IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' cattolica del Sacro Cuore, approvato con regio decreto 20 aprile 1939, n. 1163, e successive modifiche e integrazioni; Visto il nuovo statuto dell'Universita' cattolica del Sacro Cuore, emanato con decreto rettorale 24 ottobre 1996; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Visti gli articoli 6 e 21 della legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, recante la riforma degli ordinamenti didattici universitari; Visto il decreto ministeriale 27 ottobre 1992, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 18 del 23 gennaio 1993, recante "Modificazioni all'ordinamento didattico universitario relativamente ai corsi di studio dell'area economica" cosi' come modificato dal decreto ministeriale 26 febbraio 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 26 aprile 1996; Visto il decreto ministeriale 31 luglio 1992, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 255 del 29 ottobre 1992, recante "Modificazioni all'ordinamento didattico universitario relativamente ai corsi di diploma universitario dell'area economica", cosi' come modificato dal decreto ministeriale 19 ottobre 1995, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 296 del 20 dicembre 1995; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Considerato che la proposta di trasformazione del corso parallelo di laurea in economia e commercio, gia' attivato presso il polo universitario piacentino dell'Universita' cattolica del Sacro Cuore, in facolta' autonoma e' inserita fra le proposte presentate dall'Universita' cattolica per il piano di sviluppo triennale 1994-1996, approvato con il decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1995, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 50 del 29 febbraio 1996, recante "Approvazione del piano di sviluppo dell'Universita' per il triennio 1994-1996"; Vista la delibera del consiglio della facolta' di economia adottata nell'adunanza del 20 giugno 1996, intesa ad ottenere la costituzione della "facolta' di economia (sede di Piacenza)" con l'afferenza dei seguenti corsi di laurea e di diploma universitario: a) corso di laurea in economia e commercio; b) corso di laurea in economia aziendale; c) corso di laurea in economia politica; d) corso di diploma universitario in economia e amministrazione delle imprese; e) corso di diploma universitario in marketing e comunicazione di azienda, e con organico costituito da: a) 10 professori di prima fascia; b) 16 professori di seconda fascia; c) 15 ricercatori, per scorporo dall'organico della facolta' di economia; Vista la proposta del senato accademico nell'adunanza del 30 settembre 1996; Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 27 novembre 1996; Preso atto del parere favorevole espresso dal Consiglio universitario nazionale nell'adunanza del 20 febbraio 1997, comunicato dal Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica con nota del 10 aprile 1997, prot. n. 837, in merito all'istituzione di un'autonoma facolta' di economia nella sede di Piacenza, comprendente i seguenti corsi di laurea: economia e commercio (preesistente); economia aziendale; economia politica, e i seguenti diplomi universitari: economia e amministrazione delle imprese; markefing e comunicazione di azienda; Riconosciuta la particolare necessita' di approvare la nuova modifica di statuto proposta, ai sensi del quarto comma, seconda parte, dell'art. 17 del testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n.1592; Decreta: Articolo 1 Nella parte I "Disposizioni generali", titolo I "Costituzione dell'Universita'", all'art. 2 dello statuto dell'Universita' cattolica del Sacro Cuore approvato con regio decreto 20 aprile 1939, n. 1163, e successive modifiche ed integrazioni, concernente le facolta' che costituiscono l'Universita' cattolica, e' aggiunta all'elencazione, dopo "Lingue e letterature straniere": "economia (sede di Piacenza)". Articolo 2 Nella parte II "Ordinamento degli studi, facolta', lauree e diplomi", il titolo I del gia' citato statuto assume la nuova formulazione: "Disposizioni generali comuni alle undici facolta'". Nella stessa parte e nel medesimo titolo, all'art. 5, concernente le lauree e i diplomi conferiti nell'Universita', si aggiunge all'elencazione, dopo il punto relativo alla facolta' di lingue e letterature straniere: "nella facolta' di economia (sede di Piacenza): la laurea in economia e commercio; la laurea in economia aziendale; la laurea in economia politica; il diploma universitario triennale in economia e amministrazione delle imprese; il diploma universitario triennale in marketing e comunicazione di azienda". Articolo 3 Nella parte II "Ordinamento degli studi, facolta', lauree e diplomi", dopo il titolo XI del gia' citato statuto e' aggiunto il titolo XII "Facolta' di economia (sede di Piacenza)", contenente i seguenti nuovi articoli, rinumerati secondo la numerazione ivi corrente, con il