Parte normativa: Quadriennio 1994-1997
                 Parte economica: Biennio 1994-1995
                         Roma, 4 agosto 1997
                           PARTE GENERALE
I. Strutture e ruoli organizzativi
Organizzazione del lavoro
L'ENEA  considera  la  risorsa del personale un patrimonio essenziale
per   il   perseguimento   dei   propri    obiettivi    programmatici
particolarmente  nell'attuale  fase  di  consolidamento  con il Piano
Triennale '96 - '98 del processo di trasformazione delle finalita'  e
del  modo  di  operare  dell'Ente avviato con la legge di riforma del
1991.
E' necessario  quindi  proseguire  nell'adeguamento  delle  strutture
organizzative  alle  esigenze di sviluppo delle attivita', al fine di
accrescere la produttivita' del lavoro, di favorire la crescita e  la
migliore  utilizzazione delle capacita' professionali e di migliorare
l'efficienza e le condizioni di lavoro, confermando ed estendendo  le
scelte  gia'  adottate  di decentramento della gestione delle risorse
umane, di trasparenza e di flessibilita'.
Un piu' organico rapporto dialettico a tutti i livelli tra OO.SS.  ed
Ente costituisce un elemento importante per realizzare una  effettiva
partecipazione   del   personale   alle   scelte  organizzative,  con
particolare riferimento  alle  forme  di  organizzazione  del  lavoro
all'interno delle strutture, nel quadro del nuovo modello generale di
relazioni  sindacali  che  si  e'  venuto  a  configurare nel sistema
pubblico nell'ultimo periodo.
Tale modello si incentra  sull'articolazione  delle  forme  negoziali
modulate a seconda delle materie in discussione, e per l'ENEA fondate
sull'idea  centrale di verifica e valutazione conclusiva fra le parti
come modalita' principale della contrattazione.
In tema  di  azioni  positive  per  la  realizzazione  della  parita'
uomo-donna  nel  lavoro  l'ENEA  ribadisce  l'impegno di favorire, in
applicazione delle normative nazionali e comunitarie ed  in  coerenza
con  i  principi  contenuti negli accordi internazionali sottoscritti
dal Governo Italiano,    l'adozione  di  misure  volte  a  realizzare
l'uguaglianza  sostanziale  tra  uomini e donne nel lavoro al fine di
rimuovere gli ostacoli che di fatto impediscono la  realizzazione  di
pari opportunita'.
II. Occupazione, rapporto con il sistema delle imprese, territorio
E'  ormai  completata  la fase di fisiologico ridimensionamento degli
organici  degli  ultimi  anni,  principalmente  legata  a   parametri
anagrafici,  e  accompagnata  da  una  piena integrazione e maturita'
professionale e produttiva del personale acquisito intorno alla meta'
degli anni '80.
Si pone ora l'esigenza di acquisire giovani, soprattutto  ad  elevati
livelli  di  qualificazione  in  coerenza  con  i  piani di attivita'
dell'Ente e la natura delle diverse azioni, dalla ricerca  strategica
alle  collaborazioni  con  le  imprese  per  il  trasferimento  e  la
diffusione  delle tecnologie, alla prestazione di servizi tecnologici
alle imprese e alla Pubblica Amministrazione.
Accanto  alle  assunzioni  a  tempo   indeterminato   dovra'   essere
considerata  l'adozione  di  forme  flessibili  di  impiego  quali  i
contratti a termine e i rapporti  di  lavoro  a  tempo  parziale  sia
orizzontale  sia  verticale, anche in considerazione del contenimento
gia'  avvenuto  in   misura   rilevante   del   ricorso   al   lavoro
straordinario.
Dovra'  avere ulteriore sviluppo anche l'azione indiretta dell'ENEA a
favore della crescita dell'occupazione attraverso i  suoi  interventi
per:
-  l'aumento  della  competitivita'  delle imprese, in primo luogo le
Piccole  e  Medie  Imprese  derivante  dalla  diffusione   di   nuove
tecnologie, dall'adozione di sistemi integrati di qualita';
- la realizzazione di infrastrutture tecnico-scientifiche;
- la crescita della domanda e dell'offerta di servizi avanzati.
Oltre  all'incremento  dell'occupazione  presso  gli  operatori con i
quali l'Ente interagisce nel contesto di programmi di collaborazione,
sara' perseguito lo sviluppo delle iniziative gia' in  corso  per  la
costruzione   di   una  rete  di  strutture  tecnico  -  scientifiche
finalizzata alla qualificazione e all'innovazione tecnologica  specie
nel  Mezzogiorno, realizzata in collaborazione con altri operatori di
ricerca,  con  organismi  associativi  delle  imprese,  con   singoli
imprenditori.
Piu'  in  generale  l'ENEA  dovra' rafforzare la propria presenza nel
territorio partendo dagli insediamenti gia' operanti (i propri Centri
e la partecipazione a strutture associative di varia natura) e  dalle
collaborazioni in atto.
La  nuova  politica dell'occupazione sara' legata alla costruzione di
un sistema integrato ricerca - tecnologia  -  produzione  con  solide
basi  territoriali che valorizzino realta' e potenzialita' di risorse
umane e imprenditoriali: le esperienze gia'  acquisite  dall'ENEA  in
tal senso giustificano l'assunzione di piu' impegnativi obiettivi.
