IL RETTORE
  Visto  lo  statuto  dell'Universita'  cattolica  del  Sacro  Cuore,
approvato con  regio decreto  20 aprile 1939,  n. 1163,  e successive
modifiche ed integrazioni;
  Visto il nuovo statuto  dell'Universita' cattolica del Sacro Cuore,
emanato con decreto rettorale 24 ottobre 1996, e successive modifiche
ed integrazioni;
  Visto  il  testo  unico   delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Visti gli articoli 6 e 21 della legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista la legge  19 novembre 1990, n. 341, recante  la riforma degli
ordinamenti didattici universitari;
  Visto  il decreto  ministeriale 7  novembre 1995,  pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 34 del  10 febbraio 1996, recante modificazioni
all'ordinamento  didattico universitario  relativamente  ai corsi  di
studio della facolta'  di scienze statistiche, di cui  alla tabella V
allegata al decreto ministeriale 21 ottobre 1992;
  Visto il  decreto ministeriale  26 febbraio 1996,  pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale  n. 97 del  26 aprile 1996,  recante modificazioni
all'ordinamento  didattico universitario  relativamente  ai corsi  di
laurea della facolta' di economia,  di cui alla tabella VIII allegata
al decreto ministeriale 27 ottobre 1992;
  Preso atto  che la proposta  di introdurre,  tra i corsi  di laurea
afferenti alla  facolta' di economia,  i corsi di laurea  in economia
aziendale  ed  in  economia  politica e'  inserita  fra  le  proposte
presentate  dall'Universita'  cattolica  per  il  piano  di  sviluppo
triennale 1994 / 1996;
  Visto visto il decreto del  Presidente della Repubblica 30 dicembre
1995, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 50 del 29 febbraio 1996,
recante "Approvazione  del piano di sviluppo  dell'universita' per il
triennio 1994 - 1996";
  Vista  la  delibera  del  consiglio  della  facolta'  di  economia,
formulata nell'adunanza  del 20  giugno 1996,  intesa ad  ottenere il
riordino della facolta' nel modo seguente:
  1) adeguamento dell'ordinamento  del corso di laurea  in economia e
commercio  a quanto  previsto  nel decreto  ministeriale 26  febbraio
1996;
  2)  adeguamento dell'ordinamento  del  corso di  laurea in  scienze
statistiche ed  economiche e  del corso  di diploma  universitario in
statistica  a quanto  previsto  nel decreto  ministeriale 7  novembre
1995;
  3)  inserimento  nello statuto  dei  corsi  di laurea  in  economia
aziendale  ed in  economia  politica, secondo  quanto previsto  dalla
tabella  VIII  cosi'  come  modificata dal  decreto  ministeriale  26
febbraio 1996;
  Vista la proposta del senato accademico del 30 settembre 1996;
  Vista la delibera del consiglio  di amministrazione del 27 novembre
1996;
  Preso   atto  del   parere   favorevole   espresso  dal   consiglio
universitario   nazionale  nell'adunanza   del   20  febbraio   1997,
comunicato dal Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica
e tecnologica  con nota del 10  aprile 1997, prot. n.  607, in merito
alla richiesta di  adeguamento dei corsi di studio  della facolta' di
economia alle tipologie nazionali vigenti  ed al riordino dei settori
scientifico  - disciplinari,  nonche'  all'istituzione  dei corsi  di
laurea in economia aziendale ed in economia politica;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  la  nuova
modifica  di statuto  proposta, ai  sensi del  comma quarto,  seconda
parte,  dell'art.  17 del  testo  unico  delle leggi  sull'istruzione
superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Nella  parte  II  "Ordinamento  degli  studi,  facolta',  lauree  e
diplomi",   titolo  IV   "facolta'   di   economia",  dello   statuto
dell'Universita'  cattolica  del  Sacro Cuore,  approvato  con  regio
decreto  20  aprile   1939,  n.  1163,  e   successive  modifiche  ed
integrazioni, gli articoli  dal n. 33 al n.  59 e dal n. 70  al n. 77
sono  sostituiti   dai  seguenti   nuovi  articoli   con  conseguente
scorrimento della numerazione degli  articoli intermedi che vengono a
questi posposti, nonche' degli articoli successivi:
  "Art. 33. - Alla facolta'  di economia afferiscono i seguenti corsi
di laurea e di diploma universitario:
  a) corso di laurea quadriennale in economia e commercio;
    b) corso di laurea quadriennale in economia aziendale;
    c) corso di laurea quadriennale in economia politica;
  d)  corso   di  laurea  quadriennale  in   scienze  statistiche  ed
economiche;
  e) corso di diploma universitario triennale in statistica;
  f)  corso   di  diploma  universitario  triennale   in  economia  e
amministrazione delle imprese;
  g)  corso  di  diploma   universitario  triennale  in  marketing  e
comunicazione di azienda.
  Art. 34.  - Sono titoli  di ammissione per i  corsi di laurea  e di
diploma  di   cui  all'articolo  precedente  quelli   previsti  dalla
normativa vigente.
  Possono  essere  altresi'  ammessi studenti  stranieri  nei  limiti
stabiliti dalla  struttura didattica competente sulla  base di quanto
disposto dalla normativa vigente.
  Art. 35.  - Il numero degli  iscritti a ciascun anno  di corso puo'
essere  stabilito dal  consiglio di  amministrazione su  proposta del
senato accademico,  sentito il  consiglio di  facolta', in  base alle
strutture disponibili, alle esigenze del mercato del lavoro e secondo
i  criteri generali  fissati dal  Ministero dell'universita'  e della
ricerca scientifica e tecnologica ai sensi della normativa vigente.
  Qualora il numero degli aspiranti  sia superiore a quello dei posti
disponibili, l'accesso ai corsi di laurea e di diploma avverra' sulla
base di criteri  decisi dal consiglio di  amministrazione, sentito il
senato  accademico  e  su  proposta del  consiglio  di  facolta'.  Le
modalita'  delle eventuali  prove  di ammissione  sono stabilite  dal
consiglio di facolta'.
  A) Norme comuni ai seguenti corsi di laurea:
   1 - Laurea in economia e commercio;
   2 - Laurea in economia aziendale;
   3 - Laurea in economia politica.
