 E' istituita la Scuola di  Specializzazione  in  Pediatria    presso
l'Universita' di Messina.
 La  Scuola  di  Specializzazione  in  Pediatria  risponde alle norme
generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica di cui  al
D.M. 11.5.1995 (G.U. 19.7.1995).
 La Scuola e' articolata nei seguenti indirizzi:
a) pediatria generale
b) adolescentologia
c) allergologia e immunologia pediatrica
d) broncopneumologia pediatrica
e) cardiologia pediatrica
f) endocrinologia e diabetologia pediatrica
g) gastroenterologia ed epatologia pediatrica
h) nefrologia pediatrica
i) neonatologia e terapia intensiva neonatale
l) neurologia pediatrica
m) oncologia ed ematologia pediatrica
n) pediatria di comunita'
o) reumatologia pediatrica
                              Art. 334
 La  Scuola  ha  lo  scopo  di formare medici specialisti nel settore
professionale della Pediatria.
                              Art. 335
 La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Pediatria.
                              Art. 336
 Il  Corso  ha la durata di 5 anni. I primi tre anni sono finalizzati
agli obiettivi formativi di base della pediatria. Il quarto e  quinto
anno  a  quelli degli specifici indirizzi. Gli indirizzi attivati e i
numeri di specializzandi che possono accedere al IV anno  a  ciascuno
di essi sono definiti nel regolamento didattico di Ateneo su proposta
del  Consiglio della Scuola che tiene conto, tra l'altro, delle norme
sui requisiti di idoneita' di cui all'art. 7 del  D.L.  257/1991.  Le
norme  regolanti gli accessi agli specifici indirizzi al IV anno sono
definite  nel  regolamento  didattico  di  Ateneo  su  proposta   del
Consiglio della Scuola.
                              Art. 337
 Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture della Facolta'
di  Medicina e Chirurgia tra cui l'Istituto di Clinica Pediatrica che
e' sede amministrativa della Scuola e quelle del  Servizio  Sanitario
Nazionale,   ospedaliere   ed   extraospedaliere,   individuate   nei
protocolli di intesa di cui all'art. 6 comma 2 del D.L. 502/1992,  il
relativo  personale universitario appartenente ai settori scientifico
disciplinari di cui alla Tab.  A  e  quello  dirigente  del  Servizio
Sanitario   Nazionale   delle   corrispondenti   aree   funzionali  e
discipline.
                              Art. 338
 Il numero massimo degli specializzandi che  possono  essere  ammessi
ciascun anno di corso e' di 10.
Tabella  A  -  Aree  di  addestramento professionalizzante e relativi
settori scientifico-disciplinari.
A AREA PROPEDEUTICA
Obiettivo:  lo   specializzando   deve   apprendere   le   conoscenze
fondamentali  di  anatomia,  fisiologia,  biochimica e genetica dello
sviluppo umano, allo scopo di acquisire gli elementi propedeutici per
interpretare metodologie e risultati di medicina di  laboratorio  per
approfondire le conoscenze clinico-pediatriche.
Settori:   E09A  Anatomia,  E09B  Istologia,  E05A  Biochimica,  F06A
Fisiologia umana, F03X Genetica Medica.
B AREA DI FISIOPATOLOGIA GENERALE
Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze  avanzate  dei
meccanismi   eziopatogenetici   che  determinano  lo  sviluppo  delle
malattie pediatriche.
Settori: F03X Genetica medica, F04A Patologia Generale
C AREA DI MEDICINA DI LABORATORIO
Obiettivo:  lo  specializzando   deve   acquisire   le   fondamentali
conoscenze  teoriche  e  tecniche  in  tutti i settori di diagnostica
applicati  alla  pediatria,  comprese  citogenetica,  citomorfologia,
istopatologia,  immunopatologia,  immunoematologia  e diagnostica per
immagini.
Settori:  F03X  Genetica  medica,   F04B   Patologia   clinica   F05X
Microbiologia e microbiologia clinica, F06A Anatomia patologica, F18X
Diagnostica per immagini.
D AREA DI PEDIATRIA GENERALE
Obiettivo:  lo specializzando deve apprendere approfondite cognizioni
teoriche e cliniche relative  alle  condizioni  patologiche  in  eta'
pediatrica;  deve  saper  interpretare  le  correlazioni  patologiche
specialistiche, saper indirizzare i pazienti agli specialisti,  saper
attuare   le   prescrizioni   terapeutiche   specialistiche   e  sub-
specialistiche.
Settori:    F19A    Pediatria    generale   e   specialistica,   F19B
Neuropsichiatria infantile, F08C Chirurgia  pediatrica  e  infantile,
F16A  Malattie  dell'apparato locomotore, F14X Malattie dell'apparato
visivo, F15A Otorinolaringologia, F17X Malattie cutanee e veneree.
E AREA DI PEDIATRIA DI COMUNITA'
Obiettivo:  lo  specializzando  deve  apprendere  le  basi   teoriche
dell'inserimento   del   bambino  e  dell'adolescente  nelle  diverse
comunita' con le patologie che possono derivarne. Riguardo  sia  agli
aspetti clinici che a quelli relazionali.
Settori:    F19A    Pediatria    generale   e   specialistica,   F19B
Neuropsichiatria Infantile.
F AREA DI PEDIATRIA PREVENTIVA
Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le basi  teoriche  e  la
pratica  attuazione  degli  interventi per la protezione della salute
psicofisica  del  neonato,  del  bambino   e   dell'adolescente   con
particolare riferimento alla prevenzione delle malattie.
Settori:    F19A    Pediatria    generale   e   specialistica,   F19B
Neuropsichiatria infantile.
G AREA DI MALATTIE GENETICHE E METABOLICHE PEDIATRICHE
Obiettivo: lo specializzando deve conoscere, diagnosticate  e  curare
le  malattie  genetiche  e  metaboliche  che  si  manifestano in eta'
pediatrica, con particolare riferimento a quelle di  maggior  rilievo
epidemiologico e alla loro prevenzione.
Settore: F19A Pediatria generale e specialistica.
H AREA DI NUTRIZIONE E DIETETICA PEDIATRICA
Obiettivo:  lo specializzando deve apprendere i principi fondamentali
della nutrizione del neonato, bambino, adolescente, le modalita'  per
la  valutazione  dello  stato  di  nutrizione  e  la sua patologia, i
principi teorici e la pratica dell'alimentazione per il soggetto sano
o malato in eta' pediatrica.
Settore: F19A Pediatria generale e specialistica.
I AREA DI NEONATOLOGIA E TERAPIA INTENSIVA NEONATALE
Obiettivo:  lo  specializzando  deve   apprendere   le   fondamentali
conoscenze  teoriche  di  medicina  perinatale  e neonatale e deve di
conseguenza saper intervenire nelle piu' comuni condizioni a  rischio
dei   neonati;   deve  inoltre  conoscere  le  principali  specifiche
patologie neonatali e saper intervenire per la loro prevenzione,  per
formulare  una  appropriata diagnosi ed attuare le opportune condotte
terapeutiche.
Settori: F19A Pediatria generale e specialistica, F20X  Ostetricia  e
ginecologia.
L AREA DI BRONCOPNEUMOLOGIA PEDIATRICA
Obiettivo:  lo specializzando deve conseguire approfondite cognizioni
teoriche e cliniche di fisiopatologia respiratoria e  delle  malattie
dell'apparato respiratorio in eta' pediatrica.
Settore: F19A Pediatria generale e specialistica.
M AREA DI CARDIOLOGIA PEDIATRICA
Obiettivo:  lo specializzando deve conseguire approfondite cognizioni
teoriche e cliniche  di  fisiopatologia  cardiaca  e  delle  malattie
dell'apparato cardiovascolare in eta' pediatrica.
Settori:  F19A  Pediatria  generale  e  specialistica, F09X Chirurgia
cardiaca.
N AREA DI ENDOCRINOLOGIA E DIABETOLOGIA PEDIATRICA
Obiettivo:  lo specializzando deve conseguire approfondite cognizioni
teoriche e cliniche di fisiopatologia e delle  malattie  endocrine  e
metaboliche in eta' pediatrica.
Settore: F19A Pediatria generale e specialistica.
O AREA DI GASTROENTEROLOGIA ED EPATOLOGIA PEDIATRICA
Obiettivo:  lo  specializzando deve conoscere, diagnosticare e curare
le patologie del tratto gastroenterologico, del pancreas e del fegato
in eta' pediatrica.
Settore: F19A Pediatria generale e specialistica.
P AREA DI NEFROLOGIA PEDIATRICA
Obiettivo: lo specializzando deve conseguire approfondite  cognizioni
teoriche  e  cliniche  di  fisiopatologia  renale  e  delle  malattie
dell'apparato urinario in eta' pediatrica
Settori: F19A Pediatria generale e specialistica
Q AREA DI ALLERGOLOGIA ED IMMUNOLOGIA PEDIATRICA
Obiettivo: lo specializzando deve conseguire approfondite  cognizioni
teoriche e cliniche di fisiopatologia del sistema immunitario e delle
relative malattie a patogenesi allergica.
Settore: F19A Pediatria generale e specialistica
R AREA DI EMATOLOGIA ED ONCOLOGIA PEDIATRICA
Obiettivo:  lo specializzando deve conseguire approfondite cognizioni
teoriche e cliniche di fisiopatologia ematica e  delle  malattie  del
sangue   in   eta'   pediatrica,   ivi   comprese   le  emolinfopatie
neoplastiche; deve conoscere gli aspetti teorici e clinici,  compresi
quelli terapeutici, delle principali neoplasie infantili.
Settore: F19A Pediatria generale e specialistica
S AREA DI NEUROLOGIA PEDIATRICA
Obiettivo:  lo specializzando deve conseguire approfondite cognizioni
teoriche e cliniche di fisiopatologia neurologica  e  delle  malattie
del sistema nervoso centrale e periferico in eta' pediatrica.
Settori:    F19A    Pediatria    generale   e   specialistica,   F19B
Neuropsichiatria infantile
T AREA DI ADOLESCENTOLOGIA
Obiettivo: lo specializzando deve conseguire approfondite  cognizioni
teoriche  e  cliniche  di  fisiopatologia  dell'accrescimento e delle
malattie connesse con  l'eta'  adolescenziale  e  di  protezione  del
benessere psicofisico dell'adolescente.
Settori:    F19A    Pediatria    generale   e   specialistica,   F19B
Neuropsichiatria Infantile.
Tabella B - Standard complessivo di addestramento professionalizzante
Lo specializzando per essere ammesso  all'esame  finale  di  diploma,
deve  aver  superato gli esami annuali ed i tirocini ed aver condotto
con progressiva assunzione di autonomia professionale i seguenti atti
specialistici:
- aver eseguito almeno 100 visite ambulatoriali generali, delle quali
  almeno un terzo con responsabilita' diretta;
- aver  seguito  direttamente  l'itinerario  diagnostico,  compensivo
  degli  esami  di  medicina  di laboratorio, di quelli radiologici e
  strumentali in almeno 100 casi,  discutendo  direttamente  con  gli
  specialisti di settore l'interpretazione dei dati;
- aver seguito almeno 50 casi di patologia neonatale dei quali almeno
  un terzo con responsabilita' diretta;
-  aver  seguito  almeno  50  casi di adolescenti dei quali almeno un
  terzo con responsabilita' diretta;
-  aver seguito almeno 200 casi clinici, dei quali almeno 10 ciascuno
  per i seguenti tipi  di  patologia  pediatrica:  malattie  apparato
  respiratorio,    cardiologia,    endocrinologia   e   diabetologia,
  gastroenterologia  ed  epatologia,  nefrologia,   allergologia   ed
  immunologia,  ematologia  ed  oncologia,  neurologia, reumatologia,
  malattie infettive, malattie genetiche.
