IL RETTORE
  Visto  lo  statuto  dell'Universita'  cattolica  del  Sacro  Cuore,
approvato con  regio decreto  20 aprile 1939,  n. 1163,  e successive
modifiche e integrazioni;
  Visto il nuovo statuto  dell'Universita' cattolica del Sacro Cuore,
emanato con decreto rettorale 24 ottobre 1996;
  Visto  il  testo  unico   delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Visti gli articoli 6 e 21 della legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista la legge  19 novembre 1990, n. 341, recante  la riforma degli
ordinamenti didattici universitari;
  Visto  il decreto  ministeriale 27  ottobre 1992,  pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 18 del  23 gennaio 1993, recante "Modificazioni
all'ordinamento  didattico universitario  relativamente  ai corsi  di
studio  dell'area  economica"  cosi'   come  modificato  dal  decreto
ministeriale 26 febbraio 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.
97 del 26 aprile 1996;
  Visto  il decreto  ministeriale  31 luglio  1992, pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 255 del 29 ottobre 1992, recante "Modificazioni
all'ordinamento  didattico universitario  relativamente  ai corsi  di
diploma universitario dell'area economica", cosi' come modificato dal
decreto  ministeriale  19  ottobre 1995,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale n. 296 del 20 dicembre 1995;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Considerato che  la proposta di trasformazione  del corso parallelo
di  laurea in  economia e  commercio,  gia' attivato  presso il  polo
universitario piacentino dell'Universita'  cattolica del Sacro Cuore,
in  facolta'   autonoma  e'  inserita  fra   le  proposte  presentate
dall'Universita'  cattolica  per  il   piano  di  sviluppo  triennale
1994-1996, approvato  con il decreto del  Presidente della Repubblica
30 dicembre  1995, pubblicato nella  Gazzetta Ufficiale n. 50  del 29
febbraio   1996,  recante   "Approvazione  del   piano  di   sviluppo
dell'Universita' per il triennio 1994-1996";
  Vista la delibera del consiglio della facolta' di economia adottata
nell'adunanza del 20 giugno 1996,  intesa ad ottenere la costituzione
della "facolta' di  economia (sede di Piacenza)"  con l'afferenza dei
seguenti corsi di laurea e di diploma universitario:
    a) corso di laurea in economia e commercio;
    b) corso di laurea in economia aziendale;
    c) corso di laurea in economia politica;
    d)      corso  di     diploma  universitario    in  economia    e
amministrazione delle imprese;
    e) corso di  diploma universitario in marketing  e  comunicazione
di azienda,
e con organico costituito da:
     a) 10 professori di prima fascia;
     b) 16 professori di seconda fascia;
     c) 15 ricercatori,
per scorporo dall'organico della facolta' di economia;
  Vista  la  proposta  del  senato accademico  nell'adunanza  del  30
settembre 1996;
  Vista la delibera del consiglio  di amministrazione del 27 novembre
1996;
  Preso   atto  del   parere   favorevole   espresso  dal   Consiglio
universitario   nazionale  nell'adunanza   del   20  febbraio   1997,
comunicato dal Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica
e tecnologica  con nota del 10  aprile 1997, prot. n.  837, in merito
all'istituzione  di un'autonoma  facolta' di  economia nella  sede di
Piacenza, comprendente i seguenti corsi di laurea:
   economia e commercio (preesistente);
   economia aziendale;
   economia politica,
e i seguenti diplomi universitari:
   economia e amministrazione delle imprese;
   markefing e comunicazione di azienda;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  la  nuova
modifica  di statuto  proposta, ai  sensi del  quarto comma,  seconda
parte,  dell'art.  17 del  testo  unico  delle leggi  sull'istruzione
superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n.1592;
                              Decreta:
                              Articolo 1
  Nella  parte  I  "Disposizioni generali",  titolo  I  "Costituzione
dell'Universita'",   all'art.   2  dello   statuto   dell'Universita'
cattolica del Sacro Cuore approvato con regio decreto 20 aprile 1939,
n.  1163,  e successive  modifiche  ed  integrazioni, concernente  le
facolta'  che  costituiscono  l'Universita'  cattolica,  e'  aggiunta
all'elencazione, dopo "Lingue e letterature straniere":
   "economia (sede di Piacenza)".
                              Articolo 2
  Nella  parte  II  "Ordinamento  degli  studi,  facolta',  lauree  e
diplomi",  il  titolo I  del  gia'  citato  statuto assume  la  nuova
formulazione:  "Disposizioni generali  comuni alle  undici facolta'".
Nella stessa parte e nel  medesimo titolo, all'art. 5, concernente le
lauree   e  i   diplomi  conferiti   nell'Universita',  si   aggiunge
all'elencazione, dopo  il punto  relativo alla  facolta' di  lingue e
letterature straniere:
  "nella facolta' di economia (sede di Piacenza):
   la laurea in economia e commercio;
   la laurea in economia aziendale;
   la laurea in economia politica;
  il diploma  universitario triennale  in economia  e amministrazione
delle imprese;
  il diploma universitario triennale  in marketing e comunicazione di
azienda".
                              Articolo 3
  Nella  parte  II  "Ordinamento  degli  studi,  facolta',  lauree  e
diplomi", dopo  il titolo XI del  gia' citato statuto e'  aggiunto il
titolo XII  "Facolta' di economia  (sede di Piacenza)",  contenente i
seguenti  nuovi  articoli,  rinumerati  secondo  la  numerazione  ivi
corrente,  con il  conseguente  spostamento  della numerazione  degli
articoli successivi:
                             "Art. 164.