conseguente spostamento della numerazione degli articoli successivi: "Art. 164. Alla facolta' di economia (sede di Piacenza) afferiscono i seguenti corsi di laurea e di diploma universitario: a) corso di laurea quadriennale in economia e commercio; b) corso di laurea quadriennale in economia aziendale; c) corso di laurea quadriennale in economia politica. d) corso di diploma universitario triennale in economia e amministrazione delle imprese; e) corso di diploma universitario triennale in marketing e comunicazione di azienda. Art. 165. Sono titoli di ammissione per i corsi di laurea e di diploma di cui all'articolo precedente quelli previsti dalla normativa vigente. Possono essere altresi' ammessi studenti stranieri nei limiti stabiliti dalla struttura didattica competente sulla base di quanto disposto dalla normativa vigente. Art. 166. Il numero degli iscritti a ciascun anno di corso puo' essere stabilito dal consiglio di amministrazione su proposta del senato accademico, sentito il consiglio di facolta', in base alle strutture disponibili, alle esigenze del mercato del lavoro e secondo i criteri generali fissati dal Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica ai sensi della normativa vigente. Qualora il numero degli aspiranti sia superiore a quello dei posti disponibili, l'accesso ai corsi di laurea e di diploma avverra' sulla base di criteri decisi dal consiglio di amministrazione, sentito il senato accademico e su proposta del consiglio di facolta'. Le modalita' delle eventuali prove di ammissione sono stabilite dal consiglio di facolta'. NORME COMUNI AI CORSI DI LAUREA 1 - Laurea in economia e commercio. 2 - Laurea in economia aziendale. 3 - Laurea in economia politica. Art. 167. Gli insegnamenti attivabili per i corsi di laurea in economia e commercio, in economia aziendale e in economia politica sono: a) gli insegnamenti indicati negli elenchi di cui all'art. 26 del decreto ministeriale 27 ottobre 1992 e successive modifiche e integrazioni articolati nelle quattro aree economica, aziendale, giuridica e matematicostatistica riportati nel successivo art. 180; b) gli insegnamenti indicati nel successivo art. 181, in quanto gia' a statuto ma non compresi negli elenchi di cui sub a); c) gli insegnamenti caratterizzanti il corso di laurea in economia e commercio e i relativi indirizzi, il corso di laurea in economia aziendale e il corso di laurea in economia politica; d) le seguenti lingue straniere moderne: lingua inglese, lingua francese, lingua spagnola, lingua tedesca, lingua russa, lingua portoghese, lingua araba, lingua cinese, lingua giapponese; e) insegnamenti dei settori scientifico - disciplinari diversi da quelli di cui ai commi precedenti, fino ad un massimo di otto per ciascuno dei tre corsi di laurea o ciascun indirizzo attivato presso la facolta'. Gli insegnamenti che compaiono in piu' settori potranno essere scelti da uno qualsiasi di essi, in relazione alle esigenze didattico - scientifiche della facolta'. Art. 168. Ai fini del conseguimento del diploma di laurea sono riconosciuti gli insegnamenti dei corsi di diploma universitario dell'area economica di cui alla tabella XLIII annessa al decreto ministeriale 31 luglio 1992 e successive modifiche e integrazioni seguiti con esito positivo, in relazione al sistema di crediti didattici determinato a norma dell'art. 11, comma 2, della legge n. 341 / 1990, a condizione che essi siano compatibili, anche per i contenuti, con il piano di studi approvato dalla competente struttura didattica per il corso di laurea al quale si chiede l'iscrizione. Dovranno in ogni caso essere riconosciute le prove di idoneita' di lingue e di informatica. La struttura didattica competente determina nel regolamento previsto dall'art. 11, comma 2, della legge n. 341 / 1990 i criteri per il riconoscimento degli esami. Ai fini del riconoscimento di cui ai commi precedenti, sono da considerarsi affini i corsi di laurea di cui alla tabella VIII annessa al decreto ministeriale 27 ottobre 1992 e successive modifiche e integrazioni e quelli di diploma universitario della tabella XLIII annessa al decreto ministeriale 31 luglio 1992 e successive modifiche e integrazioni. Art. 169. Il piano di studi di ciascun corso di laurea e di ciascun indirizzo comprende dieci insegnamenti fondamentali, l'equivalente di otto insegnamenti annuali, scelti tra i caratterizzanti del corso di laurea o di ciascun indirizzo, ed altri insegnamenti equivalenti ad un numero di annualita' compreso tra quattro e sei stabilito nel regolamento di cui al precedente articolo. Gli insegnamenti fondamentali devono rispondere all'esigenza di fornire agli studenti i principi e i contenuti basilari dei rispettivi comparti scientifico disciplinari, anche in vista del loro ruolo propedeutico e complementare per l'apprendimento degli altri insegnamenti del corso di laurea. Nel rigoroso rispetto delle condizioni di cui al comma precedente, la struttura didattica