  Art. 36.  - Gli insegnamenti  attivabili per  i corsi di  laurea in
economia e  commercio, in economia  aziendale e in  economia politica
sono:
  a) gli insegnamenti  indicati negli elenchi di cui  all'art. 26 del
decreto  ministeriale  27  ottobre  1992  e  successive  modifiche  e
integrazioni  articolati  nelle  quattro aree  economica,  aziendale,
giuridica e matematicostatistica riportati nel successivo art. 49;
  b) gli insegnamenti indicati nel successivo art. 50, in quanto gia'
a statuto ma non compresi negli elenchi di cui sub a);
  c) gli insegnamenti caratterizzanti il  corso di laurea in economia
e commercio  e i relativi indirizzi,  il corso di laurea  in economia
aziendale e il corso di laurea in economia politica;
  d)  le seguenti  lingue straniere  moderne: lingua  inglese, lingua
francese,  lingua  spagnola,  lingua tedesca,  lingua  russa,  lingua
portoghese, lingua araba, lingua cinese, lingua giapponese;
  e) insegnamenti  dei settori scientifico -  disciplinari diversi da
quelli di  cui ai commi  precedenti, fino ad  un massimo di  otto per
ciascuno dei tre corsi di  laurea o ciascun indirizzo attivato presso
la facolta'.
  Gli  insegnamenti che  compaiono  in piu'  settori potranno  essere
scelti da uno qualsiasi di essi, in relazione alle esigenze didattico
- scientifiche della facolta'.
  Art. 37.  - Ai fini  del conseguimento  del diploma di  laurea sono
riconosciuti  gli insegnamenti  dei  corsi  di diploma  universitario
dell'area  economica di  cui alla  tabella XLIII  annessa al  decreto
ministeriale  31 luglio  1992 e  successive modifiche  e integrazioni
seguiti  con  esito positivo,  in  relazione  al sistema  di  crediti
didattici determinato a  norma dell'art. 11, comma 2,  della legge n.
341 /  1990, a  condizione che  essi siano  compatibili, anche  per i
contenuti, con il piano di studi approvato dalla competente struttura
didattica per  il corso  di laurea al  quale si  chiede l'iscrizione.
Dovranno in  ogni caso essere  riconosciute le prove di  idoneita' di
lingue e di informatica.
  La  struttura   didattica  competente  determina   nel  regolamento
previsto dall'art. 11,  comma 2, della legge n. 341  / 1990 i criteri
per il riconoscimento degli esami.
  Ai  fini del  riconoscimento di  cui ai  commi precedenti,  sono da
considerarsi  affini i  corsi  di  laurea di  cui  alla tabella  VIII
annessa  al  decreto  ministeriale   27  ottobre  1992  e  successive
modifiche  e integrazioni  e  quelli di  diploma universitario  della
tabella  XLIII  annessa al  decreto  ministeriale  31 luglio  1992  e
successive modifiche e integrazioni.
  Art.  38. -  Il piano  di studi  di ciascun  corso di  laurea e  di
ciascun   indirizzo   comprende  dieci   insegnamenti   fondamentali,
l'equivalente   di   otto   insegnamenti  annuali,   scelti   tra   i
caratterizzanti del corso di laurea  o di ciascun indirizzo, ed altri
insegnamenti  equivalenti ad  un  numero di  annualita' compreso  tra
quattro  e  sei  stabilito  nel  regolamento  di  cui  al  precedente
articolo.
  Gli  insegnamenti fondamentali  devono  rispondere all'esigenza  di
fornire  agli  studenti  i  principi   e  i  contenuti  basilari  dei
rispettivi comparti scientificodisciplinari, anche  in vista del loro
ruolo propedeutico  e complementare  per l'apprendimento  degli altri
insegnamenti del corso di laurea.
  Nel rigoroso rispetto delle condizioni  di cui al comma precedente,
la  struttura   didattica  competente  attivera'   tali  insegnamenti
scegliendoli  tra  quelli  che  compaiono negli  elenchi  di  cui  al
successivo art. 49, secondo la seguente distribuzione:
   due nell'elenco P01A (economia politica);
  due  nell'elenco P02A  (economia  aziendale)  uno nell'elenco  P03X
(storia economica);
   uno nell'elenco N01X (diritto privato);
   uno nell'elenco N09X (istituzioni di diritto pubblico);
   uno nell'elenco S01A (statistica);
  due  complessivamente   negli  elenchi  S04A  (matematica   per  le
applicazioni  economiche) e  S04B (matematica  finanziaria e  scienze
attuariali).
  Gli  insegnamenti che  compaiono  in piu'  settori potranno  essere
scelti da uno qualsiasi di  essi in relazione alle esigenze didattico
- scientifiche della facolta'.
  Gli insegnamenti fondamentali  sono annuali e sono  svolti di norma
nei primi due anni di corso.
  La laurea si consegue dopo aver  superato gli esami di profitto per
insegnamenti equivalenti  ad un numero di  annualita' stabilito dalla
struttura didattica competentefra un minimo di 22 e un massimo di 24,
le prove  di idoneita' di  lingua straniera  e di informatica  (o gli
esami che eventualmente le sostituiscono ai sensi del successivo art.
41).
  Art.  39.  -  La  struttura  didattica  competente  puo'  integrare
l'elenco degli insegnamenti caratterizzanti ciascun corso di laurea e
ciascuno degli  indirizzi in  cui il  corso di  laurea in  economia e
commercio si articola,  con altri quattro insegnamenti  a sua scelta,
che sono considerati caratterizzanti a tutti gli effetti.
  La  struttura   didattica  competente   garantisce  che,   tra  gli
insegnamenti  attivati  nella facolta',  ve  ne  siano almeno  dodici
compresi  nell'elenco degli  insegnamenti caratterizzanti  di ciascun
corso di  laurea e  di ciascuno  degli indirizzi  attivati di  cui ai
successivi  articoli  45 -  48  e  predispone percorsi  didattici  ed
eventuali   altri   indirizzi,   nel  rispetto   dei   vincoli   alla
distribuzione  degli  insegnamenti  per area  e  prevedendo  adeguate
possibilita' di scelta per gli studenti.
  La struttura  didattica competente, nel  rispetto dell'ordinamento,
individua i  criteri per la  formazione dei  piani di studio  e degli
eventuali indirizzi  nell'ambito di ciascun  corso di laurea,  con il
regolamento di cui  all'art. 11, comma 2, della legge  n. 341 / 1990,
anche  ricorrendo  alla  determinazione  di  un  sistema  di  crediti
didattici.
  La  struttura  competente  puo'   assegnare  ai  corsi  indicazioni
ordinali, numeriche  o alfabetiche; nonche'  denominazioni aggiuntive
che ne specifichino i contenuti effettivi, o li differenzino nel caso
in cui vengano  ripetuti con contenuti diversi.  Per gli insegnamenti
fondamentali   la  struttura   didattica  competente   puo'  indicare
numericamente   la  successione   dei  corsi   recanti  la   medesima
denominazione secondo l'ordine di propedeuticita'.
  Art. 40. -  Gli insegnamenti annuali comprendono  di norma settanta
ore di didattica, quelli semestrali comprendono di norma trentacinque
ore di didattica.