  Alla facolta' di economia (sede di Piacenza) afferiscono i seguenti
corsi di laurea e di diploma universitario:
  a) corso di laurea quadriennale in economia e commercio;
    b) corso di laurea quadriennale in economia aziendale;
    c) corso di laurea quadriennale in economia politica.
  d)  corso   di  diploma  universitario  triennale   in  economia  e
amministrazione delle imprese;
  e)  corso  di  diploma   universitario  triennale  in  marketing  e
comunicazione di azienda.
                              Art. 165.
  Sono titoli di ammissione per i corsi di laurea e di diploma di cui
all'articolo precedente quelli previsti dalla normativa vigente.
  Possono  essere  altresi'  ammessi studenti  stranieri  nei  limiti
stabiliti dalla  struttura didattica competente sulla  base di quanto
disposto dalla normativa vigente.
                              Art. 166.
  Il  numero degli  iscritti  a  ciascun anno  di  corso puo'  essere
stabilito  dal consiglio  di amministrazione  su proposta  del senato
accademico, sentito il consiglio di  facolta', in base alle strutture
disponibili, alle esigenze del mercato del lavoro e secondo i criteri
generali  fissati  dal  Ministero dell'universita'  e  della  ricerca
scientifica e tecnologica ai sensi della normativa vigente.
  Qualora il numero degli aspiranti  sia superiore a quello dei posti
disponibili, l'accesso ai corsi di laurea e di diploma avverra' sulla
base di criteri  decisi dal consiglio di  amministrazione, sentito il
senato accademico e su proposta del consiglio di facolta'.
  Le modalita' delle eventuali prove di ammissione sono stabilite dal
consiglio di facolta'.
                   NORME COMUNI AI CORSI DI LAUREA
1 - Laurea in economia e commercio.
2 - Laurea in economia aziendale.
3 - Laurea in economia politica.
                              Art. 167.
  Gli insegnamenti  attivabili per  i corsi di  laurea in  economia e
commercio, in economia aziendale e in economia politica sono:
  a) gli insegnamenti  indicati negli elenchi di cui  all'art. 26 del
decreto  ministeriale  27  ottobre  1992  e  successive  modifiche  e
integrazioni  articolati  nelle  quattro aree  economica,  aziendale,
giuridica e matematicostatistica riportati nel successivo art. 180;
  b) gli  insegnamenti indicati  nel successivo  art. 181,  in quanto
gia' a statuto ma non compresi negli elenchi di cui sub a);
  c) gli insegnamenti caratterizzanti il  corso di laurea in economia
e commercio  e i relativi indirizzi,  il corso di laurea  in economia
aziendale e il corso di laurea in economia politica;
  d)  le seguenti  lingue straniere  moderne: lingua  inglese, lingua
francese,  lingua  spagnola,  lingua tedesca,  lingua  russa,  lingua
portoghese, lingua araba, lingua cinese, lingua giapponese;
  e) insegnamenti  dei settori scientifico -  disciplinari diversi da
quelli di  cui ai commi  precedenti, fino ad  un massimo di  otto per
ciascuno dei tre corsi di  laurea o ciascun indirizzo attivato presso
la facolta'.
  Gli  insegnamenti che  compaiono  in piu'  settori potranno  essere
scelti da uno qualsiasi di essi, in relazione alle esigenze didattico
- scientifiche della facolta'.
                              Art. 168.
  Ai fini del  conseguimento del diploma di  laurea sono riconosciuti
gli  insegnamenti  dei  corsi   di  diploma  universitario  dell'area
economica di cui  alla tabella XLIII annessa  al decreto ministeriale
31  luglio 1992  e successive  modifiche e  integrazioni seguiti  con
esito  positivo,  in  relazione   al  sistema  di  crediti  didattici
determinato a norma dell'art. 11, comma 2, della legge n. 341 / 1990,
a condizione che  essi siano compatibili, anche per  i contenuti, con
il piano di studi approvato  dalla competente struttura didattica per
il corso di laurea al quale  si chiede l'iscrizione. Dovranno in ogni
caso  essere  riconosciute le  prove  di  idoneita'  di lingue  e  di
informatica.
  La  struttura   didattica  competente  determina   nel  regolamento
previsto dall'art. 11,  comma 2, della legge n. 341  / 1990 i criteri
per il riconoscimento degli esami.
  Ai  fini del  riconoscimento di  cui ai  commi precedenti,  sono da
considerarsi  affini i  corsi  di  laurea di  cui  alla tabella  VIII
annessa  al  decreto  ministeriale   27  ottobre  1992  e  successive
modifiche  e integrazioni  e  quelli di  diploma universitario  della
tabella  XLIII  annessa al  decreto  ministeriale  31 luglio  1992  e
successive modifiche e integrazioni.
                              Art. 169.
  Il piano di studi di ciascun corso di laurea e di ciascun indirizzo
comprende  dieci  insegnamenti  fondamentali, l'equivalente  di  otto
insegnamenti  annuali,  scelti tra  i  caratterizzanti  del corso  di
laurea o di  ciascun indirizzo, ed altri  insegnamenti equivalenti ad
un  numero di  annualita' compreso  tra quattro  e sei  stabilito nel
regolamento di cui al precedente articolo.
  Gli  insegnamenti fondamentali  devono  rispondere all'esigenza  di
fornire  agli  studenti  i  principi   e  i  contenuti  basilari  dei
rispettivi comparti scientifico disciplinari, anche in vista del loro
ruolo propedeutico  e complementare  per l'apprendimento  degli altri
insegnamenti del corso di laurea.
