IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' cattolica del Sacro Cuore, approvato con regio decreto 20 aprile 1939, n. 1163, e successive modifiche ed integrazioni; Visto il nuovo statuto dell'Universita' cattolica del Sacro Cuore, emanato con decreto rettorale 24 ottobre 1996, e successive modifiche ed integrazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Visti gli articoli 6 e 21 della legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, recante la riforma degli ordinamenti didattici universitari; Visto il decreto ministeriale 7 novembre 1995, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 34 del 10 febbraio 1996, recante modificazioni all'ordinamento didattico universitario relativamente ai corsi di studio della facolta' di scienze statistiche, di cui alla tabella V allegata al decreto ministeriale 21 ottobre 1992; Visto il decreto ministeriale 26 febbraio 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 26 aprile 1996, recante modificazioni all'ordinamento didattico universitario relativamente ai corsi di laurea della facolta' di economia, di cui alla tabella VIII allegata al decreto ministeriale 27 ottobre 1992; Preso atto che la proposta di introdurre, tra i corsi di laurea afferenti alla facolta' di economia, i corsi di laurea in economia aziendale ed in economia politica e' inserita fra le proposte presentate dall'Universita' cattolica per il piano di sviluppo triennale 1994 / 1996; Visto visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1995, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 50 del 29 febbraio 1996, recante "Approvazione del piano di sviluppo dell'universita' per il triennio 1994 - 1996"; Vista la delibera del consiglio della facolta' di economia, formulata nell'adunanza del 20 giugno 1996, intesa ad ottenere il riordino della facolta' nel modo seguente: 1) adeguamento dell'ordinamento del corso di laurea in economia e commercio a quanto previsto nel decreto ministeriale 26 febbraio 1996; 2) adeguamento dell'ordinamento del corso di laurea in scienze statistiche ed economiche e del corso di diploma universitario in statistica a quanto previsto nel decreto ministeriale 7 novembre 1995; 3) inserimento nello statuto dei corsi di laurea in economia aziendale ed in economia politica, secondo quanto previsto dalla tabella VIII cosi' come modificata dal decreto ministeriale 26 febbraio 1996; Vista la proposta del senato accademico del 30 settembre 1996; Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 27 novembre 1996; Preso atto del parere favorevole espresso dal consiglio universitario nazionale nell'adunanza del 20 febbraio 1997, comunicato dal Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica con nota del 10 aprile 1997, prot. n. 607, in merito alla richiesta di adeguamento dei corsi di studio della facolta' di economia alle tipologie nazionali vigenti ed al riordino dei settori scientifico - disciplinari, nonche' all'istituzione dei corsi di laurea in economia aziendale ed in economia politica; Riconosciuta la particolare necessita' di approvare la nuova modifica di statuto proposta, ai sensi del comma quarto, seconda parte, dell'art. 17 del testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Decreta: Art. 1. Nella parte II "Ordinamento degli studi, facolta', lauree e diplomi", titolo IV "facolta' di economia", dello statuto dell'Universita' cattolica del Sacro Cuore, approvato con regio decreto 20 aprile 1939, n. 1163, e successive modifiche ed integrazioni, gli articoli dal n. 33 al n. 59 e dal n. 70 al n. 77 sono sostituiti dai seguenti nuovi articoli con conseguente scorrimento della numerazione degli articoli intermedi che vengono a questi posposti, nonche' degli articoli successivi: "Art. 33. - Alla facolta' di economia afferiscono i seguenti corsi di laurea e di diploma universitario: a) corso di laurea quadriennale in economia e commercio; b) corso di laurea quadriennale in economia aziendale; c) corso di laurea quadriennale in economia politica; d) corso di laurea quadriennale in scienze statistiche ed economiche; e) corso di diploma universitario triennale in statistica; f) corso di diploma universitario triennale in economia e amministrazione delle imprese; g) corso di diploma universitario triennale in marketing e comunicazione di azienda. Art. 34. - Sono titoli di ammissione per i corsi di laurea e di diploma di cui all'articolo precedente quelli previsti dalla normativa vigente. Possono essere altresi' ammessi studenti stranieri nei limiti stabiliti dalla struttura didattica competente sulla base di quanto disposto dalla normativa vigente. Art. 35. - Il numero degli iscritti a ciascun anno di corso puo' essere stabilito dal consiglio di amministrazione su proposta del senato accademico, sentito il consiglio di facolta', in base alle strutture disponibili, alle esigenze del mercato del lavoro e secondo i criteri generali fissati dal Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica ai sensi della normativa vigente. Qualora il numero degli aspiranti sia superiore a quello dei posti disponibili, l'accesso ai corsi di laurea e di diploma avverra' sulla base di criteri decisi dal consiglio di amministrazione, sentito il senato accademico e su proposta del consiglio di facolta'. Le modalita' delle eventuali prove di ammissione sono stabilite dal consiglio di facolta'. A) Norme comuni ai seguenti corsi di laurea: 1 - Laurea in economia e commercio; 2 - Laurea in economia aziendale; 3 - Laurea in economia politica. Art. 36. - Gli insegnamenti attivabili per i corsi di laurea in economia e commercio, in economia aziendale e in economia politica sono: a) gli insegnamenti indicati negli elenchi di cui all'art. 26 del decreto ministeriale 27 ottobre 1992 e successive modifiche e integrazioni articolati nelle quattro aree economica, aziendale, giuridica e matematicostatistica riportati nel successivo art. 49; b) gli insegnamenti indicati nel successivo art. 50, in quanto gia' a statuto