Con decisione della Commissione europea n. C (97) 1428 del 22 maggio 1997, notificata alla Repubblica italiana il 26 maggio 1997, pervenuta a questa amministrazione in data 20 giugno 1997, l'autorizzazione all'immissione in commercio della specialita' medicinale "Betaferon - Interferone Beta-1b" (iscritta nel registro comunitario dei medicinali con i numeri EU/1/95/003/001-002) e' stata cosi modificata: a) l'allegato II (autorizzazione di fabbricazione e condizioni dell'autorizzazione all'immissione sul mercato) e' sostituito dall'allegato 1 della predetta decisione. ALLEGATO 1. ALLEGATO II TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALLA PRODUZIONE RESPONSABILE DELL'IMPORTAZIONE E DEL RILASCIO DEI LOTTI DI FABBRICAZIONE, CONDIZIONI 0 LIMITAZIONI DI FORNITURA E UTILIZZAZIONE, E OBBLIGHI SPECIFICI DEL TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO A. TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALLA PRODUZIONE Produttore responsabile dell'importazione e del rilascio dei lotti di fabbricazione nello Spazio economico europeo. Schering Aktiengesellschaft, D-13342 Berlino, Germania Certificato di GMP rilasciato dal Senatsverwaltung fur Gesundheit und Soziales, Berlino B. CONDIZIONI 0 LIMITAZIONI DI FORNITURA E UTILIZZAZIONE Medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa non rinnovabile. C. OBBLIGHI SPECIFICI DEL TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO La societa' presentera' regolarmente rapporti di sicurezza aggiornati conformemente alle disposizioni legislative (regolamento n. 2309/93 del Consiglio, articolo 22). La societa', dopo essere stata consultata, ottemperera' all'obbligo di portare a termine il programma di studi individuato, che e' esposto piu' sotto e nella lettera di impegno datata 18 febbraio 1997. I risultati di questi studi devono essere presentati all'EMEA entro i tempi specificati, e costituiranno la base della rivalutazione annuale, da parte dell'Agenzia, degli obblighi del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio e del profilo benefici/rischi della specialita' medicinale Betaferon. Aspetti clinici: 1. La societa' presentera' un rapporto dello studio svolto in Europa (a) e in USA/Canada (b) sulla forma secondaria progressiva di sclerosi multipla: a) Studio multicentrico a doppio cieco, controllato con placebo, per valutare la sicurezza e l'efficacia di 8 milioni di UI di Interferone beta-1b contro placebo. Il rapporto finale deve essere presentato entro il 31 marzo 1999. b) Studio multicentrico a doppio cieco, controllato con placebo, per valutare la sicurezza e l'efficacia di due dosi di Interferone beta-1b (8 milioni di UI per dose; 4,9 milioni di UI/m al quadrato di superficie corporea). Il rapporto finale deve essere presentato entro il 31 dicembre 2000. 2. Sono stati presentati dati ulteriori sugli anticorpi neutralizzanti derivanti dall'estensione a cinque anni degli studi TB 01/3103 e TB 01/3104. Ulteriori dati verranno presentati entro il 1 giugno 1997. 3. La societa' deve rianalizzare i campioni di plasma conservati e provenienti da tutti i pazienti negli studi chiave sull'attivita' neutralizzante, usando il nuovo test. E' stato presentato un rapporto. Ulteriori dati verranno presentati entro il 1 giugno 1997. 4. Studi di farmacocinetica su quanto segue: - la dose terapeutica raccomandata di 8 milioni di UI necessaria nei pazienti con sclerosi multipla - pazienti affetti da insufficienza renale ed epatica - confronto della farmacocinetica nella neutralizzazione nei pazienti attivita'-positivi e negativi. Tali studi verranno avviati entro il 1 gennaio 1996, quando sara' disponibile un test sensibile e convalidato per le misurazioni farmacocinetiche. Un rapporto sull'attuale sviluppo del test e un aggiornamento sul progresso degli studi di farmacocinetica verranno presentati entro il 1 luglio 1997. 