IL RETTORE
 Visto il decreto rettorale n. 5005 del 31 ottobre 1995, con il quale
e'  stato  emanato,  ai sensi del comma 1 dell'art. 11 della legge n.
341/1990,  su  proposta  delle  relative  strutture  didattiche,   il
regolamento didattico dell'Universita' degli studi di Salerno;
 Visto   il   testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1993, n. 1592;
 Visto il regio decreto-legge 20 giugno  1935,  n.  1701,  convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
 Visto  il  regio  decreto  30  settembre 1938, n. 1562, e successive
modificazioni ed integrazioni;
 Vista la legge 9 maggio 1989, con la quale  e'  stato  istituito  il
Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica;
 Visto  il  decreto  ministeriale  23 febbraio 1994, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale in data 25 giugno 1994 - serie generale - n.  147,
recante    modifiche    all'ordinamento    didattico   universitario,
relativamente al corso di laurea in fisica;
 Vista la deliberazione  assunta  dal  consiglio  della  facolta'  di
scienze  matematiche, fisiche e naturali di questa Universita', nella
riunione del 7 febbraio 1996;
 Vista la deliberazione  assunta  dal  senato  accademico  di  questa
Universita', nella riunione del 17 dicembre 1996;
                              Decreta:
 La  tabella  "F"  del  regolamento  didattico dell'Universita' degli
studi di Salerno e' cosi' modificata ed integrata:
                          Tab. F - Art. 1.
 La facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali conferisce le
lauree in:
 Chimica
 Fisica
 Informatica
 Matematica
 Scienze biologiche (sede di Benevento)
 Scienze geologiche (sede di Benevento)
ed i diplomi universitari in:
 Informatica
 Matematica
 Scienza dei materiali
 Metodologie fisiche
                          Tab. F - Art. 7.
                      Corso di laurea in fisica
 L'accesso al corso di laurea e' regolato dalle vigenti  disposizioni
di legge.
 Il  corso  di  laurea  in  fisica  e'  affine  ai corsi di laurea in
astronomia e  scienza  dei  materiali  ed  ai  corsi  di  diploma  in
metodologie fisiche e in scienza dei materiali.
 La  durata  degli  studi del corso di laurea in fisica e' fissata in
quattro anni, articolati in un  triennio  a  carattere  formativo  di
base,  e  in  successivi  indirizzi  di  durata  annuale,  alcuni con
contenuti    prettamente    scientifici,    altri    con    finalita'
prevalentemente applicative.
 Il consiglio di corso di laurea puo' articolare ciascuno dei quattro
anni  di  corso  in  due periodi didattici (semestri) della durata di
almeno tredici settimane di insegnamento effettivo.
 L'attivita'  didattica  formativa,  teorica  e  pratica, comporta un
totale di almeno 500 ore/anno.
 Essa e' comprensiva di esercitazioni  numeriche  e  di  laboratorio,
seminari,  corsi  monografici,  dimostrazioni, attivita' di tutorato,
visite  tecniche,  prove  parziali   di   accertamento,   stesura   e
discussione  di  elaborati,  applicazione  di metodi computazionali a
problemi fisici ed all'analisi  dei  dati,  nonche'  eventuali  altre
forme di didattica.
 Parte  dell'attivita'  didattica  pratica potra' essere svolta anche
presso laboratori e centri esterni sotto la responsabilita' didattica
del docente del corso, previa stipula di apposite convenzioni.
 I contenuti didattico-formativi del corso di laurea sono  articolati
in aree; gli obiettivi sono indicati nell'art. 8.
 Un  corso  di insegnamento annuale monodisciplinare e' costituito da
almeno ottanta ore, di cui almeno venti di esercitazioni.  Un  modulo
semestrale  e'  equivalente  alla meta' di una annualita'. I corsi di
laboratorio sono costituiti da almeno  centoventi  ore  di  attivita'
didattiche, comprensive della elaborazione dei dati.
 Entro il primo biennio del corso di laurea lo studente dovra' super-
are la prova di conoscenza della lingua inglese.
 Le  modalita'  dell'accertamento  saranno  definite dal consiglio di
corso di laurea.