ma non compresi negli elenchi di cui sub a); c) gli insegnamenti caratterizzanti il corso di laurea in economia e commercio e i relativi indirizzi, il corso di laurea in economia aziendale e il corso di laurea in economia politica; d) le seguenti lingue straniere moderne: lingua inglese, lingua francese, lingua spagnola, lingua tedesca, lingua russa, lingua portoghese, lingua araba, lingua cinese, lingua giapponese; e) insegnamenti dei settori scientifico - disciplinari diversi da quelli di cui ai commi precedenti, fino ad un massimo di otto per ciascuno dei tre corsi di laurea o ciascun indirizzo attivato presso la facolta'. Gli insegnamenti che compaiono in piu' settori potranno essere scelti da uno qualsiasi di essi, in relazione alle esigenze didattico - scientifiche della facolta'. Art. 37. - Ai fini del conseguimento del diploma di laurea sono riconosciuti gli insegnamenti dei corsi di diploma universitario dell'area economica di cui alla tabella XLIII annessa al decreto ministeriale 31 luglio 1992 e successive modifiche e integrazioni seguiti con esito positivo, in relazione al sistema di crediti didattici determinato a norma dell'art. 11, comma 2, della legge n. 341 / 1990, a condizione che essi siano compatibili, anche per i contenuti, con il piano di studi approvato dalla competente struttura didattica per il corso di laurea al quale si chiede l'iscrizione. Dovranno in ogni caso essere riconosciute le prove di idoneita' di lingue e di informatica. La struttura didattica competente determina nel regolamento previsto dall'art. 11, comma 2, della legge n. 341 / 1990 i criteri per il riconoscimento degli esami. Ai fini del riconoscimento di cui ai commi precedenti, sono da considerarsi affini i corsi di laurea di cui alla tabella VIII annessa al decreto ministeriale 27 ottobre 1992 e successive modifiche e integrazioni e quelli di diploma universitario della tabella XLIII annessa al decreto ministeriale 31 luglio 1992 e successive modifiche e integrazioni. Art. 38. - Il piano di studi di ciascun corso di laurea e di ciascun indirizzo comprende dieci insegnamenti fondamentali, l'equivalente di otto insegnamenti annuali, scelti tra i caratterizzanti del corso di laurea o di ciascun indirizzo, ed altri insegnamenti equivalenti ad un numero di annualita' compreso tra quattro e sei stabilito nel regolamento di cui al precedente articolo. Gli insegnamenti fondamentali devono rispondere all'esigenza di fornire agli studenti i principi e i contenuti basilari dei rispettivi comparti scientificodisciplinari, anche in vista del loro ruolo propedeutico e complementare per l'apprendimento degli altri insegnamenti del corso di laurea. Nel rigoroso rispetto delle condizioni di cui al comma precedente, la struttura didattica competente attivera' tali insegnamenti scegliendoli tra quelli che compaiono negli elenchi di cui al successivo art. 49, secondo la seguente distribuzione: due nell'elenco P01A (economia politica); due nell'elenco P02A (economia aziendale) uno nell'elenco P03X (storia economica); uno nell'elenco N01X (diritto privato); uno nell'elenco N09X (istituzioni di diritto pubblico); uno nell'elenco S01A (statistica); due complessivamente negli elenchi S04A (matematica per le applicazioni economiche) e S04B (matematica finanziaria e scienze attuariali). Gli insegnamenti che compaiono in piu' settori potranno essere scelti da uno qualsiasi di essi in relazione alle esigenze didattico - scientifiche della facolta'. Gli insegnamenti fondamentali sono annuali e sono svolti di norma nei primi due anni di corso. La laurea si consegue dopo aver superato gli esami di profitto per insegnamenti equivalenti ad un numero di annualita' stabilito dalla struttura didattica competentefra un minimo di 22 e un massimo di 24, le prove di idoneita' di lingua straniera e di informatica (o gli esami che eventualmente le sostituiscono ai sensi del successivo art. 41). Art. 39. - La struttura didattica competente puo' integrare l'elenco degli insegnamenti caratterizzanti ciascun corso di laurea e ciascuno degli indirizzi in cui il corso di laurea in economia e commercio si articola, con altri quattro insegnamenti a sua scelta, che sono considerati caratterizzanti a tutti gli effetti. La struttura didattica competente garantisce che, tra gli insegnamenti attivati nella facolta', ve ne siano almeno dodici compresi nell'elenco degli insegnamenti caratterizzanti di ciascun corso di laurea e di ciascuno degli indirizzi attivati di cui ai successivi articoli 45 - 48 e predispone percorsi didattici ed eventuali altri indirizzi, nel rispetto dei vincoli alla distribuzione degli insegnamenti per area e prevedendo adeguate possibilita' di scelta per gli studenti. La struttura didattica competente, nel rispetto dell'ordinamento, individua i criteri per la formazione dei piani di studio e degli eventuali indirizzi nell'ambito di ciascun corso di laurea, con il regolamento di cui all'art. 11, comma 2, della legge n. 341 / 1990, anche ricorrendo alla determinazione di un sistema di crediti didattici. La struttura competente puo' assegnare ai corsi indicazioni ordinali, numeriche o alfabetiche; nonche' denominazioni aggiuntive che ne specifichino i contenuti effettivi, o li differenzino nel caso in cui vengano ripetuti con contenuti diversi. Per gli insegnamenti fondamentali la struttura didattica competente puo' indicare numericamente la successione dei corsi recanti la medesima denominazione secondo l'ordine di propedeuticita'. Art. 40. - Gli insegnamenti annuali comprendono di norma settanta ore di didattica, quelli semestrali comprendono di norma trentacinque ore di didattica. La struttura competente stabilisce quali degli insegnamenti non fondamentali sono svolti con corsi annuali e quali con corsi semestrali. A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale e due corsi semestrali. Uno stesso insegnamento annuale puo' essere articolato in due corsi semestrali, anche con distinte prove di