Inoltre lo specializzando deve aver fatto pratica per l'indirizzo di:
A)  Pediatria  generale  -  pratica ambulatoriale di reparto adeguata
alla gestione del neonato, bambino e adolescente sano, ai problemi di
sviluppo, comportamentali  e  psico-sociali,  alla  cura  delle  piu'
comuni  e  piu'  specialistiche  malattie  del bambino, all'approccio
della patologia acuta, alla gestione del bambino disabile  o  affetto
da patologia cronica.
B)   Adolescentologia   -   tecniche  di  colloquio,  valutazione  di
accrescimento corporeo e  sviluppo  puberale,  educazione  sanitaria,
epidemiologia  e bisogni di salute dell'adolescente, gestione globale
dell'adolescente con malattie croniche.
C) Allergologia ed Immunologia  pediatrica  valutazione  del  sistema
immunitario,  diagnostica  e terapia delle malattie allergiche, delle
immunodeficienze, delle malattie autoimmuni.
D) Broncopneumologia pediatrica - gestione di broncopneumopatie acute
e croniche del bambino  e  dell'adolescente,  test  di  funzionalita'
respiratoria e interpretazione, terapia riabilitativa, partecipazione
a  broncoscopie  e  lavaggi  broncoalveolari,  studio  di  discinesie
ciliari, frequenza in day hospital.
E) Cardiologia pediatrica  -  valutazione  clinica,  laboratoristica,
funzionale   dell'apparato   cardiovascolare   nell'eta'   evolutiva.
Prevenzione, diagnosi, trattamento  medico  e  terapia  riabilitativa
delle cardiopatie acute e croniche del neonato, bambino, adolescente.
F)  Endocrinologia  e  diabetologia  pediatrica  - gestione globale e
follow up del bambino dell'adolescente affetto da patologie endocrine
e metaboliche, incluso  il  diabete  .  Trattamento  delle  emergenze
endocrine,   esecuzione  e  interpretazione  degli  esami  funzionali
endocrini. Addestramento alle tecniche di  predizione  e  prevenzione
dei soggetti a rischio di diabete.
G)   Gastroenterologia   ed   Epatologia  pediatrica  diagnostica  di
laboratorio,  endoscopica,  laparoscopica,   istopatologica   e   per
immagini  e  semeiotica funzionale delle patologie gastroenteriche ed
epatiche;  nutrizione  clinica  artificiale  e  parenterale;  terapia
farmacologica  e  riabilitativa;  terapia  chirurgica e dei trapianti
d'organo.
H) Nefrologia pediatrica - gestione globale e follow up del  paziente
affetto   da  uropatia  malformativa  e  da  nefropatia  congenita  e
acquisita, trattamento conservativo  e  dialitico  dell'insufficienza
renale acuta e cronica, gestione del paziente sottoposto a trapianto,
day hospital nefro-urologico.
I)  Neonatologia  e  terapia  intensiva  neonatale  - follow up della
gravidanza, travaglio e parto normali  e  patologici;  assistenza  al
neonato  sano,  pretermine e patologico; terapia intensiva neonatale;
trasporto neonato a rischio.
L) Neurologia  pediatrica  -  scelta  degli  iter  diagnostici  delle
affezioni neurologiche pediatriche; comunicazione con la famiglia del
paziente, terapia di supporto e protocolli di trattamento, assistenza
domiciliare in neurologia pediatrica.
M) Oncologia ed ematologia pediatrica - scelta degli iter diagnostici
delle    affezioni    oncologiche    ed   ematologiche   pediatriche,
comunicazione con la famiglia del paziente,  terapia  di  supporto  e
protocolli   di  trattamento,  assistenza  domiciliare  in  oncologia
pediatrica.
N)  Pediatria  di  comunita' - monitoraggio del bisogno di salute del
bambino  e  dell'adolescente,  interventi  di  prevenzione  primaria,
programmi  vaccinali  e  loro  impatto  nella  popolazione,  gestione
screening e bilanci di salute, identificazione dei rischi  ambientali
e  sociali,  interventi  di educazione sanitaria su base comunitaria,
supporto in caso di handicap o malattia cronica.
O)  Reumatologia  pediatrica  -  epidemiologia  e  prevenzione  della
patologia  reumatologica  pediatrica,  diagnostica  di  laboratorio e
strumentale,  clinica  e  terapia   farmacologica   della   patologia
reumatologica pediatrica.
          SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MALATTIE INFETTIVE
                              Art. 339
 La  scuola  di  Specializzazione in Malattie Infettive risponde alle
norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica.
                              Art. 340
 La Scuola ha lo scopo di  formare  medici  specialisti  nel  settore
professionale  delle  malattie infettive ed ha sede presso l'Istituto
di  Malattie  Infettive  della  Facolta'  di  Medicina  e   Chirurgia
dell'Universita' di Messina.
                              Art. 341
 La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Malattie Infettive.
                              Art. 342
 Il corso ha la durata di quattro anni.
                              Art. 343
 Al  funzionamento della Scuola concorrono le strutture della Facola'
di Medicina e Chirurgia dell'Universita'  di  Messina  e  quelle  del
S.S.N. convenzionate con la Scuola medesima.
                              Art. 344
 In  base  al  precedente art. 343 la Scuola e' in grado di accettare
fino ad un massimo di dieci iscritti per  anno  di  corso  e  per  un
totale di quaranta specializzandi.
                              Art. 345
 Sono ammessi a sostenere le prove di selezione per l'iscrizione alla
Scuola  i  cittadini  italiani  in  possesso del diploma di laurea in
medicina  e  chirurgia  e  gli  stranieri  in  possesso   di   titolo
equipollente.   Non   hanno   diritto   all'iscrizione  i  candidati,
eventualmente  giudicati  idonei,  che  non  siano  in  possesso   di
attestazione  di  abilitazione all'esercizio professionale, valida ai
sensi delle leggi vigenti.
                              Art. 346
 La Scuola comprende otto aree di addestramento professionale:
a) area propedeutica;
b) area di fisiopatologia ematologica generale e molecolare;
c) area di patologia infettivologica, laboratorio e diagnostica;
d) area di metodologia e diagnostica speciale di laboratorio;
e) area della eziologia e patogenesi delle malattie infettive;
f) area di clinica delle malattie infettive;
g) area di epidemiologia, prevenzione ed  organizzazione  e  gestione
   sanitaria e di medicina delle comunita';
h) area delle urgenze infettivologiche.
                              Art. 347
 Nel  corso  di  ciascun  anno  delle  Scuola  il  monte orario delle
attivita' didattiche e' pari a trentotto ore settimanali, comprensive
di quelle a carattere tecnico applicativo e  di  quelle  a  carattere
teorico-pratico.  Il  monte  orario di queste ultime viene fissato in
quattrocento  ore  per  anno, da ripartirsi tra le diverse materie di
insegnamento come appresso specificato.
I anno
1) Anatomia ed istologia                                     75 ore
2) Biochimica e fisiologia                                   75 ore
3) Genetica medica                                           50 ore
4) Biologia molecolare                                       50 ore
5) Immunologia ed ematologia                                100 ore
6) Entomologia e zoologia di interesse infettivologico       50 ore
II anno
1) Microbiologia clinica                                     75 ore
2) Parassitologia clinica                                    75 ore
3) Epidemiologia delle malattie infettive                    25 ore
4) Patologia generale e patogenesi delle malattie infettive  50 ore
5) Anatomia patologica delle malattie infettive              25 ore
6) Tecniche ematologiche delle malattie infettive            25 ore
7) Tecniche batteriologiche delle malattie infettive         25 ore
8) Tecniche virologiche delle malattie infettive             25 ore
9) Tecniche parassitologiche e micologiche delle m.i.        25 ore
10) Tecniche immunologiche delle malattie infettive          25 ore
11) Diagnostica per immagini delle malattie infettive        25 ore
II anno
1) Organizzazione, gestione e legislazione sanitaria        100 ore
2) Medicina delle comunita'                                 100 ore
3) Clinica delle malattie infettive (I corso)               200 ore
III anno
1) Clinica delle malattie infettive (II corso)              200 ore
2) Terapia delle malattie infettive                         100 ore
3) Diagnosi e terapia delle urgenze infettivologiche         50 ore
4) Profilassi della malattie infettive                       50 ore
 Inoltre, sempre nell'ambito del predetto monte orario ed al fine  di
incrementare al massimo la propria preparazione culturale nell'ambito
della    patologia    infettivologica,   lo   specializzando   dovra'
quotidianamente ed in piena autonomia dedicare non meno di un'ora  ad
indagini  bibliografiche presso le biblioteche delle strutture di cui
al precedente art. 343.
                              Art. 348
 Le modalita' di attuazione da parte di ogni  singolo  allievo  delle
attivita'  didattiche,  di  cui  all'art.  347  che  precede, vengono
stabilite da parte del Consiglio della Scuola all'inizio di ogni anno
accademico, tenuto conto delle strutture di cui  al  precedente  art.
343
                              Art. 349
 Per  poter  essere  ammesso  all'esame  finale l'allievo dovra' aver
superato gli esami delle  singole  materie  di  insegnamento  con  le
modalita' previste dalle leggi vigenti e dovra', inoltre,
1. aver seguito almeno quattrocento casi clinici inerenti le malattie
   infettive,  di  cui  non  meno  di  sessanta  in  piena  autonomia
   professionale;
2. aver seguito l'itinerario  diagnostico,  in  particolare  riguardo
   alla  diagnostica  di  laboratorio,  di  almeno  quattrocento casi
   clinici inerenti malattie infettive;
3.  aver  eseguito,  sino  alla formulazione della diagnosi, esami di
   laboratorio, dei quali almeno  centocinquanta  esami  ematologici,
   cento  esami  batteriologici,  cento esami virologici, cento esami
   parassitologici, cento esami di ricerca di miceti; almeno  il  25%
   di tali dovra' essere eseguito personalmente dallo specializzando;
4. aver partecipato alla conduzione secondo le norme di buona pratica
   clinica, di almeno tre sperimentazioni cliniche controllate.
     SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA
                              Art. 350
 La  scuola  di  Specializzazione  in  Igiene  e  Medicina Preventiva
risponde  alle  norme  generali  delle  Scuole  di   Specializzazione
dell'area medica.
                              Art. 351
 La  scuola  ha  lo  scopo  di formare medici specialisti in igiene e
medicina preventiva.
                              Art. 352
 La scuola rilascia il titolo di Specialista  in  Igiene  e  medicina
preventiva.