 Per essere ammesso a sostenere l'esame di laurea lo studente  dovra'
aver seguito diciotto annualita', di norma organizzate in diciassette
corsi  annuali e due corsi semestrali, e superato i relativi esami in
numero comunque non superiore a venti.
 E' consentita la organizzazione di  una  annualita'  in  due  moduli
differenziati.
 Inoltre lo studente deve superare l'esame di laurea.
                          Tab. F - Art. 8.
 Il  corso di studi si articola in un triennio (equivalente ad almeno
1500 ore utilizzate come riportate nell'art.  7)  prevalentemente  di
formazione  di  base  ed  un  anno  (equivalente  ad  almeno 500 ore)
dedicato all'orientamento scientifico e professionale  in  uno  degli
indirizzi riportati all'art. 10.
                          Tab. F - Art. 9.
                        A) Formazione di base
                    Area formativa 1 - Matematica
 Lo   studente   deve  acquisire  i  concetti  di  base  del  calcolo
differenziale ed integrale, dell'algebra  lineare,  della  geometria,
della  meccanica  analitica  e  dei  continui,  ed  in  generale  gli
strumenti matematici di base necessari per lo studio della fisica.
 Sono obbligatorie le seguenti annualita':
                           n. 4 nei settori
 A01C - Geometria
 Geometria algebrica
 Geometria combinatoria
 Geometria descrittiva
 Geometria differenziale
 Geometria e algebra
 Geometria superiore
 Istituzioni di geometria superiore
 Istituzioni di matematiche
 Matematica
 Matematica discreta
 Spazi analitici
 Topologia
 Topologia algebrica
 Topologia differenziale
 A02A - Analisi matematica
 Analisi armonica
 Analisi convessa
 Analisi funzionale
 Analisi matematica
 Analisi non lineare
 Analisi superiore
 Biomatematica
 Calcolo delle variazioni
 Equazioni differenziali
 Istituzioni di analisi matematica
 Istituzioni di analisi superiore
 Istituzioni di matematiche
 Matematica
 Matematica applicata
 Metodi matematici e statistici
 Metodi matematici per l'ingegneria
 Teoria dei numeri
 Teoria delle funzioni
 Teoria matematica dei controlli
 A03X - Fisica matematica
 Biomatematica
 Equazioni differenziali della fisica matematica
 Fisica matematica
 Istituzioni di fisica matematica
 Istituzioni di matematiche
 Matematica
 Matematica applicata
 Meccanica analitica
 Meccanica del continuo
 Meccanica razionale
 Meccanica razionale con elementi di meccanica statistica
 Meccanica superiore
 Metodi e modelli matematici per le applicazioni
 Metodi geometrici della fisica matematica
 Metodi matematici e statistici
 Metodi matematici per l'ingegneria
 Propagazione ondosa
 Sistemi dinamici
 Stabilita' e controlli
 Teorie relativistiche
                     Area formativa 2 - Fisica.
 Lo  studente  deve  acquisire  le  nozioni fondamentali della fisica
generale, dei metodi di misura delle grandezze fisiche,  dell'analisi
dei  dati  e  delle  tecniche del laboratorio di fisica, dei principi
della dinamica classica e relativistica, della meccanica dei  fluidi,
dei    principi    della   termodinamica   classica   e   statistica,
dell'elettromagnetismo,   dell'elettronica   e   di   dispositivi   a
semiconduttore, dell'ottica classica.
 Lo studente deve inoltre acquisire i fondamenti dell'elettrodinamica
e  della meccanica quantistica ed, in generale, le idee di base della
fisica  moderna.  In  particolare  dovranno   essere   sviluppati   i
fondamenti della fisica teorica e dei metodi matematici connessi.
 Deve  inoltre  impadronirsi  della fenomenologia e dei modelli della
fisica atomica e molecolare, della fisica, della materia  condensata,
della   fisica   nucleare  e  subnucleare,  nonche'  di  elementi  di
astrofisica e cosmologia.