esame. Ferma restando la possibilita' di riconoscimento di crediti didattici, fino a quattro corsi annuali o otto semestrali di ciascun corso di laurea possono essere svolti coordinando moduli didattici di durata piu' breve, svolti anche da docenti diversi, per un numero complessivamente uguale di ore. La struttura didattica competente puo' autorizzare lo studente ad inserire nel proprio piano di studi fino a sei insegnamenti attivati in altre facolta' dell'Universita' o in altre Universita' anche straniere. In tal caso la struttura didattica competente dovra' altresi' determinare la categoria e l'area di appartenenza dei suddetti insegnamenti ai fini del rispetto dell'art. 38 e degli altri vincoli dell'ordinamento. Art. 41. - Le prove di lingua straniera e di informatica di cui all'art. 38 sono costituite o da una prova di idoneita' o da una prova di esame a seconda che la struttura didattica competente abbia disposto o meno l'attivazione dei corsi corrispondenti. La struttura didattica competente puo' stabilire che sia superata una prova di idoneita' o di esame in una seconda lingua straniera moderna. Le prove di esame stabilite a norma del presente articolo si aggiungono a quelle previste dall'art. 38. Le prove di idoneita' possono essere sostenute anche senza la frequenza ai corsi eventualmente attivati. Nell'ambito di convenzioni stipulate dall'ateneo, il conseguimento di certificati internazionalmente riconosciuti puo' essere equiparato al superamento delle prove di idoneita' nelle lingue straniere. Art. 42. - La struttura didattica competente, nel rispetto del principio della liberta' di insegnamenti, stabilisce le modalita' degli esami di profitto e delle prove di idoneita'. L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi scritta su un argomento, scelto dallo studente d'intesa con il relatore, secondo le modalita' stabilite dalla struttura didattica competente. Disposizioni transitorie Art. 43. - Finche' non siano stati emanati i regolamenti di cui all'art. 11, della legge n. 341 / 1990, le determinazioni che negli articoli sono rimesse al regolamento di facolta' saranno assunte con delibera del consiglio di facolta'. Gli studenti gia' iscritti al momento della entrata in vigore delle modifiche apportate in seguito al decreto ministeriale 27 ottobre 1992 e successive modifiche e integrazioni potranno completare gli studi previsti dal precedente ordinamento del corso di laurea in economia e commercio. La facolta' stabilira' le modalita' per la convalida di tutti gli esami sostenuti, qualora gli studenti optassero per il nuovo ordinamento. L'opzione per il nuovo ordinamento potra' essere esercitata fino ad un termine pari alla durata legale del corso di studi. B) Norme relative ai singoli corsi laurea. 1 - Laurea in economia e commercio. Art. 44. - Nell'ambito del corso di laurea in economia e commercio la struttura didattica competente, qualora siano disponibili le risorse necessarie, puo' deliberare l'attivazione degli indirizzi di cui agli articoli 14 - 24 della tabella VIII del decreto ministeriale 27 ottobre 1992 e successive modifiche e integrazioni. Dell'indirizzo seguito potra' essere data menzione nel diploma di laurea. Sino all'attivazione dei corsi di laurea in economia aziendale e in economia politica si intendono attivabili anche gli indirizzi di cui agli articoli 12 e 13 della tabella VIII del decreto ministeriale 27 ottobre 1992 e successive modifiche e integrazioni. Art. 45. - Sono insegnamenti caratterizzanti dell'indirizzo generale del corso di laurea in economia e commercio i seguenti: Area economica economia agraria economia industriale economia internazionale geografia economica politica economica scienza delle finanze Area aziendale marketing merceologia organizzazione aziendale revisione aziendale economia delle aziende di credito tecnica industriale e commerciale Area giuridica diritto commerciale diritto del lavoro diritto fallimentare diritto pubblico dell'economia diritto tributario legislazione bancaria Area matematico - statistica matematica finanziaria statistica statistica economica Il presente elenco potra' essere integrato ai sensi del primo comma dell'art. 39. Il piano di studi per il conseguimento della laurea in economia e commercio con indirizzo generale, nel complesso degli esami fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere almeno cinque insegnamenti dell'area economica, almeno cinque insegnamenti dell'area aziendale, almeno quattro insegnamenti dell'area giuridica e almeno quattro insegnamenti dell'area matematico - statistica. Art. 46. - Sono insegnamenti caratterizzanti dell'indirizzo in economia e legislazione per l'impresa del corso di laurea in economia e commercio i seguenti: Area economica economia del lavoro economia industriale scienza delle finanze storia dell'industria Area aziendale economia degli intermediari finanziari economia dei gruppi, delle concentrazioni e delle cooperazioni aziendali economia e gestione delle imprese finanza aziendale metodologie e determinazioni quantitative di azienda strategia e politica aziendale Area giuridica diritto bancario diritto commerciale diritto degli intermediari finanziari diritto del lavoro diritto delle Comunita' europee diritto fallimentare diritto internazionale diritto penale commerciale diritto pubblico dell'economia diritto tributario Area matematico - statistica statistica aziendale Il presente elenco potra' essere integrato ai sensi del primo comma dell'art. 39. Il piano di studi per il conseguimento della laurea in economia e commercio con indirizzo in economia e legislazione per l'impresa, deve comprendere, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, almeno quattro insegnamenti dell'area economica, almeno cinque insegnamenti dell'area aziendale, almeno sei insegnamenti dell'area giuridica e almeno tre insegnamenti dell'area matematico - statistica. 