  La  struttura competente  stabilisce quali  degli insegnamenti  non
fondamentali  sono  svolti  con  corsi  annuali  e  quali  con  corsi
semestrali.
  A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale
e due corsi  semestrali. Uno stesso insegnamento  annuale puo' essere
articolato  in due  corsi  semestrali, anche  con  distinte prove  di
esame.
  Ferma  restando  la  possibilita'   di  riconoscimento  di  crediti
didattici, fino a quattro corsi  annuali o otto semestrali di ciascun
corso di laurea possono essere svolti coordinando moduli didattici di
durata piu'  breve, svolti  anche da docenti  diversi, per  un numero
complessivamente uguale di ore.
  La struttura  didattica competente puo' autorizzare  lo studente ad
inserire nel proprio piano di  studi fino a sei insegnamenti attivati
in  altre  facolta' dell'Universita'  o  in  altre Universita'  anche
straniere.  In  tal caso  la  struttura  didattica competente  dovra'
altresi'  determinare  la  categoria  e l'area  di  appartenenza  dei
suddetti insegnamenti ai fini del rispetto dell'art. 38 e degli altri
vincoli dell'ordinamento.
  Art. 41.  - Le prove  di lingua straniera  e di informatica  di cui
all'art. 38  sono costituite  o da  una prova di  idoneita' o  da una
prova di esame a seconda  che la struttura didattica competente abbia
disposto o meno l'attivazione dei corsi corrispondenti.
  La struttura  didattica competente puo' stabilire  che sia superata
una prova  di idoneita' o  di esame  in una seconda  lingua straniera
moderna.
  Le  prove di  esame  stabilite  a norma  del  presente articolo  si
aggiungono a quelle previste dall'art. 38.
  Le  prove di  idoneita'  possono essere  sostenute  anche senza  la
frequenza ai corsi eventualmente attivati.
  Nell'ambito di convenzioni  stipulate dall'ateneo, il conseguimento
di certificati internazionalmente riconosciuti puo' essere equiparato
al superamento delle prove di idoneita' nelle lingue straniere.
  Art.  42. -  La struttura  didattica competente,  nel rispetto  del
principio  della liberta'  di insegnamenti,  stabilisce le  modalita'
degli esami di profitto e delle prove di idoneita'. L'esame di laurea
consiste  nella discussione  di  una tesi  scritta  su un  argomento,
scelto dallo studente d'intesa con  il relatore, secondo le modalita'
stabilite dalla struttura didattica competente.
Disposizioni transitorie
  Art. 43.  - Finche' non  siano stati  emanati i regolamenti  di cui
all'art. 11, della  legge n. 341 / 1990, le  determinazioni che negli
articoli sono rimesse al regolamento  di facolta' saranno assunte con
delibera del consiglio di facolta'.
  Gli studenti gia' iscritti al momento della entrata in vigore delle
modifiche  apportate in  seguito al  decreto ministeriale  27 ottobre
1992 e  successive modifiche  e integrazioni potranno  completare gli
studi  previsti dal  precedente ordinamento  del corso  di laurea  in
economia e commercio.
  La facolta' stabilira'  le modalita' per la convalida  di tutti gli
esami  sostenuti,  qualora  gli   studenti  optassero  per  il  nuovo
ordinamento.
  L'opzione per il nuovo ordinamento potra' essere esercitata fino ad
un termine pari alla durata legale del corso di studi.
  B) Norme relative ai singoli corsi laurea.
  1 - Laurea in economia e commercio.
  Art. 44. - Nell'ambito del corso  di laurea in economia e commercio
la  struttura  didattica  competente, qualora  siano  disponibili  le
risorse necessarie, puo' deliberare  l'attivazione degli indirizzi di
cui agli articoli 14 - 24 della tabella VIII del decreto ministeriale
27 ottobre 1992 e successive modifiche e integrazioni. Dell'indirizzo
seguito potra' essere data menzione nel diploma di laurea.
  Sino all'attivazione dei corsi di laurea in economia aziendale e in
economia politica si intendono attivabili  anche gli indirizzi di cui
agli articoli 12 e 13 della  tabella VIII del decreto ministeriale 27
ottobre 1992 e successive modifiche e integrazioni.
  Art.  45.   -  Sono  insegnamenti   caratterizzanti  dell'indirizzo
generale del corso di laurea in economia e commercio i seguenti:
  Area economica
   economia agraria
   economia industriale
   economia internazionale
   geografia economica
   politica economica
   scienza delle finanze
  Area aziendale
   marketing
   merceologia
   organizzazione aziendale
   revisione aziendale
   economia delle aziende di credito
   tecnica industriale e commerciale
  Area giuridica
   diritto commerciale
   diritto del lavoro
   diritto fallimentare
   diritto pubblico dell'economia
   diritto tributario
   legislazione bancaria
  Area matematico - statistica
   matematica finanziaria
   statistica
   statistica economica
  Il presente elenco potra' essere integrato ai sensi del primo comma
dell'art. 39.
  Il piano di  studi per il conseguimento della laurea  in economia e
commercio  con   indirizzo  generale,   nel  complesso   degli  esami
fondamentali,  caratterizzanti  ed  altri,  deve  comprendere  almeno
cinque insegnamenti  dell'area economica, almeno  cinque insegnamenti
dell'area aziendale, almeno  quattro insegnamenti dell'area giuridica
e almeno quattro insegnamenti dell'area matematico - statistica.
  Art.  46. -  Sono  insegnamenti  caratterizzanti dell'indirizzo  in
economia e legislazione per l'impresa del corso di laurea in economia
e commercio i seguenti:
  Area economica
   economia del lavoro
   economia industriale
   scienza delle finanze
   storia dell'industria
  Area aziendale
   economia degli intermediari finanziari
  economia  dei gruppi,  delle  concentrazioni  e delle  cooperazioni
aziendali
   economia e gestione delle imprese
   finanza aziendale
   metodologie e determinazioni quantitative di azienda
   strategia e politica aziendale
  Area giuridica
   diritto bancario
   diritto commerciale
   diritto degli intermediari finanziari
   diritto del lavoro
   diritto delle Comunita' europee
   diritto fallimentare
   diritto internazionale
   diritto penale commerciale
   diritto pubblico dell'economia
   diritto tributario
  Area matematico - statistica
   statistica aziendale
  Il presente elenco potra' essere integrato ai sensi del primo comma
dell'art. 39.
  Il piano di  studi per il conseguimento della laurea  in economia e
commercio  con indirizzo  in economia  e legislazione  per l'impresa,
deve  comprendere,  nel  complesso degli  insegnamenti  fondamentali,
caratterizzanti  ed  altri,  almeno  quattro  insegnamenti  dell'area
economica, almeno cinque insegnamenti dell'area aziendale, almeno sei
insegnamenti dell'area giuridica e  almeno tre insegnamenti dell'area
matematico - statistica.