 Sono obbligatorie le seguenti 9 annualita':
                               n. 2 in
 B01A - Fisica generale
 Acquisizione ed analisi di dati della fisica acustica
 Elettromagnetismo
 Esperimentazioni di fisica
 Fisica dei dispositivi elettronici
 Fisica generale
 Fisica superiore
 Laboratorio di fisica generale
 Laboratorio di tecnologie fisiche
 Metodi di osservazione e misura
 Metrologia
 Ottica
 Ottica elettronica
 Strumentazioni fisiche
 Termodinamica
                     n. 3 di esperimentazioni in
 B01A - Fisica generale
 Acquisizione ed analisi di dati della fisica acustica
 Elettromagnetismo
 Esperimentazioni di fisica
 Fisica dei dispositivi elettronici
 Fisica generale
 Fisica superiore
 Laboratorio di fisica generale
 Laboratorio di tecnologie fisiche
 Metodi di osservazione e misura
 Metrologia
 Ottica
 Ottica elettronica
 Strumentazioni fisiche
 Termodinamica
 B03X - Struttura della materia
 Biomateriali
 Elettronica quantistica
 Esperimentazioni di fisica
 Fenomeni cooperativi e transizioni di fase
 Fisica atomica
 Fisica dei laser
 Fisica dei liquidi
 Fisica dei materiali
 Fisica dei metalli
 Fisica dei plasmi
 Fisica dei polimeri
 Fisica dei semi conduttori
 Fisica delle basse temperature
 Fisica delle superfici
 Fisica dello stato solido
 Fisica molecolare
 Laboratorio di fisica della materia
 Ottica quantistica
 Proprieta' elettromagnetiche della materia
 Spettroscopia
 Struttura della materia
 Superconduttivita'
 Teoria quantistica della materia
 B04X - Fisica nucleare e subnucleare
 Astrofisica nucleare e subnucleare
 Esperimentazioni di fisica
 Fisica degli acceleratori
 Fisica dei neutroni
 Fisica dei reattori
 Fisica delle particelle elementari
 Fisica nucleare
 Fisica subnucleare
 Istituzioni di fisica nucleare e subnucleare
 Laboratorio di fisica nucleare e subnucleare
 Misure nucleari
 Metodi sperimentali della fisica subnucleare
 Radioattivita'
 Reazioni nucleari
 Spettroscopia nucleare
 Teoria delle forze nucleari
 Teoria delle interazioni subnucleari
 Teoria della struttura nucleare
                               n. 2 in
 B02A - Fisica teorica
 Elettrodinamica
 Fisica dei sistemi dinamici
 Fisica teorica
 Istituzioni di fisica teorica
 Meccanica quantistica
 Meccanica statistica
 Onde elettromagnetiche
 Relativita'
 Teoria dei campi
 Teoria dei processi irreversibili
 Teoria dei sistemi a molti corpi
 Teoria della gravitazione
 Teoria delle interazioni fondamentali
 Teorie quantistiche
 B02B - Metodi matematici della fisica
 Applicazioni fisiche della teoria dei gruppi
 Fisica dei sistemi non lineari
 Fisica numerica
 Metodi computazionali della fisica
 Metodi matematici dell'astronomia
 Metodi matematici della fisica
 Metodi probabilistici della fisica
 Tecniche di calcolo della fisica teorica
                               n. 1 in
 B03X - Struttura della materia
 Biomateriali
 Elettronica quantistica
 Esperimentazioni di fisica
 Fenomeni cooperativi e transizioni di fase
 Fisica atomica
 Fisica dei laser
 Fisica dei liquidi
 Fisica dei materiali
 Fisica dei metalli
 Fisica dei plasmi
 Fisica dei polimeri
 Fisica dei semiconduttori
 Fisica delle basse temperature
 Fisica delle superfici
 Fisica dello stato solido
 Fisica molecolare
 Laboratorio di fisica della materia
 Ottica quantistica
 Proprieta' elettromagnetiche della materia
 Spettroscopia
 Struttura della materia
 Superconduttivita'
 Teoria quantistica della materia
 B04X - Fisica nucleare e subnucleare
 Astrofisica nucleare e subnucleare
 Esperimentazioni di fisica
 Fisica degli acceleratori
 Fisica dei neutroni
 Fisica dei reattori
 Fisica delle particelle elementari
 Fisica nucleare
 Fisica subnucleare
 Istituzioni di fisica nucleare e subnucleare
 Laboratorio di fisica nucleare e subnucleare
 Misure nucleari
 Metodi sperimentali della fisica subnucleare
 Radioattivita'
 Reazioni nucleari
 Spettroscopia nucleare
 Teoria delle forze nucleari
 Teoria delle interazioni subnucleari
 Teoria della struttura nucleare
                      Area formativa 3 - Chimica
 Lo  studente  deve  acquisire  le nozioni fondamentali della chimica
generale  ed  inorganica,  con  elementi  introduttivi   di   chimica
organica.