                              Art. 353
 Il Corso ha la durata di 4 anni.
                              Art. 354
 Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture della Facolta'
di Medicina e Chirurgia e quelle del S.S.N individuate nei protocolli
d'intesa  di cui all'art. 6 comma 2 del D.lvo 502/1992 ed il relativo
personale  universitario   appartenente   ai   settori   scientifico-
disciplinari  di  cui alla tab. A e quello dirigente del S.S.N. delle
corrispondenti aree funzionali e discipline.
                              Art. 355
 Il numero massimo di specializzandi iscrivibili a ciascun anno e' di
tre.
                                *****
Tabella A - Aree di addestramento professionale  e  relativi  settori
scientifico-disciplinari.
Area  A.  BISOGNI  DI  SALUTE  E  ASPETTATIVE  SOCIO-SANITARIE  DELLA
POPOLAZIONE
Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di:
- descrivere  la  storia  naturale,  la  frequenza,  l'impatto  sulla
qualita'  della  vita, l'impatto sociale e sanitario delle principali
voci nosologiche per apparato e per funzione.
- descrivere  ed  interpretare  la  frazione  prevenibile,  per  ogni
problema  sanitario,  dei  principali fattori di rischio: ambientali,
sociali e comportamentali.
- discutere il profilo  epidemiologico  e  antropologico  il  rischio
(problemi  di salute, cause di malattia e fattori di benessere) della
popolazione e  di  gruppi  a  particolare  rischio  (bambini,  madri,
adolescenti, lavoratori, tossicodipendenti, immigrati, anziani).
Settori:  F01X  Statistica medica, F22A Igiene generale ed applicata,
F22C Medicina del lavoro.
Area B - EPIDEMIOLOGICA E DEI SISTEMI INFORMATIVI
Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di:
- pianificare, realizzare e valutare  studi  ecologici,  trasversali,
analitici, sperimentali e di intervento.
-  utilizzare  la  statistica  descrittiva ed inferenziale, i modelli
matematici, la statistica multivariata;  i  sistemi  informativi;  il
software  per la gestione di testi, per la gestione di data-base, per
l'analisi statistica ed epidemiologica.
Settori: A04B Ricerca operativa, F01X Statistica medica, F22A  Igiene
generale ed applicata, S03B Statistica sociale.
Area C - SCIENZE SOCIALI E GIURIDICHE APPLICATE
Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di:
-  discutere  e  utilizzare  metodi  finalizzati  alla  comunicazione
medico/paziente, alla comunicazione  di  massa,  alla  conduzione  di
gruppi, alla formazione permanente.
-  discutere  ed  applicare  i metodi di studio in campo demografico,
sociologico, antropologico,  psicologico  utili  alla  pratica  della
sanita' pubblica.
-  discutere  ed  applicare  i principi giuridici fondamentali, anche
privatistici, nell'approccio alla soluzione dei problemi  di  sanita'
pubblica e nella formazione di provvedimenti amministrativi.
Settori:  F22A  Igiene  generale  ed applicata, F22B Medicina Legale,
M11B Psicologia sociale, N07X Diritto al lavoro, N09X Istituzioni  di
diritto   pubblico,  N10X  Diritto  amministrativo,  Q05A  Sociologia
generale, Q05C Sociologia dei processi economici e del lavoro.
Area D - PROGRAMMAZIONE, ORGANIZZAZIONE E VALUTAZIONE
Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di:
- descrivere i modelli dei sistemi sanitari, ed i relativi meccanismi
di controllo, di direzione, di finanziamento e di gestione.
- attuare l'analisi organizzativa, l'analisi del ruolo professionale,
la programmazione per obiettivi, le procedure operative, il controllo
di gestione e di spesa e il coordinamento  dei  servizi  inerenti  al
settore professionale.
-   utilizzare   e   attuare   modelli  di  analisi  costi/efficacia,
costi/beneficio, costi/utilita' e i principi di economia sanitaria.
- effettuare la valutazione di tecnologie biomediche e sanitarie;  la
verifica e revisione di qualita' delle attivita' assistenziali.
Settori:   F02X  Storia  della  Medicina,  F22A  Igiene  generale  ed
applicata; P02D Organizzazione aziendale.
Area E - VALUTAZIONE E CONTROLLO DEI FATTORI INFLUENTI LA SALUTE
Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di:
- discutere la tipologia ed i meccanismi di azione  dei  fattori  che
influiscono  positivamente  o  negativamente  sulla  salute  di  tipo
genetico, ambientale e comportamentale.
- dimostrare  la  conoscenza  dei  metodi,  delle  tecniche  e  degli
eventuali  sostegni  laboratoristici  per  il controllo dei rischi di
malattia e dei fattori positivi di salute.
- programmare, gestire e valutare anche i  fini  della  revisione  di
qualita',  gli  interventi  nei  servizi  inerenti  il proprio ambito
professionale.
Settori:  E07X  Farmacologia,  F03X  Genetica  Medica,  F22A   Igiene
generale  ed  applicata,  F22C  Medicina  del lavoro, H02X Ingegneria
sanitaria-ambientale.
Area F - IGIENE, SANITA' PUBBLICA E MEDICINA DI COMUNITA'
Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di:
- descrivere e discutere le  origini  e  lo  sviluppo  della  Sanita'
Pubblica;  l'etica  negli interventi di carattere sovraindividuale, i
modelli  di  prevenzione  e  di  promozione   sull'individuo,   sulla
comunita' e sull'ambiente fisico e sociale;
-  programmare, organizzare e valutare interventi di prevenzione e di
promozione della  salute  a  livello  sia  dell'individuo  che  della
comunita',  con  riferimento  al controllo delle malattie infettive e
non infettive, all'igiene delle abitazioni e degli ambienti di vita e
di lavoro, alla prevenzione ed assistenza  nelle  comunita'  e  nelle
varie fasce di eta' ed in gruppi di soggetti a rischio;
-   programmare,   organizzare  e  valutare  interventi  mirati  alla
prevenzione dei rischi ed alla tutela dell'ambiente.
Settori: F22A Igiene generale  ed  applicata,  E06B  Alimentazione  e
nutrizione umana, F23E Scienze tecniche dietetiche applicate.
Area G - IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE
Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di:
-  programmare,  organizzare  e  valutare  interventi  di  vigilanza,
ispezione e controllo di alimenti e bevande nelle fasi di produzione,
trasporto,    manipolazione,    commercio,    somministrazione     ed
utilizzazione;
-   applicare   i   principi  della  corretta  nutrizione  in  ambito
ospedaliero ed in altre comunita' organizzate;
-  programmare,  attuare  e   valutare   interventi   di   educazione
alimentare.
Settori:  F22A  Igiene  generale  ed  applicata, E06B Alimentazione e
nutrizione umana, F23E Scienze tecniche dietetiche applicate.
Area H - ORGANIZZAZIONE E DIREZIONE SANITARIA
Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di:
- programmare, organizzare e  valutare  in  ambiente  ospedaliero  ed
extra-ospedaliero i servizi e la loro qualita';
-  programmare,  organizzare  e  valutare  in ambiente ospedaliero ed
extra-ospedaliero  l'idoneita'  igienico-sanitaria  delle  strutture,
apparecchi ed arredi;
-  programmare,  organizzare  e  valutare  in ambienti ospedaliero ed
extra-ospedaliero interventi di prevenzione degli utenti e di  tutela
del personale.
Settori:  F22A  Igiene  generale  ed applicata, F22B Medicina Legale,
F22C Medicina del lavoro, P02D Organizzazione Aziendale.
Area I - PRESIDI DI PREVENZIONE E LABORATORI DI SANITA' PUBBLICA
Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di:
- programmare, organizzare e valutare  gli  interventi  analitici  di
secondo  livello  necessari  per l'attivita' dei servizi e presidi di
prevenzione sanitarie;
- effettuare le principali analisi di laboratorio (chimiche,  fisiche
e microbiologiche) di interesse per la Sanita' Pubblica;
-  effettuare  la valutazione di qualita' delle attivita' analitiche.
Settori: F22A Igiene generale ed  applicata,  F22B  Medicina  Legale,
F22C  Medicina  del  lavoro,  E05B Biochimica clinica, F04B Patologia
clinica, F05X Microbiologia e microbiologia clinica.
                                *****
Tabella    B    -    Standard    complessivo     di     addestramento
professionalizzante.
Lo specializzando per essere ammesso all'esame di diploma deve:
- aver partecipato alla progettazione ed alla realizzazione di almeno
  tre indagini epidemiologiche;
-  aver  collaborato  almeno  in  tre casi all'analisi di statistiche
  sanitarie correnti;
- aver effettuato tre analisi organizzative di strutture sanitarie;
- aver collaborato alla  predisposizione,  al  monitoraggio  ed  alla
  valutazione  di:  interventi  di formazione o educazione sanitaria,
  campagne  di  vaccinazione,  piani  di   sorveglianza   ambientale,
  adeguatezza  sanitaria  di procedure e/o di prestazioni di servizi,
  interventi di prevenzione in comunita', adeguatezza delle procedure
  operative   di   una   organizzazione   sanitaria    (almeno    due
  collaborazioni per almeno la meta' delle tipologie elencate);
- aver effettuato almeno tre valutazioni del fabbisogno di risorse di
  una organizzazione sanitaria;
-  aver  effettuato almeno tre studi di fattibilita' per la soluzione
  di problemi di salute di una comunita' o di problemi  organizzativi
  di una istituzione;
-  aver  collaborato almeno a tre valutazioni di tecnologie sanitarie
  sotto il profilo dell'affidabilita', economicita', rapporti  costi-
  efficacia/costi-efficienza/costi-utilita', aspetti etici giuridici;
-  aver  promosso  e  coordinato  almeno tre interventi di verifica e
  revisione di qualita' dell'assistenza;
-  aver  predisposto  almeno  due   rapporti   (reali   o   simulati)
  all'Autorita' Giudiziaria su problemi di Sanita' Pubblica.
 Nel    Regolamento   didattico   d'Ateneo   verranno   eventualmente
specificate le tipologie dei diversi interventi ed il  relativo  peso
specifico.
       Scuola di Specializzazione in Microbiologia e Virologia
                              Art. 356
E'  istituita  la  Scuola  di  Specializzazione  in  Microbiologia  e
Virologia presso l'Universita' degli Studi di Messina.
La  Scuola   risponde   alle   norme   generali   delle   scuole   di
specializzazione dell'area medica.
Attesa  la  diversa  provenienza  degli  specializzandi  e le diverse
professionalita'  conseguibili  al  termine  della   scuola   stessa,
entrambe  in  ambito  microbiologico,  la  scuola  si  articola negli
indirizzi:
A) medico
B) tecnico.
La Scuola ha lo scopo, relativamente all'indirizzo medico, di fornire
le competenze diagnostiche professionali e direttive  applicate  alla
medicina  nel  campo  della  batteriologia,  virologia,  micologia  e
parassitologia, e, relativamente all'indirizzo  tecnico,  di  fornire
sul piano tecnico una preparazione pratica microbiologica specifica.