competente attivera' tali insegnamenti scegliendoli tra quelli che compaiono negli elenchi di cui al successivo art. 180, secondo la seguente distribuzione: due nell'elenco P01A (economia politica); due nell'elenco P02A (economia aziendale); uno nell'elenco P03X (storia economica) uno nell'elenco N01X (diritto privato); uno nell'elenco N09X (istituzioni di diritto pubblico); uno nell'elenco S01A (statistica); due complessivamente negli elenchi S04A (matematica per le applicazioni economiche) e S04B (matematica finanziaria e scienze attuariali). Gli insegnamenti che compaiono in piu' settori potranno essere scelti da uno qualsiasi di essi in relazione alle esigenze didattico - scientifiche della facolta'. Gli insegnamenti fondamentali sono annuali e sono svolti di norma nei primi due anni di corso. La laurea si consegue dopo aver superato gli esami di profitto per insegnamenti equivalenti ad un numero di annualita' stabilito dalla struttura didattica competente fra un minimo di 22 e un massimo di 24, le prove di idoneita' di lingua straniera e di informatica (o gli esami che eventualmente le sostituiscono ai sensi del successivo art. 172). Art. 170. La struttura didattica competente puo' integrare l'elenco degli insegnamenti caratterizzanti ciascun corso di laurea e ciascuno degli indirizzi in cui il corso di laurea in economia e commercio si articola, con altri quattro insegnamenti a sua scelta, che sono considerati caratterizzanti a tutti gli effetti. La struttura didattica competente garantisce che, tra gli insegnamenti attivati nella facolta', ve ne siano almeno dodici compresi nell'elenco degli insegnamenti caratterizzanti di ciascun corso di laurea e di ciascuno degli indirizzi attivati di cui ai successivi articoli 176 - 179 e predispone percorsi didattici ed eventuali altri indirizzi, nel rispetto dei vincoli alla distribuzione degli insegnamenti per area e prevedendo adeguate possibilita' di scelta per gli studenti. La struttura didattica competente, nel rispetto dell'ordinamento, individua i criteri per la formazione dei piani di studio e degli eventuali indirizzi nell'ambito di ciascun corso di laurea, con il regolamento di cui all'art. 11, comma 2, della legge n. 341 / 1990, anche ricorrendo alla determinazione di un sistema di crediti didattici. La struttura competente puo' assegnare ai corsi indicazioni ordinali, numeriche o alfabetiche; nonche' denominazioni aggiuntive che ne specifichino i contenuti effettivi, o li differenzino nel caso in cui vengano ripetuti con contenuti diversi. Per gli insegnamenti fondamentali la struttura didattica competente puo' indicare numericamente la successione dei corsi recanti la medesima denominazione secondo l'ordine di propedeuticita'. Art. 171. Gli insegnamenti annuali comprendono di norma settanta ore di didattica, quelli semestrali comprendono di norma trentacinque ore di didattica. La struttura competente stabilisce quali degli insegnamenti non fondamentali sono svolti con corsi annuali e quali con corsi semestrali. A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale e due corsi semestrali. Uno stesso insegnamento annuale puo' essere articolato in due corsi semestrali, anche con distinte prove di esame. Ferma restando la possibilita' di riconoscimento di crediti didattici, fino a quattro corsi annuali o otto semestrali di ciascun corso di laurea possono essere svolti coordinando moduli didattici di durata piu' breve, svolti anche da docenti diversi, per un numero complessivamente uguale di ore. La struttura didattica competente puo' autorizzare lo studente ad inserire nel proprio piano di studi fino a sei insegnamenti attivati in altre facolta' dell'Universita' o in altre universita' anche straniere. In tal caso la struttura didattica competente dovra' altresi' determinare la categoria e l'area di appartenenza dei suddetti insegnamenti ai fini del rispetto dell'art. 169 e degli altri vincoli dell'ordinamento. Art. 172. Le prove di lingua straniera e di informatica di cui all'art. 169 sono costituite o da una prova di idoneita' o da una prova di esame a seconda che la struttura didattica competente abbia disposto o meno l'attivazione dei corsi corrispondenti. La struttura didattica competente puo' stabilire che sia superata una prova di idoneita' o di esame in una seconda lingua straniera moderna. Le prove di esame stabilite a norma del presente articolo si aggiungono a quelle previste dall'art. 169. Le prove di idoneita' possono essere sostenute anche senza la frequenza ai corsi eventualmente attivati. Nell'ambito di convenzioni stipulate dall'Ateneo, il conseguimento di certificati internazionalmente riconosciuti puo' essere equiparato al superamento delle prove di idoneita' nelle lingue straniere. Art. 173. La struttura didattica competente, nel rispetto del principio della liberta' di insegnamenti, stabilisce le modalita' degli esami di profitto e delle prove di idoneita'. L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi scritta su un argomento, scelto dallo studente d'intesa con il relatore, secondo le modalita' stabilite dalla struttura didattica competente. Disposizioni transitorie Art. 174. Finche' non siano stati emanati i regolamenti di cui all'art. 11 della legge n. 341 / 1990, le determinazioni che negli articoli sono rimesse al regolamento di facolta' saranno assunte con delibera del consiglio di facolta'. Gli studenti gia' iscritti al momento della entrata in vigore delle modifiche apportate in seguito al decreto ministeriale 27 ottobre 1992 e successive modifiche e integrazioni potranno completare gli studi previsti dal precedente ordinamento del corso di laurea in economia e commercio. La facolta' stabilira' le modalita' per la convalida di tutti gli esami sostenuti, qualora gli studenti optassero per il nuovo ordinamento. L'opzione per il nuovo ordinamento potra' essere esercitata fino ad un termine pari alla durata legale del corso di studi. NORME RELATIVE AI SINGOLI CORSI DI LAUREA 1 - Laurea in economia e commercio Art. 175. Nell'ambito del corso di laurea in economia e commercio la struttura didattica competente, qualora siano disponibili le risorse necessarie, puo' deliberare l'attivazione degli indirizzi di cui agli articoli 14 - 24 della tabella VIII del decreto ministeriale 27 ottobre 1992 e successive modifiche e integrazioni. Dell'indirizzo seguito potra' essere data menzione nel diploma di laurea. Sino all'attivazione dei corsi di laurea in economia aziendale e in economia politica si intendono attivabili anche gli indirizzi di cui agli articoli 12 e 13 della tabella VIII del decreto ministeriale 27 ottobre 1992 e successive modifiche e integrazioni. Art. 176. Sono insegnamenti caratterizzanti dell'indirizzo generale del corso di laurea in economia e commercio i seguenti: Area economica Economia agraria Economia industriale Economia internazionale Geografia economica Politica economica Scienza delle finanze Area aziendale Marketing Merceologia Organizzazione aziendale Revisione aziendale Economia delle aziende di credito Tecnica industriale e commerciale Area giuridica Diritto commerciale Diritto del lavoro Diritto fallimentare Diritto pubblico dell'economia Diritto tributario Legislazione bancaria Area matematico - statistica Matematica finanziaria Statistica Statistica economica Il presente elenco potra' essere integrato ai sensi del primo comma dell'art. 170. Il piano di studi per il conseguimento della laurea in economia e commercio con indirizzo generale, nel complesso degli esami fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere almeno cinque insegnamenti dell'area economica, almeno cinque insegnamenti dell'area aziendale, almeno quattro insegnamenti dell'area giuridica e almeno quattro insegnamenti dell'area matematico - statistica. Art. 177. Sono insegnamenti caratterizzanti dell'indirizzo in economia e legislazione per l'impresa del corso di laurea in economia e commercio i seguenti: Area economica Economia del lavoro Economia industriale Scienza delle finanze Storia dell'industria Area aziendale Economia degli intermediari finanziari Economia dei gruppi, delle concentrazioni e delle cooperazioni aziendali Economia e gestione delle imprese Finanza aziendale Metodologie e determinazioni quantitative di azienda Strategia e politica aziendale Area giuridica Diritto bancario Diritto commerciale Diritto degli intermediari finanziari Diritto del lavoro Diritto delle Comunita' europee Diritto fallimentare Diritto internazionale Diritto penale commerciale Diritto pubblico dell'economia Diritto tributario Area matematico - statistica Statistica aziendale Il presente elenco potra' essere integrato ai sensi del primo comma dell'art. 170. Il piano di studi per il conseguimento della laurea in economia e commercio con indirizzo in economia e legislazione per l'impresa, deve comprendere, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, almeno quattro insegnamenti dell'area economica, almeno cinque insegnamenti dell'area aziendale, almeno sei insegnamenti dell'area giuridica e almeno tre insegnamenti dell'area matematico - statistica. 2 - Laurea in economia aziendale Art. 178. Sono insegnamenti caratterizzanti il corso di laurea in economia aziendale i seguenti: Area economica Economia industriale Economia internazionale Politica economica Scienza delle finanze Area aziendale Analisi e contabilita' dei costi Economia degli intermediari finanziari Economia e gestione delle imprese Finanza aziendale Marketing Metodologie e determinazioni quantitative di azienda Organizzazione aziendale Organizzazione del lavoro Revisione aziendale Strategia e politica aziendale Tecnologia dei cicli produttivi Area giuridica Diritto commerciale Diritto del lavoro Diritto fallimentare Diritto tributario Legislazione bancaria Area matematico - statistica Statistica aziendale Il presente elenco potra' essere integrato ai sensi del primo comma dell'art. 170. Il piano di studi per il conseguimento della laurea aziendale, deve comprendere, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, almeno quattro insegnamenti dell'area economica, almeno otto insegnamenti dell'area aziendale, almeno tre insegnamenti dell'area giuridica e almeno tre insegnamenti dell'area matematicostatistica. 