 E' obbligatoria la seguente annualita':
                          n. 1 nel settore
 C03X - Chimica generale ed inorganica
 Chimica bioinorganica
 Chimica dei composti di coordinazione
 Chimica dei materiali
 Chimica delle radiazioni
 Chimica dello stato solido
 Chimica generale ed inorganica
 Chimica inorganica
 Chimica metallorganica
 Chimica supramolecolare
 Didattica della chimica
 Fotochimica
 Laboratorio di chimica
 Laboratorio di chimica generale ed inorganica
 Laboratorio di chimica inorganica
 Meccanismi di reazione in chimica inorganica
 Metodi fisici in chimica inorganica
 Radiochimica
 Sintesi e tecniche speciali inorganiche
 Stereochimica
 Storia della chimica
 Strutturistica chimica
che  puo'  essere  accompagnata  da  esercitazioni  numeriche  e/o di
laboratorio.
 I corsi delle aree formative 1 e 2, quando non di  esperimentazioni,
sono  accompagnati  da  esercitazioni  numeriche  che  ne fanno parte
integrante.
 Per consentire al consiglio  di  laurea  in  fisica  di  pianificare
l'organizzazione  dei  corsi,  la  scelta  dell'indirizzo deve essere
effettuata al  momento  dell'iscrizione  al  III  anno.  Lo  studente
potra',  all'atto dell'iscrizione al IV anno, richiedere, con domanda
motivata, di cambiare l'indirizzo prescelto.
 Il consiglio di corso di laurea  puo',  sulla  base  di  motivazioni
culturali  e se le risorse disponibili lo permettono, differenziare i
corsi del triennio per gruppi di indirizzi.
                          Tab. F - Art. 10.
              B) Formazione scientifica e professionale
 Il consiglio di corso di laurea puo', sulla  base  delle  competenze
locali e delle risorse disponibili, attivare uno o piu' indirizzi tra
quelli che seguono:
 indirizzo teorico-generale
 indirizzo di fisica nucleare e subnucleare
 indirizzo di fisica della materia
 indirizzo di astrofisica e fisica dello spazio
 indirizzo di fisica dei biosistemi
 indirizzo di fisica terrestre e dell'ambiente
 indirizzo elettronico-cibernetico
 Ciascuno di questi indirizzi sara' articolato in tre annualita' e in
due  moduli  semestrali  (che,  a  richiesta dello studente, potranno
essere   sostituiti   da   un'unica   annualita')   in   modo    che,
complessivamente,    almeno   due   annualita'   siano   strettamente
caratterizzanti  ed  almeno  una   annualita'   corrisponda   ad   un
laboratorio   specialistico,  ad  eccezione  dell'indirizzo  teorico-
generale per cui sara' sufficiente un modulo semestrale  a  carattere
fenomenologico o di laboratorio.
 I  primi quattro indirizzi hanno carattere prettamente scientifico e
vanno finalizzati, a seconda dell'indirizzo, all'attivita' di ricerca
in fisica teorica e alle  conoscenzedi  base  delle  teorie  e  delle
metodologie   sperimentali   nei   campi   della  fisica  nucleare  e
subnucleare, della fisica della materia e dell'astrofisica.
 Gli ultimi tre indirizzi hanno lo scopo di indirizzare  il  laureato
in  fisica  verso  attivita'  in  cui  i fisici hanno una consolidata
presenza ed in cui occorrono, a seconda dell'indirizzo:
 conoscenze di base per la  ricerca  fisica  nei  campi  biologico  e
sanitario  e  delle  metodologie  per  le applicazioni nei servizi di
diagnosi e cura, e per la prevenzione dei rischi da radiazioni;
 conoscenze  sulla  struttura   del   pianeta   terra,   sui   metodi
sperimentali  utilizzabili  in  geofisica,  sui processi geodinamici,
atmosferici  ed  oceanografici,  anche  con  l'uso   di   metodologie
computazionali  e  statistiche  e  sul monitoraggio dell'ambiente con
tecniche fisiche;
 conoscenze avanzate nel campo dell'elettronica, in particolare della
micro  e  nano-elettronica,  nella  loro   applicazione   a   sistemi
informatici    e   cibernetici,   con   particolare   riferimento   a
strumentazione dedicata.
