IL RETTORE Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Roma "Tor Vergata" approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 ottobre 1980, n. 1137, e successive modificazioni; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 dicembre 1990; Visto il decreto ministeriale 26 febbraio 1996 recante modificazioni all'ordinamento didattico universitario relativamente al corso di laurea in matematica; Vista la proposta di modifica dello statuto formulata dalle autorita' accademiche di questa Universita'; Visto il parere favorevole espresso dal Consiglio universitario nazionale nell'adunanza del 14 aprile 1997, a condizione che siano recepite le indicazioni del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica; Vista la delibera del consiglio di facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali del 9 giugno 1997 che recepisce pienamente le indicazioni sopracitate; Decreta: L'art. 54 dello statuto dell'Universita' degli studi di Roma "Tor Vergata" e' soppresso e sostituito dal seguente: Tabella XXII Corso di laurea in matematica Art. 54. - Il corso di laurea in matematica ha lo scopo di fornire strumenti metodologici e conoscenze della matematica pura ed applicata a livello scientifico. Sono titoli di ammissione quelli previsti dalle vigenti disposizioni di legge. La durata del corso di laurea e' di quattro anni. Il corso di studi prevede quindici annualita' di insegnamenti, anche divisibili in moduli semestrali. Nel computo degli esami sostenuti due moduli semestrali equivalgono ad un insegnamento annuale. Un insegnamento annuale consiste di almeno 70 ore di lezioni, un modulo semestrale di almeno 35 ore. Ogni insegnamento e' di norma accompagnato da esercitazioni per un numero di ore pari a quello delle lezioni. Le esercitazioni costituiscono parte integrante dell'insegnamento corrispondente. Sono previsti tre indirizzi: generale, didattico, applicativo. La scelta dell'indirizzo e' regolata dal consiglio del corso di laurea tramite il piano didattico, predisposto annualmente prima dell'inizio dell'anno accademico. Il piano didattico contiene, in particolare, l'indicazione degli eventuali moduli semestrali e le corrispondenti modifiche del piano di studi, descritto piu' avanti e basato sull'ipotesi che tutti i corsi siano annuali. La scelta dell'indirizzo avviene, di norma, dopo il secondo anno. Lo studente deve presentare un piano di studio, che sia in accordo con il piano di studio consigliato, oppure un piano di studio individuale in deroga ad esso. Nel primo caso il piano di studio e' automaticamente approvato; nel secondo caso deve essere sottoposto all'approvazione del consiglio di corso di laurea, che puo' approvarlo o chiederne una revisione. Tutti i piani di studio dovranno comunque essere in accordo, cosi' come il piano di studio consigliato, con i seguenti principi generali, indicati nella tabella XXII, allegata al decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica del 26 febbraio 1996: a) il piano di studio deve contenere: almeno l'equivalente di due moduli semestrali nell'area disciplinare dell'algebra; almeno l'equivalente di cinque moduli semestrali nell'area disciplinare della geometria; almeno l'equivalente di cinque moduli semestrali nell'area disciplinare dell'analisi matematica; almeno l'equivalente di tre moduli semestrali nell'area disciplinare della fisica matematica; almeo l'equivalente di quattro moduli semestrali nell'area disciplinare della fisica. b) in aggiunta agli insegnamenti indicati al punto a), i piani di studio degli studenti dell'indirizzo generale devono contenere: almeno l'equivalente di due moduli semestrali in una o ambedue le aree disciplinari dell'algebra e della geometria; almeno l'equivalente di due moduli semestrali nell'area disciplinare dell'analisi matematica; almeno l'equivalente di due moduli semestrali in una o piu' tra le aree disciplinari della probabilita' e statistica matematica, della fisica matematica e dell'analisi numerica. c) in aggiunta agli insegnamenti indicati al punto a), i piani di studio degli studenti dell'indirizzo didattico devono contenere: almeno l'equivalente di quattro moduli semestrali in una o ambedue le aree disciplinari della logica matematica e delle matematiche complementari; almeno l'equivalente di due moduli semestrali in una o piu' tra le aree disciplinari della probabilita' e statistica matematica, dell'analisi