  2 - Laurea in economia aziendale.
  Art. 47. - Sono insegnamenti  caratterizzanti il corso di laurea in
economia aziendale i seguenti:
  Area economica
   economia industriale
   economia internazionale
   politica economica
   scienza delle finanze
  Area aziendale
   analisi e contabilita' dei costi
   economia degli intermediari finanziari
   economia e gestione delle imprese
   finanza aziendale
   marketing
   metodologie e determinazioni quantitative di azienda
   organizzazione aziendale
   organizzazione del lavoro
   revisione aziendale
   strategia e politica aziendale
   tecnologia dei cicli produttivi
  Area giuridica
   diritto commerciale
   diritto del lavoro
   diritto fallimentare
   diritto tributario
   legislazione bancaria
  Area matematico - statistica
   statistica aziendale
  Il presente elenco potra' essere integrato ai sensi del primo comma
dell'art. 39.
  Il piano di studi per il conseguimento della laurea aziendale, deve
comprendere,   nel   complesso   degli   insegnamenti   fondamentali,
caratterizzanti  ed  altri,  almeno  quattro  insegnamenti  dell'area
economica, almeno  otto insegnamenti dell'area aziendale,  almeno tre
insegnamenti dell'area giuridica e  almeno tre insegnamenti dell'area
matematico - statistica.
  3 - Laurea in economia politica.
  Art. 48. - Sono insegnamenti  caratterizzanti il corso di laurea in
economia politica i seguenti:
  Area economica
   econometria
   economia agraria
   economia del lavoro
   economia dello sviluppo
   economia industriale
   economia internazionale
   economia monetaria
   economia pubblica
   economia regionale
   politica economica
   organizzazione e pianificazione del territorio
   storia del pensiero economico
  Area aziendale
   economia degli intermediari finanziari
   economia e gestione delle imprese
   finanza aziendale
  Area giuridica
   diritto commerciale
   diritto delle comunita' europee
   diritto pubblico dell'economia
  Area matematico - statistica
   statistica
   statistica economica
  Altre aree
   Sociologia
  Il presente  elenco potra'  essere integrato ai  sensi del  comma 1
dell'art. 39.
  Il piano  di studi  per il conseguimento  della laurea  in economia
politica,   deve  comprendere,   nel  complesso   degli  insegnamenti
fondamentali,  caratterizzanti  ed  altri, almeno  otto  insegnamenti
dell'area  economica, almeno  tre  insegnamenti dell'area  aziendale,
almeno  tre   insegnamenti  dell'area  giuridica  e   almeno  quattro
insegnamenti dell'area matematico - statistica.
  Art. 49. - Discipline delle  aree economica, aziendale, giuridica e
matematico - statistica:
Area economica
  Tutte le discipline dei settori scientificodisciplinari:
P0lA Economia politica
   P01B Politica economica
   P01C Scienza delle finanze
   P01D Storia del pensiero economico
   P0lE Econometria
   P01F Economia monetaria
   P01G Economia internazionale
   P01H Economia dello sviluppo
   P0lI Economia dei settori produttivi
   P0lJ Economia regionale
   P03X Storia economica
   G0lX Economia ed estimo rurale
   M06B Geografia economico - politica
Area aziendale
  Tutte le discipline dei settori scientificodisciplinari:
   P02A Economia aziendale
   P02B Economia e gestione delle imprese
   P02C Finanza aziendale
   P02D Organizzazione aziendale
   P02E Economia degli intermediari finanziari
   C0lB Merceologia
Area giuridica
  Tutte le discipline dei settori scientificodisciplinari:
   N01X Diritto privato
   N02X Diritto privato comparato
   N03X Diritto agrario
   N04X Diritto commerciale
   N05X Diritto dell'economia
   N06X Diritto della navigazione
   N07X Diritto del lavoro
   N08X Diritto costituzionale
   N09X Istituzioni di diritto pubblico
   N10X Diritto amministrativo
   N11X Diritto pubblico comparato
   N13X Diritto tributario
   N14X Diritto internazionale
  Le discipline elencate dei settori scientificodisciplinari:
   N15X Diritto processuale civile
    diritto dell'arbitrato interno e internazionale
    diritto dell'esecuzione civile
    diritto fallimentare
    diritto processuale civile
    diritto processuale civile comparato
    diritto processuale comunitario.
   N17X Diritto penale
    diritto penale amministrativo
    diritto penale commerciale
    diritto penale comparato
    diritto penale dell'ambiente
    diritto penale del lavoro
    diritto penale dell'economia.
Area matematico - statistica
  Tutte le discipline dei settori scientificodisciplinari:
   S0lA Statistica
   S0lB Statistica per la ricerca sperimentale
   S02X Statistica economica
   S03A Demografia
   S03B Statistica sociale
   S04A Matematica per le applicazioni economiche
   S04B Matematica finanziaria e scienze attuariali
  Le discipline elencate dei settori scientificodisciplinari:
   A0lB Algebra
    algebra lineare.
   A0lC Geometria
    geometria.
   A02A Analisi matematica
    analisi matematica.
   A02B Probabilita' e statistica matematica
    calcolo delle probabilita'
    processi stocastici
    statistica matematica
    teoria dei giochi
    teoria delle decisioni.
   A04A Analisi numerica
    analisi numerica
    calcolo numerico
    matematica computazionale
    metodi numerici per l'ottimizzazione.
   A04B Ricerca operativa
    metodi e modelli per la pianificazione economica
    metodi e modelli per la pianificazione territoriale
    modelli di sistemi di produzione
    modelli di sistemi di servizio
    ottimizzazione
    programmazione matematica
    ricerca operativa
    tecniche di simulazione
    teoria dei giochi.
   K04X Automatica
    analisi dei sistemi
    modellistica e controllo dei sistemi ambientali
    modellistica e gestione delle risorse naturali
    modellistica e simulazione.
   K05A Sistemi di elaborazione delle informazioni
    informatica grafica
    ingegneria della conoscenza e sistemi esperti
    intelligenza artificiale
    sistemi informativi
    sistemi operativi.
   K05B Informatica
    informatica generale
    intelligenza artificiale
    programmazione
    sistemi operativi.
   K05C Cibernetica
    cibernetica
    elaborazioni di immagini.
  Art. 50. - Insegnamenti di cui al precedente art. 36 sub b):
   etica sociale
   formazione e politiche delle risorse umane
   psicologia del lavoro
   psicologia delle organizzazioni
   ricerca operativa
   sociologia
   sociologia del lavoro
   sociologia dell'organizzazione
   sociologia economica
   storia del movimento sindacale
   storia delle istituzioni economiche e politiche
   teoria e metodi della pianificazione sociale.