3 - Laurea in economia politica Art. 179. Sono insegnamenti caratterizzanti il corso di laurea in economia politica i seguenti: Area economica Econometria Economia agraria Economia del lavoro Economia dello sviluppo Economia industriale Economia internazionale Economia monetaria Economia pubblica Economia regionale Politica economica Organizzazione e pianificazione del territorio Storia del pensiero economico Area aziendale Economia degli intermediari finanziari Economia e gestione delle imprese Finanza aziendale Area giuridica Diritto commerciale Diritto delle Comunita' europee Diritto pubblico dell'economia Area matematico - statistica Statistica Statistica economica Altre aree Sociologia Il presente elenco potra' essere integrato ai sensi del primo comma dell'art. 170. Il piano di studi per il conseguimento della laurea in economia politica, deve comprendere, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, almeno otto insegnamenti dell'area economica, almeno tre insegnamenti dell'area aziendale, almeno tre insegnamenti dell'area giuridica e almeno quattro insegnamenti dell'area matematico - statistica. Art. 180. Discipline delle aree economica, aziendale, giuridica e matematico - statistica: Area economica Tutte le discipline dei settori scientifico - disciplinari: P01A Economia politica P01B Politica economica P01C Scienza delle finanze P01D Storia del pensiero economico P01E Econometria P01F Economia monetaria P01G Economia internazionale P01H Economia dello sviluppo P01I Economia dei settori produttivi P01J Economia regionale P03X Storia economica G01X Economia ed estimo rurale M06B Geografia economico - politica Area aziendale Tutte le discipline dei settori scientifico - disciplinari: P02A Economia aziendale P02B Economia e gestione delle imprese P02C Finanza aziendale P02D Organizzazione aziendale P02E Economia degli intermediari finanziari C01B Merceologia Area giuridica Tutte le discipline dei settori scientifico - disciplinari: N01X Diritto privato N02X Diritto privato comparato N03X Diritto agrario N04X Diritto commerciale N05X Diritto dell'economia N06X Diritto della navigazione N07X Diritto del lavoro N08X Diritto costituzionale N09X Istituzioni di diritto pubblico N10X Diritto amministrativo N11X Diritto pubblico comparato N13X Diritto tributario N14X Diritto internazionale Le discipline elencate dei settori scientificodisciplinari: N15X Diritto processuale civile Diritto dell'arbitrato interno e internazionale Diritto dell'esecuzione civile Diritto fallimentare Diritto processuale civile Diritto processuale civile comparato Diritto processuale comunitario. N17X Diritto penale Diritto penale amministrativo Diritto penale commerciale Diritto penale comparato Diritto penale dell'ambiente Diritto penale del lavoro Diritto penale dell'economia. Area matematico - statistica Tutte le discipline dei settori scientifico - disciplinari: S01A Statistica S01B Statistica per la ricerca sperimentale S02X Statistica economica S03A Demografia S03B Statistica sociale S04A Matematica per le applicazioni economiche S04B Matematica finanziaria e scienze attuariali Le discipline elencate dei settori scientificodisciplinari: A01B Algebra Algebra lineare. A01C Geometria Geometria. A02A Analisi matematica Analisi matematica. A02B Probabilita' e statistica matematica Calcolo delle probabilita' Processi stocastici Statistica matematica Teoria dei giochi Teoria delle decisioni. A04A Analisi numerica Analisi numerica Calcolo numerico Matematica computazionale Metodi numerici per l'ottimizzazione. A04B Ricerca operativa Metodi e modelli per la pianificazione economica Metodi e modelli per la pianificazione territoriale Modelli di sistemi di produzione Modelli di sistemi di servizio Ottimizzazione Programmazione matematica Ricerca operativa Tecniche di simulazione Teoria dei giochi. K04X Automatica Analisi dei sistemi Modellistica e controllo dei sistemi ambientali Modellistica e gestione delle risorse naturali Modellistica e simulazione. K05A Sistemi di elaborazione delle informazioni Informatica grafica Ingegneria della conoscenza e sistemi esperti Intelligenza artificiale Sistemi informativi Sistemi operativi. K05B Informatica Informatica generale Intelligenza artificiale Programmazione Sistemi operativi. K05C Cibernetica Cibernetica Elaborazioni di immagini. Art. 181. Insegnamenti di cui al precedente art. 167 sub b): Etica sociale Formazione e politiche delle risorse umane Psicologia del lavoro Psicologia delle organizzazioni Ricerca operativa Sociologia Sociologia del lavoro Sociologia dell'organizzazione Sociologia economica Storia del movimento sindacale Storia delle istituzioni economiche e politiche Teoria e metodi della pianificazione sociale. NORME COMUNI AI CORSI DI DIPLOMA UNIVERSITARIO 4 - Diploma universitario in economia e ammi nistrazione delle imprese. 