IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
  Visti i sottoindicati decreti ministeriali:
  n.  348268/233  del 20  febbraio  1991,  pubblicato nella  Gazzetta
Ufficiale  n. 65  del  18  marzo 1991,  recante  un'emissione di  CCT
settennali con  godimento 1  marzo 1991, attualmente  in circolazione
per l'importo di lire 8.980 miliardi;
  n.  349137/245  del  21  agosto  1991,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale  n. 199  del 26  agosto 1991,  recante un'emissione  di CCT
settennali con godimento 1 settembre 1991, sottoscritti per l'importo
di lire 9.500 miliardi;
  n.  825201/257  del 20  febbraio  1992,  pubblicato nella  Gazzetta
Ufficiale n.  46 del  25 febbraio 1992,  recante un'emissione  di CCT
settennali con godimento 1 marzo  1992, sottoscritti per l'importo di
lire 10.500 miliardi;
  n.  100238/275  del 22  febbraio  1993,  pubblicato nella  Gazzetta
Ufficiale  n. 76  del  1  aprile 1993,  recante  un'emissione di  CCT
settennali con  godimento 1  marzo 1993, attualmente  in circolazione
per l'importo di lire 8.670 miliardi;
  Visto,   in   particolare,   l'art.  2   dei   suindicati   decreti
ministeriali,  il  quale,  tra  l'altro, indica  il  procedimento  da
seguirsi per  la determinazione  del tasso d'interesse  semestrale da
corrispondersi sui predetti certificati di credito relativamente alle
cedole successive  alla prima e  prevede che il tasso  medesimo venga
fissato con  decreto del Ministero  del tesoro, da  pubblicarsi nella
Gazzetta Ufficiale entro il quindicesimo giorno precedente la data di
godimento delle cedole stesse;
  Ritenuto che  occorre determinare  il tasso  d'interesse semestrale
dei  suddetti certificati  di credito  relativamente alle  cedole con
godimento 1 settembre 1997 e scadenza 1 marzo 1998;
  Vista la  comunicazione della  Banca d'Italia riguardante  il tasso
d'interesse delle cedole con godimento  1 settembre 1997, relative ai
suddetti certificati di credito;
Decreta:
  Ai sensi  e per  gli effetti dell'art.  2 dei  decreti ministeriali
indicati  nelle   premesse,  il   tasso  d'interesse   semestrale  da
corrispondersi sui  certificati di credito del  Tesoro, relativamente
alle cedole di scadenza 1 marzo 1998, e' determinato nella misura del
3,65% per tutti i certificati di credito sottoindicati:
  CCT  settennali  1  marzo  1991, in  circolazione  per  lire  8.890
miliardi, cedola n. 14;
  CCT settennali  1 settembre  1991, in  circolazione per  lire 9.500
miliardi, cedola n. 13;
  CCT  settennali  1 marzo  1992,  in  circolazione per  lire  10.500
miliardi, cedola n. 12;
  CCT  settennali  1  marzo  1993, in  circolazione  per  lire  8.670
miliardi, cedola n. 10;
  Gli  oneri   per  interessi   ammontano,  salvo   eventuali  future
operazioni  di  riacquisto  sul  mercato  dei  suddetti  CCT  con  le
disponibilita' del "Fondo per l'ammortamento  dei titoli di Stato", a
complessive L. 1.374.225.000.000 cosi' ripartite:
   L. 327.770.000.000 per i CCT settennali 1 marzo 1991;
  L. 346.750.000.000 per i CCT settennali 1 settembre 1991;
   L. 383.250.000.000 per i CCT settennali 1 marzo 1992;
   L. 316.455.000.000 per i CCT settennali 1 marzo 1993,
  e faranno carico al capitolo  dello stato di previsione della spesa
del Ministero  del tesoro per l'anno  finanziario 1998 corrispondente
al capitolo 4691 per l'anno in corso.
  Il  presente  decreto verra'  trasmesso  per  il visto  all'Ufficio
centrale  di ragioneria  per i  servizi del  debito pubblico  e sara'
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
   Roma, 5 agosto 1997
                                   p. Il direttore generale: Paolucci