IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
 Visto il decreto-legge 1 luglio 1996, n. 344, da ultimo reiterato
con  decreto-legge 23 ottobre 1996, n. 548, convertito nella legge 20
dicembre 1996, n. 641, che autorizza la  contrazione  di  mutui,  con
ammortamento  a  totale  carico  dello Stato, per la realizzazione di
iniziative dirette a favorire lo sviluppo sociale ed economico  delle
aree  depresse del territorio nazionale che demanda a questo Comitato
di procedere al riparto degli importi derivanti  dall'accensione  dei
mutui stessi;
 Viste le proprie delibere in data 12 luglio 1996 (Gazzetta Ufficiale
n.  175  del  27  luglio 1996) e 8 agosto 1996 (Gazzetta Ufficiale n.
247  del  21   ottobre   1996),   con   le   quali,   nel   ripartire
programmaticamente  gli  importi  di  cui  sopra,  questo Comitato ha
riservato una quota complessiva del 30% al finanziamento dei progetti
infrastrutturali e dei programmi di  sviluppo  e  mantenimento  della
base   produttiva  di  cui  al  punto  4  della  delibera  per  prima
menzionata, attribuendo la quota medesima in  ragione  del  50%  agli
interventi  di  area ed in ragione del residuo 50% agli interventi di
settore;
 Vista la  propria  delibera  del  18  dicembre  1996,  in  corso  di
pubblicazione,  con  la  quale e' stata ripartita la citata quota del
30%;
 Considerato che, per quanto concerne gli interventi di  settore,  il
riparto  di  cui  sopra  e'  stato  effettuato  sulla  base di intese
raggiunte tra le amministrazioni centrali, tenendo  conto  sia  delle
esigenze   piu'  immediate  connesse  in  particolare  ad  interventi
sostitutivi di altri gia' cofinanziati dall'Unione europea, ma non di
pronta eseguibilita', sia dei diversi  canali  di  finanziamento  che
alcune amministrazioni possono in parte attivare;
 Considerato   che,   in  tale  contesto,  e'  stato  assegnato  alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri  un  importo  di  50  miliardi,
destinato  indistintamente al finanziamento dei progetti proposti dal
Dipartimento per il turismo e dal Dipartimento per le aree urbane;
 Considerato che  e'  opportuno  procedere  all'individuazione  della
quota  attribuibile a ciascuno dei citati dipartimenti anche in vista
dell'imminente avvio dell'azione di concertazione tra Amministrazioni
centrali e regionali prevista al punto 1.2. della richiamata delibera
del 18 dicembre 1996;
 Considerato che tra i menzionati dipartimenti sono  state  raggiunte
intese per il riparto del suddetto importo di 50 miliardi, sulla base
della  medesima  metodologia  adottata  in sede di attribuzione, alle
singole   amministrazioni   centrali,   delle   risorse    ad    esse
complessivamente riservate;
 Su  proposta  del  Ministro  del  bilancio  e  della  programmazione
economica.
 
                              Delibera:
 
 L'importo complessivo di 50 miliardi attribuito alla Presidenza  del
Consiglio  dei  Ministri con la delibera del 18 dicembre 1996, meglio
specificata in premessa, e' cosi' ripartito:
  Dipartimento per il turismo 14 miliardi;
  Dipartimento per le aree urbane 36 miliardi.
   Roma, 30 gennaio 1997
                                       Il Presidente delegato: Ciampi
Registrata alla Corte dei conti il 13 marzo 1997
Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 102