La  scuola  rilascia  i  titoli  di  specialista  in  Microbiologia e
Virologia ad indirizzo medico e ad indirizzo tecnico.
                              Art. 357
Il corso ha durata di quattro anni.
Dopo il biennio comune  lo  specializzando  dal  3    anno  di  corso
seguira' l'indirizzo prescelto in relazione al diploma di laurea.
Ciascun  anno  di  corso  prevede duecento ore di attivita' didattica
formale e seminariale  nonche'  attivita'  di  tirocinio  guidato  da
effettuare   frequentando   le   strutture   sanitarie  delle  scuole
universitarie  e/o  ospedaliere  convenzionate  sino  a   raggiungere
l'orario  complessivo  previsto per il personale medico a tempo pieno
operante nel servizio sanitario nazionale.
In  base  alle  strutture ed attrezzature disponibili la scuola e' in
grado di accettare il numero massimo di iscritti determinato in 8 per
ciascun anno di corso, per un totale di 32 specializzandi.
                              Art. 358
Per l'attuazione delle  attivita'  programmate  dal  Consiglio  della
Scuola  provvedono  le  Facolta' di Medicina e Chirurgia e di scienze
dell'Universita' degli Studi di Messina. La scuola  si  avvale  delle
strutture  degli  Istituti di Microbiologia e di Parassitologia della
Facolta' di Medicina e Chirurgia  e  dell'Istituto  di  Microbiologia
della  Facolta'  di  Scienze, nonche', eventualmente, delle strutture
ospedaliere convenzionate che debbono rispondere nel loro  insieme  a
tutti i requisiti di idoneita' di cui all'art. 7 del D.L. 257/1991 ed
individuate con i protocolli d'intesa di cui all'art. 6, comma 2, del
D.L. N. 502/1992, e del relativo personale universitario appartenente
ai  settori  scientifico-disciplinari  di cui alla Tabella allegata e
quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti  aree  funzionali  e
discipline.
                              Art. 359
Sono  ammessi  alle  prove  per  l'iscrizione  all'indirizzo medico i
laureati in medicina e chirurgia e all'indirizzo tecnico  i  laureati
in scienze biologiche.
Per  l'iscrizione alla scuola e' richiesto il possesso del diploma di
abilitazione all'esercizio della professione.
                              Art. 360
La Scuola di Specializzazione in Microbiologia e Virologia  comprende
sette  aree  di  addestramento  professionale  ed  i relativi settori
scientifico-disciplinari come indicato nella tabella allegata.
                              Art. 361
Gli  insegnamenti  relativi  a   ciascuna   area   di   addestramento
professionalizzante  sono  specificati  nel  Regolamento didattico di
Ateneo (TAB. A).
                              Art. 362
La  frequenza  nelle  diverse  aree  avviene  come  specificato   nel
Regolamento didattico di Ateneo (TAB. B).
                              Art. 363
Il  consiglio  della Scuola provvede a formulare un piano di esami da
eseguirsi nell'ambito del numero  complessivo  indicato  per  ciascun
anno   e   per   le  diverse  discipline  (batteriologia,  micologia,
parassitologia e virologia).
Lo specializzando, per essere ammesso  all'esame  finale,  deve  aver
soddisfatto     lo     standard    complessivo    di    addestramento
professionalizzale differenziato secondo gli indirizzi e  specificato
nel Regolamento didattico di Ateneo (TAB. C e D).
Le   tipologie   dei  casi  clinici  e  degli  esami  batteriologici,
micologici, parassitologici e virologici, nonche'  il  relativo  peso
specifico  sono riportati nel Regolamento didattico dell'Ateneo (TAB.
E).
Il  Consiglio  della  Scuola  predispone  un  apposito  libretto   di
formazione che consenta allo specializzando ed al Consiglio stesso il
controllo dell'attivita' svolta.
    Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori
scientifico disciplinari.
A. Area Propedeutica.
Obiettivo:   lo   specializzando   deve   apprendere   le  conoscenze
fondamentali  di  biologia  molecolare,  genetica  e  fisiologia  dei
microrganismi (batteri miceti, parassiti e virus).
Settori: E04B Biologia Molecolare, E12X Microbiologia Generale.
B. Area di Microbiologia Generale.
Obiettivo:  lo  specializzando  deve  apprendere  i  fondamenti della
genetica dei microorganismi, del loro metabolismo, della  genetica  e
biologia  molecolare  delle  infezioni virali e dell'integrazione del
genoma virale in cellule eucariote.
Settori:  E12X   Microbiologia   generale,   F05X   Microbiologia   e
Microbiologia clinica.
C. Area di Batteriologia Clinica.
Obiettivo:   lo   specializzando  deve  apprendere  le  metodiche  di
laboratorio  per  la  coltivazione  dei  batteri  e   per   la   loro
identificazione  con  metodiche  convenzionali  e  molecolari;  deve,
inoltre, apprendere i fondamenti di  organizzazione  e  sicurezza  di
laboratorio e dello smaltimento dei rifiuti.
Settori:   E12X   Microbiologia   Generale   F05X   Microbiologia   e
Microbiologia Clinica.
D. Area di Micologica Medica.
Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le metodiche di diagnosi
micologia utilizzando  metodiche  convenzionali  e  molecolari;  deve
infine  apprendere  i  fondamenti  di  organizzazione  e sicurezza di
laboratorio e dello smaltimento dei rifiuti.
Settori: F05X Microbiologia e Microbiologia Clinica
E. Area di Virologia Clinica
Obiettivo:  lo  specializzando  deve   apprendere   le   fondamentali
conoscenze  teoriche  e  tecniche  per  la  coltivazione  di  cellule
infettate con virus, per l'identificazione di virus e di loro  parti,
utilizzando  metodiche  convenzionali  e  molecolari;  deve, inoltre,
apprendere i fondamenti di organizzazione e sicurezza di  laboratorio
e dello smaltimento dei rifiuti.
Settori:   E12X   Microbiologia   Generale,   F05X   Microbiologia  e
Microbiologia Clinica.
F. Area di Parassitologia Clinica
Obiettivo:  lo  specializzando  deve   apprendere   le   fondamentali
conoscenze  teoriche  e  tecniche per l'identificazione dei parassiti
d'interesse  umano  e  di  loro  costituenti,  utilizzando  metodiche
convenzionali  e molecolari; dove, inoltre, appendere i fondamenti di
organizzazione e sicurezza di laboratorio  e  dello  smaltimento  dei
rifiuti.
Settore    F05X   Microbiologia   e   Microbiologia   Clinica,   V32B
Prarassitologia
G. Area di Malattia da infezione
Obiettivo:  lo  specializzando  deve   apprendere   le   fondamentali
conoscenze  relative  alle  malattie  da infezione, al fine di potere
effettuare diagnosi differenziali sotto il  profilo  laboratoristico,
delle malattie batteriche, micotiche, virali e parassitarie.
Settori: F05X Microbiologia e Microbiologia Clinica.
             Scuola di Specializzazione in Oftalmologia
                              Art. 364
 La  Scuola  di  Specializzazione in Oftalmologia dell'Universita' di
Messina risponde alle norme generali delle Scuole di Specializzazione
della area medica.
                              Art. 365
 La  Scuola  ha  lo  scopo  di formare medici specialisti nel settore
professionale dell'Oftalmologia.
                              Art. 366
 La Scuola rilascia il titolo di spcialista in Oftalmologia.
                              Art. 367
 Il Corso ha la durata di 4 anni
                              Art. 368
 Al funzionamento della Scuola concorrono le strutture della Facolta'
di Medicina e Chirurgia dell'Universita'  di  Messina  e  quelle  del
S.S.N. individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6, comma 2
del D.L. 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente
ai  settori  scientifico-disciplinari  di  cui  alla  Tab. A e quello
dirigente  del  S.S.N.  delle  corrispondenti   aree   funzionali   e
discipline.
 La   sede  amministrativa  della  Scuola  e'  presso  l'Istituto  di
Oftalmologia dell'Universita' degli Studi di Messina.
                              Art. 369
 Il numero massimo di specializzandi iscrivibili a ciascun anno viene
stabilito in numero di 8,  tenuto  conto  delle  capacita'  formative
delle strutture di cui all'art. 368
 Le  aree,  di  addestramento  professionalizzante e relativi settori
scientifico-disciplinari vengono cosi' stabiliti:
A) Morfologia normale e patologia oculare
   Obiettivo:  lo   specializzando   deve   apprendere   le   nozioni
   fondamentali   di  anatomia,  embriologia  genetico-oculare  e  di
   anatomia ed istologia patologica.
   Settori: E09A anatomia umana; F03X genetica medica; F06A  anatomia
   patologica; F14X malattie dell'apparato visivo.
B) Fisiopatologia della visione
   Obiettivo:  lo  specializzando  deve  acquisire  conoscenza  sulla
   fisiopatologia  della  visione,  sui  meccanismi   della   visione
   binoculare e la sua patologia, deve correttamente eseguire l'esame
   della refrazione e deve avere piena conoscenza dell'ortottica.
   Settori:  E05A  biochimica;  E06A  fisiologia umana; F14X malattie
   dell'apparato visivo.
C) Semeiotica oculare
   Obiettivo: lo  specializzando  deve  acquisire  completa  e  piena
   conoscenza   della   semeiotica   clinica  e  strumentale  nonche'
   dell'igiene oculare.
   Settori: F14X malattie dell'apparato visivo.
D) Patologia e clinica oculare
   Obiettivo: lo specializzando deve acquisire  conoscenza  specifica
   di  tutta la patologia oculare compresa la patologia oftalmologica
   nel   bambino;   piena   conoscenza   dei   neuroftalmologia    ed
   ergoftalmologia.
   Settori:  F14X malattie dell'apparato visivo; F12B neurochirurgia;
   F22A igiene generale ed  applicata;  F22B  medicina  legale;  F22C
   medicina del lavoro.
E) Chirurgia oftalmologica
   Obiettivo:  lo specializzando deve acquisire piena capacita' nella
   esecuzione di interventi chirurgici  sugli  annessi,  sull'orbita,
   sul segmento anteriore e posteriore dell'occhio.
   Settori:    F13C   chirurgia   maxillo-facciale;   F14X   malattie
   dell'apparato visivo.
 Per essere ammesse all'esame finale  di  diploma  lo  specializzando
deve   dimostrare   d'aver   raggiunto   una   completa  preparazione
professionale   specifica,   basata   sulla   dimostrazione    d'aver
personalmente  eseguito  atti  medici-specialistici  come  di seguito
specificato:
1) aver eseguito personalmente almeno 350 visite ambulatoriali  e  di
   reparto.
2) avere eseguito e valutato almeno 80 ERG e PEV complessivamente.
3) avere eseguito e valutato almeno 80 FAG
4) avere eseguito e valutato almeno 50 CV computerizzati.
5) avere eseguito e valutato almeno 50 ecografie e 50 ecobiometrie.
6) avere eseguito almeno 80 applicazioni di YAG-ARGON-LASER.
7) avere eseguito:
     i)  almeno  50 interventi di alta chirurgia, dei quali almeno il
        15% condotti come primo operatore
    ii) almeno 100 interventi di media chirurgia dei quali almeno  il
        20% condotti come primo operatore.
   iii)  almeno  100 interventi di piccola chirurgia dei quali almeno
        il 40% condotti come primo operatore.