5 - Diploma universitario in marketing e comu nicazione di azienda. Art. 182. Gli insegnamenti attivabili nei corsi di diploma universitario in economia e amministrazione delle imprese e in marketing e comunicazione di azienda sono: a) quelli attivabili nei corsi di laurea della facolta' di economia; b) gli insegnamenti caratterizzanti i corsi di diploma in economia e amministrazione delle imprese e in marketing e comunicazione di azienda; nonche' quelli previsti sotto la voce "altre aree" per il corso di diploma in marketing e comunicazione di azienda di cui al successivo art. 191; c) le seguenti lingue straniere moderne: lingua inglese, lingua francese, lingua spagnola, lingua tedesca, lingua russa, lingua portoghese, lingua araba, lingua cinese, lingua giapponese; d) insegnamenti di settori scientifico - disciplinari diversi da quelli di cui ai commi precedenti, fino ad un massimo di otto. Gli insegnamenti che compaiono in piu' settori potranno essere scelti da uno qualsiasi di essi, in relazione alle esigenze didattico - scientifiche della facolta'. Art. 183. Ai fini del conseguimento dei diplomi universitari in economia e amministrazione delle imprese e in marketing e comunicazione di azienda sono riconosciuti gli insegnamenti dei corsi di laurea e degli altri corsi di diploma universitario, seguiti con esito positivo in relazione al sistema di crediti didattici determinato a norma dell'art. 11 della legge n. 341 / 1990, a condizione che essi siano compatibili anche per i contenuti con il piano di studi approvato dalla competente struttura didattica del corso di diploma universitario al quale si chiede l'iscrizione. Dovranno essere in ogni caso riconosciute le prove di idoneita' di lingue e di informatica. Nel caso di passaggio dal corso di laurea al corso di diploma, il riconoscimento di altre attivita' come equivalenti alle esercitazioni pratiche non potra' superare le cento ore. La struttura didattica competente determina, nel Regolamento previsto dall'art. 11, comma 2, della legge n. 341 / 1990, i criteri per il riconoscimento degli insegnamenti ai fini del passaggio tra corsi di diploma e corsi di laurea. Art. 184. Il piano di studi dei corsi di diploma universitario in economia e amministrazione delle imprese e in marketing e comunicazione di azienda comprende sei insegnamenti fondamentali, l'equivalente di sei insegnamenti annuali scelti tra i caratterizzanti i due corsi di diploma stessi e altri insegnamenti equivalenti a un numero di annualita' stabilito nel Regolamento didattico di Ateneo tra un minimo di due e un massimo di quattro. Gli insegnamenti fondamentali devono rispondere all'esigenza di fornire agli studenti i principi e i contenuti basilari dei rispettivi comparti scientificodisciplinari, anche in vista al ruolo propedeutico e complementare per l'apprendimento degli altri insegnamenti dei due corsi di diploma. Nel rigoroso rispetto delle condizioni di cui al comma precedente la struttura didattica competente attivera' altri insegnamenti scegliendoli tra quelli che compaiono nel precedente elenco di cui all'art. 180 secondo la seguente distribuzione: uno nell'elenco P01A (economia politica); uno nell'elenco P02A (economia aziendale); uno nell'elenco N01X (diritto privato); uno nell'elenco N09X (istituzioni di diritto pubblico); uno nell'elenco S01A (statistica); uno nell'elenco S04A (matematica per le applicazioni economiche). Gli insegnamenti che compaiono in piu' settori potranno essere scelti da uno qualsiasi di essi in relazione alle esigenze didattico - scientifiche della facolta'. Gli insegnamenti fondamentali devono essere annuali e svolti di norma nel primo anno di corso. Il diploma universitario in economia e amministrazione delle imprese e il diploma universitario in marketing e comunicazione di azienda si conseguono dopo aver superato gli esami di profitto per insegnamenti equivalenti ad un numero di annualita' stabilito nel Regolamento didattico di Ateneo di cui primo comma dell'art. 11 della legge n. 341/1990 tra un minimo di quattordici e un massimo di sedici, le prove di idoneita' eventualmente richieste e il colloquio finale. Art. 185. La struttura didattica competente puo' integrare l'elenco degli insegnamenti caratterizzanti di ciascun corso di diploma con altri quattro insegnamenti caratterizzanti a sua scelta. La struttura didattica competente garantisce che, tra gli insegnamenti attivati dalla facolta', ve ne siano almeno dieci compresi nell'elenco degli insegnamenti caratterizzanti di ciascuno dei due corsi di diploma universitario e predispone percorsi didattici ed eventuali indirizzi, nel rispetto dei vincoli alla distribuzione degli insegnamenti per area e