IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' deg1i studi di Reggio Calabria, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 27 ottobre 1983, n. 1240, e successive modificazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e successive modificazioni ed integra zioni; Visto il regio decreto - legge 20 giugno 1935, n. 1071, recante modifiche ed aggiornamenti al testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, recante disposizioni sull'ordinamento didattico universitario, e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312, recante disposizioni sulla libera inclusione di nuovi insegnamenti complementari negli statuti delle universita' e degli istituti di istruzione superiore; Vista la 1egge 9 maggio 1989, n. 168, recante, tra l'altro, norme sull'autonomia delle universita', ed in particolare l'art. 16; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, recante la riforma degli ordinamenti didattici universitari; Visti i decreti del Presidente della Repubblica 12 aprile 1994 e 6 maggio 1994 recanti, rispettivamente, l'individuazione dei settori scientifico - disciplinari degli insegnamenti universitari e l'integrazione dell'elenco; Visto il decreto ministeriale del 31 marzo 1994, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 30 settembre 1994, n. 229, recante l'approvazione della nuova tabella didattica XXIX -bis, relativa ai diplomi universitari della facolta' di ingegneria; Visto il decreto ministeriale del 22 maggio 1995, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 18 luglio 1995, n. 166, recante l'approvazione della nuova tabella didattica XXIX relativa ai corsi di laurea in ingegneria; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 30 dicembre 1995, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 29 febbraio 1996, n. 50, recante l'approvazione del piano di sviluppo delle Universita' per il triennio 1994 - 1996; Viste le deliberazioni delle autorita' accademiche dell'Ateneo con le quali si approva la proposta di modifica di statuto ai fini del riordinamento didattico dei corsi di laurea in ingegneria civile ed ingegneria elettronica in conformita' alla nuova tabella XXIX ed alla istituzione dei diplomi universitari ex novo in "ingegneria delle telecomunicazioni" ed in "ingegneria delle infrastrutture", in conformita' alla nuova tabella XXIX-bis; Visto l'art. 17, comma 95, della legge 127 / 1997 ove e' stabilito che gli ordinamenti didattici dei corsi di laurea siano disciplinati dagli atenei in conformita' a criteri generali determinati dal Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica con uno o piu' decreti; Visto l'atto di indirizzo del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, datato 5 agosto 1997, con il quale, nelle more dei decreti ministeriali, di cui all'art. 17, comma 95, legge n. 127 / 1997, si auto - rizzano l'istituzione, a determinate condizioni e con riserva di successiva verifica in base alla disciplina transitoria in via di emanazione, di corsi di diploma universitario di nuova istituzione e le modifiche all'ordinamento didattico proposte per l'adeguamento alle relative tabelle di corsi esistenti; Visto il parere favorevole, espresso in data 7 maggio 1997, del Comitato universitario di coordinamento della regione Calabria sull'istituzione dei diplomi universitari in "ingegneria delle infrastrutture" e "ingegneria delle telecomunicazioni" presso la facolta' di ingegneria dell'Universita' degli studi di Reggio Calabria; Vista la deliberazione del senato accademico del 22 luglio 1997 con la quale si conferma la volonta' di istituire ed attivare, a decorrere dall'anno accademico 1997 -98, i corsi di diploma universitario in "ingegneria delle infrastrutture" e "ingegneria delle telecomunicazioni" della facolta' di ingegneria; Considerato che, nelle more dell'approvazione e dell'emanazione del regolamento didattico di Ateneo, di cui all'art. 11 della legge n. 341 /1990, le modifiche relative all'ordinamento degli studi dei