FONDO SOCIALE EUROPEO
               SOTTOPROGRAMMA OPERATIVO MULTIREGIONALE
                    DOCUP OBIETTIVO 4 940032/I/4
                          AZIONI INNOVATIVE
                  PER LA FORMAZIONE DEGLI OCCUPATI
                           NEL CENTRO NORD
        MODALITA' E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI
                           ANNUALITA' 1998
                           AVVISO N. 7/97
1. PREMESSA
Nel  rispetto  di  quanto  previsto  nel  DOCUP  Ob. 4 n. 940032/I/4,
"Azioni Innovative", approvato con Decisione della Commissione  delle
Comunita'  Europee n. C (94) 3152 del 2 dicembre 1994, considerate le
disposizioni in materia di occupazione e formazione professionale, il
Ministero del Lavoro e della Previdenza  Sociale  intende  promuovere
interventi   di  sistema  finalizzati  all'utilizzo  integrato  delle
risorse messe a disposizione dal Fondo Sociale  Europeo,  nell'ambito
dell'interazione tra le politiche formative e le politiche attive del
lavoro, valorizzando il dialogo e il partenariato sociale.
Le azioni sono considerate prioritarie se contribuiscono a diffondere
e  sviluppare le esperienze esemplari realizzate nell'ambito di altri
programmi comunitari.
2. OBIETTIVI, ARTICOLAZIONE E STRUTTURA DEL SOTTOPROGRAMMA
Il Sottoprogramma Multiregionale Azioni Innovative, a titolarita' del
Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale,  intende  promuovere
azioni  innovative  del  sistema formativo, definite nel quadro delle
priorita'  strategiche  introdotte  dal   DOCUP,   aventi   carattere
multiregionale,   rispondenti  a  priorita'  strategiche  definite  a
livello nazionale, quali la promozione della  formazione  finalizzata
ad   anticipare   o   ad   accompagnare  i  processi  di  innovazione
organizzativa, la promozione di metodologie  e  contenuti  innovativi
nella  formazione  continua, la promozione di modalita' di formazione
collegate alla riorganizzazione degli orari e dei tempi di lavoro. Le
azioni devono inoltre rispondere alle priorita' definite nell'accordo
per il lavoro, stipulato il 24 settembre 1996, fra  Governo  e  Parti
sociali  e  nella  Legge  n.  196 del 24/06/1997 "Norme in materia di
promozione dell'Occupazione".
Essi devono essere coerenti con le specifiche strategie  di  sviluppo
di  sistemi  produttivi  integrati  a  livello  locale, ovvero con le
politiche del lavoro  territorialmente  definite;  tali  collegamenti
devono essere esplicitamente indicati ed opportunamente documentati.
Il  Ministero,  tenuto  conto  anche  della Risoluzione del Consiglio
dell'Unione Europea del 2 dicembre 1996, promuove il principio  delle
pari opportunita' incoraggiando interventi che favoriscono l'accesso,
la  presenza  e  la  competitivita'  delle  donne  in  ruoli, settori
produttivi e professioni in cui sono sottorappresentate.
Il  presente  avviso  riguarda  il  seguente  Assi  prioritario   del
Sottoprogramma Operativo:
Asse 2
Interventi  di  accompagnamento/adeguamento  delle  risorse  umane in
relazione ai cambiamenti strutturali del sistema economico-produttivo
e all'impatto del mercato interno.
3. RISORSE COMUNITARIE PROGRAMMATE
Gli  interventi  di  cui  al  presente  Avviso sono finanziati con le
risorse dell'annualita' 1998. Il contributo e' pari a:
Asse 2 ECU 697.831
4. MODALITA' DI FINANZIAMENTO
Le iniziative sono finanziate come segue:
* il 45% del totale della spesa a carico del Fondo Sociale Europeo;
* il 35% a carico del Fondo di Rotazione, di  cui  all'art.  5  della
  Legge n. 183/87 e/o a carico di altro contributo pubblico;
* il 20% a carico dell'azienda.
I  trattamenti  sostitutivi della retribuzione, sgravi contributivi e
trattamenti similari  costituiscono  quota  del  contributo  pubblico
nazionale.
_____________________________________________________________________
5.  ASSE  DI  INTERVENTO,  DESTINATARI, SOGGETTI PROPONENTI, RISORSE,
   AZIONI E DURATA
_____________________________________________________________________
ASSE 2 -  Interventi  di  accompagnamento/adeguamento  delle  risorse
umane  in relazione ai cambiamenti strutturali del sistema economico-
produttivo e all'impatto del mercato interno.