2 - Laurea in economia aziendale. Art. 47. - Sono insegnamenti caratterizzanti il corso di laurea in economia aziendale i seguenti: Area economica economia industriale economia internazionale politica economica scienza delle finanze Area aziendale analisi e contabilita' dei costi economia degli intermediari finanziari economia e gestione delle imprese finanza aziendale marketing metodologie e determinazioni quantitative di azienda organizzazione aziendale organizzazione del lavoro revisione aziendale strategia e politica aziendale tecnologia dei cicli produttivi Area giuridica diritto commerciale diritto del lavoro diritto fallimentare diritto tributario legislazione bancaria Area matematico - statistica statistica aziendale Il presente elenco potra' essere integrato ai sensi del primo comma dell'art. 39. Il piano di studi per il conseguimento della laurea aziendale, deve comprendere, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, almeno quattro insegnamenti dell'area economica, almeno otto insegnamenti dell'area aziendale, almeno tre insegnamenti dell'area giuridica e almeno tre insegnamenti dell'area matematico - statistica. 3 - Laurea in economia politica. Art. 48. - Sono insegnamenti caratterizzanti il corso di laurea in economia politica i seguenti: Area economica econometria economia agraria economia del lavoro economia dello sviluppo economia industriale economia internazionale economia monetaria economia pubblica economia regionale politica economica organizzazione e pianificazione del territorio storia del pensiero economico Area aziendale economia degli intermediari finanziari economia e gestione delle imprese finanza aziendale Area giuridica diritto commerciale diritto delle comunita' europee diritto pubblico dell'economia Area matematico - statistica statistica statistica economica Altre aree Sociologia Il presente elenco potra' essere integrato ai sensi del comma 1 dell'art. 39. Il piano di studi per il conseguimento della laurea in economia politica, deve comprendere, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, almeno otto insegnamenti dell'area economica, almeno tre insegnamenti dell'area aziendale, almeno tre insegnamenti dell'area giuridica e almeno quattro insegnamenti dell'area matematico - statistica. Art. 49. - Discipline delle aree economica, aziendale, giuridica e matematico - statistica: Area economica Tutte le discipline dei settori scientificodisciplinari: P0lA Economia politica P01B Politica economica P01C Scienza delle finanze P01D Storia del pensiero economico P0lE Econometria P01F Economia monetaria P01G Economia internazionale P01H Economia dello sviluppo P0lI Economia dei settori produttivi P0lJ Economia regionale P03X Storia economica G0lX Economia ed estimo rurale M06B Geografia economico - politica Area aziendale Tutte le discipline dei settori scientificodisciplinari: P02A Economia aziendale P02B Economia e gestione delle imprese P02C Finanza aziendale P02D Organizzazione aziendale P02E Economia degli intermediari finanziari C0lB Merceologia Area giuridica Tutte le discipline dei settori scientificodisciplinari: N01X Diritto privato N02X Diritto privato comparato N03X Diritto agrario N04X Diritto commerciale N05X Diritto dell'economia N06X Diritto della navigazione N07X Diritto del lavoro N08X Diritto costituzionale N09X Istituzioni di diritto pubblico N10X Diritto amministrativo N11X Diritto pubblico comparato N13X Diritto tributario N14X Diritto internazionale Le discipline elencate dei settori scientificodisciplinari: N15X Diritto processuale civile diritto dell'arbitrato interno e internazionale diritto dell'esecuzione civile diritto fallimentare diritto processuale civile diritto processuale civile comparato diritto processuale comunitario. N17X Diritto penale diritto penale amministrativo diritto penale commerciale diritto penale comparato diritto penale dell'ambiente diritto penale del lavoro diritto penale dell'economia. Area matematico - statistica Tutte le discipline dei settori scientificodisciplinari: S0lA Statistica S0lB Statistica per la ricerca sperimentale S02X Statistica economica S03A Demografia S03B Statistica sociale S04A Matematica per le applicazioni economiche S04B Matematica finanziaria e scienze attuariali Le discipline elencate dei settori scientificodisciplinari: A0lB Algebra algebra lineare. A0lC Geometria geometria. A02A Analisi matematica analisi matematica. A02B Probabilita' e statistica matematica calcolo delle probabilita' processi stocastici statistica matematica teoria dei giochi teoria delle decisioni. A04A Analisi numerica analisi numerica calcolo numerico matematica computazionale metodi numerici per l'ottimizzazione. A04B Ricerca operativa metodi e modelli per la pianificazione economica metodi e modelli per la pianificazione territoriale modelli di sistemi di produzione modelli di sistemi di servizio ottimizzazione programmazione matematica ricerca operativa tecniche di simulazione teoria dei giochi. K04X Automatica analisi dei sistemi modellistica e controllo dei sistemi ambientali modellistica e gestione delle risorse naturali modellistica e simulazione. K05A Sistemi di elaborazione delle informazioni informatica grafica ingegneria della conoscenza e sistemi esperti intelligenza artificiale sistemi informativi sistemi operativi. K05B Informatica informatica generale intelligenza artificiale programmazione sistemi operativi. K05C Cibernetica cibernetica elaborazioni di immagini. Art. 50. - Insegnamenti di cui al precedente art. 36 sub b): etica sociale formazione e politiche delle risorse umane psicologia del lavoro psicologia delle organizzazioni ricerca operativa sociologia sociologia del lavoro sociologia dell'organizzazione sociologia economica storia del movimento sindacale storia delle istituzioni economiche e politiche teoria e metodi della pianificazione sociale. C) Norme relative ad altri corsi di laurea e di diploma universitario afferenti alla facolta'. 