corsi di laurea, di diploma e delle scuole di specializzazione vengono operate sul vecchio statuto, in deroga al limite triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592, nel rispetto delle disposizioni e delle procedure previste dalla normativa vigente; Decreta: Articolo unico Lo statuto dell'Universita' degli studi di Reggio Calabria, approvato e modificato con i decreti indicati nelle premesse, e' ulteriormente modificato come indicato nei successivi articoli concernenti il riordinamento didattico dei corsi di laurea in "ingegneria civile" ed in "ingegneria elettronica" della stessa facolta' in conformita' alla nuova tabella XXIX ed alla istituzione dei due diplomi universitari ex novo in "ingegneria delle telecomunicazioni" ed in "ingegneria delle infrastrutture" in conformita' alla nuova tabella XXIX-bis: gli articoli dal 52 al 59 dello statuto dell'Universita' degli studi di Reggio Calabria relativi alla facolta' di ingegneria sono soppressi e sostituiti dai seguenti con conseguente scorrimento della numerazione successiva: ORDINAMENTO DEGLI STUDI DELLA FACOLTA' DI INGEGNERIA Art. 1. Generalita' L'accesso ai corsi di laurea e di diploma universitario della facolta' regolato dalle disposizioni di legge. La facolta' di ingegneria dell'Universita' degli studi di Reggio Calabria conferisce le seguenti lauree: 1) laurea in ingegneria civile; 2) laurea in ingegneria elettronica. In conformita all' art. 1 della tabella XXIX allegata al decreto ministeriale 22 maggio 1995, il primo corso di laurea appartiene al settore civile, il secondo al settore dell'informazione. La durata degli studi e' di cinque anni. I titoli di ammissione sono quelli previsti dalle vigenti disposizioni di legge. Allo scopo di permettere l'approfondimento in un particolare campo sia di competenze di tipo metodologico, sia di tecniche progettuali, realizzative e di gestione, il corso di laurea in ingegneria civile puo' essere articolato negli indirizzi sotto riportati: 1) edile; 2) idraulica; 3) strutture; 4) trasporti. Il corso di laurea in ingegneria elettronica non prevede indirizzi. Al compimento degli studi viene conseguito il titolo di "Dottore in ingegneria" con la specificazione del corso di laurea seguito. Dell'indirizzo seguito viene fatta menzione sul certificato di laurea. La facolta di ingegneria dell'Universita' degli studi di Reggio Calabria conferisce i seguenti diplomi universitari: 1) ingegneria delle infrastrutture (INFR); 2) ingegneria delle telecomunicazioni (TLC). Al compimento degli studi viene conseguito il titolo di "diplomato in ingegneria" con la specificazione del corso di diploma seguito. In conformita' all'art. 1 della tabella XXIX allegata al decreto ministeriale 22 maggio 1995, il primo diploma appartiene al settore civile, il secondo al settore dell'informazione. La durata degli studi e' di tre anni. I titoli di ammissione sono quelli previsti dalle vigenti disposizioni di legge. Art. 2. Corsi di laurea Ciascuno dei cinque anni di corso puo' essere articolato in due cicli didattici (semestri), ciascuno della durata di almeno tredici settimane di effettiva attivita'. Al termine di ogni semestre, e prima dell'inizio del primo semestre dell'anno accademico successivo, e' prevista una sessione di esami della durata di almeno quattro settimane. Ciascun anno di corso comporta un totale di almeno seicento ore di attivita' didattico - formativa, teorica, teorico - pratica, comprensiva delle attivita' didattiche integrative (esercitazioni, laboratori, seminari, corsi monografici, dimostrazioni, attivita' guidate, visite tecniche, prove parziali di accertamento, correzione e discussione di progetti ed elaborati, ecc.). L'attivita' didattico - formativa e' organizzata sulla base di annualita' costituite da corsi ufficiali di insegnamento monodisciplinari o integrati. Il corso di insegnamento monodisciplinare e' costituito da ottantacentoventi ore di attivita' didattiche. Per motivate necessita' didattiche possono essere