  C)  Norme  relative   ad  altri  corsi  di  laurea   e  di  diploma
universitario afferenti alla facolta'.
  4 - Laurea in scienze statistiche ed economiche.
  Art.  51. -  Gli insegnamenti  attivabili  nel corso  di laurea  in
scienze statistiche ed economiche sono:
  a) quelli  indicati nel  successivo art.  59 articolati  nelle aree
seguenti: matematica, probabilita', statistica, statistica economica,
statistica  aziendale,  demografia,  statistica  sociale,  statistica
biomedica,  informatica, matematica  per  le  decisioni economiche  e
finanziarie,  matematica finanziaria  e  scienze attuariali,  ricerca
operativa,   economia  aziendale,   giuridica,  sociologia,   scienze
biologiche e antropologiche e relative sottoaree;
  b) altri insegnamenti diversi da  quelli del punto precedente, fino
ad un massimo di otto.
  Art.  52. -  Ai fini  del conseguimento  del diploma  di laurea  in
scienze statistiche ed economiche  sono riconosciuti gli insegnamenti
dei corsi di  diploma universitario e degli altri corsi  di laurea di
cui alla tabella V annessa al  decreto ministeriale 21 ottobre 1992 e
successive modifiche  e integrazioni  seguiti con esito  positivo, in
relazione  al  sistema  di  crediti  didattici  determinato  a  norma
dell'art.  11 della  legge n.  341/1990 a  condizione che  essi siano
compatibili, anche per  i contenuti, con il piano  di studi approvato
dalla competente struttura  didattica del corso di  laurea in scienze
statistiche ed economiche. Dovra' essere in ogni caso riconosciuta la
prova di idoneita' di lingue.
  La  struttura   didattica  competente  determina   nel  regolamento
previsto dall'art. 11, comma 2, della  legge n. 341 / 1990, i criteri
per il  riconoscimento degli insegnamenti  ai fini del  passaggio tra
corsi di diploma e corsi di laurea.
  Ai  fini del  riconoscimento di  cui  ai commi  precedenti sono  da
considerarsi affini i corsi di laurea  e di diploma di cui all'art. 1
della tabella  V annessa  al decreto ministeriale  21 ottobre  1992 e
successive modifiche e integrazioni.
  Art.  53. -  Il  piano di  studi  del corso  di  laurea in  scienze
statistiche  ed   economiche  comprende   insegnamenti  fondamentali,
insegnamenti  caratterizzanti il  corso  di laurea  stesso, ed  altri
insegnamenti, per un numero complessivo di ventiquattro annualita'.
  Gli insegnamenti  fondamentali, in numero di  otto, rispondono alla
esigenza  di  fornire  agli   studenti  i  fondamenti  concettuali  e
metodologici basilari per  il corso di laurea  in scienze statistiche
ed  economiche e  le  conoscenze  essenziali all'apprendimento  delle
discipline caratterizzanti  e degli  altri insegnamenti del  corso di
laurea stesso.
  Nel rigoroso rispetto delle condizioni  di cui al comma precedente,
la  struttura   didattica  competente  attivera'   tali  insegnamenti
scegliendoli tra quelli  che compaiono negli elenchi  di cui all'art.
59, secondo la seguente distribuzione:
   tre nell'area matematica
   uno nell'area probabilita'
   tre nell'area statistica
   uno nell'area informatica.
  Gli  insegnamenti fondamentali  devono essere  annuali e  svolti di
norma nei primi due anni di corso.
  La laurea  in scienze  statistiche ed  economiche si  consegue dopo
aver superato  gli esami di profitto  per gli insegnamenti di  cui al
comma 1, la prova di idoneita' eventualmente richiesta (o l'esame che
eventualmente  la sostituisce  ai  sensi del  successivo  art. 57)  e
l'esame di laurea.
  Art. 54.  - La struttura  didattica competente garantisce  che, tra
gli insegnamenti  attivati nella  facolta' di  economia, ve  ne siano
almeno dodici  compresi nell'insieme delle aree  e sottoaree indicate
per  il  corso  di  laurea  in  scienze  statistiche  ed  economiche,
predispone  percorsi   didattici  nel   rispetto  dei   vincoli  alla
distribuzione  degli  insegnamenti   per  area,  prevedendo  adeguate
possibilita'  di  scelta per  gli  studenti.  La struttura  didattica
competente, nel rispetto dell'ordinamento, individua i criteri per la
formazione dei piani di studio  e indica gli eventuali indirizzi, nel
manifesto degli studi o secondo le modalita' previste dal regolamento
di cui all'art. 11, comma 2, della legge n. 341/1990.
  Nell'ambito  del regolamento  di cui  all'art. 11,  comma 2,  della
legge n.  341/1990, la struttura didattica  competente puo' assegnare
ai  corsi denominazioni  aggiuntive che  ne specifichino  i contenuti
effettivi o li differenzino nel caso in cui essi vengano ripetuti con
contenuti diversi.
  Art. 55. -  Gli insegnamenti annuali comprendono  di norma settanta
ore di didattica; quelli semestrali comprendono di norma trentacinque
ore di didattica.
  La   struttura   didattica   competente  stabilisce   quali   degli
insegnamenti  sono  svolti  con  corsi  annuali  e  quali  con  corsi
semestrali nel rispetto del numero complessivo di annualita' previste
nelle varie aree e sottoaree.
  A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale
e due corsi  semestrali. Uno stesso insegnamento  annuale puo' essere
articolato in due corsi semestrali, anche con distinte prove d'esame.
  Ferma  restando  la  possibilita'   di  riconoscimento  di  crediti
didattici, fino a  quattro corsi annuali o otto  corsi semestrali del
corso di laurea  in scienze statistiche ed  economiche possono essere
svolti  coordinando moduli  didattici  di durata  piu' breve,  svolti
anche da  docenti diversi, per  un numero complessivamente  uguale di
ore.
  La struttura  didattica competente puo' autorizzare  lo studente ad
inserire nel proprio piano di  studi fino a sei insegnamenti attivati
in  altre facolta'  dell'Universita', o  in altre  universita', anche
straniere.  In  tal caso  la  struttura  didattica competente  dovra'
altresi'   determinare  la   categoria  e   l'area  o   sottoarea  di
appartenenza dei suddetti insegnamenti ai fini del rispetto dell'art.
53 e degli altri vincoli dell'ordinamento.
  Art. 56.  - La struttura  didattica competente puo'  stabilire che,
per  il   conseguimento  della  laurea  in   scienze  statistiche  ed
economiche, lo studente  debba anche superare una  prova di idoneita'
in una lingua straniera moderna.