4 - Laurea in scienze statistiche ed economiche. Art. 51. - Gli insegnamenti attivabili nel corso di laurea in scienze statistiche ed economiche sono: a) quelli indicati nel successivo art. 59 articolati nelle aree seguenti: matematica, probabilita', statistica, statistica economica, statistica aziendale, demografia, statistica sociale, statistica biomedica, informatica, matematica per le decisioni economiche e finanziarie, matematica finanziaria e scienze attuariali, ricerca operativa, economia aziendale, giuridica, sociologia, scienze biologiche e antropologiche e relative sottoaree; b) altri insegnamenti diversi da quelli del punto precedente, fino ad un massimo di otto. Art. 52. - Ai fini del conseguimento del diploma di laurea in scienze statistiche ed economiche sono riconosciuti gli insegnamenti dei corsi di diploma universitario e degli altri corsi di laurea di cui alla tabella V annessa al decreto ministeriale 21 ottobre 1992 e successive modifiche e integrazioni seguiti con esito positivo, in relazione al sistema di crediti didattici determinato a norma dell'art. 11 della legge n. 341/1990 a condizione che essi siano compatibili, anche per i contenuti, con il piano di studi approvato dalla competente struttura didattica del corso di laurea in scienze statistiche ed economiche. Dovra' essere in ogni caso riconosciuta la prova di idoneita' di lingue. La struttura didattica competente determina nel regolamento previsto dall'art. 11, comma 2, della legge n. 341 / 1990, i criteri per il riconoscimento degli insegnamenti ai fini del passaggio tra corsi di diploma e corsi di laurea. Ai fini del riconoscimento di cui ai commi precedenti sono da considerarsi affini i corsi di laurea e di diploma di cui all'art. 1 della tabella V annessa al decreto ministeriale 21 ottobre 1992 e successive modifiche e integrazioni. Art. 53. - Il piano di studi del corso di laurea in scienze statistiche ed economiche comprende insegnamenti fondamentali, insegnamenti caratterizzanti il corso di laurea stesso, ed altri insegnamenti, per un numero complessivo di ventiquattro annualita'. Gli insegnamenti fondamentali, in numero di otto, rispondono alla esigenza di fornire agli studenti i fondamenti concettuali e metodologici basilari per il corso di laurea in scienze statistiche ed economiche e le conoscenze essenziali all'apprendimento delle discipline caratterizzanti e degli altri insegnamenti del corso di laurea stesso. Nel rigoroso rispetto delle condizioni di cui al comma precedente, la struttura didattica competente attivera' tali insegnamenti scegliendoli tra quelli che compaiono negli elenchi di cui all'art. 59, secondo la seguente distribuzione: tre nell'area matematica uno nell'area probabilita' tre nell'area statistica uno nell'area informatica. Gli insegnamenti fondamentali devono essere annuali e svolti di norma nei primi due anni di corso. La laurea in scienze statistiche ed economiche si consegue dopo aver superato gli esami di profitto per gli insegnamenti di cui al comma 1, la prova di idoneita' eventualmente richiesta (o l'esame che eventualmente la sostituisce ai sensi del successivo art. 57) e l'esame di laurea. Art. 54. - La struttura didattica competente garantisce che, tra gli insegnamenti attivati nella facolta' di economia, ve ne siano almeno dodici compresi nell'insieme delle aree e sottoaree indicate per il corso di laurea in scienze statistiche ed economiche, predispone percorsi didattici nel rispetto dei vincoli alla distribuzione degli insegnamenti per area, prevedendo adeguate possibilita' di scelta per gli studenti. La struttura didattica competente, nel rispetto dell'ordinamento, individua i criteri per la formazione dei piani di studio e indica gli eventuali indirizzi, nel manifesto degli studi o secondo le modalita' previste dal regolamento di cui all'art. 11, comma 2, della legge n. 341/1990. Nell'ambito del regolamento di cui all'art. 11, comma 2, della legge n. 341/1990, la struttura didattica competente puo' assegnare ai corsi denominazioni aggiuntive che ne specifichino i contenuti effettivi o li differenzino nel caso in cui essi vengano ripetuti con contenuti diversi. Art. 55. - Gli insegnamenti annuali comprendono di norma settanta ore di didattica; quelli semestrali comprendono di norma trentacinque ore di didattica. La struttura didattica competente stabilisce quali degli insegnamenti sono svolti con corsi annuali e quali con corsi semestrali nel rispetto del numero complessivo di annualita' previste nelle varie aree e sottoaree. A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale e due corsi semestrali. Uno stesso insegnamento annuale puo' essere articolato in due corsi semestrali, anche con distinte prove d'esame. Ferma restando la possibilita' di riconoscimento di crediti didattici, fino a quattro corsi annuali o otto corsi semestrali del corso di laurea in scienze statistiche ed economiche possono essere svolti coordinando moduli didattici di durata piu' breve, svolti anche da docenti diversi, per un numero complessivamente uguale di ore. La struttura didattica competente puo' autorizzare lo studente ad inserire nel proprio piano di studi fino a sei insegnamenti attivati in altre facolta' dell'Universita', o in altre universita', anche straniere. In tal caso la struttura didattica competente dovra' altresi' determinare la categoria e l'area o sottoarea di appartenenza dei suddetti insegnamenti ai fini del rispetto dell'art. 53 e degli altri vincoli dell'ordinamento. Art. 56. - La struttura didattica competente puo' stabilire che, per il conseguimento della laurea in scienze statistiche ed economiche, lo studente debba anche superare una prova di idoneita' in una lingua straniera moderna. Possono comunque essere attivati insegnamenti di lingue straniere moderne, anche articolati su piu' corsi annuali. In tal caso la struttura didattica competente puo' sostituire la prova di idoneita' con un esame di profitto che si aggiunge a quelli previsti dall'art. 53. La prova di idoneita' puo' essere sostenuta anche senza la frequenza ai corsi