istituiti corsi di insegnamento monodisciplinari di durata ridotta, costituiti da quaranta - sessanta ore di attivita' didattiche, corrispondenti a mezza annualita'. Il corso di insegnamento integrato e' costituito come un corso di insegnamento monodisciplinare, ma le lezioni sono svolte in moduli coordinati di almeno venti ore ciascuno da due, o al piu' tre, professori di ruolo che faranno tutti parte della commissione di esame. Qualora l'ampiezza della materia lo richieda, taluni corsi possono essere costituiti da piu' annualita' distinte e specificate mediante l'aggiunta dell'indicazione I, II, ecc., all'atto della definizione del manifesto annuale degli studi. Nell'ambito della sperimentazione didattica, anche al fine di facilitare il ricorso ad esperienze e professionalita' esterne, nella predisposizione dei curricula possono essere utilizzati anche altri moduli didattici (quali corsi intensivi brevi, seminari, laboratori, ecc.) da quotarsi in frazioni di annualita', sino ad una concorrenza massima di due annualita'. Per essere ammesso a sostenere l'esame di laurea lo studente deve aver seguito insegnamenti ufficiali e superato i relativi esami per un numero minimo di ventinove annualita' per il corso di laurea in ingegneria civile, e di ventotto annualita' per il corso di laurea in ingegneria elettronica. Per l'iscrizione agli anni successivi al primo lo studente dovra' aver ottenuto l'attestazione di frequenza e superato i relativi esami per un totale di annualita' scelte tra quelle indicate all'uopo nel manifesto degli studi pari a: due annualita' per l'iscrizione al secondo anno, sette per l'iscrizione al terzo anno, dodici per l'iscrizione al quarto anno, sedici per l'iscrizione al quinto anno. In caso di non superamento del previsto numero di esami, lo studente dovra' iscriversi come ripetente. Entro il primo triennio di studi lo studente deve inoltre dimostrare la conoscenza pratica e la comprensione di una lingua straniera tra quelle indicate nel manifesto annuale degli studi, superando una prova di accertamento le cui modalita' verranno stabilite dal consiglio di facolta'. L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi attinente alle materie del corso di laurea, svolta sotto il controllo di uno o piu' relatori, di regola scelti tra i docenti della facolta', e con le modalita' stabilite dal consiglio di facolta'. Per il conseguimento della laurea in ingegneria civile sono obbligatorie le seguenti diciannove annualita', indicate per settore scientifico - disciplinare o per insieme di settori scientifico - disciplinari (in questo ultimo caso possono essere attivati corsi di insegnamento integrati): 2 ann. nel settore A02A - Analisi matematica; 1 ann. nel settore A01C - Geometria; 1 ann. nel settore A03X - Fisica matematica; 2 ann. nel settore B0lA - Fisica generale; 1 ann. nel settore K05A - Sistemi di elaborazione delle informazioni; 1 ann. nel settore C06X - Chimica; 1 ann. nel settore I27X - Ingegneria economicoge stionale; 1 ann. nel settore H11X - Disegno; 1 ann. nel settore H0lA - Idraulica; 1 ann. nel settore H07A - Scienza delle costruzioni; 1 ann. nel settore I14A - Scienza e tecnologia dei materiali; 1 ann. nel settore H06X - Geotecnica; 1 ann. nel settore H07B - Tecnica delle costruzioni; 1 ann. nei settori H01B - Costruzioni idrauliche, H01C - Costruzioni marittime; 1 ann. nel settore H03X - Strade ferrovie e aeroporti; 1 ann. nel settore H05X - Topografia e cartografia; 1 ann. nel settore H04X - Trasporti. Per l'indirizzo edile sono inoltre obbligatorie le seguenti annualita' aggiuntive: 1 ann. nel settore I05B - Fisica tecnica ambientale; 1 ann. nel settore I17X - Elettrotecnica; 4 ann. nei settori H08A - Architettura tecnica, H08B Tecnica e produzione edilizia, H10A - Composizione architettonica e urbana, H12X - Storia dell'architettura, H15X - Estimo. Per 1'indirizzo idraulica sono inoltre obbligatorie le seguenti annualita' aggiuntive: 1 ann. nel settore I17X - Elettrotecnica; 1 