  Nel rigoroso rispetto delle condizioni  di cui al comma precedente,
la  struttura   didattica  competente  attivera'   tali  insegnamenti
scegliendoli  tra  quelli  che  compaiono negli  elenchi  di  cui  al
successivo art. 180, secondo la seguente distribuzione:
   due nell'elenco P01A (economia politica);
   due nell'elenco P02A (economia aziendale);
  uno  nell'elenco  P03X  (storia  economica)  uno  nell'elenco  N01X
(diritto privato);
   uno nell'elenco N09X (istituzioni di diritto pubblico);
   uno nell'elenco S01A (statistica);
  due  complessivamente   negli  elenchi  S04A  (matematica   per  le
applicazioni  economiche) e  S04B (matematica  finanziaria e  scienze
attuariali).
  Gli  insegnamenti che  compaiono  in piu'  settori potranno  essere
scelti da uno qualsiasi di  essi in relazione alle esigenze didattico
- scientifiche della facolta'.
  Gli insegnamenti fondamentali  sono annuali e sono  svolti di norma
nei primi due anni di corso.
  La laurea si consegue dopo aver  superato gli esami di profitto per
insegnamenti equivalenti  ad un numero di  annualita' stabilito dalla
struttura didattica  competente fra un minimo  di 22 e un  massimo di
24, le prove di idoneita' di lingua straniera e di informatica (o gli
esami che eventualmente le sostituiscono ai sensi del successivo art.
172).
                              Art. 170.
  La  struttura didattica  competente puo'  integrare l'elenco  degli
insegnamenti caratterizzanti ciascun corso di laurea e ciascuno degli
indirizzi  in cui  il  corso di  laurea in  economia  e commercio  si
articola,  con altri  quattro  insegnamenti a  sua  scelta, che  sono
considerati caratterizzanti a tutti gli effetti.
  La  struttura   didattica  competente   garantisce  che,   tra  gli
insegnamenti  attivati  nella facolta',  ve  ne  siano almeno  dodici
compresi  nell'elenco degli  insegnamenti caratterizzanti  di ciascun
corso di  laurea e  di ciascuno  degli indirizzi  attivati di  cui ai
successivi  articoli 176  - 179  e predispone  percorsi didattici  ed
eventuali   altri   indirizzi,   nel  rispetto   dei   vincoli   alla
distribuzione  degli  insegnamenti  per area  e  prevedendo  adeguate
possibilita' di scelta per gli studenti.
  La struttura  didattica competente, nel  rispetto dell'ordinamento,
individua i  criteri per la  formazione dei  piani di studio  e degli
eventuali indirizzi  nell'ambito di ciascun  corso di laurea,  con il
regolamento di cui  all'art. 11, comma 2, della legge  n. 341 / 1990,
anche  ricorrendo  alla  determinazione  di  un  sistema  di  crediti
didattici.
  La  struttura  competente  puo'   assegnare  ai  corsi  indicazioni
ordinali, numeriche  o alfabetiche; nonche'  denominazioni aggiuntive
che ne specifichino i contenuti effettivi, o li differenzino nel caso
in cui vengano  ripetuti con contenuti diversi.  Per gli insegnamenti
fondamentali   la  struttura   didattica  competente   puo'  indicare
numericamente   la  successione   dei  corsi   recanti  la   medesima
denominazione secondo l'ordine di propedeuticita'.
                              Art. 171.
  Gli  insegnamenti  annuali comprendono  di  norma  settanta ore  di
didattica, quelli semestrali comprendono di norma trentacinque ore di
didattica.
  La  struttura competente  stabilisce quali  degli insegnamenti  non
fondamentali  sono  svolti  con  corsi  annuali  e  quali  con  corsi
semestrali.
  A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale
e due corsi  semestrali. Uno stesso insegnamento  annuale puo' essere
articolato  in due  corsi  semestrali, anche  con  distinte prove  di
esame.
  Ferma  restando  la  possibilita'   di  riconoscimento  di  crediti
didattici, fino a quattro corsi  annuali o otto semestrali di ciascun
corso di laurea possono essere svolti coordinando moduli didattici di
durata piu'  breve, svolti  anche da docenti  diversi, per  un numero
complessivamente uguale di ore.
  La struttura  didattica competente puo' autorizzare  lo studente ad
inserire nel proprio piano di  studi fino a sei insegnamenti attivati
in  altre  facolta' dell'Universita'  o  in  altre universita'  anche
straniere.  In  tal caso  la  struttura  didattica competente  dovra'
altresi'  determinare  la  categoria  e l'area  di  appartenenza  dei
suddetti  insegnamenti ai  fini del  rispetto dell'art.  169 e  degli
altri vincoli dell'ordinamento.
                              Art. 172.
  Le prove di  lingua straniera e di informatica di  cui all'art. 169
sono costituite o da una prova di idoneita' o da una prova di esame a
seconda che la  struttura didattica competente abbia  disposto o meno
l'attivazione dei corsi corrispondenti.
  La struttura  didattica competente puo' stabilire  che sia superata
una prova  di idoneita' o  di esame  in una seconda  lingua straniera
moderna.
  Le  prove di  esame  stabilite  a norma  del  presente articolo  si
aggiungono a quelle previste dall'art. 169.
  Le  prove di  idoneita'  possono essere  sostenute  anche senza  la
frequenza ai corsi eventualmente attivati.
  Nell'ambito di convenzioni  stipulate dall'Ateneo, il conseguimento
di certificati internazionalmente riconosciuti puo' essere equiparato
al superamento delle prove di idoneita' nelle lingue straniere.
                              Art. 173.
  La struttura didattica competente, nel rispetto del principio della
liberta'  di insegnamenti,  stabilisce  le modalita'  degli esami  di
profitto e delle prove di idoneita'. L'esame di laurea consiste nella
discussione  di  una  tesi  scritta su  un  argomento,  scelto  dallo
studente  d'intesa con  il relatore,  secondo le  modalita' stabilite
dalla struttura didattica competente.
                      Disposizioni transitorie
                              Art. 174.