                          Tab. F - Art. 11.
 Il consiglio  di  corso  di  laurea  avra'  cura  di  scegliere  gli
insegnamenti  relativi  agli  indirizzi  in  modo che la preparazione
scientifica e  professionale  sia  perseguita  coerentemente  con  le
finalita' degli indirizzi.
 I corsi obbligatori e comuni a tutti gli indirizzi sono i seguenti:
 Primo anno
 B01A Fisica generale I
 B01A Esperimentazione di fisica I
 B02A Analisi matematica I
 A01C Geometria
 Secondo anno
 B01A Fisica generale II
 B01A Esperimentazioni di fisica II
 B02A Analisi matematica II
 C03X Chimica generale ed inorganica
     Meccanica razionale con elementi di meccanica statistica
 Terzo anno
 B02B Metodi matematici della fisica
 B02A Istituzioni di fisica teorica
 B01A Esperimentazioni di fisica III
 B03X Struttura della materia
 B04X Istituzioni di fisica nucleare e subnucleare
 I  corsi,  differenziati  per  i  vari  indirizzi, al IV anno sono i
seguenti:
 Indirizzo teorico-generale
 B02A Fisica teorica
 Annuale a scelta tra:
 B02A meccanica statistica
 B02A Relativita'
 B02A Teoria dei campi
 Annuale a scelta
 Semestrale a scelta
 Semestrale a scelta
 Indirizzo di fisica nucleare o subnucleare
 B02A Teoria delle interazioni fondamentali
 B04X Laboratorio di fisica nucleare e subnucleare
 Annuale a scelta
 Semestrale a scelta
 Semestrale a scelta
 Indirizzo di fisica della materia
 B03X Fisica dello stato solido
 B03X Laboratorio di fisica della materia
 Annuale a scelta
 Semestrale a scelta
 Semestrale a scelta
 Indirizzo di astrofisica e fisica dello spazio
 B05X Astrofisica
     Relativita' (fisica della gravitazione e cosmologia)
 Annuale a scelta tra:
    Laboratorio di fisica nucleare e subnucleare
    Teoria delle interazioni fondamentali
 Semestrale a scelta
 Semestrale a scelta
 Indirizzo di fisica dei biosistemi
 B01B Biofisica
 B03X Biomateriali
 Annuale a scelta
 Semestrale a scelta
 Semestrale a scelta
 Indirizzo di fisica terrestre e dell'ambiente
 D04A Geofisica
     Laboratorio di fisica terrestre
 Annuale a scelta
 Semestrale a scelta
 Semestrale a scelta
 Indirizzo elettronico-cibernetico
 K05C Teoria dell'informazione
 K05C Laboratorio di cibernetica
 Annuale a scelta
 Semestrale a scelta
 Semestrale a scelta
 Il consiglio di corso di laurea stabilisce  annualmente  i  corsi  a
disposizione  degli studenti per i vari indirizzi; stabilisce inoltre
quale parte  di  un  insegnamento  annuale  puo'  essere  considerata
equivalente ad un modulo semestrale.