ann. nel settore I04B - Macchine a fluido; 4 ann. nei settori H0lA - Idraulica, H01B - Costruzioni idrauliche, H01C - Costruzioni marittime. Per 1'indirizzo strutture sono inoltre obbligatorie le seguenti annualita' aggiuntive: 1 ann. nel settore I05B - Fisica tecnica ambientale; 2 ann. nel settore H07A - Scienza delle costruzioni; 2 ann. nel settore H07B - Tecnica delle costruzioni; 1 ann. nel settore H06X - Geotecnica. Per l'indirizzo trasporti sono inoltre obbligatorie le seguenti annualita' aggiuntive: 1 ann. nel settore I17X - Elettrotecnica; 1 ann. nel settore H03X - Strade, ferrovie ed aeroporti; 1 ann. nel settore H04X - Trasporti; 2 ann. nei settori H03X - Strade, ferrovie ed aeroporti, H04X - Trasporti; 1 ann. nei settori S0lA - Statistica, S01B - Statistica per la ricerca sperimentale. Per il conseguimento della laurea in ingegneria elettronica sono obbligatorie le seguenti venti annualita', indicate per settore scientifico - disciplinare o per insieme di settori scientifico - disciplinare (in questo ultimo caso possono essere attivati corsi di insegnamento integrati): 4 ann. nei settori A02A - Analisi matematica, A0lC - Geometria, A01B - Algebra, A03X - Fisica matematica, A04A - Analisi numerica, S01A - Statistica, S01B - Statistica per la ricerca sperimentale; 1 ann. nel settore B0lA - Fisica generale; 1 ann. nei settori B0lA - Fisica generale, B03X - Struttura della materia; 1 ann. nel settore K05A - Sistemi di elaborazione delle informazioni; 1 ann. nel settore C06X - Chimica; 1 ann. nel settore I27X - Ingegneria economicogestionale; 1 ann. nei settori H07A - Scienza delle costruzioni, I04B - Macchine a fluido, I04C - Sistemi e tecnologie energetici, I05A - Fisica tecnica industriale, I05B - Fisica tecnica ambientale, I07X - Meccanica applicata alle macchine; 1 ann. nel settore I17X - Elettrotecnica; 1 ann. nel settore K01X - Elettronica; 1 ann. nel settore K03X - Telecomunicazioni; 1 ann. nel settore K04X - Automatica; 1 ann. nel settore K05A - Sistemi di elaborazione delle informazioni; 1 ann. nel settore K01X - Elettronica; 1 ann. nel settore K03X - Telecomunicazioni; 1 ann. nel settore K02X - Campi elettromagnetici; 1 ann. nei settori K10X - Misure elettriche ed elettroniche, K04X - Automatica; 1 ann. nei settori K01X - Elettronica, K05A - Sistemi di elaborazione delle informazioni. Le rimanenti annualita' necessarie al raggiungimento del numero minimo di annualita' necessarie per l'ammissione all'esame di laurea vengono scelte dallo studente nell'ambito degli insegnamenti indicati, sia separatamente che raggruppati in orientamenti, nel manifesto annuale degli studi per lo specifico corso di laurea. Il consiglio di facolta' predispone annualmente, su proposta dei competenti consigli di corso di laurea, il manifesto annuale degli studi, che costituisce il piano di studi ufficiale della facolta'. Tale manifesto stabilisce: gli indirizzi e gli orientamenti attivati; i corsi di insegnamento (monodisciplinari, monodisciplinari a durata ridotta o integrati) che costituiscono le annualita' obbligatorie per ogni corso di laurea, compreso l'eventuale indirizzo; i corsi di insegnamento necessari al raggiungimento del numero minimo di annualita', precisando quali siano obbligatori e quali siano a scelta dello studente, eventualmente raggruppati in distinti orientamenti; la suddivisione temporale di ciascun corso integrato tra le varie discipline che vi concorrono; la collocazione degli insegnamenti negli anni di corso e negli eventuali semestri; le eventuali precedenze da rispettare nel sostenere gli esami (propedeuticita'); le modalita' di accertamento della conoscenza pratica e della comprensione di una lingua straniera; le modalita' di svolgimento dell'esame di laurea. L'identita' di denominazione di insegnamenti impartiti in diversi corsi di laurea o in diversi indirizzi non comporta necessariamente identita' di programma, di trattazione o di docente. Art. 3. Corsi di diploma universitario Obiettivo generale di