  Finche' non  siano stati emanati  i regolamenti di cui  all'art. 11
della legge n. 341 / 1990,  le determinazioni che negli articoli sono
rimesse al regolamento  di facolta' saranno assunte  con delibera del
consiglio di facolta'.
  Gli studenti gia' iscritti al momento della entrata in vigore delle
modifiche  apportate in  seguito al  decreto ministeriale  27 ottobre
1992 e  successive modifiche  e integrazioni potranno  completare gli
studi  previsti dal  precedente ordinamento  del corso  di laurea  in
economia e commercio.
  La facolta' stabilira'  le modalita' per la convalida  di tutti gli
esami  sostenuti,  qualora  gli   studenti  optassero  per  il  nuovo
ordinamento.
  L'opzione per il nuovo ordinamento potra' essere esercitata fino ad
un termine pari alla durata legale del corso di studi.
                           NORME RELATIVE
                     AI SINGOLI CORSI DI LAUREA
                 1 - Laurea in economia e commercio
                              Art. 175.
  Nell'ambito  del  corso  di  laurea  in  economia  e  commercio  la
struttura didattica competente, qualora  siano disponibili le risorse
necessarie, puo' deliberare l'attivazione degli indirizzi di cui agli
articoli  14 -  24 della  tabella  VIII del  decreto ministeriale  27
ottobre 1992  e successive  modifiche e  integrazioni. Dell'indirizzo
seguito potra' essere data menzione nel diploma di laurea.
  Sino all'attivazione dei corsi di laurea in economia aziendale e in
economia politica si intendono attivabili  anche gli indirizzi di cui
agli articoli 12 e 13 della  tabella VIII del decreto ministeriale 27
ottobre 1992 e successive modifiche e integrazioni.
                              Art. 176.
  Sono insegnamenti caratterizzanti dell'indirizzo generale del corso
di laurea in economia e commercio i seguenti:
                           Area economica
   Economia agraria
   Economia industriale
   Economia internazionale
   Geografia economica
   Politica economica
   Scienza delle finanze
                           Area aziendale
   Marketing
   Merceologia
   Organizzazione aziendale
   Revisione aziendale
   Economia delle aziende di credito
   Tecnica industriale e commerciale
                           Area giuridica
   Diritto commerciale
   Diritto del lavoro
   Diritto fallimentare
   Diritto pubblico dell'economia
   Diritto tributario
   Legislazione bancaria
                    Area matematico - statistica
   Matematica finanziaria
   Statistica
   Statistica economica
  Il presente elenco potra' essere integrato ai sensi del primo comma
dell'art. 170.
  Il piano di  studi per il conseguimento della laurea  in economia e
commercio  con   indirizzo  generale,   nel  complesso   degli  esami
fondamentali,  caratterizzanti  ed  altri,  deve  comprendere  almeno
cinque insegnamenti  dell'area economica, almeno  cinque insegnamenti
dell'area aziendale, almeno  quattro insegnamenti dell'area giuridica
e almeno quattro insegnamenti dell'area matematico - statistica.
                              Art. 177.
  Sono  insegnamenti  caratterizzanti  dell'indirizzo in  economia  e
legislazione  per  l'impresa  del  corso  di  laurea  in  economia  e
commercio i seguenti:
                           Area economica
   Economia del lavoro
   Economia industriale
   Scienza delle finanze
   Storia dell'industria
                           Area aziendale
   Economia degli intermediari finanziari
  Economia  dei gruppi,  delle  concentrazioni  e delle  cooperazioni
aziendali
   Economia e gestione delle imprese
   Finanza aziendale
   Metodologie e determinazioni quantitative di azienda
   Strategia e politica aziendale
                           Area giuridica
   Diritto bancario
   Diritto commerciale
   Diritto degli intermediari finanziari
   Diritto del lavoro
   Diritto delle Comunita' europee
   Diritto fallimentare
   Diritto internazionale
   Diritto penale commerciale
   Diritto pubblico dell'economia
   Diritto tributario
                    Area matematico - statistica
   Statistica aziendale
  Il presente elenco potra' essere integrato ai sensi del primo comma
dell'art. 170.
  Il piano di  studi per il conseguimento della laurea  in economia e
commercio  con indirizzo  in economia  e legislazione  per l'impresa,
deve  comprendere,  nel  complesso degli  insegnamenti  fondamentali,
caratterizzanti  ed  altri,  almeno  quattro  insegnamenti  dell'area
economica, almeno cinque insegnamenti dell'area aziendale, almeno sei
insegnamenti dell'area giuridica e  almeno tre insegnamenti dell'area
matematico - statistica.
                  2 - Laurea in economia aziendale
                              Art. 178.
  Sono insegnamenti  caratterizzanti il  corso di laurea  in economia
aziendale i seguenti:
                           Area economica
   Economia industriale
   Economia internazionale
   Politica economica
   Scienza delle finanze
                           Area aziendale
   Analisi e contabilita' dei costi
   Economia degli intermediari finanziari
   Economia e gestione delle imprese
   Finanza aziendale
   Marketing
   Metodologie e determinazioni quantitative di azienda
   Organizzazione aziendale
   Organizzazione del lavoro
   Revisione aziendale
   Strategia e politica aziendale
   Tecnologia dei cicli produttivi
                           Area giuridica
   Diritto commerciale
   Diritto del lavoro
   Diritto fallimentare
   Diritto tributario
   Legislazione bancaria
                    Area matematico - statistica
   Statistica aziendale
  Il presente elenco potra' essere integrato ai sensi del primo comma
dell'art. 170.