 Gli  insegnamenti  opzionali  saranno scelti, a cura dello studente,
fra quelli indicati nei sottoelencati settori:
 A01A - Logica matematica
 Istituzioni di logica matematica
 Logica matematica
 Teoria degli insiemi
 Teoria dei modelli
 Teoria della ricorsivita'
 A01B - Algebra
  Algebra
  Algebra superiore
  Algebra commutativa
  Algebra computazionale
  Algebra ed elementi di geometria
  Algebra lineare
  Istituzioni di algebra superiore
  Istituzioni di matematiche
  Matematica discreta
  Matematica
  Teoria algebrica dei numeri
  Teoria dei gruppi
 A01D - Matematiche complementari
  Didattica della matematica
  Fondamenti della matematica
  Istituzioni di matematiche
  Matematica
  Matematiche complementari
  Matematiche elementari da un punto di vista superiore
  Storia delle matematiche
  Storia dell'insegnamento della matematica
 A02B - Probabilita' e statistica matematica
  Biomatematica
  Calcolo delle probabilita'
  Calcolo delle probabilita' e statistica matematica
  Filtraggio e controllo stocastico
  Istituzioni di matematiche
  Matematica
  Metodi matematici e statistici
  Metodi probabilistici statistici e processi stocastici
  Processi stocastici
  Statistica matematica
  Teoria dei giochi
  Teoria dell'affidabilita'
  Teoria delle code
  Teoria delle decisioni
 A04A - Analisi numerica
  Analisi numerica
  Biomatematica
  Calcolo numerico
  Calcolo parallelo
  Calcolo numerico e programmazione
  Istituzioni di matematiche
  Laboratorio di programmazione e calcolo
  Matematica
  Matematica applicata
  Matematica computazionale
  Metodi di approssimazione
  Metodi matematici e statistici
  Metodi numerici per la grafica
  Metodi numerici per l'ingegneria
  Metodi numerici per l'ottimizzazione
 A04B - Ricerca operativa
  Grafi e reti di flusso
  Metodi e modelli per il supporto alle decisioni
  Metodi e modelli per la logistica
  Metodi e modelli per l'organizzazione e la gestione
  Metodi e modelli per la pianificazione economica
  Metodi e modelli per la pianificazione territoriale
  Modelli di sistemi di produzione
  Modelli di sistemi di servizio
  Ottimizzazione
  Ottimizzazione combinatoria
  Programmazione matematica
  Ricerca operativa
  Tecniche di simulazione
  Teoria dei giochi
 B01C - Didattica e storia della fisica
  Complementi di fisica
  Didattica dell'astronomia
  Didattica della fisica
  Fondamenti della fisica
  Metodologie della fisica
  Preparazioni di esperienze didattiche
  Storia dell'astronomia
  Storia della fisica
 D02B - Geologia applicata
  Esplorazione geologica del sottosuolo
  Geologia applicata
  Geologia applicata alle aree sismiche
  Geologia applicata alla difesa del suolo
  Geologia applicata alla difesa ambientale
  Geologia applicata all'ambiente marino
  Geologia applicata alla pianificazione territoriale
  Geologia tecnica
  Geomorfologia e instabilita' dei versanti
  Geopedologia
  Idrogeologia
  Idrogeologia applicata
  Laboratorio di geopedologia
  Materiali naturali da costruzione
  Rilevamento geologico-tecnico
 D04B - Geofisica applicata
  Carotaggi geofisici
  Geofisica ambientale
  Geofisica applicata
  Geofisica di produzione
  Geofisica marina
  Geofisica mineraria
  Geofisica nucleare
  Prospezioni geofisiche
  Sismica applicata
  Sismologia applicata
  Trattamento dei segnali geofisici
 D04C - Oceonografia, fisica dell'atmosfera e navigazione
  Climatologia e meteorologia
  Fisica dell'ambiente
  Fisica della terra fluida
  Fisica dell'atmosfera
  Fisica terrestre
  Geodesia ed idrografia
  Laboratorio di fisica dell'ambiente
  Laboratorio di fisica terrestre
  Laboratorio di strumentazione oceanografica
  Meteorologia
  Misure oceanografiche
  Navigazione
  Oceanografia
  Oceanografia costiera
  Oceanografia fisica
  Telerilevamento dell'atmosfera
 I14A - Scienza e tecnologia dei materiali
  Analisi strumentale e controllo dei materiali
  Chimica e tecnologia dei combustibili e lubrificanti
  Chimica  e  tecnologia  del  restauro  e  della  conservazione  dei
materiali
  Corrosione e protezione dei materiali
  Scienza dei materiali
  Scienza e tecnologia dei materiali
