IL MINISTRO DEL TESORO Visto il decreto del Ministro del tesoro in data 16 dicembre 1996, riguardante l'acquisizione da parte del Tesoro della partecipazione posseduta dall'Istituto per la ricostruzione industriale (IRI S.p.a.) nella Stet S.p.a. (Societa' finanziaria telefonica); Visto l'art. 4, comma 1 della legge 27 ottobre 1993, n. 432, come modificato dall'art. 2, comma 182 della legge 23 dicembre 1996, n. 662, in base al quale il Ministro del tesoro puo' procedere all'acquisto di partecipazioni azionarie detenute da societa' delle quali il Tesoro sia unico azionista, ai fini della loro dismissione, a carico del Fondo di ammortamento previsto dalla stessa legge n. 432; Visto l'art. 2, comma 2 della predetta legge n. 432 del 1993, che attribuisce l'amministrazione del Fondo al Ministro del tesoro, coadiuvato da un comitato consultivo; Visto il decreto-legge 31 maggio 1994, n. 332, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 1994, n. 474, contenente norme per l'accelerazione delle procedure di dismissione delle partecipazioni dello Stato e degli enti pubblici in societa' per azioni, e in particolare, l'art. 1, comma 1, il quale prevede che alle alienazioni delle partecipazioni dello Stato in societa' per azioni, nonche' agli atti complementari e strumentali alle stesse, non si applicano le vigenti norme di legge e di regolamento sulla contabilita' generale dello Stato; Sentito il comitato consultivo di cui all'art. 2, comma 2 della citata legge n. 432; Decreta: Art. 1. 1. E' confermato il decreto ministeriale in data 16 dicembre 1996, citato nelle premesse, le cui disposizioni si intendono assunte nel presente decreto, emanato nell'esercizio delle facolta' spettanti al Ministro del tesoro ai sensi dell'art. 2, comma 2 della legge 27 ottobre 1993, n. 432, nonche' dell'art. 4, comma 1 della legge predetta, come modificato dall'art. 2, comma 182 della legge 23 dicembre 1996, n. 662.