  Il piano di studi per il conseguimento della laurea aziendale, deve
comprendere,   nel   complesso   degli   insegnamenti   fondamentali,
caratterizzanti  ed  altri,  almeno  quattro  insegnamenti  dell'area
economica, almeno  otto insegnamenti dell'area aziendale,  almeno tre
insegnamenti dell'area giuridica e  almeno tre insegnamenti dell'area
matematicostatistica.
                   3 - Laurea in economia politica
                              Art. 179.
  Sono insegnamenti  caratterizzanti il  corso di laurea  in economia
politica i seguenti:
                           Area economica
   Econometria
   Economia agraria
   Economia del lavoro
   Economia dello sviluppo
   Economia industriale
   Economia internazionale
   Economia monetaria
   Economia pubblica
   Economia regionale
   Politica economica
   Organizzazione e pianificazione del territorio
   Storia del pensiero economico
                           Area aziendale
   Economia degli intermediari finanziari
   Economia e gestione delle imprese
   Finanza aziendale
                           Area giuridica
   Diritto commerciale
   Diritto delle Comunita' europee
   Diritto pubblico dell'economia
                    Area matematico - statistica
   Statistica
   Statistica economica
                             Altre aree
   Sociologia
  Il presente elenco potra' essere integrato ai sensi del primo comma
dell'art. 170.
  Il piano  di studi  per il conseguimento  della laurea  in economia
politica,   deve  comprendere,   nel  complesso   degli  insegnamenti
fondamentali,  caratterizzanti  ed  altri, almeno  otto  insegnamenti
dell'area  economica, almeno  tre  insegnamenti dell'area  aziendale,
almeno  tre   insegnamenti  dell'area  giuridica  e   almeno  quattro
insegnamenti dell'area matematico - statistica.
                              Art. 180.
  Discipline delle aree economica,  aziendale, giuridica e matematico
- statistica:
                           Area economica
  Tutte le discipline dei settori scientifico - disciplinari:
   P01A Economia politica
   P01B Politica economica
   P01C Scienza delle finanze
   P01D Storia del pensiero economico
   P01E Econometria
   P01F Economia monetaria
   P01G Economia internazionale
   P01H Economia dello sviluppo
   P01I Economia dei settori produttivi
   P01J Economia regionale
   P03X Storia economica
   G01X Economia ed estimo rurale
   M06B Geografia economico - politica
                           Area aziendale
  Tutte le discipline dei settori scientifico - disciplinari:
   P02A Economia aziendale
   P02B Economia e gestione delle imprese
   P02C Finanza aziendale
   P02D Organizzazione aziendale
   P02E Economia degli intermediari finanziari
   C01B Merceologia
                           Area giuridica
  Tutte le discipline dei settori scientifico - disciplinari:
   N01X Diritto privato
   N02X Diritto privato comparato
   N03X Diritto agrario
   N04X Diritto commerciale
   N05X Diritto dell'economia
   N06X Diritto della navigazione
   N07X Diritto del lavoro
   N08X Diritto costituzionale
   N09X Istituzioni di diritto pubblico
   N10X Diritto amministrativo
   N11X Diritto pubblico comparato
   N13X Diritto tributario
   N14X Diritto internazionale
  Le discipline elencate dei settori scientificodisciplinari:
   N15X Diritto processuale civile
    Diritto dell'arbitrato interno e internazionale
    Diritto dell'esecuzione civile
    Diritto fallimentare
    Diritto processuale civile
    Diritto processuale civile comparato
    Diritto processuale comunitario.
   N17X Diritto penale
    Diritto penale amministrativo
    Diritto penale commerciale
    Diritto penale comparato
    Diritto penale dell'ambiente
    Diritto penale del lavoro
    Diritto penale dell'economia.
                    Area matematico - statistica
  Tutte le discipline dei settori scientifico - disciplinari:
   S01A Statistica
   S01B Statistica per la ricerca sperimentale
   S02X Statistica economica
   S03A Demografia
   S03B Statistica sociale
   S04A Matematica per le applicazioni economiche
   S04B Matematica finanziaria e scienze attuariali
  Le discipline elencate dei settori scientificodisciplinari:
   A01B Algebra
    Algebra lineare.
   A01C Geometria
    Geometria.
   A02A Analisi matematica
    Analisi matematica.
   A02B Probabilita' e statistica matematica
    Calcolo delle probabilita'
    Processi stocastici
    Statistica matematica
    Teoria dei giochi
    Teoria delle decisioni.
   A04A Analisi numerica
    Analisi numerica
    Calcolo numerico
    Matematica computazionale
    Metodi numerici per l'ottimizzazione.
   A04B Ricerca operativa
    Metodi e modelli per la pianificazione economica
    Metodi e modelli per la pianificazione territoriale
    Modelli di sistemi di produzione
    Modelli di sistemi di servizio
    Ottimizzazione
    Programmazione matematica
    Ricerca operativa
    Tecniche di simulazione
    Teoria dei giochi.
   K04X Automatica
    Analisi dei sistemi
    Modellistica e controllo dei sistemi ambientali
    Modellistica e gestione delle risorse naturali
    Modellistica e simulazione.
   K05A Sistemi di elaborazione delle informazioni
    Informatica grafica
    Ingegneria della conoscenza e sistemi esperti
    Intelligenza artificiale
    Sistemi informativi
    Sistemi operativi.
   K05B Informatica
    Informatica generale
    Intelligenza artificiale
    Programmazione
    Sistemi operativi.
   K05C Cibernetica
    Cibernetica
    Elaborazioni di immagini.
                              Art. 181.
 Insegnamenti di cui al precedente art. 167 sub b):
   Etica sociale
   Formazione e politiche delle risorse umane
   Psicologia del lavoro
   Psicologia delle organizzazioni
   Ricerca operativa
   Sociologia
   Sociologia del lavoro
   Sociologia dell'organizzazione
   Sociologia economica
   Storia del movimento sindacale
   Storia delle istituzioni economiche e politiche
   Teoria e metodi della pianificazione sociale.