prevedendo adeguate possibilita' di scelta per gli studenti. La struttura didattica competente individua, nel rispetto dell'ordinamento, i criteri per la formazione del piano di studio e gli eventuali indirizzi nell'ambito di ciascuno dei due corsi di diploma, con il regolamento di cui all'art. 11, comma 2, della legge n. 341 / 1990. Nell'ambito del regolamento di cui all'art. 11, comma 2, della legge n. 341/1990, la struttura didattica competente puo' assegnare a ciascuno dei due corsi di diploma universitario denominazioni aggiuntive che ne specifichino i contenuti effettivi, o li differenzino nel caso in cui essi vengano ripetuti con contenuti diversi. La struttura didattica competente puo' inoltre stabilire che alcuni insegnamenti siano impartiti con l'ausilio di laboratori, attivati anche mediante convenzioni. Art. 186. Gli insegnamenti annuali comprendono di norma settanta ore di didattica, quelli semestrali comprendono di norma trentacinque ore di didattica. La struttura didattica competente stabilisce quali degli insegnamenti non fondamentali sono svolti con corsi annuali e quali con corsi semestrali. A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale e due corsi semestrali. Uno stesso insegnamento annuale puo' essere articolato in due corsi semestrali, anche con distinte prove d'esame. Ferma restando la possibilita' di riconoscimento di crediti didattici, fino a tre corsi annuali o sei corsi semestrali per ciascuno dei due Corsi di diploma universitario possono essere svolti coordinando moduli didattici di durata piu' breve, svolti anche da docenti diversi, per un numero complessivamente uguale di ore. Nell'ambito dei corsi di cui ai commi precedenti, la struttura didattica competente deve riservare non meno di duecento ore di esercitazioni pratiche, distribuite tra i vari insegnamenti. La struttura didattica competente, per l'approfondimento della formazione professionale specifica per ciascuno dei due corsi di diploma universitario, puo' organizzare la permanenza degli studenti, sotto la sorveglianza di un tutor, presso le aziende, enti o altri organismi per stages della durata da tre a sei mesi. La struttura didattica competente puo' autorizzare lo studente ad inserire nel proprio piano di studi fino a quattro insegnamenti attivati in altre facolta' dell'Universita', o in altre universita', anche straniere. In tal caso la struttura didattica competente dovra' altresi' determinare la categoria e l'area di appartenenza dei suddetti insegnamenti ai fini del rispetto dell'art. 184 e degli altri vincoli dell'ordinamento. Art. 187. Per il conseguimento del diploma universitario in economia e amministrazione delle imprese e del diploma universitario in marketing e comunicazione di azienda lo studente deve superare una prova di idoneita' in una lingua straniera moderna ed una prova di idoneita' di conoscenze informatiche di base. La struttura didattica competente puo' stabilire che sia superata una prova di idoneita' in una seconda lingua straniera moderna. Possono comunque essere attivati insegnamenti di informatica e di lingue straniere moderne, anche articolati su piu' corsi annuali. In tal caso la struttura didattica competente puo' sostituire le prove di idoneita' con esami di profitto, che si aggiungono a quelli gia' previsti dall'art. 184. Le prove di idoneita' possono essere sostenute anche senza la frequenza ai corsi eventualmente attivati. Nell'ambito di convenzioni stipulate dall'Ateneo il conseguimento di certificati internazionalmente riconosciuti puo' essere equiparato al superamento delle prove di idoneita' nelle lingue straniere. Art. 188. La struttura didattica competente stabilisce le modalita' degli esami di profitto e delle eventuali prove di idoneita'. Il colloquio finale per il conseguimento del diploma universitario in economia e amministrazione delle imprese e del diploma universitario in marketing e comunicazione di azienda consiste in una discussione orale, con gli opportuni riferimenti alle discipline del corso di diploma, di un tipico problema professionale o nella presentazione dell'esperienza maturata nell'eventuale stage. Disposizioni transitorie Art. 189. Finche' non siano stati emanati i regolamenti di cui all'art. 11 della legge n. 341 / 1990, le determinazioni che negli articoli sono rimesse al regolamento di facolta' saranno assunte con delibera del consiglio di facolta'. NORME RELATIVE AI SINGOLI CORSI DI DIPLOMA UNIVERSITARIO 4 - Diploma universitario in economia e ammi nistrazione delle imprese. Art. 190. L'obiettivo del corso di diploma universitario in economia e amministrazione delle imprese e' quello di formare diplomati in grado di svolgere, sia all'interno dell'azienda, sia come consulenti esterni, le diverse attivita' connesse alla organizzazione e alla gestione. Sono insegnamenti caratterizzanti del corso di diploma universitario in economia e amministrazione delle imprese i seguenti: Area economica: Economia