 Infine, lo specializzando deve avere  partecipato  alla  conduzione,
secondo   le   norme   di   buona  pratica  clinica,  di  almeno  tre
sperimentazioni cliniche controllate.
 Nel   Regolamento   didattico   d'Ateneo   verranno    eventualmente
specificate  le  tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso
specifico.
          SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA DEL LAVORO
                              Art. 370
 La Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro  risponde  alle
norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica.
                              Art. 371
 La  Scuola  ha  lo  scopo  di formare medici specialisti nel settore
professionale della Medicina del Lavoro.
                              Art. 372
 La Scuola  rilascia  il  titolo  di  "Specialista  in  Medicina  del
Lavoro".
                              Art. 373
 Il corso ha la durata di 4 anni.
                              Art. 374
 Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture della Facolta'
di   Medicina  e  Chirurgia  e  quelle  dell'S.S.N.  individuate  nei
protocolli di intesa di cui all'art. 6 comma 2 del D.L.vo 502/1992  e
il   relativo   personale   universitario   appartenente  ai  settori
scientifico-disciplinari di  cui  alla  Tab.  A  e  quello  dirigente
dell'S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline.
 Sede  amministrativa  della  Scuola  e'  l'Istituto  di Medicina del
Lavoro dell'Universita' di Messina, Policlinico Universitario -  pad.
H - Viale Gazzi, Messina.
                              Art. 375
 Il  numero  massimo  di specializzandi che possono essere ammessi e'
pari a 8 per ciascun anno di corso.
TABELLA  "A"  -  Aree di addestramento professionalizzante e relativi
settori scientifico disciplinari.
A. Area della Ergonomia, Fisiologia ed Igiene Professionali
Obiettivi: formare lo  specializzando  nel  riconoscere  elementi  di
incongruita'  organizzativa  nelle attivita' lavorative al fine della
correzione; nella valutazione del costo energetico del lavoro e delle
posture; nel conseguimento della sicurezza e dell'igiene  dei  luoghi
di  lavoro;  nella  conoscenza  dei  principali  cicli  tecnologici e
relativi fattori di rischio; nell'analisi e  valutazione  dei  rischi
lavorativi  di  tipo  fisico,  chimico  e  biologico;  nella corretta
applicazione degli standard ambientali; nelle  fondamentali  tecniche
di  campionamento  e  analisi  degli  inquinanti  fisici,  chimici  e
biologici; nell'igiene ambientale; nella conoscenza delle  principali
norme sull'igiene e la sicurezza del lavoro.
Settori:  E06A  Fisiologia  Umana,  F22A Igiene generale e applicata,
F22C Medicina del Lavoro.
B. Area della Tossicologia occupazionale ed ambientale
Obiettivi: formare lo specializzando  nella  conoscenza  dei  tossici
industriali  ed  ambientali;  nella valutazione del carico biologico;
nella conoscenza dei principali effetti acuti e cronici  dei  tossici
suddetti;  nella  composizione  delle  schede  tossicologiche;  nella
conoscenza ed in parte nell'applicazione delle principali tecniche di
laboratorio utilizzate nel campo  della  patologia  clinica  e  della
tossicologia   industriale;   nella   conoscenza   dei   fondamentali
protocolli  di  monitoraggio  biologico  con  relativo  sviluppo   di
abilita'  nell'applicare  i  valori limite biologici; nel campo della
radiotossicologia.
Settori: E05B Biochimica Clinica, E07X Farmacologia,  F04B  Patologia
Clinica, F22C Medicina del Lavoro.
C.  Area  della  Medicina  Preventiva  del  Lavoro  ed  Epidemiologia
Occupazionale.
Obiettivi:   Formare   lo   specializzando   nell'organizzazione   ed
esecuzione  delle  visite  mediche  preventive  e  periodiche  per le
lavorazioni a rischio specifico; nell'uso degli strumenti informativi
individuali e collettivi; nella prescrizione dei mezzi di  protezione
individuale;  nello  sviluppo  di  capacita'  gestionali  dei servizi
suddetti; nell'educazione sanitaria delle comunita' lavorative; nella
psicologia del lavoro applicata; nella  consulenza  professionale  in
tema di prevenzione nei luoghi di lavoro; nella conoscenza delle basi
di  radiobiologia  e della radioprotezione medica; nella conoscenza e
applicazione delle norme nazionali ed internazionali  riguardanti  la
medicina preventiva dei lavoratori; nell'utilizzazione delle tecniche
di  statistica  sanitaria  applicata  alle  popolazioni  di  soggetti
esposti a rischi  lavorativi,  col  fine  di  valutare  le  possibili
variazioni dello stato di salute in relazione ai rischi stessi.
Settori:  E10X  Biofisica  medica,  F18X  Diagnostica  per immagini e
radioterapia, F22A Igiene Generale ed Applicata,  F22C  Medicina  del
Lavoro, F01X Statistica Medica.
D. Area della Patologia e Clinica delle Malattie da Lavoro e Medicina
Legale
Obiettivi:   Formare  lo  specializzando  nella  diagnosi,  prognosi,
terapia e riabilitazione delle piu'  comuni  malattie  professionali;
nella  conoscenza  della diagnosi, prognosi, terapia e riabilitazione
di piu' comuni infortuni sul lavoro; nella valutazione del  nesso  di
causalita' e del grado di inabilita' a seconda dei criteri prescelti;
nel  recupero  e  valorizzazione  delle capacita' lavorative residue;
nella  conoscenza  dell'iter   assicurativo;   nella   conoscenza   e
nell'applicazione delle principali normative nel campo della denuncia
e della previdenza delle patologie da lavoro.
Settori:  F07A  Medicina  Interna,  F22C  Medicina  del  Lavoro, F22B
Medicina Legale.
E. Area delle Specialita' Cliniche Medico-Chirurgiche
Obiettivi:  Fornire  allo  specializzando  elementi   conoscitivi   e
applicativi  di  base nel campo della Medicina e Chirurgia d'Urgenza,
della  Audiologia,  della  Dermatologia,   dell'Allergologia,   della
Fisiopatologia Respiratoria e Cardiocircolatoria, della Oftalmologia,
dell'Ortopedia,  della Fisiatria, della Neurologia e della Psicologia
Clinica in riferimento alle principali patologie da lavoro.
Settori: F07B  Malattie  dell'Apparato  Respiratorio,  F07C  Malattie
dell'Apparato   Cardiovascolare,   F08A   Chirurgia   Generale,  F11B
Neurologia,  F11A  Psichiatria,  F15B   Audiologia,   F16A   Malattie
dell'Apparato  Locomotore, F16B Medicina Fisica e Riabilitativa, F17X
Malattie cutanee e veneree, F22C Medicina del Lavoro, M11E Psicologia
Clinica.
TABELLA     "B"     Standard     complessivo     di     addestramento
professionalizzante.
 Lo  specializzando  per  essere  ammesso all'esame finale di diploma
deve aver partecipato direttamente  e  svolto  come  responsabile  in
almeno il 30% dei casi le seguenti attivita':
 1  -  attivita' clinico-diagnostica e sorveglianza sanitaria (almeno
una annualita')
a) di degenza o in day Hospital: raccolta dell'anamnesi e  dell'esame
obiettivo,  valutazione  degli  accertamenti  e  partecipazione  alle
conclusioni  diagnostiche,  all'impostazione   terapeutica   e   agli
eventuali   adempimenti  di  legge  (primo  certificato  di  malattia
professionale, referto, etc.) di 100 pazienti;
b) ambulatoriale:  raccolta  dell'anamnesi  e  dell'esame  obiettivo,
valutazione  degli  accertamenti  e  partecipazione  alle conclusioni
diagnostiche e agli eventuali adempimenti di legge di cui al punto a)
di 200 pazienti.
c) preventiva: partecipazione  a  200  visite  mediche  di  idoneita'
preventive o periodiche, di cui la meta' eseguite personalmente.
 2 - Attivita' di laboratorio
a)  laboratorio  di  allergologia:  partecipazione ad almeno 50 esami
allergologici;
b) laboratorio di audiologia: partecipazione  all'esecuzione  e  alla
valutazione di 100 esami audiometrici;
c)  laboratorio  di fisiopatologia cardiocircolatoria: partecipazione
all'esecuzione e alla valutazione di 100 esami elettrocardiografici;
d)  laboratorio  di   fisiopatologia   respiratoria:   partecipazione
all'esecuzione  e  alla valutazione di 100 esami spirometrici e di 50
esami emogasanalitici, di cui la meta' eseguiti personalmente;
e) laboratorio  di  tossicologia  industriale  e  patologia  clinica:
partecipazione   all'esecuzione  e  alla  valutazione  di  200  esami
tossicologici e/o di monitoraggio biologico e/o diagnostici;
 3 - Attivita' esterna
a) partecipazione a 10 indagini (sopralluogo, valutazione dei fattori
di rischio,  stesura  di  protocolli  di  monitoraggio  ambientale  e
biologico, relazione conclusiva e interventi di bonifica) in ambienti
di lavoro dei principali comparti produttivi (industria, agricoltura,
servizi);
b)   partecipazione  all'esecuzione,  analisi  e  valutazione  di  20
determinazioni dei piu' comuni  inquinanti  chimici  e/o  fisici  e/o
biologici (rumore, polveri, vapori/gas, microclima).
 Infine  lo  specializzando  deve  aver  partecipato alla conduzione,
secondo  le  norme  di   buona   pratica   clinica,   di   almeno   3
sperimentazioni cliniche controllate e/o indagini epidemiologiche.
 Il  consiglio della scuola predispone apposito diario dell'attivita'
pratica di formazione professionale, che consenta allo specializzando
e  al  consiglio  stesso  il  controllo   dell'attivita'   svolta   e
dell'acquisizione dei progressi compiuti.
            SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN NEUROCHIRURGIA
                              Art. 376
 La  Scuola di Specializzazione in Neurochirurgia risponde alle norme
generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica.
                              Art. 377
 La Scuola ha lo scopo di formare medici  specialistici  nel  settore
professionale della neurochirurgia.
                              Art. 378
 La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Neurochirurgia.
                              Art. 379
 Il Corso ha la durata di 5 anni.
                              Art. 380
 Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture della Facolta'
di   Medicina  e  Chirurgia  in  particolare  l'Istituto  di  Scienze
Neurologiche e Neurochirurgiche sede amministrativa  della  Scuola  e
quelle del S.S.N. individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art.
6  comma  2 del d.lvo 502/1992 ed il relativo personale universitario
appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla Tab. A e
quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti  aree  funzionali  e
discipline.
                              Art. 381
 Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi e'
determinato nella misura di tre per anno di corso.
                                ****
Tabella  A  -  Aree  di  addestramento professionalizzante e relativi
settori scientifico-disciplinari.
A. Area di neurobiologia e neurofisiologia
Obiettivo: apprendere  conoscenze  specialistiche  sul  funzionamento
della   cellula  nervosa,  nonche'  quelle  relative  alla  struttura
anatomo-fisiologica ed alla rete di inter-relazioni neuroumorali  del
sistema nervoso centrale e periferico.