Sulla  politica  di  sviluppo  dell'occupazione  interna  ed  esterna
all'Ente e sull'evoluzione territoriale della  presenza  ENEA  verra'
annualmente  effettuato  un confronto con le Organizzazioni Sindacali
in ordine ai risultati raggiunti ed ai programmi da attivare.
III. Qualificazione e formazione professionale
Iniziative sistematiche di formazione, addestramento ed aggiornamento
hanno un grande rilievo, sia nei riguardi del personale,  nell'ottica
della   sua  crescita  professionale,  sia  nei  riguardi  dell'Ente,
nell'ottica di migliorare le risorse umane e quindi la  capacita'  di
conseguire  gli  obiettivi istituzionali e di migliorare la sicurezza
negli ambienti di lavoro.
Una piu'  ampia  utilizzazione  del  potenziale  formativo  dell'Ente
potra'   avere   risultati   positivi   in  favore,  in  particolare,
dell'incremento delle  possibilita'  di  occupazione,  attraverso  la
formazione  di  competenze con riferimento alla applicazione di nuove
tecnologie ed alle professioni emergenti. Le attivita' di  formazione
avranno  particolare attenzione agli aspetti riguardanti la sicurezza
e la salute dei lavoratori cosi' come previsto dal  D.lgs.  626/94  e
successive modificazioni.
L'ENEA  svolge  inoltre, in sinergia con altri operatori del settore,
un  programma  articolato  di  formazione  finalizzato  a  promuovere
l'inserimento di nuove professionalita' nel mondo delle imprese e dei
servizi.  Tale  programma  e' anche mirato a creare nuova occupazione
nelle  aree  in  cui  sono  disponibili  contributi  comunitari   per
interventi di formazione.
Dovranno  essere  sviluppate le iniziative intraprese per ampliare le
possibilita' di inserimento di portatori di  handicap nel  mondo  del
lavoro,  basati  sull'approntamento  di  specifiche strumentazioni di
supporto e la formazione per il loro uso.
Le parti, in relazione ai processi organizzativi  ed  ai  conseguenti
effetti  di  mobilita'  ed  eventuali  esigenze  di riqualificazione,
concordano  che  i  programmi   generali   nonche'   i   criteri   di
predisposizione  dei  piani  formativi a breve e medio temine saranno
stabiliti,  con  particolare  riferimento  alla  realizzazione  degli
obiettivi   programmatici,  d'intesa  con  le  OO.SS.  firmatarie  il
presente  CCL.  In  ogni  caso  le  parti,  quanto  alle   modalita',
convengono sull'esigenza di:
-  attivare  i  processi  decentrati  di  definizione  di  bisogni di
formazione che tengano conto di fattori quali:
  - lo sviluppo del potenziale e della mobilita'   professionale  del
  personale;
  -  la  criticita'  delle  posizioni  di lavoro per i loro obiettivi
  progettuali o per la funzionalita' di Unita' di supporto;
  - le esigenze connesse a situazioni che  richiedono  iniziative  di
  arricchimento professionale;
  - le esigenze di formazione del personale neoassunto;
  - le esigenze e possibilita' di formazione "esterna";
-  realizzare processi di controllo dell'efficacia della formazione e
dell'addestramento.
In tale contesto  assume  particolare  rilievo  l'ulteriore  utilizzo
delle borse di studio come strumento di preparazione di personale con
modalita'  tali  da  garantire  un adeguamento e graduale inserimento
nelle strutture di ricerca ed industriali con particolare riferimento
ai settori di interesse istituzionale dell'Ente.
IV. Mobilita'
Anche se  un'ampia  mobilita'  interna  all'Ente  e'  stata  tra  gli
strumenti   che   hanno  consentito  la  riconversione  programmatica
dell'ENEA, esistono ancora spazi per  migliorare  la  congruenza  fra
esigenze  di  sviluppo professionale del personale e le necessita' di
una corretta assegnazione delle competenze disponibili nell'Ente, nel
quadro di una sempre piu' funzionale organizzazione del lavoro  e  di
una  ottimizzazione  delle  risorse  impiegate. Quanto alla mobilita'
esterna da e verso l'ENEA, e' prevedibile che l'argomento sia oggetto
di interventi di Governo e Parlamento  nel  quadro  di  un  ridisegno
complessivo del sistema di ricerca e sviluppo nazionale. Le norme del
presente  contratto  tendono a rendere piu' agevole e funzionale tale
mobilita' nel senso di codificare e precisare inquadramenti e  figure
professionali  anche  con  riferimento ad altri contratti giuridico -
normativi di riferimento.
Data la criticita' della mobilita' interna ed esterna per lo sviluppo
professionale del personale, saranno definiti, con le  Organizzazioni
Sindacali,  criteri  e  procedure  atti  a  garantire equilibri nella
offerta  di  occasioni  di  sviluppo   della   professionalita'   dei
dipendenti.
                               ART. 1
                        CAMPO DI APPLICAZIONE
Il  presente  Contratto  Collettivo  di  Lavoro  si  applica all'Area
Tecnico Amministrativa relativa  al  personale  ENEA  inquadrato,  in
applicazione del CCL ENEA 31/12/88-30/12/91, nei livelli/gradino da 1
a  8.1, fatto salvo quanto previsto all'art. 1, comma 2 del Contratto
Collettivo  di  Lavoro  1994-1997  del   Personale   ENEA   dell'Area
Dirigenziale e delle specifiche tipologie professionali.