                        NORME COMUNI AI CORSI
                      DI DIPLOMA UNIVERSITARIO
  4  - Diploma  universitario in  economia e  ammi nistrazione  delle
imprese.
  5 - Diploma universitario in marketing e comu nicazione di azienda.
                              Art. 182.
  Gli insegnamenti  attivabili nei corsi di  diploma universitario in
economia   e  amministrazione   delle  imprese   e  in   marketing  e
comunicazione di azienda sono:
  a)  quelli  attivabili  nei  corsi  di  laurea  della  facolta'  di
economia;
  b) gli insegnamenti caratterizzanti i  corsi di diploma in economia
e amministrazione  delle imprese  e in  marketing e  comunicazione di
azienda; nonche'  quelli previsti sotto  la voce "altre aree"  per il
corso di  diploma in marketing e  comunicazione di azienda di  cui al
successivo art. 191;
  c)  le seguenti  lingue straniere  moderne: lingua  inglese, lingua
francese,  lingua  spagnola,  lingua tedesca,  lingua  russa,  lingua
portoghese, lingua araba, lingua cinese, lingua giapponese;
  d) insegnamenti  di settori  scientifico - disciplinari  diversi da
quelli di cui ai commi precedenti, fino ad un massimo di otto.
  Gli  insegnamenti che  compaiono  in piu'  settori potranno  essere
scelti da uno qualsiasi di essi, in relazione alle esigenze didattico
- scientifiche della facolta'.
                              Art. 183.
  Ai fini  del conseguimento dei  diplomi universitari in  economia e
amministrazione  delle  imprese e  in  marketing  e comunicazione  di
azienda  sono riconosciuti  gli insegnamenti  dei corsi  di laurea  e
degli  altri  corsi  di  diploma  universitario,  seguiti  con  esito
positivo in relazione  al sistema di crediti  didattici determinato a
norma dell'art. 11  della legge n. 341 / 1990,  a condizione che essi
siano  compatibili  anche per  i  contenuti  con  il piano  di  studi
approvato dalla  competente struttura didattica del  corso di diploma
universitario  al quale  si chiede  l'iscrizione. Dovranno  essere in
ogni  caso  riconosciute  le  prove  di  idoneita'  di  lingue  e  di
informatica.
  Nel caso di  passaggio dal corso di laurea al  corso di diploma, il
riconoscimento di altre attivita' come equivalenti alle esercitazioni
pratiche non potra' superare le cento ore.
  La  struttura  didattica   competente  determina,  nel  Regolamento
previsto dall'art. 11, comma 2, della  legge n. 341 / 1990, i criteri
per il  riconoscimento degli insegnamenti  ai fini del  passaggio tra
corsi di diploma e corsi di laurea.
                              Art. 184.
  Il piano di studi dei corsi  di diploma universitario in economia e
amministrazione  delle  imprese e  in  marketing  e comunicazione  di
azienda comprende sei insegnamenti fondamentali, l'equivalente di sei
insegnamenti  annuali scelti  tra i  caratterizzanti i  due corsi  di
diploma  stessi  e altri  insegnamenti  equivalenti  a un  numero  di
annualita'  stabilito  nel Regolamento  didattico  di  Ateneo tra  un
minimo di due e un massimo di quattro.
  Gli  insegnamenti fondamentali  devono  rispondere all'esigenza  di
fornire  agli  studenti  i  principi   e  i  contenuti  basilari  dei
rispettivi comparti scientificodisciplinari, anche  in vista al ruolo
propedeutico   e  complementare   per  l'apprendimento   degli  altri
insegnamenti dei due corsi di diploma.
  Nel rigoroso rispetto  delle condizioni di cui  al comma precedente
la  struttura  didattica   competente  attivera'  altri  insegnamenti
scegliendoli tra  quelli che compaiono  nel precedente elenco  di cui
all'art. 180 secondo la seguente distribuzione:
   uno nell'elenco P01A (economia politica);
   uno nell'elenco P02A (economia aziendale);
   uno nell'elenco N01X (diritto privato);
   uno nell'elenco N09X (istituzioni di diritto pubblico);
   uno nell'elenco S01A (statistica);
  uno nell'elenco S04A (matematica per le applicazioni economiche).
  Gli  insegnamenti che  compaiono  in piu'  settori potranno  essere
scelti da uno qualsiasi di  essi in relazione alle esigenze didattico
- scientifiche della facolta'.
  Gli  insegnamenti fondamentali  devono essere  annuali e  svolti di
norma nel primo anno di corso.
  Il  diploma  universitario  in  economia  e  amministrazione  delle
imprese e  il diploma universitario  in marketing e  comunicazione di
azienda si  conseguono dopo aver  superato gli esami di  profitto per
insegnamenti  equivalenti ad  un numero  di annualita'  stabilito nel
Regolamento didattico di Ateneo di cui primo comma dell'art. 11 della
legge  n. 341/1990  tra  un minimo  di quattordici  e  un massimo  di
sedici, le prove di idoneita'  eventualmente richieste e il colloquio
finale.
                              Art. 185.
  La  struttura didattica  competente puo'  integrare l'elenco  degli
insegnamenti caratterizzanti  di ciascun  corso di diploma  con altri
quattro insegnamenti caratterizzanti a sua scelta.
  La  struttura   didattica  competente   garantisce  che,   tra  gli
insegnamenti  attivati  dalla  facolta',  ve ne  siano  almeno  dieci
compresi nell'elenco  degli insegnamenti caratterizzanti  di ciascuno
dei  due  corsi  di   diploma  universitario  e  predispone  percorsi
didattici  ed  eventuali indirizzi,  nel  rispetto  dei vincoli  alla
distribuzione  degli  insegnamenti  per area  e  prevedendo  adeguate
possibilita' di scelta per gli studenti.