Destinatari
I destinatari delle attivita' previste sono:
* lavoratori  con  professionalita'  inadeguate  in  conseguenza  dei
  cambiamenti dei processi organizzativi;
* lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria;
*  lavoratori  occupati  con contratti di lavoro a tempo parziale o a
  termine;
* titolari di aziende artigiane e di Piccole e Medie Imprese;
* lavoratori interessati all'aggiornamento per rafforzare le  proprie
  competenze anche per lo sviluppo della carriera.
Proponenti
Possono presentare progetti Imprese e loro consorzi.
Possono   altresi'   presentare   progetti,  sulla  base  di  accordi
documentati con le imprese e in partenariato tra di loro e/o con  gli
istituti scolastici:
* Enti di formazione;
* Organismi di orientamento;
* Organismi bilaterali costituiti dalle parti sociali;
* Enti pubblici.
Per  proponente  si intende il soggetto che presenta il progetto e lo
realizza, se ammesso a finanziamento.
Il proponente deve avere una rappresentativita' a livello nazionale o
pluri-regionale e/o  essere  presente,  anche  tramite  partenariato,
nelle Regioni in cui intende svolgere l'attivita'.
Risorse
In  relazione agli obiettivi indicati al punto 2 del presente Avviso,
si prevede di destinare prioritariamente le risorse come segue:
2.A) il 100% ad azioni, per lavoratori e  titolari  delle  Piccole  e
     Medie  Imprese,  volte  all'integrazione  tra  i  sistemi  delle
     imprese, della formazione e della  scuola  anche  attraverso  la
     formazione a distanza.
6. CARATTERISTICHE DELLE PROPOSTE
Ai  fini del presente Avviso i soggetti interessati devono presentare
i progetti di massima, la cui elaborazione deve essere  contenuta  in
max 6 fogli dattiloscritti, articolati secondo i seguenti punti:
A.  le  motivazioni della richiesta, riguardante i problemi di natura
   occupazionale e  produttiva,  derivanti  da  fenomeni  in  atto  o
   prevedibili  a  breve termine di mutamento organizzativo, a cui la
   formazione professionale puo' fornire un contributo  determinante.
   Occorre  evidenziare  in  che  misura  la formazione concorra alla
   soluzione dei problemi  indicati  in  rapporto  ad  altri  fattori
   (investimenti  in  capitale fisico, strategie di mercato, processi
   di integrazione di funzioni e processi, riconversione  produttiva,
   ristrutturazione organizzativa, ecc.);
B.   il   debito   presunto   di   professionalita'  dei  destinatari
   dell'attivita'  formativa  in  rapporto  al  contenuto  dei  nuovi
   compiti  professionali,  ai  cambiamenti  di  ruolo  e  di cultura
   organizzativa, alle esigenze di  flessibilita'  professionale,  ai
   processi di mobilita' interna;
C.   la   strategia  progettuale  che  si  intende  adottare,  ossia:
   l'articolazione   delle   azioni   (rappresentazione   grafica   e
   descrizione)   che  compongono  il  progetto  secondo  criteri  di
   coerenza  logica  e   di   pertinenza   agli   obiettivi/risultati
   perseguiti;  lo sviluppo di azioni di concertazione o partenariato
   con soggetti sociali,  economici  ed  istituzionali  in  grado  di
   massimizzare i benefici dell'intervento;
D. il contenuto innovativo del progetto, per gli aspetti di:
*   prodotto   professionale   (contenuto   e  caratteristiche  delle
  competenze e, piu' in generale, della professionalita' in  rapporto
  ad  esigenze  di  pro-attivita',  autodeterminazione,  capacita' di
  trattare  secondo  risultati  attesi   particolari   categorie   di
  situazioni lavorative, ecc.);
* processo (metodologie d'intervento, modalita' formative e di lavoro
  didattico,   sistema   di   controllo/regolazione  di  processi  di
  insegnamento/apprendimento,  impiego  integrato  di  tecnologie   e
  prodotti multimediali, formazione a distanza, ecc.);
*   sistema   (sviluppo   di   sistemi   integrati   di   formazione,
  organizzazione di sistemi modulari  anche  personalizzati  di  tipo
  policentrico,  con  l'utilizzo di luoghi diversi di socializzazione
  dei saperi professionali quali imprese, scuole, universita', centri
  di ricerca, ecc.);
* contesto (contenuti e modalita' di sviluppo di  reti  di  relazioni
  collaborative);
E.   il   valore   aggiunto   determinato   dal   contenuto  e  dalle
   caratteristiche della multiregionalita';
F. il preventivo di massima per macro-voci di  spesa  necessarie  per
   l'attuazione del progetto e la ripartizione in quote FSE, Fondo di
   Rotazione, altro finanziamento pubblico, privato.
