IL RETTORE
  VISTO lo Statuto di Autonomia dell'Universita' degli Studi di Udine
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 10 febbraio 1994, n. 33;
  VISTO  il  Regolamento Didattico provvisorio dell'Universita' degli
Studi di Udine, approvato con Decreto del Presidente della Repubblica
11 luglio 1979, n. 298, e successive modificazioni;
  VISTO  il  Testo  Unico  delle  leggi  sull'istruzione   superiore,
approvato  con  Regio  Decreto  31  agosto 1933, n. 1592 e successive
modificazioni ed integrazioni;
  VISTO il Regio Decreto 20 giugno 1935, n. 1071, convertito in Legge
2 gennaio 1936, n. 78;
  VISTO il Regio Decreto 30 settembre 1938,  n.  1652,  e  successive
modificazioni ed integrazioni;
  VISTA la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382 e successive modificazioni ed integrazioni;
  VISTA la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  VISTA la legge 19 novembre 1990, n. 341;
  VISTO  il  D.M.  del  31  luglio  1992,  pubblicato  sulla Gazzetta
Ufficiale del 29.10.1992, n. 255 che ha  approvato  le  modificazioni
all'ordinamento  didattico  universitario  relativamente  ai corsi di
diploma universitario nell'area economica, tra cui quelli relativi ai
diplomi in "Gestione delle amministrazioni pubbliche" e in  "Economia
e gestione dei servizi turistici";
  VISTO  il  D.M.  del  21  ottobre  1992,  pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale del 30 gennaio 1993, n. 24 che ha  approvato  l'ordinamento
didattico  del  corso  di  diploma  universitario  in  "Statistica ed
informatica  per  la  gestione  delle  imprese"  della  Facolta'   di
Economia;
  VISTO  il  D.M.  del  27  ottobre  1992,  pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale  del  23.01.1993  che   ha   approvato   le   modificazioni
all'ordinamento  didattico  universitario  relativamente  ai corsi di
studio dell'area economica;
  VISTO il  D.M.  del  23  luglio  1993,  pubblicato  sulla  Gazzetta
Ufficiale  del  23 maggio 1994, n. 118 che ha approvato l'ordinamento
didattico del corso di diploma universitario  in  "Servizio  sociale"
della Facolta' di Economia;
  VISTO il D.R. n. 959 del 19 ottobre 1993, pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale  del  22.12.1993,  n.  299  relativo  all'inserimento nello
Statuto dell'Universita' degli Studi di Udine del  nuovo  ordinamento
didattico  relativo  ai corsi di studio dell'area economica istituiti
presso la Facolta' di "Economia";
  VISTO  il  D.R.  964  del  22.10.1993,  pubblicato  sulla  Gazzetta
Ufficiale  del  22.12.1993,  n.  299  relativo  all'inserimento nello
Statuto dell'Universita' degli Studi di Udine del  nuovo  ordinamento
didattico  relativo al corso di diploma universitario in "Economia ed
amministrazione delle imprese";
  VISTO il D.M. del 19.10.1995, pubblicato sulla  Gazzetta  Ufficiale
del  20.12.1995,  n.  296,  che ha modificato l'ordinamento didattico
universitario  relativamente  ai  corsi  di  diploma  afferenti  alla
Facolta' di Economia;
  VISTO  il  Decreto  del Presidente della Repubblica del 30 dicembre
1995, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 29  febbraio  1996,  n.