ciascun corso di diploma e' quello di formare tecnici con preparazione di livello universitario, qualificati anche per svolgere attivita' di supporto alla ricerca e per recepire e gestire l'innovazione adeguandosi all'evoluzione scientifica e tecnologica. Si richiede pertanto una buona formazione di base, rivolta, pero', piu' agli aspetti applicativi che a quelli teorico - astratti; una preparazione ingegneristica a largo spettro, anche se orientata a un settore specifico; una formazione professionalizzante che addestri all'utilizzo delle conoscenze di base e ingegneristiche per la soluzione di problemi applicativi. Il numero degli iscritti al primo anno di corso stabilito annualmente dal Senato accademico, sentito il consiglio di facolta', in base alle strutture e alle risorse disponibili, alle prevedibili esigenze del mercato del lavoro e secondo i criteri generali fissati dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, ai sensi dell'art. 9, quarto comma, della legge n. 341 / 1990. In ogni caso, per realizzare una efficaceattivita' didattica con adeguata assistenza agli studenti, la singola classe di insegnamento dovra' avere un numero di studenti iscritti non superiore, di norma, alle cento unita'. Le modalita' delle eventuali prove per l'ammissione al primo anno di corso sono stabilite dal consiglio di facolta'. Ai fini del proseguimento degli studi i corsi di diploma universitario di cui all'art. 1 sono dichiarati mutuamente affini ed affini a tutti i corsi di laurea della facolta' di ingegneria di cui all'art. 1 della tabella XXIX (decreto del Presidente della Repubblica 20 maggio 1989 (Gazzetta Ufficiale 10 agosto 1989, n. 186) e successive modificazioni ed integrazioni). Il criterio generale per il riconoscimento degli insegnamenti seguiti con esito positivo nel corso di diploma universitario e' quello della loro validita' culturale (propedeutica o professionale) nell'ottica della formazione richiesta per il conseguimento della laurea. Conseguentemente la facolta' potra' riconoscere tutti, o parte, degli insegnamenti seguiti con esito positivo nel corso di diploma universitario, indicando le singole corrispondenze, anche parziali, con gli insegnamenti del corso di laurea; la facolta' indichera', inoltre, sia gli insegnamenti integrativi atti a completare la formazione necessaria per inserirsi nel corso di laurea, sia gli insegnamenti specifici del corso di laurea necessari per conseguire la laurea stessa. Gli insegnamenti integrativi non sono necessariamente propedeutici agli insegnamenti specifici. Il consiglio di facolta' indichera', inoltre, l'anno del corso di laurea cui lo studente si potra' iscrivere; tale anno di corso non potra' in ogni caso essere superiore al terzo. Nei trasferimenti degli studenti tra diversi corsi di diploma universitario, sempre della facolta' di ingegneria, il competente consiglio di facolta' riconoscera' gli insegnamenti seguendo il criterio della loro utilita' ai fini della formazione richiesta per il conseguimento del nuovo titolo ed indichera' il piano degli studi da completare per conseguire il titolo stesso e l'anno di corso cui lo studente potra' iscriversi. La facolta' identifichera' i modi piu' appropriati per consentire, sia agli studenti iscritti come fuori corso ad un corso di laurea, sia a quelli che abbiano interrotto gli studi nell'ambito di un corso di laurea in ingegneria, di completare i propri studi con il conseguimento di un diploma universitario. I corsi di diploma universitario e quelli di laurea aventi identica denominazione sono considerati strettamente affini. La facolta', nel riconoscere gli studi di un corso di diploma per il proseguimento nel corso di laurea strettamente affine, riconoscera' gli studi completati in misura tale che, per conseguire la laurea, il numero degli insegnamenti ulteriori, sia integrativi, sia propri del corso di laurea, non sia di norma superiore, rispettivamente, a quattro annualita' e a quattordici annualita'. Nel caso