IL COMMISSARIO GOVERNATIVO Viste le ordinanze Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 in data 28 giugno 1995 e n. 2424 in data 24 febbraio 1996; Vista la precedente ordinanza del commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna n. 73 dell'11 giugno 1997, con la quale e' stato reiterato sino al 31 dicembre 1997 il vincolo di un quantitativo di 3,305 Mmc di risorsa idrica invasata nel serbatoio sul rio Leni a monte Arbus da destinare ad uso esclusivamente idropotabile; Atteso che tale provvedimento si e' reso necessario in relazione alla sussistenza di gravi problemi di funzionamento dell'acquedotto di Villacidro, ex schema 38 del NPRGA, a causa dell'inefficienza delle tubazioni di adduzione dal canale EAF del sistema irriguo Flumendosa; Atteso che inoltre permangono gravi problemi di approvvigionamento dell'area di Villacidro derivante dall'esiguita' delle risorse disponibili nel serbatoio di monte Arbus sul rio Leni; Atteso che tale situazione di emergenza e' destinata ad aggravarsi ed a perdurare in conseguenza dell'avvio del progetto di risanamento dello stesso sbarramento sul rio Leni, richiedente per almeno i prossimi due anni il completo svuotamento dell'invaso; Atteso che la complessa problematica e' stata affrontata congiuntamente, nell'ambito dell'ufficio del commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna, da tutti gli enti interessati assessorato regionale dei lavori pubblici, EAF, ESAF e consorzio di bonifica della Sardegna meridionale e che tra le opere occorrenti per garantire l'approvvigionamento idropotabile dello schema ex 38 NPRGA, e' stato individuato il ripristino dell'acquedotto di Villacidro, con presa sul canale nord - ovest dell'EAF, per una portata di 150/l/sec., previa realizzazione di un by - pass di 3,5 km, con condotte 450 che si diramano dal ripartitore esistente di Seddanus e che costeggia sul lato nord il perimetro dell'agglomerato dell'area industriale di Villacidro, ricollegandosi all'esistente condotta affiancante la strada provinciale S. Gavino - Villacidro immediatamente a valle dello stabilimento "Scaini" per un importo stimato di L. 1.200.000.000; Atteso pertanto, che si rende necessario eseguire i lavori predetti con somma urgenza ed individuare quale soggetto attuatore dei lavori stessi, l'Ente sardo aquedotti e fognature; Atteso che nel corso delle riunioni sopracitate, e' stata acquisita l'intesa con l'assessorato regionale dei lavori pubblici, per il finanziamento tali lavori con fondi da reperire nel bilancio regionale, previa anticipazione dei costi relativi da parte dell'ESAF; Ordina: Art. 1. I lavori enunciati in premessa, relativi al ripristino dell'acquedotto di Villacidro, con presa sul canale nord - ovest dell'EAF, per una portata di 150/l / sec., previa realizzazione di un by - pass di 3,5 km, con condotte 450 che si diramano dal ripartitore esistente di Seddanus e che costeggia sul lato nord il perimetro dell'agglomerato dell'area industriale di Villacidro, ricollegandosi all'esistente condotta affiancante la strada provinciale S. Gavino - Villacidro immediatamente a valle dello stabilimento "Scaini", sono dichiarati di somma urgenza.