50,   con   il   quale  e'  stato  approvato  il  piano  di  sviluppo
dell'Universita' per il triennio 1994-96;
  VISTO  il  D.M.  del 26.2.1996, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
del 26.4.1996, n.  97,  che  ha  modificato  l'ordinamento  didattico
universitario  relativamente  ai  corsi  di  laurea della facolta' di
Economia;
  VISTE le proposte di modifica del Regolamento Didattico provvisorio
dell'Universita' degli Studi di  Udine  (D.P.R.  11.6.1979,  n.  298)
formulate dalle Autorita' Accademiche dell'Universita' degli Studi di
Udine rispettivamente in data:
     -  Consiglio  di  Facolta'  di  economia  del  12.09.1995  e del
       16.04.1996;
     - Consiglio di Amministrazione del 26.10.1995 e del 29.05.1996;
     - Senato Accademico dell'8.11.1995 e del 20.05.1996;
  VISTO il parere favorevole del Comitato Regionale di  Coordinamento
del 3.3.1994 e del 1.7.1996;
  VISTO  il  parere  favorevole del Consiglio universitario nazionale
del 9.2.1996 e del 13.06.1996,
                               DECRETA
  Il Regolamento Didattico provvisorio dell'Universita'  degli  Studi
di Udine (D.P.R. 11.6.1979, n. 298) e' modificato come segue:
                           Articolo unico
  L'art.  1,  punto  6),  relativo  alla  Facolta' di Economia, viene
soppresso e sostituito con il seguente:
1) Facolta' di Economia:
   a) corso di laurea in economia e commercio
   b) corso di laurea in economia bancaria
   c) corso di laurea in economia aziendale
   d) corso di diploma universitario in  economia  e  amministrazione
      delle imprese
   e)  corso  di  diploma  universitario  in  economia e gestione dei
      servizi turistici
   f)   corso   di   diploma   universitario   in   gestione    delle
      amministrazioni pubbliche
   g) corso di diploma universitario in servizio sociale
   h) corso di diploma universitario in statistica ed informatica per
      la gestione delle imprese.
  Il  primo paragrafo del primo comma dell'art. 44, Titolo VII, viene
soppresso e sostituito con il seguente:
1) La Facolta' di Economia conferisce i seguenti titoli di studio:
   a) laurea in economia e commercio
   b) laurea in economia bancaria
   c) laurea in economia aziendale
   d) diploma  universitario  in  economia  e  amministrazione  delle
      imprese
   e)  diploma  universitario  in  economia  e  gestione  dei servizi
      turistici
   f)  diploma  universitario  in  gestione   delle   amministrazioni
   pubbliche
   g) diploma universitario in servizio sociale
   h)  diploma  universitario  in  statistica  ed  informatica per la
      gestione delle imprese.
Il Regolamento didattico provvisorio dell'Universita' degli Studi  di
Udine  e'  ulteriormente modificato come segue (G.U. 20.12.1995, s.g.
n. 296 e G.U. 26.4.1996, s.g. n. 97):
Art. 45, comma 4:
sostituire alla sigla "P01B" la sigla "P01A"
sostituire alla sigla "N04B" la sigla "N09X"
Art. 46, comma 4:
dopo le parole "ai corsi" aggiungere "indicazioni ordinali, numeriche
o alfabetiche, nonche'"
comma 11:
aggiungere:  "Nell'ambito  di  convenzioni  stipulate dell'Ateneo, il
conseguimento di  certificati  internazionalmente  riconosciuti  puo'
essere  equiparato  al  superamento  delle  prove  di idoneita' nelle
lingue straniere"
Art. 47/bis, comma 1:
sostituire   all'insegnamento   "Storia   e    politica    monetaria"
l'insegnamento "Storia della moneta e della banca"
comma 3:
sostituire   all'insegnamento   "Diritto   della  Comunita'  europea"
l'insegnamento "Diritto delle Comunita' europee"
  Dopo l'articolo 47 bis del D.P.R. 11.6.1979, n. 298 (Titolo  VII  -
Facolta'  di  Economia)  e  successive  modifiche,  viene aggiunto il
seguente articolo:
                           CORSO DI LAUREA
                        IN ECONOMIA AZIENDALE
                             ART. 47-TER
1. Il corso di laurea in Economia aziendale  e'  disciplinato,  oltre
che  dal  presente  articolo, dagli articoli 44, 45 e 46 del presente
Regolamento.
2. Oltre a quelli determinati ai sensi  dell'art.  46,  comma  primo,
sono  insegnamenti  caratterizzanti  del  corso di laurea in economia
aziendale i seguenti:
Area economica:
economia industriale;
economia internazionale;
politica economica;
scienze delle finanze.
Area aziendale:
analisi e contabilita' dei costi;
economia degli intermediari finanziari;
economia e gestione delle imprese;
finanza aziendale;
marketing;
metodologie e determinazioni quantitative di azienda;
organizzazione aziendale;
organizzazione del lavoro;
revisione aziendale;
strategia e politica aziendale;
tecnologia dei cicli produttivi.
