IL DIRETTORE GENERALE
                         della cooperazione
  Viste  le risultanze  dell'ispezione ordinaria  in data  30 ottobre
1996  effettuata   nei  confronti   della  societa'   cooperativa  di
produzione e lavoro "Cooperativa  Nuova Gladys - Societa' cooperativa
a  responsabilita' limitata",  con sede  in Brescia,  in liquidazione
volontaria,  dalle  quali  si  rileva  che  l'ente  predetto  non  ha
attivita' sufficienti per il pagamento dei debiti;
  Ritenuta la necessita' di sottoporre  la cooperativa in parola alla
procedura della liquidazione coatta amministrativa;
  Visti gli  articoli 2540  del codice  civile e  194 e  seguenti del
regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
  Tenuto  conto   delle  designazioni   effettuate  dall'Associazione
nazionale di  rappresentanza e  tutela del movimento  cooperativo cui
l'ente predetto aderisce, ai sensi  dell'art. 9 della legge 17 luglio
1975, n. 400;
  Vista  la  direttiva dell'on.  Ministro  prot.  61469/G/26, del  14
aprile  1997  - che  sostituisce  integralmente  la precedente  prot.
49588/G/26 del  3 luglio  1993 -  con la quale,  a norma  del decreto
legislativo  3  febbraio 1993  n.  29,  si  fa distinzione  tra  atti
riservati  all'autorita'   di  Governo  e  atti   di  competenza  dei
dirigenti;
                              Decreta:
  La societa'  cooperativa di produzione e  lavoro "Cooperativa Nuova
Gladys -  Societa' cooperativa a responsabilita'  limitata", con sede
in Brescia, in liquidazione  volontaria, costituita per rogito notaio
dott. Vittorio Poli  in data 22 marzo 1979, rep.  n. 339835, e' posta
in liquidazione coatta  amministrativa ai sensi e per  gli effetti di
cui agli articoli  2540 del codice civile e 194  e seguenti del regio
decreto 16  marzo 1942, n.  267, e il  dott. Dario Brambilla,  nato a
Brescia il 28 novembre 1954 e  ivi residente in vicolo delle Vidazze,
1, ne e' nominato commissario liquidatore.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 26 giugno 1997
                                      Il direttore generale: Di Iorio