Settori: E05A Biochimica, E06A Fisiologia umana, E09A Anatomia umana,
E09B Istologia, E13X Biologia applicata.
B. Area diagnostica clinica
Obiettivo:  apprendere  le metodologie di medicina di laboratorio, di
semeiotica strumentale delle malattie nervoso d'interesse  chirurgico
ed apprendere principi fondamentali di neurofarmacologia.
Settori:  F04B  Patologia clinica, F06B Neuropatologia, F14X Malattie
apparato visivo, F15A  Otorinolaringoiatria,  F11B  Neurologia,  F12B
Neurochirurgia.
C. Area di neuroradiologia
Obiettivo: apprendere le metodologie diagnostiche ed interventistiche
neuroradiologiche.
Settori: F11B Neurologia, F12B Neurochirurgia.
D. Area di tecnica operatoria neurochirurgica
Obiettivo:   acquisire   una   completa  preparazione  operatoria  in
neurochirurgia.
Settori: F08A Chirurgia generale, F12B Neurochirurgia.
E. Area di neurochirurgia speciale
Obiettivo: acquisire una preparazione in neurochirurgia funzionale  e
stereotassica,  neurotraumatologica,  chirurgia  del  sistema nervoso
periferico e neurochirurgia infantile.
Settori: F12B Neurochirurgia, F14X Chirurgia maxillofacciale.
F. Area di anestesia e rianimazione
Obiettivo: acquisire gli  elementi  essenziali  di  neuroanestesia  e
neurorianimazione e terapie del dolore.
Settore: F21X Anestesiologia
                                ****
Tabella     B     -    Standard    complessivo    di    addestramento
professionalizzante.
Lo specializzando, per essere ammesso all'esame  finale  di  diploma,
deve:
1.  avere  partecipato  attivamente all'itinerario diagnostico, anche
mediante tecniche di diagnostica per immagini in almeno 500  pazienti
di  cui almeno 150 casi relativi a pazienti affetti da neoplasie o da
altra patologia neurologica;
2.  aver  eseguito  personalmente,  con  progressiva  assunzione   di
autonomia  professionale, 280 interventi di neurochirurgia, dei quali
almeno il 20% come primo operatore e con i limiti minimi  di  seguito
specificati:
- 30 interventi per tumori intracranici
- 50 interventi spinali compresa la stabilizzazione del rachide
- 30 interventi per trauma cranico
- 20 interventi di derivazione liquorale
- 70 interventi vari.
 Infine,  lo  specializzando  deve  aver partecipato alla conduzione,
secondo le norme di  buona  pratica  clinica,  di  3  sperimentazioni
cliniche controllate.
 Nel    Regolamento   didattico   d'Ateneo   verranno   eventualmente
specificate le tipologie dei diversi interventi ed il  relativo  peso
specifico.
       SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN GINECOLOGIA ED OSTETRICIA
                              Art. 382
 La   Scuola   di  Specializzazione  in  Ginecologia  ed  Ostetricia,
articolata in 2 indirizzi:
a) Ginecologia ed Ostetricia
b) Fisiopatologia della Riproduzione Umana
risponde alle norme generali dell'area medica.
                              Art. 383
 La Scuola ha lo scopo di  formare  medici  specialisti  nel  settore
professionale  delle  scienze ostetriche e ginecologiche, compresa la
fisiopatologia della riproduzione umana.
                              Art. 384
 La  Scuola  rilascia alla fine del corso il titolo di Specialista in
Ginecologia ed Ostetricia.
                              Art. 385
 Il corso ha la durata di 5 anni. Ciascun anno di  corso  prevede  di
norma  200  ore  di  didattica  formale e seminariale ed attivita' di
tirocinio guidate  sino  a  raggiungere  l'orario  annuo  complessivo
previsto  per il personale medico a tempo pieno operante nel Servizio
Sanitario Nazionale.
                              Art. 386
 La Scuola ha  la  propria  sede  amministrativa  presso  la  Clinica
Ostetrica e Ginecologica dell'Universita' di Messina.
 Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture della Facolta'
di  Medicina  e  Chirurgia,  i Dipartimenti e gli Istituti nonche' le
strutture ospedaliere convenzionate e/o  convenzionabili  rispondenti
ai  requisiti  di  idoneita' di cui all'art. 7 del D.L/vo 257/1991 ed
individuate con i protocolli d'intesa di cui all'art. 6, comma 2, del
D.L/vo n. 502/1992.
                              Art. 387
 Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi e'
di 5 per ciascun anno  (per  un  totale  di  25  specializzandi)  per
assegnazione  Ministeriale fatte salve eventuali variazioni derivanti
dalla programmazione nazionale stabilita concordemente  tra  MURST  e
Ministero   della   Sanita';  a  questi  potranno  aggiungersi  altri
specializzandi  eventualmente   iscrivibili   in   base   a   diverse
disposizioni nazionali o regionali.
                              Art. 388
 Sono  ammessi  al  concorso di ammissione alla Scuola i Laureati del
Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia.
 Sono altresi' ammessi al Concorso coloro i quali siano  in  possesso
del  titolo  di  studio  conseguito  presso  Universita'  straniere e
ritenuto  equipollente   dalle   competenti   Autorita'   accademiche
italiane.
                              Art. 389
 Sono organi della Scuola:
- il Direttore
- il Consiglio della Scuola.
                              Art. 390
- Il Direttore ha la responsabilita' della Scuola.
-  E',  di  norma, un professore di ruolo di prima fascia che insegna
nella Scuola.
- Solo in caso di motivato impedimento dei professori di prima fascia
la Direzione della Scuola e' affidata a professori di seconda fascia.
- Il Direttore e' eletto,  con  voto  segreto,  dal  Consiglio  della
Scuola - di cui al successivo articolo -.
- Dura in carica tre anni ed e' rieleggibile.
                              Art. 391
 Il  Consiglio  della  Scuola  e'  composto  da tutti i docenti della
Scuola,  compresi  gli  eventuali  docenti  a  contratto,  e  da  una
rappresentanza  di  tre specializzandi eletta secondo quanto previsto
dall'art. 99 del D.P.R. n. 382/80.
                              Art. 392
 Il  Consiglio  della  Scuola,  al fine di conseguire lo scopo di cui
all'art. 2  e  gli  obiettivi  previsti  nel  successivo  art.  12  e
specificati  nelle  Tabelle  A  e  B,  che  sono parte integrante del
presente statuto, relative agli standard  formativi  specifici  della
Specialita',  determinano  pertanto,  nel  rispetto  dei  diritti dei
malati:
a) la tipologia delle opportune attivita' didattiche, ivi comprese le
   attivita' di laboratorio pratiche e di tirocinio;
b) la suddivisione nei periodi temporali  delle  attivita'  didattica
   teorica  e  seminariale,  di  quella  di  tirocinio  e le forme di
   tutorato.
                              Art. 393
 Il Piano di studi e' determinato dal Consiglio  nel  rispetto  degli
obiettivi  generali  e  di  quelli da raggiungere nelle diverse aree,
degli  obiettivi  specifici  e  dei  relativi   settori   scientifico
disciplinari riportati nella specifica Tabelle A.
 L'Organizzazione   del   processo   di  addestramento  ivi  compresa
l'attivita' svolta in prima persona e' attuata nel rispetto di quanto
previsto nella Tabella B.
                              Art. 394
 All'inizio di ciascun  anno  di  corso  il  Consiglio  della  Scuola
programma  le  attivita'  comuni  per  gli  specializzandi  e  quelle
specifiche relative al tirocinio.
                              Art. 395
 Per tutta la durata  della  Scuola  gli  specializzandi,  che  hanno
l'obbligo  di  frequenza,  di  seguire  tutti i corsi di lezioni ed a
partecipare a tutte  le  attivita'  pratiche  ed  alle  esercitazioni
previste,   sono  guidati  nel  loro  percorso  formativo  da  tutori
designati annualmente dal Consiglio della Scuola.
                              Art. 396
 Il tirocinio e' svolto nelle strutture Universitarie non essendo  la
Scuola,  al  momento,  convenzionata  con  strutture  ospedaliere. Lo
svolgimento  dell'attivita'  di  tirocinio  e  l'esito  positivo  del
medesimo   sono  attestati  dai  docenti  ai  quali  e'  affidata  la
responsabilita' didattica, in servizio nelle strutture presso cui  il
medesimo tirocinio viene svolto.
                              Art. 397
 Il  Consiglio  della Scuola puo' autorizzare un periodo di frequenza
all'estero in strutture Universitarie ed extrauniversitarie  coerenti
con  le  finalita'  della  Scuola  per  periodi  complessivamente non
superiori  ad  1  anno.  A  conclusione  del  periodo  di   frequenza
all'estero  il  Consiglio  della Scuola puo' riconoscere utile, sulla
base  d'idonea  documentazione,  l'attivita'  svolta  nelle  suddette
strutture estere.
                              Art. 398
 Il   Consiglio  della  Scuola  puo'  proporre  alla  Universita'  di
stabilire convenzioni con Enti Pubblici o Privati  con  finalita'  di
sovvenzionamento  per  lo  svolgimento  di attivita' coerenti con gli
scopi della Scuola.
                              Art. 399
 Alla  fine  dei  5  anni  di  corso  ciascun  specializzando  dovra'
sostenere  un  esame  finale per ottenere il titolo di Specialista in
Ginecologia ed Ostetricia.
                              Art. 400
 L'esame finale consta nella presentazione di un elaborato scritto su
una  tematica,  coerente con i fini della Specializzazione, assegnata
allo  specializzando  almeno  1  anno  prima  dell'esame   stesso   e
realizzato sotto la guida di un docente della Scuola.
                              Art. 401
 Lo  specializzando,  per  essere ammesso all'esame finale, deve aver
frequentato in misura, corrispondente al  monte  ore  previsto;  aver
superato  gli esami annuali ed il tirocinio ed aver condotto in prima
persona, con progressiva assunzione di autonomia professionale,  atti
medici   specialistici  certificati  secondo  lo  standard  nazionale
specifico riportato nella Tabella B.
                              Art. 402
 La  Commissione  d'esame  per  il  conseguimento  del   Diploma   di
Specializzazione   e'  nominata  dal  Rettore  d'Ateneo,  secondo  la
normativa vigente.
                              Art. 403
 Le Tabelle A e B allegate al presente statuto sono parte  integrante
dello stesso.
                              Art. 404
 Per tutto quanto non previsto dal presente statuto, si richiamano le
norme vigenti in materia.
TABELLA A
1) Area della Ginecologia
Obiettivo:   lo   specializzando   deve   acquisire  le  fondamentali
conoscenze teoriche  e  tecniche  necessarie  per  la  diagnostica  e
terapia,  in  particolare  chirurgica, delle patologie ginecologiche;
deve infine saper partecipare a studi clinici controllati secondo  le
norme di buona pratica clinica.