eventualmente attivati. Art. 57. - La struttura didattica competente stabilisce, nel rispetto del principio della liberta' di insegnamento, le modalita' degli esami di profitto e della eventuale prova di idoneita' nella lingua straniera. L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi scritta su un argomento, scelto dallo studente d'intesa con il relatore, secondo le modalita' stabilite dalla struttura didattica competente. Art. 58. - Il piano di studi per il conseguimento della laurea in scienze statistiche ed economiche deve comprendere oltre agli insegnamenti fondamentali di cui all'art. 53, le seguenti annualita' di insegnamenti caratterizzanti: una dell'area statistica due dell'area statistica economica una dell'area statistica sociale una scelta dalle aree statistica economica, statistica aziendale, demografia, statistica sociale una della sottoarea economia politica una della sottoarea analisi economica una scelta dalle sottoaree economia politica o analisi economica una scelta dalle sottoaree economia politica, analisi economica ed econometria e dall'area aziendale. Art. 59. - Le discipline attivabili per il corso di laurea in scienze statistiche ed economiche sono le seguenti: Area matematica Algebra Algebra lineare Algebra ed elementi di geometria Logica matematica Geometria Geometria e algebra Analisi matematica Analisi funzionale Analisi superiore Analisi numerica Matematica computazionale Metodi numerici per l'ottimizzazione Matematica generale Area probabilita' Calcolo delle probabilita' Filtraggio e controllo stocastico Processi stocastici Statistica matematica Teoria dei giochi Teoria dell'affidabilita' Teoria delle code Teoria delle decisioni Statistica e calcolo delle probabilita' Teoria e tecnica delle rilevazioni campionarie Area statistica Analisi delle serie storiche Analisi dei dati Analisi statistica multivariata Analisi statistica spaziale Didattica della statistica Piano degli esperimenti Rilevazioni statistiche Statistica Statistica computazionale Statistica matematica Storia della statistica Tecniche di ricerca e di elaborazione dei dati Teoria dei campioni Teoria dell'inferenza statistica Teoria statistica delle decisioni Metodi statistici di controllo della qualita' Metodi statistici di misura Modelli stocastici e analisi dei dati Statistica applicata alle scienze fisiche Statistica e calcolo delle probabilita' Statistica per la ricerca sperimentale Teoria e metodi statistici dell'affidabilita' Teoria e tecnica delle rilevazioni campionarie Area statistica economica Analisi statistico - economica territoriale Classificazione e analisi dei dati economici Contabilita' nazionale Gestione di basi di dati economici Metodi statistici di valutazione di politiche Modelli statistici del mercato del lavoro Modelli statistici di comportamento economico Rilevazione e controllo dei dati economici Serie storiche economiche Statistica dei mercati monetari e finanziari Statistica economica Area statistica aziendale Analisi di mercato Controllo statistico della qualita' Statistica aziendale Statistica industriale Area demografica Analisi demografica Biodemografia Demografia Demografia della famiglia Demografia economica Demografia regionale Demografia sociale Demografia storica Modelli demografici Politiche della popolazione Rilevazioni e qualita' dei dati demografici Teorie della popolazione Area statistica sociale Indagini campionarie e sondaggi demoscopici Modelli statistici del mercato del lavoro Modelli statistici per l'analisi del comportamento politico Modelli statistici per l'analisi e la valutazione dei processi educativi Metodi statistici per la programmazione e la valutazione dei servizi Rilevazioni e qualita' dei dati sociali e sanitari Statistica del turismo Statistica giudiziaria Statistica per la ricerca sociale Statistica psicometrica Statistica sanitaria Statistica sociale Area statistica biomedica Antropometria Antropometria e biometria Epidemiologia Programmazione ed organizzazione dei servizi sanitari Statistica applicata alle scienze biologiche Statistica medica e biometria Statistica per l'ambiente Statistica sanitaria Area informatica Sottoarea - Informatica di base Basi di dati Fondamenti di informatica Intelligenza artificiale Ingegneria del software Sistemi informativi Basi di dati e sistemi informativi Informatica generale Linguaggi di programmazione Sistemi di elaborazione dell'informazione Programmazione Sottoarea - Informatica applicata Statistica computazionale Gestione di basi di dati economici Elaborazione automatica dei dati per le decisioni economiche e finanziarie Tecniche di ricerca ed elaborazione dei dati Area matematica per le decisioni economiche e finanziarie Metodi matematici per la gestione delle aziende Teoria delle decisioni Matematica per le decisioni della finanza aziendale Modelli matematici per i mercati finanziari Teoria matematica del portafoglio finanziario Matematica per l'economia Matematica per le applicazioni economiche e finanziarie Matematica per le scienze sociali Metodi e modelli per le scelte economiche Area matematica finanziaria e scienze attuariali Economia e finanza delle assicurazioni Matematica attuariale Matematica finanziaria Statistica assicurativa Tecnica attuariale delle assicurazioni contro i danni Tecnica attuariale delle assicurazioni sociali Tecnica attuariale delle assicurazioni sulla vita Teoria del rischio Area ricerca operativa Grafi e reti di flusso Metodi e modelli per il supporto alle decisioni Metodi e modelli per l'organizzazione e la gestione Metodi e modelli per la pianificazione economica Metodi e modelli per la pianificazione territoriale Ottimizzazione Programmazione matematica Ricerca operativa Tecniche di simulazione Teoria dei giochi Area economica Sottoarea - Analisi economica ed econometria Analisi economica Econometria Econometria applicata Economia matematica Metodi econometrici Tecniche di previsione economica Sottoarea - Economia politica Dinamica economica