applicata Geografia economica Scienza delle finanze Storia economica Area aziendale: Analisi e contabilita' dei costi Finanza aziendale Gestione informatica dei dati aziendali Marketing Organizzazione aziendale Programmazione e controllo Revisione aziendale Economia delle aziende di credito Tecnica industriale e commerciale Tecnologia dei cicli produttivi Area giuridica: Diritto commerciale Diritto del lavoro e dalla previdenza sociale Diritto del mercato finanziario Diritto fallimentare Diritto tributario Area matematico - statistica: Matematica finanziaria Statistica aziendale. Il piano di studi per il conseguimento del diploma universitario in economia e amministrazione delle imprese, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere almeno tre insegnamenti dell'area economica, almeno cinque insegnamenti dell'area aziendale, almeno tre insegnamenti dell'area giuridica e almeno due insegnamenti dell'area matematico - statistica. 5 - Diploma universitario in marketing e comunicazione di azienda. Art. 191. L'obiettivo del corso di diploma universitario in marketing e comunicazione di azienda e' quello di formare delle figure professionali nell'ambito delle tecniche delle ricerche di mercato e della pubblicita', ossia in due attivita' cruciali di promozione della crescita e dello sviluppo dell'azienda. Sono insegnamenti caratterizzanti del corso di diploma universitario marketing e comunicazione di azienda i seguenti: Area economica: Economia industriale Area aziendale: Economia e tecnica della comunicazione aziendale Gestione informatica dei dati aziendali Marketing Marketing internazionale Tecnica industriale e commerciale Area giuridica: Diritto industriale Area matematico - statistica: Analisi di mercato Statistica aziendale Altre aree: Economia e tecnica della comunicazione aziendale Economia e tecnica della pubblicita' Psicologia della pubblicita' Psicologia delle comunicazioni sociali Psicologia sociale Sociologia della comunicazione Tecniche della comunicazione pubblicitaria Teoria e tecniche del linguaggio radiotelevisivo Teoria e tecniche della comunicazione pubblica Teoria e tecniche delle comunicazioni di massa. Il piano di studi per il conseguimento del diploma universitario in marketing e comunicazione di azienda, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere almeno due insegnamenti dell'area economica, almeno quattro insegnamenti dell'area aziendale, almeno due insegnamenti dell'area giuridica, almeno due insegnamenti dell'area matematico - statistica ed almeno tre insegnamenti delle altre aree suindicate". Art. 4. Nella tabella "A" di cui al 20 comma dell'art. 23 "Strutture didattiche di ricerca e di assistenza sanitaria", titolo III "Strutture didattiche di ricerca e di assistenza sanitaria" del nuovo statuto dell'Universita' cattolica del Sacro Cuore, emanato con decreto rettorale 24 ottobre 1996, alla lettera a) "Facolta'" si aggiunge all'elencazione, dopo il punto relativo alla facolta' di "Lingue e letterature straniere": "Economia (sede di Piacenza) Corso di laurea in economia e commercio Corso di laurea in economia aziendale Corso di laurea in economia politica Diploma universitario in economia e amministrazione delle imprese Diploma universitario in marketing e comunicazione di azienda". Conseguentemente nella medesima tabella "A", lettera a) "Facolta'", al punto relativo alla facolta' di economia si elimina l'espressione: "Corso parallelo di laurea in economia e commercio presso la sede di Piacenza". Art. 5. Nella tabella "B" di cui all'art. 47 "Organici", titolo IV "Professori e ricercatori" del nuovo statuto dell'Universita' cattolica del Sacro Cuore, emanato con decreto rettorale 24 ottobre 1996, negli elenchi concernenti rispettivamente i posti di ruolo dei professori universitari di I fascia, i posti di ruolo dei professori universitari di II fascia e i posti di ricercatore universitario, sono aggiunte all'elencazione delle facolta', dopo "Facolta' di lingue e letterature straniere": nell'elenco dei posti di ruolo dei professori universitari di I fascia: "facolta' di economia (sede di Piacenza) 10" nell'elenco dei posti di ruolo dei professori universitari di II fascia: "facolta' di economia (sede di Piacenza) 16" nell'elenco dei posti di ricercatore universitario: "facolta' di economia (sede di Piacenza) 15". Conseguentemente nella medesima tabella "B", l'organico dei posti di ruolo dei professori universitari di I fascia, dei professori universitari di II fascia e di ricercatore universitario della facolta' di economia diventa il seguente: nell'elenco dei posti di ruolo dei professori universitari di I fascia: "facolta' di economia 32+1" nell'elenco dei posti di ruolo dei professori universitari di II fascia: "facolta' di economia 78" nell'elenco dei posti di ruolo di ricercatore universitario: "facolta' di economia 88". Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Milano, 9 maggio 1997 Il rettore: Bausola