IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Considerato che il sistema di smaltimento dei rifiuti solidiurbani nella regione Calabria si e' caratterizzato nel tempo, anche a causa dell'inadeguatezza infrastrutturale delle discariche preesistenti, come una situazione straordinaria che presenta peculiarita' tali da poter essere considerata estremamente pericolosa per l'ambiente e per la salute della popolazione residente costretta a convivere in un contesto di particolare degrado; Ritenuto pertanto che la situazione presenta rischi ambientali non preventivabili che possano facilmente degenerare in una situazione di emergenza non altrimenti fronteggiabile con i mezzi ed i poteri ordinari; Considerato che occorre procedere all'immediato avvio di interventi straordinari, al fine di tutelare la integrita' della vita dal pericolo di danni derivanti dal mancato smaltimento a norma di legge dell'enorme massa di rifiuti che quotidianamente vengono prodotti sul territorio della regione Calabria, a cui si aggiungono anche quelli introdotti abusivamente da altre regioni; Ritenuto insufficiente e carente l'attuale sistema di discariche operanti sul territorio della regione Calabria; Viste le istanze prodotte dalla regione Calabria e dal Ministero dell'ambiente, che evidenziano lo stato di pericolosita' socioeconomicoambientale connesso al sistema di smaltimento dei rifiuti solidiurbani; Ritenuto che per il fatto di specie ricorrono i presupposti di cui all'art. 5, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 12 settembre 1997; Su proposta del Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile; Decreta: Articolo unico Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e sulla base delle motivazioni di cui in premessa e' dichiarato fino al 31 dicembre 1998 lo stato di emergenza nel territorio della regione Calabria. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 12 settembre 1997 Il Presidente del Consiglio dei Ministri Prodi Il Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile Napolitano