  La   struttura  didattica   competente   individua,  nel   rispetto
dell'ordinamento, i criteri  per la formazione del piano  di studio e
gli  eventuali indirizzi  nell'ambito di  ciascuno dei  due corsi  di
diploma, con il regolamento di cui  all'art. 11, comma 2, della legge
n. 341 / 1990.
  Nell'ambito  del regolamento  di cui  all'art. 11,  comma 2,  della
legge n. 341/1990, la struttura didattica competente puo' assegnare a
ciascuno  dei  due  corsi   di  diploma  universitario  denominazioni
aggiuntive  che   ne  specifichino   i  contenuti  effettivi,   o  li
differenzino  nel caso  in cui  essi vengano  ripetuti con  contenuti
diversi.
  La struttura didattica competente puo' inoltre stabilire che alcuni
insegnamenti siano  impartiti con  l'ausilio di  laboratori, attivati
anche mediante convenzioni.
                              Art. 186.
  Gli  insegnamenti  annuali comprendono  di  norma  settanta ore  di
didattica, quelli semestrali comprendono di norma trentacinque ore di
didattica.
  La   struttura   didattica   competente  stabilisce   quali   degli
insegnamenti non fondamentali  sono svolti con corsi  annuali e quali
con corsi semestrali.
  A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale
e due corsi  semestrali. Uno stesso insegnamento  annuale puo' essere
articolato in due corsi semestrali, anche con distinte prove d'esame.
  Ferma  restando  la  possibilita'   di  riconoscimento  di  crediti
didattici,  fino a  tre  corsi  annuali o  sei  corsi semestrali  per
ciascuno dei due Corsi di diploma universitario possono essere svolti
coordinando moduli  didattici di durata  piu' breve, svolti  anche da
docenti diversi, per un numero complessivamente uguale di ore.
  Nell'ambito  dei corsi  di cui  ai commi  precedenti, la  struttura
didattica  competente deve  riservare  non meno  di  duecento ore  di
esercitazioni pratiche, distribuite tra i vari insegnamenti.
  La  struttura  didattica  competente, per  l'approfondimento  della
formazione  professionale specifica  per  ciascuno dei  due corsi  di
diploma universitario, puo' organizzare la permanenza degli studenti,
sotto la  sorveglianza di un tutor,  presso le aziende, enti  o altri
organismi per  stages della durata  da tre  a sei mesi.  La struttura
didattica  competente puo'  autorizzare lo  studente ad  inserire nel
proprio piano di studi fino  a quattro insegnamenti attivati in altre
facolta' dell'Universita',  o in altre universita',  anche straniere.
In  tal  caso  la  struttura  didattica  competente  dovra'  altresi'
determinare  la  categoria  e  l'area di  appartenenza  dei  suddetti
insegnamenti ai fini del rispetto dell'art. 184 e degli altri vincoli
dell'ordinamento.
                              Art. 187.
  Per  il  conseguimento  del  diploma universitario  in  economia  e
amministrazione  delle   imprese  e  del  diploma   universitario  in
marketing e  comunicazione di azienda  lo studente deve  superare una
prova di  idoneita' in una lingua  straniera moderna ed una  prova di
idoneita' di conoscenze informatiche di base.
  La struttura  didattica competente puo' stabilire  che sia superata
una prova di idoneita' in una seconda lingua straniera moderna.
  Possono comunque  essere attivati insegnamenti di  informatica e di
lingue straniere moderne, anche articolati  su piu' corsi annuali. In
tal caso la  struttura didattica competente puo'  sostituire le prove
di idoneita' con  esami di profitto, che si aggiungono  a quelli gia'
previsti dall'art. 184.
  Le  prove di  idoneita'  possono essere  sostenute  anche senza  la
frequenza ai corsi eventualmente attivati.
  Nell'ambito di  convenzioni stipulate dall'Ateneo  il conseguimento
di certificati internazionalmente riconosciuti puo' essere equiparato
al superamento delle prove di idoneita' nelle lingue straniere.
                              Art. 188.
  La  struttura didattica  competente stabilisce  le modalita'  degli
esami di profitto e delle eventuali prove di idoneita'.
  Il colloquio finale per  il conseguimento del diploma universitario
in   economia  e   amministrazione  delle   imprese  e   del  diploma
universitario in marketing e comunicazione di azienda consiste in una
discussione orale, con gli  opportuni riferimenti alle discipline del
corso  di  diploma,  di  un tipico  problema  professionale  o  nella
presentazione dell'esperienza maturata nell'eventuale stage.
                      Disposizioni transitorie
                              Art. 189.
  Finche' non  siano stati emanati  i regolamenti di cui  all'art. 11
della legge n. 341 / 1990,  le determinazioni che negli articoli sono
rimesse al regolamento  di facolta' saranno assunte  con delibera del
consiglio di facolta'.
                   NORME RELATIVE AI SINGOLI CORSI
                      DI DIPLOMA UNIVERSITARIO
  4  - Diploma  universitario in  economia e  ammi nistrazione  delle
imprese.
                              Art. 190.
  L'obiettivo  del  corso  di  diploma universitario  in  economia  e
amministrazione delle imprese e' quello di formare diplomati in grado
di  svolgere,  sia  all'interno  dell'azienda,  sia  come  consulenti
esterni,  le diverse  attivita' connesse  alla organizzazione  e alla
gestione.