Economia politica Istituzioni di economia Macroeconomia Microeconomia Sottoarea - Politica economica Economia applicata Economia del lavoro Politica economica Programmazione economica Economia industriale Sottoarea - Economia monetaria e internazionale Economia monetaria Economia monetaria internazionale Economia internazionale Sottoarea - Economia pubblica e scienza delle finanze Economia dell'ambiente Economia della sicurezza sociale Economia pubblica Economia sanitaria Scienza delle finanze Sottoarea - Economia dello sviluppo e regionale Economia agraria Economia della popolazione Economia dello sviluppo Economia dei Paesi in via di sviluppo Economia regionale Pianificazione economica territoriale Geografia della popolazione Geografia economica Geografia politica ed economica Tecniche di valutazione e di programmazione urbanistica Organizzazione e pianificazione del territorio Teoria dello sviluppo economico Area aziendale Economia e gestione delle imprese Economia dell'impresa Economia e tecnica dei mercati finanziari Finanza aziendale Gestione della produzione e dei materiali Marketing Ragioneria generale ed applicata Revisione aziendale Organizzazione aziendale Organizzazione dei sistemi informativi aziendali Analisi e contabilita' dei costi Economia aziendale Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche Economia delle aziende di assicurazione Economia degli intermediari finanziari Metodologie e determinazioni quantitative di azienda Area giuridica Diritto di famiglia Diritto privato dell'economia Istituzioni di diritto privato Diritto commerciale Diritto delle assicurazioni Diritto commerciale internazionale Diritto degli intermediari finanziari Legislazione bancaria Diritto pubblico dell'economia Diritto regionale e degli enti locali Istituzioni di diritto pubblico Contabilita' di Stato Contabilita' degli enti pubblici Sociologia del diritto Diritto delle Comunita' europee Diritto internazionale Area sociologia Sottoarea - sociologia generale Metodologia e tecnica della ricerca sociale Metodi quantitativi per le scienze sociali Politica sociale Sociologia Teoria e metodi della pianificazione sociale Sottoarea - Sociologia applicata Sociologia dell'amministrazione Sociologia della comunicazione Sociologia della famiglia Organizzazione di servizi sociali Sociologia del lavoro Relazioni industriali Sociologia dell'organizzazione Sociologia dello sviluppo Sociologia economica Sociologia industriale Sociologia dei Paesi in via di sviluppo Sociologia dell'ambiente Sociologia urbana e rurale Sociologia dei movimenti collettivi Sociologia politica Sociologia della devianza Area scienze biologiche e antropologiche Antropometria Antropometria e biometria Statistica applicata alle scienze biologiche Statistica informatica applicata alla produzione animale Antropologia Biologia di popolazioni umane Ecologia umana Genetica Genetica di popolazioni Genetica quantitativa Antropologia sociale Antropologia economica 5 - Diploma universitario in statistica. Art. 60. - Nell'ambito del corso di diploma universitario in statistica la struttura didattica competente, qualora siano disponibili le risorse necessarie puo' deliberare l'attivazione degli indirizzi di cui all'art. 21 della tabella V allegata al decreto ministeriale 21 ottobre 1992 e successive modifiche e integrazioni. Dell'indirizzo seguito potra' essere data menzione nel diploma. Art. 61. - Gli insegnamenti attivabili nel corso di diploma universitario in statistica sono: a) quelli indicati nel precedente art. 59 articolati nelle aree seguenti: matematica, probabilita', statistica, statistica economica, statistica aziendale, demografia, statistica sociale, statistica biomedica, informatica, matematica per le decisioni economiche e finanziarie, matematica finanziaria e scienze attuariali, ricerca operativa, economia aziendale, giuridica, sociologia, scienze biologiche e antropologiche e relative sottoaree; b) altri insegnamenti diversi da quelli del punto precedente, fino ad un massimo di otto. Art. 62. - Ai fini del conseguimento del diploma universitario in statistica sono riconosciuti gli insegnamenti dei corsi di laurea e degli altri corsi di diploma universitario di cui alla tabella V annessa al decreto ministeriale 21 ottobre 1992 e successive modifiche e integrazioni, seguiti con esito positivo in relazione al sistema di crediti didattici determinato a norma dell'art. 11 della legge n. 341/1990, a condizione che essi siano compatibili anche per i contenuti con il piano di studi approvato dalla competente struttura didattica del corso di diploma universitario in statistica. Dovra' essere in ogni caso riconosciuta la prova di idoneita' di lingue. Nel caso di passaggio dal corso di laurea al corso di diploma, il riconoscimento di altre attivita' come equivalenti alle esercitazioni pratiche non potra' superare le cento ore. La struttura didattica competente determina, nel regolamento previsto dall'art. 11, comma 2, della legge n. 341 / 1990, i criteri per il riconoscimento degli insegnamenti ai fini del passaggio tra corsi di diploma e corsi di laurea. Ai fini del riconoscimento di cui ai commi precedenti sono da considerarsi affini i corsi di laurea e di diploma di cui all'art. 1 della tabella V annessa al decreto 21 ottobre 1992 e successive modifiche e integrazioni. Art. 63. - Il piano di studi del corso di diploma universitario in statistica comprende insegnamenti fondamentali, insegnamenti caratterizzanti il corso di diploma stesso, altri insegnamenti, per un numero complessivo, stabilito nel regolamento didattico di ateneo, da un minimo di quindici, e un laboratorio statisticoinformatico. Gli insegnamenti fondamentali rispondono alla esigenza di fornire agli studenti i fondamenti concettuali e metodologici basilari per il corso di diploma universitario in statistica e le conoscenze essenziali all'apprendimento delle discipline caratterizzanti e degli altri insegnamenti del corso di diploma stesso. Nel