2) Area dell'Ostetricia
Obiettivo: lo specializzando deve conseguire le conoscenze teoriche e
pratiche  applicabili  alla  fisiologia della gravidanza e del parto,
alle attivita' diagnostiche inerenti patologie materne e fetali, alle
attivita' terapeutiche, in particolare di tipo  chirurgico,  indicate
per tali patologie.
A) indirizzo di ginecologia ed ostetricia
a) Area della ginecologia oncologica
Obiettivo:  lo  specializzando  deve  conseguire  conoscenze avanzate
teoriche e di pratica clinica necessarie  per  la  diagnosi,  cura  e
trattamento del paziente neoplastico, anche in fase critica.
B) indirizzo di fisiopatologia della riproduzione umana
3) Area della Fisiopatologia della riproduzione umana
Obiettivo: lo specializzando deve saper mettere in essere le tecniche
di  fecondazione assistita, nel rispetto delle norme di legge e della
deontologia.
TABELLA B
Standard complessivo di addestramento professionalizzante.
Per essere  ammesso  all'esame  di  diploma,  lo  specializando  deve
dimostrare  d'aver  raggiunto una completa preparazione professionale
specifica, basata sulla dimostrazione d'aver  personalmente  eseguito
atti medici specialistici, come di seguito specificato:
- 6 mesi chirurgia generale;
-  attivita'  di  diagnostica e prevenzione in oncologia ginecologica
  per almeno 250 casi;
- attivita' di diagnostica e prevenzione di patologie  gravidiche  in
  almeno 250 casi;
-  almeno  50  interventi  di alta chirurgia, dei quali almeno il 15%
  condotti come primo operatore;
- almeno 120 interventi di media chirurgia, dei quali almeno  il  20%
  condotti come primo operatore;
- almeno 250 interventi di piccola chirurgia, dei quali almeno il 40%
  condotti come primo operatore.
Per  l'indirizzo  in Fisiopatologia della riproduzione umana la parte
chirurgica e' ridotta del 20% e lo specializzando deve aver  eseguito
procedure  di fecondazione assistita in almeno 150 casi, dei quali il
25% condotto come responsabile delle procedure.
 Infine, lo specializzando deve  aver  partecipato  alla  conduzione,
secondo   le   norme   di   buona   pratica   clinica,  di  almeno  3
sperimentazioni cliniche controllate.
 Nel Regolamento didattico di ciscun  Ateneo  verranno  eventualmente
specificate  le  tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso
specifico.
                    SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN
                         CHIRURGIA TORACICA
                              Art. 405
                   (Indirizzo: Chirurgia Toracica)
 E'  istituita  presso  l'Universita'  di  Messina   la   Scuola   di
Specializzazione   in   "Chirurgia   Toracica"  (indirizzo  Chirurgia
Toracica). La scuola ha lo scopo di formare  Medici  Specialisti  nel
settore professionale della Chirurgia Toracica. Tali Specialisti sono
addestrati  per  rispondere  a  tutte  le  richieste di competenza di
Chirurgia Toracica. La Scuola rilascia il titolo  di  Specialista  in
Chirurgia Toracica.
                              Art. 406
 La  Scuola  ha  lo  scopo  di formare Medici specialisti nel settore
professionale della Chirurgia Toracica.
                              Art. 407
 La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Chirurgia Toracica.
                              Art. 408
 Il corso ha la durata di anni 5 (cinque).
                              Art. 409
 Ciascun  anno di corso prevede di norma 200 ore di didattica formale
e  seminariale:  prevede  altresi'  ore  di  attivita'  di  tirocinio
guidate,  da  effettuare  frequentando  le  strutture sanitarie tanto
universitarie che ospedaliere convenzionate nella scuola almeno  sino
al  raggiungimento  dell'orario  annuo  complessivo  previsto  per il
personale medico  a  tempo  pieno  operante  nel  Servizio  Sanitario
Nazionale.
 Per  l'attuazione  delle  attivita' didattico-formative, programmate
dal Consiglio della Scuola, concorrono le strutture ed  il  personale
della  Facolta'  di  Medicina  e  chirurgia:  Istituto  di  Chirurgia
Toracica e Cardiovascolare. Divisione di Chirurgia Toracica  Ospedali
Riuniti di Reggio Calabria. (Pregressa convenzione).
                              Art. 410
 Fatti  salvi  i  criteri  generali  per  la  regolamentazione  degli
accessi, previsti nelle norme vigenti, ed in base alle risorse  umane
e  finanziarie  ed  alle  strutture  ed  attrezzature disponibili, la
Scuola e' in grado di accettare un numero massimo di 4  iscritti  per
ogni anno di corso, per un totale di 20 specializzandi.
 Possono  partecipare  al concorso i possessori del diploma di laurea
in Medicina e Chirurgia, conseguito  presso  Universita'  italiane  o
presso Universita' Straniere e ritenuto equipollente dalle competenti
autorita' Accademiche italiane.
 Per l'iscrizione alla Scuola e' richiesto il possesso del Diploma di
Abilitazione all'esercizio professionale.
 Il  piano  di  studio  e'  determinato  nel rispetto degli obiettivi
generali e di quelli da  raggiungere  secondo  i  principi  formativi
delle aree di addestramento sotto elencate:
Tabella A
Area A: PROPEDEUTICA
OBIETTIVI:  Lo specializzando deve apprendere conoscenze approfondite
di anatomo-fisiopatologia ed anatomia chirurgica: deve apprendere  le
conoscenze   necessarie   alla  valutazione  epidemiologica  ed  alla
sistemazione dei dati clinici, anche mediante i sistemi informatici.
SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI:
- E06A FISIOLOGIA UMANA
- E09A ANATOMIA UMANA
- F01X STATISTICA MEDICA
- F04A PATOLOGIA GENERALE
- F06A ANATOMIA PATOLOGICA
- F08A CHIRURGIA GENERALE
- F08D CHIRURGIA TORACICA
Area B: SEMEIOTICA CLINICA E STRUMENTALE
OBIETTIVI.   Lo   specializzando   deve   acquisire   le   conoscenze
semeiologiche  e  la  padronanza  delle  metodologie di laboratorio e
strumentali per attuare i procedimenti diagnostici delle malattie  di
interesse  chirurgico: lo specializzando deve apprendere i fondamenti
dell'epicrisi della pratica clinica chirurgica.
SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI:
- F04 PATOLOGIA CLINICA
- F06A ANATOMIA PATOLOGICA
- F08A CHIRURGIA GENERALE
- F07B MALATTIE APPARATO RESPIRATORIO
- F07C MALATTIE DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE
- F09X CHIRURGIA CARDIACA
- F08D CHIRURGIA TORACICA
- F18X DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA
Area C: ANATOMIA CHIRURGICA E CORSO DI OPERAZIONI
OBIETTIVI: Lo specializzando deve apprendere le fondamentali tecniche
chirurgiche.
SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI:
- F06A ANATOMIA PATOLOGICA
- F08D CHIRURGIA TORACICA
- F08A CHIRURGIA GENERALE
Area D: CHIRURGIA TORACICA
OBIETTIVI:  Lo  specializzando  deve  saper  integrare  le conoscenze
semeiologiche nella analisi clinica dei pazienti, saper  decidere  la
piu'    opportuna    condotta    terapeutica,    saper    intervenire
chirurgicamente sotto il profilo terapeutico, in modo  integrato  con
altri  settori  specialistici  chirurgici  o con supporti terapeutici
medici o radiogeni.
SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI:
- F08D CHIRURGIA TORACICA
- F08A CHIRURGIA GENERALE
Area E: ANESTESIOLOGIA E VALUTAZIONE CRITICA
OBIETTIVI:  Lo  specializzando  deve  apprendere  le  metodologie  di
anestesia  e  terapia  del  dolore,  in  modo  da  poter  collaborare
attivamente con gli specialisti del settore per l'adozione della piu'
opportuna condotta clinica, deve inoltre acquisire gli  elementi  per
procedere  alla  valutazione  critica  degli  atti  clinici  ed  alle
considerazioni etiche sulle problematiche chirurgiche.
SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI:
- FO8C CARDIOCHIRURGIA
- F08D CHIRURGIA TORACICA
- F08A CHIRURGIA GENERALE
- F21X ANESTESIOLOGIA
- F22B MEDICINA LEGALE:
Tabella B
STANDARD DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALE
Lo specializzando, per essere ammesso  all'esame  finale  di  Diploma
deve aver prestato attivita' di assistenza diretta per una annualita'
in  chirurgia  generale e per un periodo di almeno 6 (sei) mesi nelle
specialistiche correlate. Anestesiologia piu' Pneumologia.
Deve  dimostrare,  di  aver  acquisito  una   completa   preparazione
professionale,  basata  sulla  dimostrazione  di  aver  personalmente
eseguito  degli  atti   medici   specialistici,   come   di   seguito
specificato.
-  Almeno  50  interventi di alta chirurgia, di cui il 20% come primo
operatore (10)
- Almeno 100 interventi di media chirurgia, di cui il 30% come  primo
operatore (30)
-  Almeno  200  interventi  di  piccola chirurgia, di cui il 30% come
primo operatore (60)
Ovvero il numero totale di interventi deve essere di 100 (cento).
Lo  specializzando  deve  infine  avere  partecipato alla conduzione,
secondo  norme  di  buona  pratica  clinica,  di   almeno   3   (tre)
sperimentazioni cliniche controllate.
           SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PATOLOGIA CLINICA
                              Art. 411
 La  Scuola  di  Specializzazione  in Patologia Clinica risponde alle
norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica.
                              Art. 412
 La Scuola ha lo scopo di fornire competenze professionali specifiche
nel campo  della  diagnostica  di  laboratorio  e  della  prevenzione
relativamente     alla    patologia    umana    nonche'    competenze
nell'organizzazione del laboratorio e  nelle  sue  relazioni  con  la
clinica.
 A partire dal terzo anno sono previsti tre indirizzi:
a) generale e direttivo;
b) immunoematologico;
c) tecnico.
 Gli  indirizzi  a)  e  b)  sono  riservati ai laureati in Medicina e
chirurgia, l'indirizzo c) e' aperto  anche  ai  laureati  in  Scienze
biologiche,  in  Farmacia,  in  Chimica  ed  in  Chimica e tecnologie
farmaceutiche.
                              Art. 413
 La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Patologia clinica.
                              Art. 414
 Il Corso ha la durata di 5 anni per l'indirizzo generale direttivo e
immunoematologico e 4 anni per l'indirizzo tecnico.
                              Art. 415
 Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture della Facolta'
di Medicina e Chirurgia dell'Universita'  di  Messina  e  quelle  del
S.S.N.  individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2
del D. legislativo 502/1992 ed il  relativo  personale  universitario
appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla tab. A e
quello  dirigente  del  S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e
discipline.
                              Art. 416
 Il numero massimo degli specializzandi che  possono  essere  ammessi
alla  Scuola  di  Specializzazione  in Patologia Clinica e' di 20 per
ogni anno  di  corso,  tenuto  conto  delle  strutture  dell'Istituto
Pluridisciplinare  di  Patologia Generale e del servizio di Patologia
Clinica del Policlinico - sedi della  Scuola  di  Specializzazione  -
nonche'  di  tutte  le  strutture  e  biblioteche  degli Istituti cui
afferiscono i docenti dei settori delle aree di insegnamento:
Tabella A - aree  di  addestramento  professionalizzante  e  relativi
settori scientifico-disciplinari.
a) area propedeutica:
Obiettivo:   Lo   specializzando   deve   apprendere   le  conoscenze
fondamentali  delle  tecnologie  applicabili  alla   diagnostica   di
laboratorio.