  Scienza e tecnologia dei materiali aeronautici ed aerospaziali
  Scienza e tecnologia dei materiali ceramici
  Scienza e tecnologia dei materiali compositi
  Scienza e tecnologia dei materiali elettrici
  Scienza e tecnologia dei materiali nucleari
  Scienza e tecnologia dei vetri
  Tecnologia dei materiali e chimica applicata
  Tecnologia e chimica applicate alla tutela dell'ambiente
  Tecnologie di chimica applicata
 I14B - Materiali macromolecolari
  Applicazioni dei materiali macromolecolari
  Chimica macromolecolare
  Ingegneria dei materiali macromolecolari
  Materiali polimerici
  Materie plastiche
  Processi e tecnologie di produzione  di  plastomeri,  elastomeri  e
fibre
  Proprieta' fisiche e tecnologiche degli alti polimeri
  Scienza e tecnologia dei materiali compositi a matrice polimerica
  Scienza e tecnologia dei materiali polimerici
  Struttura dei materiali macromolecolari
  Tecnologia dei polimeri
 K01X - Elettronica
  Affidabilita' e diagnostica di componenti e circuiti elettronici
  Architettura dei sistemi integrati
  Circuiti integrati a microonde
  Dispositivi elettronici
  Elaborazione elettronica di segnali e immagini
  Elettronica
  Elettronica biomedica
  Elettronica dei sistemi digitali
  Elettronica delle microonde
  Elettronica delle telecomunicazioni
  Elettronica dello stato solido
  Elettronica di potenza
  Elettronica industriale
  Elettronica nucleare
  Fotonica
  Microelettronica
  Optoelettronica
  Progettazione automatica di circuiti elettronici
  Sensori e rilevatori
  Strumentazione e misure elettroniche
  Tecnologie e materiali per l'elettronica
  Teoria dei circuiti elettronici
 K03X - Telecomunicazioni
  Algoritmi e circuiti per telecomunicazioni
  Comunicazioni con mezzi mobili
  Comunicazioni elettriche
  Comunicazioni ottiche
  Elaborazione e trasmissione delle immagini
  Elaborazione numerica dei segnali
  Reti di telecomunicazioni
  Sistemi a microonde per telecomunicazioni
  Sistemi di commutazione
  Sistemi di radiocomunicazione
  Sistemi di telecomunicazione
  Sistemi di telerilevamento
  Telematica
  Teoria dei fenomeni aleatori
  Teoria dei segnali
  Teoria dell'informazione e codici
  Teoria e tecnica radar
  Teoria e tecniche del riconoscimento
  Trasmissione numerica
 K05B - Informatica
  Algoritmi e strutture dati
  Architettura degli elaboratori
  Basi di dati e sistemi informativi
  Fondamenti dell'informatica
  Informatica applicata
  Informatica generale
  Informatica teorica
  Ingegneria del software
  Intelligenza artificiale
  Interazione uomo-macchina
  Laboratorio di informatica
  Linguaggi di programmazione
  Metodi formali dell'informatica
  Programmazione
  Sistemi di elaborazione dell'informazione
  Sistemi operativi
 K10X - Misure elettriche ed elettroniche
  Affidabilita' e controllo di qualita'
  Elaborazione di segnali e di informazioni di misura
  Fondamenti della misurazione e metrologia generale elettrica
  Misure a iperfrequenze
  Misure di compatibilita' elettromagnetica
  Misure e collaudo di macchine ed impianti elettrici
  Misure elettriche
  Misure elettroniche
  Misure in alta tensione
  Misure per l'automazione e la produzione industriale
  Misure  per  la  diagnostica  e  la  qualificazione di componenti e
sistemi
  Misure su sistemi di trasmissione e telemisure
  Qualificazione degli algoritmi per sistemi di misura
  Sensori e trasduttori
  Strumentazione elettronica di misura
                          Tab F - Art. 12.
 Per essere ammesso all'esame di laurea, lo studente, oltre  ad  aver
superato  tutti  gli esami previsti per il corso di laurea in fisica,
deve presentare una tesi scritta, approvata dal professore  relatore,
su un argomento pertinente all'indirizzo prescelto.
 L'esame  di  laurea  consiste nella discussione della tesi scritta e
nell'esposizione  e  nel  commento  di  una  o  piu'  memorie   della
letteratura scientifica (tesina).
 Superato  l'esame  di  laurea,  lo  studente  consegue  il titolo di
dottore in fisica indipendentemente dall'indirizzo scelto  del  quale
potra' essere fatta menzione nel certificato di laurea.
  Fisciano, 6 marzo 1997
                         Il rettore: Donsi'