IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
    Visto  che  il  consiglio  comunale  di Adelfia (Bari), rinnovato
nelle consultazioni elettorali del 9 giugno  1996,  e'  composto  dal
sindaco e da venti membri;
    Considerato  che  nel  citato  comune,  a  causa delle dimissioni
presentate da quattordici consiglieri, divenute efficaci per  effetto
dell'inutile  decorso  del  termine  di  venti  giorni fissato per la
surrogazione, non puo' essere  assicurato  il  normale  funzionamento
degli organi e dei servizi;
    Ritenuto,  pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo allo
scioglimento della suddetta rappresentanza;
    Visto l'art. 39, comma 1, lettera b), n. 2), della legge 8 giugno
1990, n. 142;
    Sulla proposta del Ministro dell'interno,  la  cui  relazione  e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
                              Decreta:
                               Art. 1.
    Il consiglio comunale di Adelfia (Bari) e' sciolto.