numerica e dell'informatica. d) in aggiunta agli insegnamenti indicati al punto a), i piani di studio degli studenti dell'indirizzo applicativo devono contenere: almeno l'equivalente di tre moduli semestrali in una o piu' tra le aree disciplinari della probabilita' e statistica matematica, dell'analisi numerica, della ricerca operativa e dell'informatica; l'equivalente di almeno quattro moduli semestrali obbligatori, che verranno indicati nel piano didattico annuale, in relazione ai diversi orientamenti. Il consiglio di corso di laurea, nell'esaminare i piani di studio dell'indirizzo didattico, avra' cura di controllare che la scelta degli insegnamenti indicati al punto c) sia idonea a completare la preparazione culturale e professionale di futuri insegnamenti. Sono insegnamenti fondamentali obbligatori dei primi due anni, comuni a tutti gli indirizzi, i seguenti corsi annuali: 1 Anno: 1) algebra, 2) analisi matematica I, 3) fisica generale I, 4) geometra I. 2 Anno: 1) analisi matematica II, 2) fisica generale II, 3) geometria II, 4) meccanica razionale. All'atto dell'iscrizione al terzo anno ogni studente deve presentare un piano di studio che indichi l'indirizzo ed i corsi opzionali; tali corsi potranno essere scelti dallo studente secondo lo schema appresso riportato. Sono insegnamenti fondamentali, obbligatori per ciascun indirizzo, i seguenti: 1) istituzioni di analisi superiore; 2) istituzioni di fisica matematica; 3) istituzioni di geometria superiore. Inoltre, sono obbligatori: a) per l'indirizzo generale, un insegnamento da scegliere, tra quelli attivati, in ciascuno dei seguenti gruppi: A) geometria superiore; istituzioni di algebra superiore. B) analisi superiore; C) analisi numerica; calcolo delle probabilita'; fisica matematica; b) per l'indirizzo didattico, due insegnamenti da scegliere nel seguente gruppo D) ed un insegnamento da scegliere nel seguente gruppo E) (in entrambi i casi nell'ambito degli insegnamenti attivati): D) didattica della matematica; logica matematica; matematiche complementari; storia delle matematiche; E) analisi numerica; calcolo delle probabilita'; statistica matematica; teoria e applicazioni delle macchine calcolatrici;. c) per l'indirizzo applicativo, orientamento fisicomatematico: 1) calcolo delle probabilita'; 2) fisica matematica; d) per l'indirizzo applicativo, orientamento informatico: 1) calcolo delle probabilita'; 2) teoria e applicazioni delle macchine calcolatrici. e) per l'indirizzo applicativo, orientamento numerico: 1) calcolo delle probabilita'; 2) calcolo numerico; f) per l'indirizzo applicativo, orientamento probabilisticostatistico: 1) calcolo delle probabilita'; 2) statistica matematica. I rimanenti insegnamenti, uno per gli indirizzi generale e didattico e due per l'indirizzo applicativo, vanno scelti tra gli insegnenti attivati compresi nel successivo elenco, ovvero tra gli insegnamenti attivati in altri corsi di laurea della stessa universita' o di altre universita' dell'area romana, purche' coerenti con il piano di studi dello studente ed inseriti nel piano didattico annuale approvato dal consiglio di corso di laurea. Il piano didattico annuale fissa anche le eventuali propedeuticita' tra i vari insegnamenti. Elenco degli insegnamenti A01A - Logica matematica: istituzioni di logica matematica logica matematica teoria deli insiemi teoria dei modelli teoria della ricorsivita' A01B - Algebra: algebra algebra superiore algebra commutativa algebra computazionale algebra ed elementi di geometria alebra lineare istituzioni di algebra superiore matematica discreta (settore A01B) teoria algebrica dei numeri teoria dei gruppi A01C - Geometria: geometria geometria algebrica geometria combinatoria geometria descrittiva geometria differenziale geometria e algebra geometria superiore istituzioni di geometria superiore matematica discreta (settore A01C) spazi analitici topologia topologia algebrica topologia differenziale A01D - Matematiche complementari: didattica della matematica fondamenti della matematica matematiche complementari matematiche elementari da un punto di vista superiore storia delle matematiche storia dell'insegnamento della matematica A02A - Analisi matematica: analisi armonica analisi convessa analisi funzionale analisi matematica analisi non lineare analisi superiore calcolo delle variazioni equazioni differenziali istituzioni di analisi matematica