Le  proposte  possono riguardare azioni di durata massima di 24 mesi,
che devono svolgersi o esplicare i propri effetti occupazionali o  di
miglioramento  del  sistema  formativo  in  almeno due regioni; avere
carattere di interesse nazionale; rivolgersi alla stessa tipologia di
destinatari.
7. PROCEDURE DI SELEZIONE
7.1 AMMISSIBILITA' DELLE PROPOSTE
L'ammissibilita'  dei   progetti   di   massima   viene   riscontrata
preventivamente alla valutazione da parte del personale del Ministero
del Lavoro.
Non sono ammessi i progetti:
*  pervenuti  al  Ministero oltre i termini di presentazione previsti
  dal presente Avviso;
* privi della domanda di richiesta di contributo, secondo  lo  schema
  allegato,   firmata   dal   rappresentante   legale   del  soggetto
  proponente;
* elaborazione non conforme ai punti A, B, C, D, E, F, del progetto.
7.2 PROCESSO DI VALUTAZIONE
Il Ministero provvede  alla  selezione  delle  proposte  mediante  un
Comitato  tecnico  di  esperti,  nominato  con apposito provvedimento
ministeriale.
Il processo di valutazione e' distinto in tre fasi:
I fase - Selezione dei progetti di massima
* valutazione dei progetti di massima e predisposizione di un  elenco
  delle  proposte  ritenute  finanziabili  fino  alla concorrenza del
  doppio delle risorse finanziarie disponibili;
* comunicazione dei risultati della selezione ai soggetti  proponenti
  interessati.
II fase - Selezione dei progetti esecutivi
I  proponenti,  entro  20  giorni  dalla  data  di  comunicazione  di
accoglimento  dei  progetti  di  massima,  dovranno  trasmettere   al
Ministero   il   documento  di  progettazione  esecutiva  secondo  le
indicazioni contenute in un apposito dispositivo tecnico progettuale.
Il  Ministero  provvede  alla  valutazione  dei  progetti  esecutivi,
avvalendosi del Comitato tecnico di esperti.
III fase - Esame dei risultati della valutazione
Il  Comitato, sulla base dei risultati della valutazione dei progetti
esecutivi, procedera' ad incontri con i singoli  soggetti  proponenti
per  un  esame  congiunto  dei  punti  di  forza  e  di debolezza dei
progetti, per acquisire informazioni integrative e  chiarimenti,  per
ridefinire    il    piano    finanziario    ed    il    sistema    di
controllo/regolazione delle attivita'  ai  fini  del  monitoraggio  e
della  vigilanza.  Agli  incontri  parteciperanno  rappresentanti del
Ministero  del  Lavoro  con  il  sostegno   dell'assistenza   tecnica
dell'Isfol.
Al  termine  del  processo  di  valutazione  il Comitato redigera' la
graduatoria dei progetti esecutivi finanziabili secondo il  punteggio
loro attribuito.
7.3 CRITERI DI VALUTAZIONE
Il  Comitato  procede  alla  valutazione  dei progetti sulla base dei
seguenti criteri:
* rilevanza delle proposte in rapporto agli aspetti di  innovativita'
  ed occupabilita';
*  coerenza  tra  natura,  caratteristiche,  esperienza  e  capacita'
  organizzativa del proponente con il contenuto del progetto;
*  rispondenza  della  strategia  progettuale  ai  problemi  da   cui
  scaturisce la proposta;
* qualita' del carattere multiregionale del progetto;
* congruenza dei costi in rapporto al contenuto del progetto.
Il  Comitato  sulla base dei criteri suindicati elabora una scheda di
valutazione contenente i criteri di secondo livello e gli  indicatori
per l'attribuzione dei punteggi alle singole proposte, assicurando il
60%  del  punteggio numerico attribuibile alla qualita' interna degli
elementi progettuali (A, B, C, ecc.) e il restante 40% alla relazione
di coerenza logica tra tali elementi.
8. OBBLIGHI DEL PROPONENTE
Il   proponente   deve   attenersi   ai   criteri  di  trasparenza  e
certificazione formativa, in  conformita'  con  quanto  disposto  dal
decreto  del  Ministro  del  Lavoro e della Previdenza Sociale del 12
marzo 1996, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 5 aprile 1996, n.