rigoroso rispetto delle condizioni di cui al comma precedente, la struttura didattica competente ;attivera' tali insegnamenti scegliendoli tra quelli che compaiono negli elenchi riportati al precedente art. 59, secondo la seguente distribuzione: uno dell'area matematica; due dell'area statistica; uno dell'area probabilita'; uno dell'area informatica. Gli insegnamenti fondamentali devono essere annuali e svolti di norma nel primo anno di corso. Il diploma universitario in statistica si consegue dopo aver superato gli esami di profitto per gli insegnamenti di cui al comma 1, la prova di laboratorio e quella di idoneita' eventualmente richiesta e il colloquio finale. Art. 64. - La struttura didattica competente garantisce che, tra gli insegnamenti attivati nella facolta', ve ne siano almeno dieci compresi nell'insieme delle aree e sottoaree indicate per il corso di diploma universitario in statistica, predispone percorsi didattici nel rispetto dei vincoli alla distribuzione degli insegnamenti per area e prevedendo adeguate possibilita' di scelta per gli studenti. La struttura didattica competente, nel rispetto dell'ordinamento, individua i criteri per la formazione dei piani di studio e indica gli eventuali indirizzi, nel manifesto degli studi o secondo le modalita' previste dal regolamento di cui all'art. 11, comma 2, della legge n. 341/1990. Nell'ambito del regolamento di cui all'art. 11, comma 2, della legge n. 341/1990, la struttura didattica competente puo' assegnare ai corsi denominazioni aggiuntive che ne specifichino i contenuti effettivi o li differenzino nel caso in cui essi vengano ripetuti con contenuti diversi. La struttura didattica competente puo' inoltre stabilire che alcuni insegnamenti siano impartiti con l'ausilio di laboratori, attivati anche mediante convenzioni. Art. 65. - Gli insegnamenti annuali comprendono di norma settanta ore di didattica; quelli semestrali comprendono di norma trentacinque ore di didattica. La struttura didattica competente stabilisce quali degli insegnamenti sono svolti con corsi annuali e quali con corsi semestrali nel rispetto del numero complessivo di annualita' previste nelle varie aree e sottoaree. A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale e due semestrali. Uno stesso insegnamento annuale puo' essere articolato in due corsi semestrali, anche con distinte prove d'esame. Ferma restando la possibilita' di riconoscimento di crediti didattici, fino a tre corsi annuali o sei corsi semestrali del corso di diploma universitario in statistica possono essere svolti coordinando moduli didattici di durata piu' breve, svolti anche da docenti diversi, per un numero complessivamente uguale di ore. Nell'ambito dei corsi di cui ai commi precedenti, la struttura didattica competente deve riservare non meno di duecento ore di esercitazioni pratiche, distribuite tra i vari insegnamenti. La struttura didattica competente, per l'approfondimento della formazione professionale specifica per ciascuno dei due corsi di diploma universitario, puo' organizzare la permanenza degli studenti, sotto la sorveglianza di un tutor, presso le aziende, enti o altri organismi per stages della durata da tre a sei mesi. La struttura didattica competente puo' autorizzare lo studente ad inserire nel proprio piano di studi fino a quattro insegnamenti attivati in altre facolta' dell'Universita', o in altre universita', anche straniere. In tal caso la struttura didattica competente dovra' altresi determinare la categoria e l'area o sottoarea di appartenenza dei suddetti insegnamenti ai fini del rispetto dell'art. 63 e degli altri vincoli dell'ordinamento. Art. 66. - La struttura didattica competente puo' stabilire che, per il conseguimento del diploma universitario in statistica, lo studente debba anche superare una prova di idoneita' in una lingua straniera moderna. Art. 67. - La struttura didattica competente, nel rispetto del principio della liberta' di insegnamento, definisce l'organizzazione didattica del laboratorio statisticoinformatico e le modalita' di accertamento delle competenze in esso acquisite, stabilisce anche le modalita' degli esami di profitto e della eventuale prova di idoneita' nella lingua straniera. Il colloquio finale per il conseguimento del diploma universitario in statistica consiste in una discussione, con gli opportuni riferimenti alle discipline del corso di diploma, di un tipico problema professionale, oppure in un rapporto che documenti l'attivita' svolta nell'ambito del laboratorio o l'esperienza, di tirocinio o di ricerca applicata, maturata nell'eventuale stage, secondo le modalita' stabilite dalla struttura didattica competente. Art. 68. - Il piano di studi per il conseguimento del diploma universitario in statistica deve comprendere oltre agli insegnamenti fondamentali e al laboratorio statistico - informatico di cui all'art. 63, le seguenti annualita' di insegnamenti caratterizzanti: una scelta dalle aree statistica economica e statistica aziendale; una dell'area demografica; una dell'area statistica sociale; due scelte dalle aree statistica economica, statistica aziendale, demografia, statistica sociale e statistica biomedica. Disposizioni transitorie Art. 69. - Finche' non siano stati emanati i regolamenti di cui all'art. 11 della legge n. 341 / 1990, le determinazioni che negli articoli sono rimesse al regolamento di facolta' saranno assunte con delibera del consiglio di facolta'. Gli studenti gia' iscritti al momento della entrata in vigore delle modifiche apportate in seguito al decreto ministeriale 21 ottobre 1992 e successive modifiche e integrazioni potranno completare gli studi previsti dal precedente ordinamento del corso di diploma in statistica. La facolta' stabilira' le modalita' per la convalida di tutti gli esami sostenuti, qualora gli studenti optassero per il nuovo ordinamento. L'opzione per il nuovo ordinamento potra' essere esercitata fino ad un termine pari alla durata legale del corso di studi".