di proseguimento degli studi la facolta' dovra' quindi tenere presente i predetti vincoli nel formulare i relativi piani di studio. La durata degli studi dei corsi di diploma universitario in ingegneria e' stabilita in tre anni. Ciascuno dei tre anni di corso potra' essere articolato in periodi didattici piu brevi, specificandoli nel regolamento di facolta'. Complessivamente l'attivita' didattica assistita comprende almeno 2.100 ore organizzate in trenta moduli didattici. Di esse, almeno 500 ore sono di attivita' pratiche di laboratorio o di tirocinio. L'attivita' di laboratorio e di tirocinio potra' essere svolta all'interno o all'esterno dell'universita', anche in relazione ad un elaborato finale, presso qualificati enti pubblici e privati, italiano e stranieri. L'attivita' di tirocinio, opportunamente documentata e sottoposta a corrispondente valutazione, potra' essere ritenuta dal consiglio della competente struttura didattica, equivalente, al massimo, a due moduli didattici. L'ordinamento didattico e' formulato con riferimento modulo didattico che comprende un'attivita' didattica assistita (lezioni, esercitazioni teoriche e pratiche, laboratori ecc.) di almeno 50 ore. Per conseguire il diploma universitario occorre aver superato con esito positivo l'accertamento relativo agli insegnamenti previsti nel piano degli studi, con modalita' di esame stabilite dal consiglio di facolta'. La facolta', nello stabilire le prove di valutazione della preparazione degli studenti, seguira' criteri di continuita' e di accorpamento in modo da limitare il numero degli esami tradizionali a un valore sensibilmente inferiore a quello dei moduli didattici. Le tabelle riportano per ciascun diploma universitario il numero dei moduli didattici e i relativi settori scientifico - disciplinari da includere obbligatoriamente nei curricula didattici. La facolta' completera' le indicazioni, fino ai trenta moduli didattici, in modo da raggiungere definiti obiettivi didattico - formativi. L'esame di diploma consiste in una discussione orale avente lo scopo di accertare la preparazione di base e professionale del candidato; in esso potra' essere discusso un elaborato scritto. I consigli delle competenti strutture didattiche determinano, con apposito regolamento, in conformita' al regolamento didattico di Ateneo, l'articolazione dei corsi di diploma universitario in accordo con quanto previsto dall'art. 11, comma 2, della legge n. 341 / 1990. In particolare, nel regolamento sara' indicato il piano degli studi nel rispetto dei vincoli di ore complessive di didattica assistita e di settore scientificodisciplinare di appartenenza dei moduli didattici. Nel piano degli studi sara' individuata la denominazione degli insegnamenti; ciascun insegnamento sara' costituito da un singolo modulo o dalla integrazione di diversi moduli o frazioni di moduli. Le denominazioni degli insegnamenti sono, di norma, quelle indicate nei settori scientifico - disciplinari di cui all'art. 14 della legge n. 341 / 1990. Nei casi in cui l'insegnamento sia specifico del diploma universitario, nel senso di differire dall'insegnamento omonimo utilizzato nel corso di laurea, occorre aggiungere alla sua denominazione la sigla (D.U.). Le denominazioni di insegnamenti integrati, formati con moduli didattici appartenenti a settori scientifico - disciplinari differenti, saranno diverse da quelle riportate nei settori stessi. L'identita' di denominazione di insegnamenti comuni a piu' corsi di diploma non comporta necessariamente identita' di programma e di svolgimento, e quindi di docente. Nel regolamento sara' altresi' indicata la collocazione degli insegnamenti nei successivi periodi didattici e le loro eventuali propedeuticita'. Saranno inoltre specificate le attivita' pratiche e di laboratorio associate ai singoli corsi, le prove di valutazione e la composizione delle relative commissioni, le modalita' dell'esame finale di diploma. Nel regolamento saranno infine riportati i vincoli, quanto