IL  MINISTRO   DELL'UNIVERSITA'  E  DELLA  RICERCA   SCIENTIFICA  E
TECNOLOGICA
  Vista la  legge 9 maggio 1989,  n. 168 e, in  particolare l'art. 6,
secondo comma;
  Vista la direttiva  CEE n. 384 del 10 giugno  1985 sulla formazione
per  lo svolgimento  delle attivita'  esercitate abitualmente  con il
titolo professionale di architetto e della successiva raccomandazione
del Comitato consultivo CEE del 13-14 marzo 1990;
  Vista la legge  19 novembre 1990, n. 341 e,  in particolare, l'art.
9, cosi' come modificato dall'art. 17, commi 116 e 119 della legge 15
maggio 1997, n. 127;
  Visto  il parere  del  Consiglio  universitario nazionale  espresso
nell'adunanza del 19 giugno 1997;
  Visto  il regolamento  21  luglio 1997,  pubblicato nella  Gazzetta
Ufficiale il  29 luglio  1997, in  materia di  accessi all'istruzione
universitaria;
  Sentita la conferenza dei presidi delle facolta' di architettura;
  Ritenuto  di dover  determinare  per l'anno  accademico 1997-98  il
numero dei posti disponibili a  livello nazionale per l'ammissione ai
corsi di laurea e di  diploma afferenti alle facolta' di architettura
con  riferimento  alla  normativa comunitaria  e  alle  potenzialita'
formative segnalate dalle singole sedi;
  Ritenuto opportuno innovare gradualmente le modalita' di accesso;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Per l'anno  accademico 1997/98  il numero  dei posti  disponibili a
livello nazionale  per le  immatricolazioni ai corsi  di laurea  e ai
corsi di  diploma afferenti  alle facolta'  di architettura  e' cosi'
determinato:
   6945 per il corso di laurea in architettura;
   500 per il corso di laurea in disegno industriale;
  450  per   il  corso  di  laurea   in  pianificazione  territoriale
urbanistica e ambientale;
  282  per il  corso di  laurea in  storia e  conservazione dei  beni
architettonici e ambientali;
   905 per i corsi di diploma.
  La ripartizione dei posti fra le singole universita' e' determinata
nella tabella allegata che  costituisce parte integrante del presente
decreto.