  Possono comunque  essere attivati insegnamenti di  lingue straniere
moderne,  anche articolati  su piu'  corsi  annuali. In  tal caso  la
struttura didattica competente puo'  sostituire la prova di idoneita'
con un esame di profitto che  si aggiunge a quelli previsti dall'art.
53.
  La  prova  di  idoneita'  puo'  essere  sostenuta  anche  senza  la
frequenza ai corsi eventualmente attivati.
  Art.  57.  -  La  struttura didattica  competente  stabilisce,  nel
rispetto del  principio della liberta' di  insegnamento, le modalita'
degli esami  di profitto e  della eventuale prova di  idoneita' nella
lingua straniera.
  L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi scritta su
un argomento, scelto dallo studente d'intesa con il relatore, secondo
le modalita' stabilite dalla struttura didattica competente.
  Art. 58. -  Il piano di studi per il  conseguimento della laurea in
scienze  statistiche  ed  economiche   deve  comprendere  oltre  agli
insegnamenti fondamentali di cui  all'art. 53, le seguenti annualita'
di insegnamenti caratterizzanti:
   una dell'area statistica
   due dell'area statistica economica
   una dell'area statistica sociale
  una scelta  dalle aree statistica economica,  statistica aziendale,
demografia, statistica sociale
   una della sottoarea economia politica
   una della sottoarea analisi economica
  una scelta dalle sottoaree economia politica o analisi economica
  una scelta dalle sottoaree  economia politica, analisi economica ed
econometria e dall'area aziendale.
  Art.  59. -  Le discipline  attivabili per  il corso  di laurea  in
scienze statistiche ed economiche sono le seguenti:
  Area matematica
   Algebra
   Algebra lineare
   Algebra ed elementi di geometria
   Logica matematica
   Geometria
   Geometria e algebra
   Analisi matematica
   Analisi funzionale
   Analisi superiore
   Analisi numerica
   Matematica computazionale
   Metodi numerici per l'ottimizzazione
   Matematica generale
  Area probabilita'
   Calcolo delle probabilita'
   Filtraggio e controllo stocastico
   Processi stocastici
   Statistica matematica
   Teoria dei giochi
   Teoria dell'affidabilita'
   Teoria delle code
   Teoria delle decisioni
   Statistica e calcolo delle probabilita'
   Teoria e tecnica delle rilevazioni campionarie
  Area statistica
   Analisi delle serie storiche
   Analisi dei dati
   Analisi statistica multivariata
   Analisi statistica spaziale
   Didattica della statistica
   Piano degli esperimenti
   Rilevazioni statistiche
   Statistica
   Statistica computazionale
   Statistica matematica
   Storia della statistica
   Tecniche di ricerca e di elaborazione dei dati
   Teoria dei campioni
   Teoria dell'inferenza statistica
   Teoria statistica delle decisioni
   Metodi statistici di controllo della qualita'
   Metodi statistici di misura
   Modelli stocastici e analisi dei dati
   Statistica applicata alle scienze fisiche
   Statistica e calcolo delle probabilita'
   Statistica per la ricerca sperimentale
   Teoria e metodi statistici dell'affidabilita'
   Teoria e tecnica delle rilevazioni campionarie
  Area statistica economica
   Analisi statistico - economica territoriale
   Classificazione e analisi dei dati economici
   Contabilita' nazionale
   Gestione di basi di dati economici
   Metodi statistici di valutazione di politiche
   Modelli statistici del mercato del lavoro
   Modelli statistici di comportamento economico
   Rilevazione e controllo dei dati economici
   Serie storiche economiche
   Statistica dei mercati monetari e finanziari
   Statistica economica
  Area statistica aziendale
   Analisi di mercato
   Controllo statistico della qualita'
   Statistica aziendale
   Statistica industriale
  Area demografica
   Analisi demografica
   Biodemografia
   Demografia
   Demografia della famiglia
   Demografia economica
   Demografia regionale
   Demografia sociale
   Demografia storica
   Modelli demografici
   Politiche della popolazione
   Rilevazioni e qualita' dei dati demografici
   Teorie della popolazione
  Area statistica sociale
   Indagini campionarie e sondaggi demoscopici
   Modelli statistici del mercato del lavoro
  Modelli statistici per l'analisi del comportamento politico
  Modelli  statistici per  l'analisi  e la  valutazione dei  processi
educativi
  Metodi  statistici  per  la  programmazione e  la  valutazione  dei
servizi
   Rilevazioni e qualita' dei dati sociali e sanitari
   Statistica del turismo
   Statistica giudiziaria
   Statistica per la ricerca sociale
   Statistica psicometrica
   Statistica sanitaria
   Statistica sociale
  Area statistica biomedica
   Antropometria
   Antropometria e biometria
   Epidemiologia
   Programmazione ed organizzazione dei servizi sanitari
   Statistica applicata alle scienze biologiche
   Statistica medica e biometria
   Statistica per l'ambiente
   Statistica sanitaria
  Area informatica
   Sottoarea - Informatica di base
    Basi di dati
    Fondamenti di informatica
    Intelligenza artificiale
    Ingegneria del software
    Sistemi informativi
    Basi di dati e sistemi informativi
    Informatica generale
    Linguaggi di programmazione
    Sistemi di elaborazione dell'informazione
    Programmazione
   Sottoarea - Informatica applicata
    Statistica computazionale
    Gestione di basi di dati economici
  Elaborazione  automatica dei  dati  per le  decisioni economiche  e
finanziarie
    Tecniche di ricerca ed elaborazione dei dati
  Area matematica per le decisioni economiche e finanziarie
   Metodi matematici per la gestione delle aziende
   Teoria delle decisioni
   Matematica per le decisioni della finanza aziendale
   Modelli matematici per i mercati finanziari
   Teoria matematica del portafoglio finanziario
   Matematica per l'economia
   Matematica per le applicazioni economiche e finanziarie
   Matematica per le scienze sociali
   Metodi e modelli per le scelte economiche
  Area matematica finanziaria e scienze attuariali
   Economia e finanza delle assicurazioni
   Matematica attuariale
   Matematica finanziaria
   Statistica assicurativa
   Tecnica attuariale delle assicurazioni contro i danni
   Tecnica attuariale delle assicurazioni sociali
   Tecnica attuariale delle assicurazioni sulla vita
   Teoria del rischio
  Area ricerca operativa
   Grafi e reti di flusso
   Metodi e modelli per il supporto alle decisioni
   Metodi e modelli per l'organizzazione e la gestione
   Metodi e modelli per la pianificazione economica
   Metodi e modelli per la pianificazione territoriale
   Ottimizzazione
   Programmazione matematica
   Ricerca operativa
   Tecniche di simulazione
   Teoria dei giochi
  Area economica
   Sottoarea - Analisi economica ed econometria
