IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 19 dicembre 1992, n. 488, che ha convertito in legge, con modificazioni, il decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, recante modifiche alla legge 1 marzo 1986, n. 64, in tema di disciplina organica dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno e norme per l'agevolazione delle attivita' produttive; Visto il decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, concernente il trasferimento delle competenze dei soppressi Dipartimento per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno e Agenzia per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno, a norma dell'art. 3 della legge 19 dicembre 1992, n. 488; Vista la legge 4 dicembre 1993 n. 493 che ha convertito in legge, con modificazioni, il decreto-legge 5 ottobre 1993, n. 398, recante disposizioni per l'accelerazione degli investimenti a sostegno dell'occupazione e per la semplificazione dei procedimenti in materia edilizia; Vista la legge 7 aprile 1995 n. 104 che ha convertito in legge, il decreto-legge 8 febbraio 1995, n. 32 recante disposizioni urgenti per accelerare la concessione delle agevolazioni alle attivita' gestite dalla soppressa Agenzia per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno; Vista la convenzione n. 531/87,stipulata in data 7 giugno 1988, fra l'Agenzia per la promozione dello sviluppo nel Mezzogiorno e l'ESAF - Ente sardo acquedotti e fognature, regolante il finanziamento di L. 800.000.000 per assicurare l'elaborazione del progetto preliminare, studi ed indagini per la realizzazione dell'invaso a servizio dello schema idrico Marina di Arbus; Considerato che gia' l'Agensud nel corso di una verifica del dicembre 1991 aveva rilevato la sussistenza di ostacoli all'avvio delle indagini previste dalla convenzione, proponendo una ulteriore definitiva proroga di 6 mesi dei termini di convenzione, trascorsi i quali la convenzione stessa sarebbe stata revocata; Considerato che a seguito della soppressione dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno la Cassa depositi e prestiti e' stata incaricata della gestione finanziaria degli interventi compresi nei piani annuali di attuazione; Tenuto conto che la Cassa depositi e prestiti ha segnalato al Ministero del bilancio, per le determinazioni di competenza, la non avvenuta acquisizione della documentazione relativa allo stato di attuazione della convenzione n. 531/87; Considerato che nessuna risposta e' pervenuta al Ministero del bilancio da parte dell'ente attuatore e della regione Sardegna a seguito della notifica dell'avvio del procedimento di revoca in data 6 febbraio 1996; Constatato che i termini della convenzione, ancorche' prorogati, sono alla data attuale ampiamenti scaduti. Su proposta del Ministro del bilancio e della programmazione economica; Delibera: 1. E' revocato il finanziamento regolato con la convenzione n. 531/87 riguardante l'elaborazione del progetto preliminare studi ed indagini per la realizzazione dell'invaso a servizio dello schema idrico Marina di Arbus, per l'importo di L. 800.000.000, di cui L. 120.000.000 gia' erogati. 2. Ai sensi dell'art. 12 della convenzione il Ministero del bilancio attraverso apposita commissione ad hoc nominata, procedera' in contraddittorio all'accertamento dell'utilizzabilita' della parte di elaborato eseguito, decidendo in ordine al recupero delle somme non legittimamente spese. Roma, 18 dicembre 1996 Il Presidente delegato: CIAMPI Registrata alla Corte dei conti il 25 febbraio 1997 Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 75