istituzioni di analisi superiore matematica applicata (settore A02A) teoria dei numeri teoria delle funzioni teoria matematica dei controlli A02B - Probabilita' e statistica matematica: calcolo delle probabilita' calcolo delle probabilita' e statistica matematica filtraggio e controllo stocastico metodi matematici e statistici (settore A02B) metodi probabilitistici statistici e processi stocastici processi stocastici statistica matematica (settore A02B) teoria dei giochi (settore A02B) teoria dell'affidabilita' teoria delle code teoria delle decisioni (settore A02B) A03X - Fisica matematica: equazioni differenziali della fisica matematica fisica matematica istituzioni di fisica matematica matematica applicata (settore A03X) meccanica analitica meccanica del continuo meccanica razionale meccanica razionale con elementi di meccanica statistica meccanica superiore metodi e modelli matematici per le applicazioni metodi geometrici della fisica matematica metodi matematici e statistici (settore A03X) metodi matematici per l'ingegneria (settore A03X) propagazione ondosa sistemi dinamici stabilita' e controlli teorie relativistiche A04A - Analisi numerica: analisi numerica calcolo numerico calcolo parallelo calcolo numerico e programmazione laboratorio di programmazione e calcolo matematica applicata (settore A04A) matematica computazionale metodi di approssimazione metodi numerici per la grafica metodi numerici per l'ingegneria metodi numerici per l'ottimizzazione A04B - Ricerca operativa: grafi e reti di flusso metodi e modelli per il supporto alle decisioni metodi e modelli per la logistica metodi e modelli per l'organizzazione e la gestione metodi e modelli per la pianificazione economica metodi e modelli per la pianificazione territoriale modelli di sistemi di produzione modelli di sistemi di servizio ottimizzazione ottimizzazione combinatoria programmazione matematica ricerca operativa tecniche di simulazione teoria dei giochi (settore A04B) Fisica (B01A, B01B, B01C, B02A): complementi di fisica generale (B01C) didattica della fisica (B01C) esperimentazioni di fisica (B01A) fisica (B01B) fisica generale (B01A) fisica sperimentale (B01B) fisica teorica (B02A) laboratorio di fisica (B01B) laboratorio di fisica generale (B01A) preparazione di esperienze didattiche (B01C) Informatica (K05A, K05B): calcolatori elettronici (K05A) fondamenti di informatica (K05A) fondamenti dell'informatica (K05B) informatica generale (K05B) informatica applicata (K05B) informatica teorica (K05A, K05B) laboratorio di informatica (K05B) sistemi di elaborazione (K05A) sistemi di elaborazione dell'informazione (K05B) In caso di attivazione del corso di diploma in matematica, il piano didattico annuale dovra' prevedere che almeno sei moduli semestrali siano comuni per gli studenti del corso di laurea e del corso di diploma. Per gli studenti in possesso del diploma universitario in matematica, il consiglio del corso di laurea predispone, sentito lo studente, un piano di studio individuale, anche in deroga alle disposizioni precedenti, che completi la sua preparazione in relazione all'indirizzo prescelto. In ogni caso il piano di studio per conseguire la laurea in matematica dovra' contenere l'equivalente di almeno undici annualita' scelte tra gli insegnamenti delle aree disciplinari della logica matematica, dell'algebra, della geometria, delle matematiche complementari, dell'analisi matematica, della probabilita' e statistica matematica, della fisica matematica, dell'analisi numerica e della ricerca operativa. Per essere ammesso all'esame di laurea, lo studente deve aver seguito le lezioni e superato gli esami di tutti gli insegnamenti del piano di studio approvato. Inoltre, per essere ammesso all'esame di laurea, lo studente e' tenuto a dimostrare, con modalita' definite dal piano didattico, e preferibilmente entro i primi due anni di corso, la conoscenza della lingua inglese. Il consiglio del corso di laurea stabilisce le modalita' di svolgimento dell'esame di laurea, che deve comprendere almeno la discussione di una dissertazione scritta. Superato l'esame di laurea, lo studente consee il titolo di dottore in matematica indipendentemente dall'indirizzo prescelto. L'indirizzo seguito potra' essere indicato a richiesta dell'interessato nei certificati. Il presente decreto rettorale sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 21 luglio 1997 Il rettore