5. Studio sulla persistenza dell'effetto nella forma ricorrente remittente di sclerosi multipla: La societa' deve presentate il progetto dettagliato di protocollo clinico. Un progetto di protocollo di studio verra' presentato entro il 28 febbraio 1997. Aspetti chimici, farmaceutici e biologici: Le seguenti informazioni sulla qualita' devono essere presentate entro i termini specificati. 1. PARTE IIC: - Trattamento secondario La sostanza medicinale del Betaferon e' ottenuta con l'impiego della tecnologia dell'DNA ricombinante (rDNA). E' tuttavia strano che a differenza delle proteine 'rDNA' essa non abbia una purezza dell'ordine del nevante per cento. La societa' osserva che la purificazione della sostanza medicinale e' difficile da attuare a causa delle sue caratteristiche idrofobiche e della necessita' di utilizzare un pH elevato in una delle ultime fasi. La societa' deve esaminare il processo di purificazione al fine di definire la natura e ridurre il livello delle impurita'. Sono state presentate ulteriori informazioni. Un ulteriore rapporto sul progresso dell'ottimizzazione di queste fasi verra' presentato entro il 31 agosto 1997. - Caratterizzazione/impurita' Alla societa' e' stato chiesto di rispondere anche alla domanda riguardante le evidenti contraddizioni nel livello delle specie HMW rivelato con due metodi diversi. La societa' afferma che la banda osservata a pI 8,9 (15-35% della proteina IFN beta- 1b) consiste di specie HMW (<3% in base all'SDS-PAGE non riducente), pero' non parla dell'identita' dell'altra proteina apparentemente presente nella banda IEF. La societa' deve definire ulteriormente l'identita' della banda che contiene il 15-35% a pI 8,9 sul gel IEF. E' stato presentato un rapporto sulla proteina IFN beta-1b, che documenta i progressi in materia. Sono state fornite ulteriori informazioni. La societa' deve studiare la possibilita' di impiegare il CZE nei test di routine. Un rapporto verra' presentato entro il 31 agosto 1997. 2. PARTE II E: - Specifiche del prodotto finito In merito alla richiesta di effettuare una sperimentazione supplementare per le specifiche del prodotto finito, la societa' ha precisato che e' in corso l'esame di altri metodi di prova per vedere se e' possibile inserirli nelle specifiche del prodotto finito. Ulteriori informazioni sull'introduzione del test RP-HPLC nelle specifiche del prodotto finito sono state fornite nel novembre 1996. Il proposto limite per B1 (interferone beta-1b glicosilato) deve essere ridotto, se possibile, ai limiti del rilevamento; se cio' non e' attuabile, il limite va ridotto al limite di quantificazione. Verranno fornite ulteriori informazioni sulla quantificazione o semi-quantificazione dei livelli di glicosilazione dell'albumina sierica umana alle condizioni di conservazione raccomandate (2-8 gradi C), comprensive di un limite adeguato, se del caso. Un rapporto sulle ulteriori informazioni verra' presentato entro il 31 agosto 1997. La societa' deve controllare progressivamente i risultati dei biotest effettuati sulle partite di Betaferon prodotte presso la Chiron e presso la Boehringer Ingelheim, al fine di assicurare che le partite provenienti dai due siti siano comparabili. Sono state fornite ulteriori informazioni sui risultati dei biotest. La societa' deve eseguire un'adeguata analisi statistica per fornire rassicurazione sul fatto che i risultati dei biotest dei due stabilimenti sono comparabili. Un rapporto sulle ulteriori informazioni verra' presentato entro il 31 agosto 1997. 3. PARTE II F: - Stabilita' La societa' sta studiando l'impiego di un test RP-HPLC per separare l'albumina sierica umana dall'IFN-beta nel prodotto finale e per rilevare la degradazione dell'IFN-beta. L'RP-HPLC andra' inserito in questo programma quando sara' disponibile. Il test RP-HPLC verra' inserito nel programma definitivo di stabilita' del prodotto confezionato non appena sara' completamente sviluppato e convalidato. Un rapporto sull'introduzione del nuovo test RP-HPLC e' stato fornito nel novembre 1996. Un rapporto sullo studio dettagliato del fenomeno della glicosilazione (dell'interferone beta-1b e della sieroalbumina umana) rilevato tramite il nuovo metodo RP-HPLC verra' presentato entro il 31 agosto 1997.