ad insegnamenti positivamente superati, perche' uno studente possa iscriversi a un anno di corso successivo. Il consiglio di facolta' potra' prevedere seminari e brevi corsi, da frequentare anche presso altre facolta', al fine di favorire una migliore formazione umanistica; potra' altresi' prevedere brevi corsi sulle norme e i principi del disegno tecnico per quegli studenti il cui iter degli studi precedenti non li abbia previsti. La facolta' potra' inoltre prevedere che lo studente dimostri la conoscenza pratica e la comprensione di almeno una lingua straniera. Le modalita' dell'accertamento saranno definite dalla facolta' stessa. Particolari corsi di insegnamento delle lingue potranno essere istituiti dall'Ateneo anche utilizzando uno dei moduli didattici a scelta. La copertura dei moduli didattici attivati attribuita dal consiglio di facolta' a professori di ruolo dello stesso settore scientifico - disciplinare, o di settore affine, ai sensi dell'art. 9, comma 2, del decreto del Presidente delle Repubblica n. 382 / 1980, ovvero, per affidamento, a professori di ruolo o a ricercatori confermati, sempre del medesimo settore scientifico - disciplinare o di settore affine. Al fine di facilitare il ricorso a qualificate esperienze e professionalita' esterne potranno essere affidati moduli didattici, con le modalita' previste negli statuti delle singole universita', a professori a contratto. I curricula dei diplomi universitari in ingegneria sono formulati con riferimento al modulo didattico. Nelle tabelle che seguono sono riportate le indicazioni di uno o piu' settori scientifico - disciplinari con il relativo numero di moduli didattici; quando necessino, e' anche riportata una precisazione dei contenuti scientificoprofessionali. Nella tabella A sono indicati i moduli didattici che concorrono a creare la cultura di base e le competenze, anche strumentali, comuni a tutti i diplomi universitari in ingegneria. Nelle tabelle B sono specificati i moduli didattici comuni a tutti i diplomi universitari di un medesimo settore, i quali hanno la finalita' di caratterizzare gli aspetti di base e professionali di ciascuno dei tre settori dell'ingegneria (civile, dell'informazione, industriale). Nelle tabelle C sono riportati gli ulteriori moduli didattici, specifici dei singoli corsi di diploma, i quali hanno l'obiettivo di fornire la cultura specifica e le competenze professionali generali di ogni singolo corso. Per i corsi di diploma intersettoriali, le tabelle D, unitamente alla tabella A, indicano l'ordinamento didattico complessivo. Gli orientamenti di un corso di diploma hanno l'obiettivo di far approfondire, in un particolare campo, sia competenze di tipo metodologico, sia tecnicoprogettuali, realizzative e di esercizio. I moduli didattici, in numero non inferiore a tre, sono scelti dalla facolta', in accordo con l'obiettivo indicato, in fase di formulazione del proprio regolamento. Organizzazione curriculare del diploma universitario in ingegneria delle telecomunicazioni. Il diploma universitario in ingegneria delle telecomunicazioni prevede che venga svolta, nei tre anni di corso, attivita' didattico - formativa per almeno 2.100 ore, di cui almeno 500 di attivita' pratica di laboratorio e/o tirocinio. Il corso e' organizzato in unita' didattiche denominate moduli. Ogni modulo ha una durata di almeno 50 ore, comprensive di lezioni, esercitazioni e laboratorio. Il curriculum prevede 23 moduli fondamentali cosi' articolati: 1) 9 moduli (insegnamenti) di base, comuni a tutti i diploma universitario in ingegneria, che concorrono alla formazione di base di tipo fisicomatematico; 2) 6 moduli comuni a tutti i diploma universitario del settore dell'informazione; 3) 8 moduli specifici del diploma universitario delle telecomunicazioni. Ad essi vanno aggiunti altri 7 moduli, a scelta della facolta', da dedicare a discipline applicative (il tirocinio pratico puo' sostituire al massimo due di tali moduli). I moduli fondamentali da