  Sono   insegnamenti   caratterizzanti    del   corso   di   diploma
universitario in economia e amministrazione delle imprese i seguenti:
  Area economica:
   Economia applicata
   Geografia economica
   Scienza delle finanze
   Storia economica
  Area aziendale:
   Analisi e contabilita' dei costi
   Finanza aziendale
   Gestione informatica dei dati aziendali
   Marketing
   Organizzazione aziendale
   Programmazione e controllo
   Revisione aziendale
   Economia delle aziende di credito
   Tecnica industriale e commerciale
   Tecnologia dei cicli produttivi
  Area giuridica:
   Diritto commerciale
   Diritto del lavoro e dalla previdenza sociale
   Diritto del mercato finanziario
   Diritto fallimentare
   Diritto tributario
  Area matematico - statistica:
   Matematica finanziaria
   Statistica aziendale.
  Il piano di studi per il conseguimento del diploma universitario in
economia  e  amministrazione  delle   imprese,  nel  complesso  degli
insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere
almeno   tre   insegnamenti   dell'area  economica,   almeno   cinque
insegnamenti dell'area  aziendale, almeno tre  insegnamenti dell'area
giuridica   e  almeno   due  insegnamenti   dell'area  matematico   -
statistica.
5 - Diploma universitario in marketing e
    comunicazione di azienda.
                              Art. 191.
  L'obiettivo  del  corso di  diploma  universitario  in marketing  e
comunicazione  di   azienda  e'   quello  di  formare   delle  figure
professionali nell'ambito delle tecniche  delle ricerche di mercato e
della  pubblicita', ossia  in  due attivita'  cruciali di  promozione
della crescita e dello sviluppo dell'azienda.
  Sono   insegnamenti   caratterizzanti    del   corso   di   diploma
universitario marketing e comunicazione di azienda i seguenti:
  Area economica:
   Economia industriale
  Area aziendale:
   Economia e tecnica della comunicazione aziendale
   Gestione informatica dei dati aziendali
   Marketing
   Marketing internazionale
   Tecnica industriale e commerciale
  Area giuridica:
   Diritto industriale
  Area matematico - statistica:
   Analisi di mercato
   Statistica aziendale
  Altre aree:
   Economia e tecnica della comunicazione aziendale
   Economia e tecnica della pubblicita'
   Psicologia della pubblicita'
   Psicologia delle comunicazioni sociali
   Psicologia sociale
   Sociologia della comunicazione
   Tecniche della comunicazione pubblicitaria
   Teoria e tecniche del linguaggio radiotelevisivo
   Teoria e tecniche della comunicazione pubblica
   Teoria e tecniche delle comunicazioni di massa.
  Il piano di studi per il conseguimento del diploma universitario in
marketing   e  comunicazione   di   azienda,   nel  complesso   degli
insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere
almeno   due  insegnamenti   dell'area   economica,  almeno   quattro
insegnamenti dell'area  aziendale, almeno due  insegnamenti dell'area
giuridica, almeno due insegnamenti  dell'area matematico - statistica
ed almeno tre insegnamenti delle altre aree suindicate".
                               Art. 4.
  Nella  tabella "A"  di  cui  al 20  comma  dell'art. 23  "Strutture
didattiche  di  ricerca  e   di  assistenza  sanitaria",  titolo  III
"Strutture didattiche di ricerca e di assistenza sanitaria" del nuovo
statuto  dell'Universita'  cattolica  del Sacro  Cuore,  emanato  con
decreto  rettorale 24  ottobre 1996,  alla lettera  a) "Facolta'"  si
aggiunge  all'elencazione, dopo  il punto  relativo alla  facolta' di
"Lingue e letterature straniere":
   "Economia (sede di Piacenza)
   Corso di laurea in economia e commercio
   Corso di laurea in economia aziendale
   Corso di laurea in economia politica
  Diploma universitario in economia e amministrazione delle imprese
  Diploma universitario in marketing e comunicazione di azienda".
  Conseguentemente nella medesima tabella "A", lettera a) "Facolta'",
al punto relativo alla facolta' di economia si elimina l'espressione:
  "Corso parallelo di  laurea in economia e commercio  presso la sede
di Piacenza".
                               Art. 5.
  Nella  tabella  "B"  di  cui  all'art.  47  "Organici",  titolo  IV
"Professori  e   ricercatori"  del  nuovo   statuto  dell'Universita'
cattolica del Sacro  Cuore, emanato con decreto  rettorale 24 ottobre
1996, negli elenchi concernenti rispettivamente  i posti di ruolo dei
professori universitari di I fascia,  i posti di ruolo dei professori
universitari di  II fascia  e i  posti di  ricercatore universitario,
sono  aggiunte  all'elencazione  delle facolta',  dopo  "Facolta'  di
lingue e letterature straniere":
  nell'elenco dei  posti di  ruolo dei  professori universitari  di I
fascia:
   "facolta' di economia (sede di Piacenza) 10"
  nell'elenco dei  posti di ruolo  dei professori universitari  di II
fascia:
   "facolta' di economia (sede di Piacenza) 16"
  nell'elenco dei posti di ricercatore universitario:
   "facolta' di economia (sede di Piacenza) 15".
  Conseguentemente nella  medesima tabella "B", l'organico  dei posti
di  ruolo dei  professori universitari  di I  fascia, dei  professori
universitari  di  II  fascia  e di  ricercatore  universitario  della
facolta' di economia diventa il seguente:
  nell'elenco dei  posti di  ruolo dei  professori universitari  di I
fascia:
   "facolta' di economia 32+1"
  nell'elenco dei  posti di ruolo  dei professori universitari  di II
fascia:
   "facolta' di economia 78"
  nell'elenco dei posti di ruolo di ricercatore universitario:
   "facolta' di economia 88".
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Milano, 9 maggio 1997
                                                  Il rettore: Bausola