81.
Esso deve dichiarare che il medesimo progetto non e' stato ammesso  a
contributo nell'ambito di programmi operativi regionali, ne' di altri
programmi o iniziative comunitari.
Gli  obblighi  del  soggetto finanziato sono precisati nella apposita
convenzione, il cui schema e' allegato al presente Avviso, che  viene
stipulata con il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale.
Il soggetto finanziato deve far pervenire la documentazione richiesta
per  la stipula della convenzione entro 30 giorni dalla pubblicazione
del decreto di approvazione del progetto.
Le attivita' dei progetti annuali, e la prima annualita' dei progetti
pluriennali, devono aver inizio entro 30  giorni  dalla  firma  della
convenzione sopra richiamata, pena la revoca del contributo.
Nel  caso di durata pluriennale, la convenzione deve fare riferimento
all'intera durata del progetto. L'impiego dei fondi e  l'avvio  delle
attivita'   della   seconda   annualita'  sono  autorizzati  dopo  la
presentazione della relazione annuale.
Il soggetto finanziato deve fornire le informazioni richieste per  le
attivita' di monitoraggio e valutazione poste in essere dalle Agenzie
per  l'Impiego  e  dalle  Agenzie  del  Lavoro;  queste forniscono le
necessarie informazioni sul presente Avviso.
Il soggetto deve altresi', inviare al Ministero del  Lavoro  e  della
Previdenza  Sociale  su  modulistica  predisposta  dallo  stesso,  la
dichiarazione delle spese effettivamente  sostenute  al  31  dicembre
dell'anno   di   riferimento,  ai  fini  dei  successivi  adempimenti
comunitari.
9. EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO
L'erogazione della quota di finanziamento a carico del FSE, e  quella
relativa   al   finanziamento   pubblico   nazionale,   per  ciascuna
annualita', avviene con le  modalita'  previste  dal  Regolamento  di
amministrazione  del  Fondo  di Rotazione istituito dall'art. 5 della
legge del 16.4.1987 n. 183 e successive modifiche ed integrazioni.
10. MODALITA' E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
I proponenti devono inoltrare una domanda in bollo di  richiesta  del
contributo,  per  ciascun  progetto  di massima presentato, corredata
della scheda informativa del proponente e dell'elaborato  progettuale
di cui al precedente punto 6.
Le    informazioni    sono    disponibili    anche    su    Internet:
http««www.europalavoro.it.
Le domande cosi' compilate  devono  pervenire  in  busta  chiusa,  in
originale  e  copia, al Ministero del Lavoro UCOFPL, Div. III, Vicolo
d'Aste, 12 - 00159 Roma entro il 30 settembre 1997.
Sulla busta deve essere indicato in calce  a  destra  "Sottoprogramma
Operativo Multiregionale n. 940032/I/4".
Non fa fede il timbro postale di spedizione.
La  consegna  a  mano  puo'  essere effettuata entro le ore 14,00 del
giorno sopraindicato.
Le   domande  pervenute  successivamente  al  termine  indicato  sono
dichiarate inammissibili.
       Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale: TREU
                        FONDO SOCIALE EUROPEO
               SOTTOPROGRAMMA OPERATIVO MULTIREGIONALE
                    DOCUP OBIETTIVO 4 940032/I/4
                          AZIONI INNOVATIVE
                  PER LA FORMAZIONE DEGLI OCCUPATI
                           NEL CENTRO NORD
                  SCHEDA INFORMATIVA SUL PROPONENTE
|_| Imprese e loro consorzi;
|_| Enti di formazione;
|_| Organismi di orientamento;
|_| Organismi bilaterali costituiti dalle parti sociali;
|_| Enti pubblici.
Denominazione/Ragione sociale
Finalita' e scopi sociali
Anno d'inizio attivita'
Sede legale:
Via
Citta'/Prov.                              CAP
tel.                  fax                 E-mail
Sito Internet
Sedi Operative:
Citta'                                    Citta'
Citta'                                    Citta'
Citta'                                    Citta'
Informazioni circa l'organico attuale:
Esperienze  pregresse  nella  formazione   professionale   regionale,
multiregionale,  transnazionale (iniziative formative realizzate, ore
di  formazione  erogate,  ricerche,  studi,  azioni   di   formazione
professionale  integrate  a misure di politica attiva del lavoro e di
promozione  dell'occupazione,  interventi  di  particolare  rilevanza
innovativa, ecc.)
                                        Il Rappresentante Legale
                                        Timbro             Firma