IL COMANDANTE GENERALE
                del Corpo delle capitanerie di porto
  Visto  il decreto  del Presidente  della Repubblica  n. 347  del 18
aprile 1994, regolamento recante  semplificazione dei procedimenti di
tipo approvato di apparecchi, dispositivi o materiali da installare a
bordo delle navi mercantili,  pubblicato nel supplemento ordinario n.
87 alla Gazzetta Ufficiale n. 132 dell'8 giugno 1994;
  Vista la regola  32 del capitolo III - parte  C - della Convenzione
internazionale per  la salvaguardia della  vita umana in  mare (Solas
74), come  emendata, resa esecutiva con  la legge 23 maggio  1980, n.
313;
  Vista la risoluzione IMO A. 689(17) adottata il 6 novembre 1991;
  Vista la risoluzione MSC. 54(66) adottata il 30 maggio 1996;
  Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29;
  Visto  l'art.  2  del  decreto-legge   21  ottobre  1996,  n.  535,
convertito, con modificazioni, in legge il 23 dicembre 1996, n. 647;
  Vista l'istanza della societa' Margi  di Luca Gialdroni con sede in
Pomezia  (Roma),  via   del  Mare  n.  67,  intesa   ad  ottenere  la
dichiarazione di "tipo approvato" per le cinture di salvataggio modd.
"Radar adulto" e "Radar bambino";
  Considerato che  gli accertamenti  tecnici effettuati  dal Registro
italiano  navale  hanno avuto  esito  positivo  come da  rapporti  n.
96DG91/3TA, 96DG91/4TA, in data 28  aprile 1997 trasmessi in allegato
alla suddetta istanza in data 5 maggio 1997;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Sono  dichiarati  di "tipo  approvato"  le  cinture di  salvataggio
denominate "Radar adulto" e  "Radar bambino", prodotte dalla societa'
Margi di Pomezia (Roma) sopracitata.
  Le  predette cinture  di salvataggio  dovranno essere  costruite in
conformita' al prototipo sottoposto  agli accertamenti tecnici citati
in  premessa;  nessuna  modifica  potra' essere  apportata  senza  la
preventiva autorizzazione di questo Ministero.
  Su  ciascun  esemplare  dovranno  essere marcati  in  modo  chiaro,
indelebile e permanente i seguenti elementi d'identificazione:
   marchio nominativo del fabbricante;
  denominazione  commerciale  delle  cinture di  salvataggio:  "Radar
adulto" e "Radar bambino";
   risoluzione IMO A. 689(17) del 6 novembre 1991;
  marchio   "tipo  approvato   Ministero   dei   trasporti  e   della
navigazione";
  numero e data del presente decreto ministeriale d'approvazione.