IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge n. 702 del 22 dicembre 1975, che all'art. 15 prevede la realizzazione, da parte del Consiglio nazionale delle ricerche di "programmi finalizzati", approvati dal CIPE; Visto il disegno di legge "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 1997 e bilancio pluriennale per il triennio 1997-1999", atto Camera dei Deputati n. 2063/bis-A presentato alla Presidenza il 31 luglio 1996, ed in particolare l'art. 21, punto 2, che stabilisce per il 1997 un limite massimo di 300 miliardi di lire a valere sulle assegnazioni complessive iscritte sul cap. 7502 dello stato di previsione del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica "contributo al CNR" quale somma destinata al finanziamento dei progetti finalizzati approvati dal CIPE; Visto il piano triennale della ricerca 1994-96 che al capitolo 2.4.2 prevede fra gli obiettivi del piano, nell'ambito delle tecnologie diffusive, la ricerca nei settori dei materiali e delle tecnologie dell'informazione; Vista la nota n. 3526 del 9 giugno 1995 trasmessa dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica con la quale e' stata trasmessa, tra l'altro, la proposta di approvazione del progetto finalizzato CNR "Madess II - Materiali e dispositivi per l'elettronica dello stato solido" di durata quinquennale per un importo complessivo di 200 miliardi di lire; Viste le note n. 1179 del 7 febbraio 1996 e n. 3800 del 30 maggio 1996 con le quali il Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica oltre a trasmettere elementi integrativi ha attribuito carattere di priorita' all'attivazione del progetto finalizzato "Madess II"; Vista la legge n. 878 del 17 dicembre 1986, istitutiva del nucleo di valutazione degli investimenti pubblici che, all'art. 1, prevede l'istruttoria tecnico-economica da parte del nucleo stesso dei piani e progetti d'investimento dello Stato e degli altri enti pubblici; Vista la propria delibera dell'8 aprile 1987 che ha definito i criteri per l'istruttoria tecnico-economica relativa ai predetti progetti finalizzati, da espletarsi da parte del nucleo di valutazione degli investimenti pubblici; Vista la relazione sul progetto finalizzato CNR "Madess II - Materiali e dispositivi per l'elettronica dello stato solido" trasmessa dal citato nucleo di valutazione degli investimenti pubblici con nota n. 8/2009 dell'11 dicembre 1996, che evidenzia una inadeguata esposizione degli impatti socio-economici del progetto e la non corrispondenza dell'intervento concernente le piccole e medie imprese alle finalita' generali dei progetti finalizzati. Considerata peraltro la rilevanza strategica della ricerca del settore dei materiali e dispositivi per l'elettronica dello stato solido e la sua idoneita' a tradursi in risultati applicativi in grado di concorrere al rafforzamento della competitivita' del sistema Paese; Valutati gli sfavorevoli effetti sullo sviluppo derivanti dal livello comparativamente basso dell'impegno del nostro Paese nel settore della ricerca; Ritenuto pertanto di non differire ulteriormente l'avvio dell'attivita' di ricerca prevista del progetto; Considerata l'esigenza che anche le azioni di politica della ricerca concorrano, ove compatibile con il perseguimento del loro scopo primario, al rafforzamento delle aree depresse del territorio nazionale; Tenuto conto dell'esigenza di accrescere l'efficacia dei progetti finalizzati come strumento di politica della ricerca nonche' di assicurare ai progetti stessi un quadro di maggiori certezze finanziarie; Ritenuto opportuno che nella predisposizione dei progetti venga, in modo piu' ampio e sistematico, dimostrato l'impatto socio-economico degli interventi previsti; Udita la relazione del sottosegretario di Stato all'universita' e alla ricerca scientifica e tecnologica; Delibera: 1. E' approvato il progetto finalizzato del Consiglio nazionale delle ricerche denominato "Madess II - Materiali e dispositivi per l'elettronica dello stato solido" di cui alle premesse. 2. Il fabbisogno finanziario complessivo destinato alla realizzazione del progetto, da reperire nell'ambito delle assegnazioni annuali al CNR, tenuto conto del limite massimo previsto annualmente per il finanziamento dei progetti finalizzati, e' fissato nella misura massima di 200 miliardi di lire secondo l'articolazione annua di seguito indicata: ===================================================================== A N N I | Totale ______________________________________________________| in miliardi | | | | | di lire 1997 | 1998 | 1999 | 2000 | 2001 | ________|_________|________|__________|_______________|______________ 39.93 | 46.46 | 48.42 | 37.05 | 28.14 | 200 L'attivazione della linea individuata nello studio di fattibilita' come "piccole e medie imprese" per un finanziamento di 20 mld. resta subordinata all'accertamento da parte del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica della coerenza di tale linea con il ruolo di ricerca e trasferimento che caratterizza i progetti finalizzati. Delle risultanze di tale accertamento verra' informato il CIPE entro febbraio 1997. 3. Nelle fasi di avvio ed attuazione del progetto il Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, anche avvalendosi di esperti del nucleo di valutazione del Ministero del bilancio e della programmazione economica, verifichera': a) che, nella fase di avvio, sia data ampia diffusione, mediante la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale delle tematiche del progetto, della possibilita' di accesso ai finanziamenti, dei criteri di valutazione delle domande di ricerca; b) il carattere integrativo dell'eventuale ricorso ad ulteriori strumenti di intervento finanziario, al fine di evitare ogni possibile duplicazione nell'impiego di fondi pubblici; c) che gli organi del Consiglio nazionale delle ricerche si impegnino a favorire, ove compatibile con l'efficacia dell'intervento il coinvolgimento nel progetto di unita' operative localizzate nelle aree dell'obiettivo 1; d) che sia assicurato il coordinamento con analoghe iniziative in corso di svolgimento e da svolgersi a cura di altre amministrazioni; e) che il finanziamento delle varie fasi sia correlato all'avanzamento delle attivita' ed al raggiungimento degli obiettivi previsti per le fasi precedenti; f) che i risultati del progetto e l'articolazione pluriennale dei costi siano in linea con le indicazioni contenute nello studio di fattibilita' e che sia perseguita, a cura della direzione del progetto, una piena integrazione fra i temi delle ricerche. 4. Il Ministro dell'univerista' e della ricerca scientifica e tecnologica, entro il mese di giugno 1997 presentera' al CIPE una relazione sullo stato di attuazione dei progetti finalizzati e sull'esistenza di eventuali problematiche di copertura finanziaria, proponendo, se del caso le opportune rimodulazioni dei progetti in corso. 5. Entro il mese di giugno 1997 il Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica presentera' inoltre al CIPE una proposta di modifica delle procedure di approvazione dei progetti, ispirata a criteri di semplificazione, contenimento dei tempi, certezza di durata; invita il Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica a: a) sollecitare il CNR a predisporre strumenti idonei ad assicurare, in sede di messa a punto delle proposte di progetto, una piu' approfondita e sistematica analisi degli impatti socio-economici degli interventi previsti, informando il CIPE delle misure adottate; b) promuovere, in vista della predisposizione della prossima legge di bilancio l'istituzione di apposito capitolo per il finanziamento dei progetti finalizzati. Roma, 18 dicembre 1996 Il Presidente delegato: Ciampi Registrata alla Corte dei conti il 4 marzo 1997 Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 83