    Analisi economica
    Econometria
    Econometria applicata
    Economia matematica
    Metodi econometrici
    Tecniche di previsione economica
   Sottoarea - Economia politica
    Dinamica economica
    Economia politica
    Istituzioni di economia
    Macroeconomia
    Microeconomia
   Sottoarea - Politica economica
    Economia applicata
    Economia del lavoro
    Politica economica
    Programmazione economica
    Economia industriale
   Sottoarea - Economia monetaria e internazionale
    Economia monetaria
    Economia monetaria internazionale
    Economia internazionale
   Sottoarea - Economia pubblica e scienza delle finanze
    Economia dell'ambiente
    Economia della sicurezza sociale
    Economia pubblica
    Economia sanitaria
    Scienza delle finanze
   Sottoarea - Economia dello sviluppo e regionale
    Economia agraria
    Economia della popolazione
    Economia dello sviluppo
    Economia dei Paesi in via di sviluppo
    Economia regionale
    Pianificazione economica territoriale
    Geografia della popolazione
    Geografia economica
    Geografia politica ed economica
    Tecniche di valutazione e di programmazione urbanistica
    Organizzazione e pianificazione del territorio
    Teoria dello sviluppo economico
  Area aziendale
   Economia e gestione delle imprese
   Economia dell'impresa
   Economia e tecnica dei mercati finanziari
   Finanza aziendale
   Gestione della produzione e dei materiali
   Marketing
   Ragioneria generale ed applicata
   Revisione aziendale
   Organizzazione aziendale
   Organizzazione dei sistemi informativi aziendali
   Analisi e contabilita' dei costi
   Economia aziendale
   Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche
   Economia delle aziende di assicurazione
   Economia degli intermediari finanziari
   Metodologie e determinazioni quantitative di azienda
  Area giuridica
   Diritto di famiglia
   Diritto privato dell'economia
   Istituzioni di diritto privato
   Diritto commerciale
   Diritto delle assicurazioni
   Diritto commerciale internazionale
   Diritto degli intermediari finanziari
   Legislazione bancaria
   Diritto pubblico dell'economia
   Diritto regionale e degli enti locali
   Istituzioni di diritto pubblico
   Contabilita' di Stato
   Contabilita' degli enti pubblici
   Sociologia del diritto
   Diritto delle Comunita' europee
   Diritto internazionale
  Area sociologia
   Sottoarea - sociologia generale
    Metodologia e tecnica della ricerca sociale
    Metodi quantitativi per le scienze sociali
    Politica sociale
    Sociologia
    Teoria e metodi della pianificazione sociale
   Sottoarea - Sociologia applicata
    Sociologia dell'amministrazione
    Sociologia della comunicazione
    Sociologia della famiglia
    Organizzazione di servizi sociali
    Sociologia del lavoro
    Relazioni industriali
    Sociologia dell'organizzazione
    Sociologia dello sviluppo
    Sociologia economica
    Sociologia industriale
    Sociologia dei Paesi in via di sviluppo
    Sociologia dell'ambiente
    Sociologia urbana e rurale
    Sociologia dei movimenti collettivi
    Sociologia politica
    Sociologia della devianza
  Area scienze biologiche e antropologiche
   Antropometria
   Antropometria e biometria
   Statistica applicata alle scienze biologiche
   Statistica informatica applicata alla produzione animale
   Antropologia
   Biologia di popolazioni umane
   Ecologia umana
   Genetica
   Genetica di popolazioni
   Genetica quantitativa
   Antropologia sociale
   Antropologia economica
  5 - Diploma universitario in statistica.
  Art.  60.  - Nell'ambito  del  corso  di diploma  universitario  in
statistica   la  struttura   didattica   competente,  qualora   siano
disponibili le risorse necessarie puo' deliberare l'attivazione degli
indirizzi  di cui  all'art. 21  della tabella  V allegata  al decreto
ministeriale 21  ottobre 1992 e successive  modifiche e integrazioni.
Dell'indirizzo seguito potra' essere data menzione nel diploma.
  Art.  61.  -  Gli  insegnamenti attivabili  nel  corso  di  diploma
universitario in statistica sono:
  a) quelli  indicati nel  precedente art.  59 articolati  nelle aree
seguenti: matematica, probabilita', statistica, statistica economica,
statistica  aziendale,  demografia,  statistica  sociale,  statistica
biomedica,  informatica, matematica  per  le  decisioni economiche  e
finanziarie,  matematica finanziaria  e  scienze attuariali,  ricerca
operativa,   economia  aziendale,   giuridica,  sociologia,   scienze
biologiche e antropologiche e relative sottoaree;
  b) altri insegnamenti diversi da  quelli del punto precedente, fino
ad un massimo di otto.
  Art. 62. -  Ai fini del conseguimento del  diploma universitario in
statistica sono riconosciuti  gli insegnamenti dei corsi  di laurea e
degli  altri corsi  di diploma  universitario di  cui alla  tabella V
annessa  al  decreto  ministeriale   21  ottobre  1992  e  successive
modifiche e integrazioni, seguiti con  esito positivo in relazione al
sistema di crediti  didattici determinato a norma  dell'art. 11 della
legge n. 341/1990, a condizione  che essi siano compatibili anche per
i  contenuti  con  il  piano  di  studi  approvato  dalla  competente
struttura didattica del corso di diploma universitario in statistica.
Dovra'  essere in  ogni caso  riconosciuta la  prova di  idoneita' di
lingue.
  Nel caso di  passaggio dal corso di laurea al  corso di diploma, il
riconoscimento di altre attivita' come equivalenti alle esercitazioni
pratiche non potra' superare le cento ore.
  La  struttura  didattica   competente  determina,  nel  regolamento
previsto dall'art. 11, comma 2, della  legge n. 341 / 1990, i criteri
per il  riconoscimento degli insegnamenti  ai fini del  passaggio tra
corsi di diploma e corsi di laurea. Ai fini del riconoscimento di cui
ai commi precedenti  sono da considerarsi affini i corsi  di laurea e
di diploma  di cui all'art. 1  della tabella V annessa  al decreto 21
ottobre 1992 e successive modifiche e integrazioni.
  Art. 63. - Il piano di  studi del corso di diploma universitario in
statistica   comprende    insegnamenti   fondamentali,   insegnamenti
caratterizzanti il  corso di diploma stesso,  altri insegnamenti, per
un numero complessivo, stabilito nel regolamento didattico di ateneo,
da un minimo di quindici, e un laboratorio statisticoinformatico.
  Gli insegnamenti  fondamentali rispondono alla esigenza  di fornire
agli studenti i fondamenti concettuali e metodologici basilari per il
corso  di  diploma  universitario   in  statistica  e  le  conoscenze
essenziali all'apprendimento delle discipline caratterizzanti e degli
altri insegnamenti del corso di diploma stesso.