attivare in sede di stesura del manifesto degli studi annuale sono da scegliere secondo le seguenti tabelle: Moduli didattici comuni a tutti i diploma universitario in ingegneria: Settore Denominazione N. Contenuti -- -- - -- A02A-A01C Analisi matematica - Geometria 4 Matematica A03X-A04A Fisica mat. - Analisi numerica A01A-A01B Logica mat. - Algebra A02B-S01A Prob. stat. mat. - Statistica B01A Fisica generale 1 Fisica B01A-B03X Fisica generale - Struttura della 1 Fisica materia C06X Chimica 1 Chimica K05A Sist. elaborazione informazioni 1 Informatica di base H15X Estimo 1 Economia e gestione I27X Ingegneria economico-gestionale P01A Economia politica -- Totale . . . 9 Moduli didattici del settore dell'informazione: Settore Denominazione N. Contenuti -- -- - -- I17X Elettrotecnica 1 K01X Elettronica 1 K02X Campi elettromagnetici 1 K03X Telecomunicazioni K04X Automatica 1 K05A Sistemi di elaborazione 2 -- Totale . . . 6 Moduli didattici al diploma universitario in ingegneria delle telecomunicazioni: Settore Denominazione N. Contenuti -- -- - -- K03X Telecomunicazioni 4 Elaborazione, trasmissio- ne e com- mutazione dell'infor- mazione K02X Campi elettromagnetici 2 K01X Elettronica 1 K10X Misure elettriche ed elettroniche 1 -- Totale . . . 8 Organizzazione curriculare del diploma universitario in ingegneria delle infrastrutture. Il diploma universitario in ingegneria delle infrastrutture prevede che venga svolta, nei tre anni di corso, attivita' didatticoformativa per almeno 2.100 ore, di cui almeno 500 di attivita' pratica di laboratorio e/o tirocinio. Il corso e' organizzato in unita' didattiche denominate moduli. Ogni modulo ha una durata di almeno 50 ore, comprensive di lezioni, esercitazioni e laboratorio. Il curriculum prevede 23 moduli fondamentali cosi' articolati: 1) 9 moduli (insegnamenti) di base, comuni a tutti i diploma universitario in ingegneria, che concorrono alla formazione di base di tipo fisicomatematico; 2) 6 moduli comuni a tutti i diploma universitario del settore civile; 3) 8 moduli specifici del diploma universitario in ingegneria delle infrastrutture. Ad essi vanno aggiunti altri 7 moduli, a scelta della facolta', da dedicare a discipline applicative (il tirocinio pratico puo' sostituire al massimo due di tali moduli). I moduli fondamentali da attivare in sede di stesura del manifesto degli studi annuale sono da scegliere secondo le seguenti tabelle: Moduli didattici comuni a tutti i diploma universitario in ingegneria: Settore Denominazione N. Contenuti -- -- - -- A02A-A01C Analisi matematica - Geometria 4 Matematica A03X-A04A Fisica mat. - Analisi numerica A01A-A01B Prob. stat. mat. - Statistica A02B-S01A Prob. stat. mat. - Statistica B01A Fisica generale 1 Fisica B01A-B03X Fisica generale - Struttura 1 Fisica della materia C06X Chimica 1 Chimica K05A Sist. elaborazione informazioni 1 Informatica estimo di base H15X Estimo 1 Economia e gestione I27X Ingegneria economico-gestionale P01A Economia politica -- Totale . . . 9 Moduli didattici del settore civile: Settore Denominazione N. Contenuti -- -- - -- H01A Idraulica 1 H01B-H01C Costruzioni idrauliche - Costru- zioni marittime D02B Geologia applicata 1 H06X Geotecnica H07A Scienza delle costruzioni 1 H07B Tecnica delle costruzioni 1 H11X Disegno 1 I14A Scienza e tecnologia dei materiali 1 -- Totale . . . 6 Moduli didattici specifici al diploma universitario in ingegneria delle infrastrutture. Settore Denominazione N. Contenuti -- -- - -- H01A Idraulica H01B Costruzioni idrauliche 1 H01C Costruzioni marittime H02X Ingegneria sanitaria-ambientale 1 H03X Strade, ferrovie ed aeroporti 1 H04X Trasporti 1 H05X Topografia e cartografia 1 I04C Sistemi e tecnologie energetici 1 I07X Meccanica applicata alle mac- 1 chine I17X Elettrotecnica I18X Convertitori, macchine e aziona- 1 menti elettrici I19X Sistemi elettrici per l'energia -- Totale . . . 8 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Reggio Calabria, 25 settembre 1997 Il rettore: Pietropaolo