IL MINISTRO DEL TESORO
  Vista la legge 4 dicembre 1956, n. 1404, e successive modificazioni
ed integrazioni;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 giugno 1988, n.
396,  con  il  quale   l'ufficio  liquidazioni  e'  stato  denominato
Ispettorato generale per gli affari  e per la gestione del patrimonio
degli enti disciolti (I.G.E.D.);
  Vista  la legge  21 ottobre  1978, n.  641, con  la quale  e' stato
soppresso e posto in liquidazione  l'Ente nazionale per la protezione
morale del fanciullo (E.N.P.M.F.);
  Visto il decreto ministeriale 24 marzo 1979 con il quale le residue
operazioni   di   liquidazione   sono  state   affidate   all'ufficio
liquidazioni ora I.G.E.D.;
  Visto  l'art.  13-bis  della  citata legge  n.  1404/1956,  recante
disposizioni sul  trasferimento dei  crediti e dei  debiti da  uno ad
altro degli enti in liquidazione;
  Visto l'art. 1, comma 40, della legge 24 dicembre 1993, n. 537, che
detta  disposizioni   rivolte  a  facilitare   l'accelerazione  delle
operazioni di liquidazione degli enti soppressi;
  Considerato  che le  operazioni  che ostacolano  la chiusura  della
gestione liquidatoria del citato Ente sono rappresentate dai seguenti
debiti in contestazione:
  1) L.  80.000.000 nei confronti  dell'Istituto di previdenza  per i
dipendenti    dell'amministrazione   pubblica    (I.N.P.D.A.P.)   per
regolarizzazione contributiva degli ex dipendenti dell'E.N.P.M.F.;
  2) L.  50.000.000 per debito  connesso a  ricorso al Tar  del Lazio
proposto dalla sig.ra Bianchini Rosa;
  Ritenuto che  al fine di  accelerare la definizione  della chiusura
delle operazioni liquidatorie del  suddetto ente, occorre far ricorso
alle procedure di cui all'art. 13-bis della legge 4 dicembre 1956, n.
1404 e  art. 1,  comma 40, della  legge 24 dicembre  1993, n.  537, e
trasferire i debiti sopra  specificati per complessive L. 130.000.000
dall'Ente nazionale  per la protezione morale  del fanciullo all'Ente
nazionale per l'addestramento dei lavoratori del commercio;
                              Decreta:
  I  debiti,  di  cui  alle premesse  (L.  80.000.000  nei  confronti
dell'I.N.P.D.A.P.  e  L. 50.000.000  per  ricorso  al Tar  del  Lazio
proposto   dalla  sig.ra   Bianchini   Rosa),   per  complessive   L.
130.000.000, sono trasferiti, ai sensi dell'art. 13-bis della legge 4
dicembre 1956,  n. 1404 e art.  1, comma 40, della  legge 24 dicembre
1993,  n.  537, dall'Ente  nazionale  per  la protezione  morale  del
fanciullo all'Ente  nazionale per l'addestramento dei  lavoratori del
commercio (E.N.A.L.C.), in liquidazione.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 24 settembre 1997
                                                p. Il Ministro: Pinza