Settori:   F01X,  Statistica  Medica,  E10X  Biofisica  Medica,  E04S
Biologia Molecolare, E05A Biochimica, E12X Microbiologia Generale.
b) area di Patologia Generale:
Obiettivo: Lo specializzando deve apprendere le basi biologiche delle
malattie della genetica e biologia molecolare, delle infezioni virali
e dell'integrazione del genoma virale in cellule eucariote.
Settori:  E13X  Biologia  Applicata,  F03X  Genetica,  F04A Patologia
Generale, E12X Microbiologia Generale.
c) area di Patologia Clinica:
Obiettivo: Lo specializzando deve  acquisire  la  competenza  per  la
diagnostica  di  laboratorio,  la citopatologia e la citodiagnostica,
anche mediante l'uso di sonde molecolari. Deve inoltre  acquisire  le
competenze  nell'ambito  della  programmazione della sperimentazione,
validazione, controllo di qualita' ed uso clinico della medicina  dei
trapianti e della terapia genica.
Settori:  F04A  Patologia  Generale,  F04B  Patologia  Clinica,  F03X
Genetica Medica, F05X Microbiologia  e  Microbiologia  Clinica,  F06A
Anatomia Patologica, F07G Malattie del sangue, F07A Medicina interna,
F071 Malattie Infettive.
d) area di organizzazione di laboratorio:
Obiettivo:   Lo   specializzando   deve   apprendere   i   fondamenti
dell'organizzazione e della legislazione del laboratorio di Patologia
clinica. Deve acquisire altresi' i fondamenti  per  la  sicurezza  di
laboratorio e dello smaltimento dei rifiuti.
Settori:  F04B Patologia Clinica, F22B Medicina Legale, F07A Medicina
Interna.
e)    area    Disciplinare     di     Immunoematologia     (indirizzo
Immunoematologico)
Obiettivo:  Lo  specializzando  deve acquisire gli elementi necessari
per eseguire la tipizzazione di sangue e derivati e  per  la  terapia
trasfusionale.
Settori:  F04B  Patologia  Clinica,  F07G  Malattie  del sangue, F22B
Medicina Legale.
f) area delle tecnologie strumentali in Patologia Clinica  (indirizzo
tecnico).
Obiettivo:  Lo  specializzando  deve acquisire gli elementi necessari
all'utilizzo e allo sviluppo della strumentazione del laboratorio  di
Patologia clinica ed alla sintesi di molecole utilizzabili come sonde
per il riconoscimento di batteri, virus e parassiti patogeni.
Settori.  F04A  Patologia  Generale,  F04B  Patologia  Clinica,  F05X
Microbiologia e Microbiologia Clinica.
Tabella    B    -    Standard    complessivo     di     addestramento
professionalizzante.
Gli  specializzandi, per essere ammessi all'esame di diploma, debbono
aver adempiuto  ai  seguenti  obblighi,  in  relazione  all'indirizzo
seguito:
1. INDIRIZZO GENERALE E DIRETTIVO
-  partecipazione  all'attivita'  diagnostica  di  almeno  1000  casi
clinici
- preparazione (compreso il prelievo) e  lettura  al  microscopio  di
1000 preparati ematologici, di cui 100 da midollo
- 100 determinazioni emocromocitometriche al contatore automatico
- 200 letture di sedimenti urinari al microscopio
- 100 esami delle feci compresa la ricerca di parassiti
- 100 dosaggi radioimmunologici
- 100 dosaggi EIA, ELISA etc.
- 100 ore di pratica con analizzatore automatico multicanale
-   500  determinazioni  di  gruppi  sanguigni  e  di  compatibilita'
trasfusionale
-  preparazione  (compreso  il  prelievo) e lettura di 1000 preparati
citologici ottenuti sia per citologia esfoliativa che per agoaspirati
- identificazione di malattie virali
- identificazione di oncogeni
- identificazione di polimorfismi genici
- gestione delle urgenze in laboratorio
- analisi biotossicologiche
2. INDIRIZZO IMMUNOEMATOLOGICO
- preparazione (compreso il prelievo) e lettura al microscopio di 500
preparati ematologici, di cui 50 da midollo
- 100 determinazioni emocromocitometriche al contatore automatico
-  1500  determinazioni  di   gruppi   sanguigni   e   compatibilita'
trasfusionale
-  500  identificazioni  di  contaminazioni  virali  nel sangue ed in
emoderivati
- tipizzazione di 500 campioni ematologici per terapia trasfusionale
- controllo della qualita' di emoderivati per terapia trasfusionale
- gestione delle urgenze in laboratorio
3. INDIRIZZO TECNICO
- preparazione (escluso il prelievo) e lettura al microscopio di  100
preparati ematologici, di cui 10 da midollo
- 200 determinazioni emocromocitometriche al contatore automatico
- 100 letture di sedimenti urinari al microscopio
- 100 esami delle feci compresa la ricerca di parassiti
- 300 dosaggi radioimmunologici
- 300 dosaggi EIA, ELISA etc.
- 300 ore di pratica con analizzatore automatico multicanale
-  preparazione  (escluso  il  prelievo)  e  lettura di 100 preparati
citologici ottenuti sia per citologia esfoliativa che per agoaspirati
- identificazione di patologie utilizzando sonde molecolari
- analisi biotossicologiche.
                     SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE
                                 IN
                             PSICHIATRIA
                              Art. 417
 La Scuola di Specializzazione  in  Psichiatria  dell'Universita'  di
Messina risponde alle norme generali delle Scuole di Specializzazione
dell'area medica.
                              Art. 418
 La  Scuola  ha  lo  scopo  di formare medici specialisti nel settore
professionale della psichiatria e della psicoterapia.
                              Art. 419
 La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Psichiatria.
                              Art. 420
 Il Corso ha la durata di 4 anni.
                              Art. 421
 Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture della Facolta'
di Medicina e Chirurgia e quelle del S.S.N. attualmente convenzionate
con  la  Scuola   nonche'   il   relativo   personale   universitario
appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla tab. A e
quello  dirigente  del  S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e
discipline.
                              Art. 422
 Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi e'
di 8 (otto) per ogni anno di corso.
                              Art. 423
 Sede  amministrativa della Scuola e' l'Istituto di Psichiatria della
Facolta' di Medicina e Chirurgia dell'Universita' di Messina.
                              Art. 424
 Il piano di studi e' determinato secondo i principi formativi  delle
aree    e    degli    standards    complessivi    di    addestramento
professionalizzante di cui alle seguenti tabelle A e B:
TABELLA A: - Aree di  addestramento  professionalizzante  e  relativi
settori scientifico-disciplinari.
A. Area di Psichiatria biologica e neuropsicofarmacologia
Obiettivo: Conoscenza delle anatomofisiologia delle strutture nervose
correlate con i processi psichici.
Conoscenza  dei  correlati  biochimici,  fisiologici, endocrinologi e
strutturali delle sindromi psichiatriche.
Conoscenza dei  concetti  di  gene  e  di  trasmissione  genetica  in
rapporto alle malattie mentali; acquisizione dei principali metodi di
ricerca genetica in psichiatria.
Conoscenza  delle  malattie neurologiche con espressivita' clinica di
tipo psichiatrico.
Conoscenza della classe di appartenenza, dello spettro d'azione,  dei
meccanismi   d'azione,   della  cinetica,  delle  indicazioni,  delle
controindicazioni,  degli  effetti  indesiderati,  della  tossicita',
delle   sindromi   da   sospensione   e  dall'impiego  clinico  degli
psicofarmaci.
Conoscenza delle altre terapie biologiche.
Uso di personal computer e di strumenti di comunicazione  con  banche
dati   remote   e  applicazione  della  statistica  alla  ricerca  in
psichiatria.
Settori: E06A Fisiologia umana, E07X Farmacologia, F11A  Psichiatria,
F11B  Neurologia, E05B Biochimica clinica, F03X Genetica medica, F07E
Endocrinologia, F01X Statistica medica, F18X Diagnostica per immagini
e radioterapia.
B. Area di Psicopatologia e metodologia psichiatrica
Obiettivo: possedere un corretto corredo psicopatologico sulle  varie
forme   di  patologia  mentale,  interpretare  adeguatamente  profili
diagnostici   differenziali,    nonche'    orientare    razionalmente
all'indicazione  e  alla  verifica  delle terapie; essere in grado di
effettuare   psicodiagnosi   strumentali   attraverso   la   corretta
applicazione  di  tests  psicologici,  neuropsicologici  e  scale  di
valutazione di comune impiego in psichiatria.
Settori: F11A Psichiatria.
C. Area di Psichiatria clinica
Obiettivo: conoscere le caratteristiche eziopatogenetiche, cliniche e
prognostiche delle malattie psichiatriche, comprese  quelle  in  eta'
infantoadolescenziale,  geriatrica,  le malattie psicosomatiche e gli
indirizzi di gestione clinica e di presa  in  carico;  dimostrare  di
possedere  le competenze tecniche e metodologiche per trattare i vari
quadri clinici, incluse le situazioni di crisi e  di  psichiatria  di
consultazione e di collegamento.
Conoscenza dell'uso integrato delle diverse terapie psichiatriche.
Settori: F11A Psichiatria, E07X Farmacologia.
D. Area d Psicoterapia
Obiettivo:  conoscenza  della Psicologia generale ed evolutiva, delle
basi teoriche e delle tecniche  delle  varie  forme  di  psicoterapia
individuale, familiare e di gruppo e acquisizione degli strumenti per
l'esercizio di una specifica forma strutturale di psicoterapia.
Settori: F11A Psichiatria.
E. Area di Psichiatria sociale
Obiettivo:  conoscenza dei correlati sociali della patologia mentale,
dei principi di igiene  mentale;  degli  aspetti  etici  e  giuridici
riguardanti    il   rapporto   col   paziente,   la   responsabilita'
professionale, l'attivita' peritale, gli accertamenti  e  trattamenti
sanitari   volontari   e   obbligatori;   le   basi   della   ricerca
epidemiologica e le diverse metodiche riabilitative e risocializzanti
in psichiatria.
Settori: F11A Psichiatria, F22B Medicina legale, F16B Medicina fisica
e riabilitativa.
TABELLA    B    -    Standards    complessivi    di     addestramento
professionalizzante
Lo  specializzando  per  essere  ammesso  all'esame finale di diploma
deve:
- aver preso in carico almeno 80 pazienti per  i  quali  ha  definito
diagnosi,  eziopatogenesi e prognosi, curando il versante terapeutico
sotto il profilo  delle  indicazioni,  controindicazioni  ed  effetti
indesiderati di ogni trattamento;
-  aver  seguito  nel corso dell'intero quadriennio almeno 20 casi in
psicoterapia con supervisione;