  Nel rigoroso rispetto delle condizioni  di cui al comma precedente,
la  struttura  didattica   competente  ;attivera'  tali  insegnamenti
scegliendoli  tra quelli  che  compaiono negli  elenchi riportati  al
precedente art. 59, secondo la seguente distribuzione:
   uno dell'area matematica;
   due dell'area statistica;
   uno dell'area probabilita';
   uno dell'area informatica.
  Gli  insegnamenti fondamentali  devono essere  annuali e  svolti di
norma nel primo anno di corso.
  Il  diploma  universitario  in  statistica si  consegue  dopo  aver
superato gli esami  di profitto per gli insegnamenti di  cui al comma
1,  la  prova di  laboratorio  e  quella di  idoneita'  eventualmente
richiesta e il colloquio finale.
  Art. 64.  - La struttura  didattica competente garantisce  che, tra
gli insegnamenti  attivati nella facolta',  ve ne siano  almeno dieci
compresi nell'insieme delle aree e sottoaree indicate per il corso di
diploma  universitario in  statistica, predispone  percorsi didattici
nel rispetto  dei vincoli  alla distribuzione degli  insegnamenti per
area e prevedendo adeguate possibilita' di scelta per gli studenti.
  La struttura  didattica competente, nel  rispetto dell'ordinamento,
individua i  criteri per la formazione  dei piani di studio  e indica
gli  eventuali indirizzi,  nel  manifesto degli  studi  o secondo  le
modalita' previste dal regolamento di cui all'art. 11, comma 2, della
legge n. 341/1990.
  Nell'ambito  del regolamento  di cui  all'art. 11,  comma 2,  della
legge n.  341/1990, la struttura didattica  competente puo' assegnare
ai  corsi denominazioni  aggiuntive che  ne specifichino  i contenuti
effettivi o li differenzino nel caso in cui essi vengano ripetuti con
contenuti  diversi. La  struttura didattica  competente puo'  inoltre
stabilire che  alcuni insegnamenti  siano impartiti con  l'ausilio di
laboratori, attivati anche mediante convenzioni.
  Art. 65. -  Gli insegnamenti annuali comprendono  di norma settanta
ore di didattica; quelli semestrali comprendono di norma trentacinque
ore di didattica.
  La   struttura   didattica   competente  stabilisce   quali   degli
insegnamenti  sono  svolti  con  corsi  annuali  e  quali  con  corsi
semestrali nel rispetto del numero complessivo di annualita' previste
nelle varie aree e sottoaree.
  A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale
e  due  semestrali.  Uno  stesso  insegnamento  annuale  puo'  essere
articolato in due corsi semestrali, anche con distinte prove d'esame.
  Ferma  restando  la  possibilita'   di  riconoscimento  di  crediti
didattici, fino a tre corsi annuali  o sei corsi semestrali del corso
di  diploma   universitario  in  statistica  possono   essere  svolti
coordinando moduli  didattici di durata  piu' breve, svolti  anche da
docenti diversi, per un numero complessivamente uguale di ore.
  Nell'ambito  dei corsi  di cui  ai commi  precedenti, la  struttura
didattica  competente deve  riservare  non meno  di  duecento ore  di
esercitazioni pratiche, distribuite tra i vari insegnamenti.
  La  struttura  didattica  competente, per  l'approfondimento  della
formazione  professionale specifica  per  ciascuno dei  due corsi  di
diploma universitario, puo' organizzare la permanenza degli studenti,
sotto la  sorveglianza di un tutor,  presso le aziende, enti  o altri
organismi per stages della durata da tre a sei mesi.
  La struttura  didattica competente puo' autorizzare  lo studente ad
inserire  nel proprio  piano  di studi  fino  a quattro  insegnamenti
attivati in altre facolta'  dell'Universita', o in altre universita',
anche straniere. In tal caso la struttura didattica competente dovra'
altresi determinare la categoria e l'area o sottoarea di appartenenza
dei suddetti insegnamenti  ai fini del rispetto dell'art.  63 e degli
altri vincoli dell'ordinamento.
  Art. 66.  - La struttura  didattica competente puo'  stabilire che,
per  il conseguimento  del  diploma universitario  in statistica,  lo
studente debba  anche superare una  prova di idoneita' in  una lingua
straniera moderna.
  Art.  67. -  La struttura  didattica competente,  nel rispetto  del
principio della liberta'  di insegnamento, definisce l'organizzazione
didattica  del laboratorio  statisticoinformatico e  le modalita'  di
accertamento delle competenze in  esso acquisite, stabilisce anche le
modalita'  degli  esami  di  profitto  e  della  eventuale  prova  di
idoneita' nella lingua straniera.
  Il colloquio finale per  il conseguimento del diploma universitario
in  statistica  consiste  in   una  discussione,  con  gli  opportuni
riferimenti  alle  discipline del  corso  di  diploma, di  un  tipico
problema  professionale,   oppure  in   un  rapporto   che  documenti
l'attivita'  svolta nell'ambito  del laboratorio  o l'esperienza,  di
tirocinio  o di  ricerca  applicata,  maturata nell'eventuale  stage,
secondo le modalita' stabilite dalla struttura didattica competente.
  Art.  68. -  Il piano  di studi  per il  conseguimento del  diploma
universitario in statistica deve  comprendere oltre agli insegnamenti
fondamentali  e  al  laboratorio  statistico  -  informatico  di  cui
all'art. 63, le seguenti annualita' di insegnamenti caratterizzanti:
  una scelta dalle aree statistica economica e statistica aziendale;
   una dell'area demografica;
   una dell'area statistica sociale;
  due scelte  dalle aree statistica economica,  statistica aziendale,
demografia, statistica sociale e statistica biomedica.
                      Disposizioni transitorie
  Art. 69.  - Finche' non  siano stati  emanati i regolamenti  di cui
all'art. 11  della legge n. 341  / 1990, le determinazioni  che negli
articoli sono rimesse al regolamento  di facolta' saranno assunte con
delibera del consiglio di facolta'.
  Gli studenti gia' iscritti al momento della entrata in vigore delle
modifiche  apportate in  seguito al  decreto ministeriale  21 ottobre
1992 e  successive modifiche  e integrazioni potranno  completare gli
studi previsti  dal precedente  ordinamento del  corso di  diploma in
statistica.
  La facolta' stabilira'  le modalita' per la convalida  di tutti gli
esami  sostenuti,  qualora  gli   studenti  optassero  per  il  nuovo
ordinamento.
  L'opzione per il nuovo ordinamento potra' essere esercitata fino ad
un termine pari alla durata legale del corso di studi".