Area giuridica:
diritto commerciale;
diritto del lavoro;
diritto fallimentare;
diritto tributario;
legislazione bancaria.
Area matematico-statistica:
statistica aziendale.
3.  Il  piano  di studi per il conseguimento della laurea in economia
aziendale  deve  comprendere,  nel   complesso   degli   insegnamenti
fondamentali,  caratterizzanti  ed altri, almeno quattro insegnamenti
dell'area economica, almeno otto  insegnamenti  dell'area  aziendale,
almeno tre insegnamenti dell'area giuridica e almeno tre insegnamenti
dell'area matematico-statistica.
Art. 48:
sostituire l'intero articolo con il testo seguente:
DISCIPLINE  DELLE  AREE ECONOMICA, AZIENDALE, GIURIDICA E MATEMATICO-
STATISTICA
Area economica:
Tutte le discipline dei settori scientifico-disciplinari:
P01A Economia politica
P01B Politica economica
P01C Scienza delle finanze
P01D Storia del pensiero economico
P01E Econometria
P01F Economia monetaria
P01G Economia internazionale
P01H Economia dello sviluppo
P01I Economia dei settori produttivi
P01J Economia regionale
P03X Storia economica
G01X Economia ed estimo rurale
M06B Geografia economico-politica
Area aziendale:
Tutte le discipline dei settori scientifico-disciplinari:
P02A Economia aziendale
P02B Economia e gestione delle imprese
P02C Finanza aziendale
P02D Organizzazione aziendale
P02E Economia degli intermediari finanziari
C01B Merceologia
Area giuridica:
Tutte le discipline dei settori scientifico-disciplinari:
N01X Diritto privato
N02X Diritto privato comparato
N03X Diritto agrario
N04X Diritto commerciale
N05X Diritto dell'economia
N06X Diritto della navigazione
N07X Diritto del lavoro
N08X Diritto costituzionale
N09X Istituzioni di diritto pubblico
N10X Diritto amministrativo
N11X Diritto pubblico comparato
N13X Diritto tributario
N14X Diritto internazionale
Le discipline elencate dei settori scientifico-disciplinari:
N15X Diritto processuale civile
Diritto dell'arbitrato interno e internazionale
Diritto dell'esecuzione civile
Diritto fallimentare (settore N15X)
Diritto processuale civile
Diritto processuale civile comparato
Diritto processuale comunitario (settore N15X)
N17X Diritto penale
Diritto penale amministrativo
Diritto penale commerciale
Diritto penale comparato
Diritto penale dell'ambiente
Diritto penale del lavoro
Diritto penale dell'economia
Area matematico-statistica:
Tutte le discipline dei settori scientifico-disciplinari:
S01A Statistica
S01B Statistica per la ricerca sperimentale
S02X Statistica economica
S03A Demografia
S03B Statistica sociale
S04A Matematica per le applicazioni economiche
S04B Matematica finanziaria e scienze attuariali
Le discipline elencate dei settori scientifico-disciplinari:
A01B Algebra
Algebra lineare
A01C Geometria
Geometria
A02B Probabilita' e statistica matematica
Calcolo delle probabilita'
Processi stocastici
Statistica matematica (settore A02B)
Teoria dei giochi (settore A02B)
Teoria delle decisioni (settore A02B)
A04A Analisi numerica
Analisi numerica
Calcolo numerico
Matematica computazionale
Metodi numerici per l'ottimizzazione
A04B Ricerca operativa
Metodi e modelli per la pianificazione economica
Metodi e modelli per la pianificazione territoriale
Modelli di sistemi di produzione
Modelli di sistemi di servizio
Ottimizzazione
Programmazione matematica
Ricerca operativa
Tecniche di simulazione
Teoria dei giochi (settore A04B)
K04X Automatica
Analisi dei sistemi
Modellistica e controllo dei sistemi ambientali
Modellistica e gestione delle risorse naturali
Modellistica e simulazione
K05A Sistemi di elaborazione delle informazioni
Informatica grafica
Ingegneria della conoscenza e sistemi esperti
Intelligenza artificiale (settore K05A)
Sistemi informativi
Sistemi operativi (settore K05A)
K05B Informatica
Informatica generale
Intelligenza artificiale (settore K05B)
Programmazione
Sistemi operativi (settore K05B)
K05C Cibernetica
Cibernetica
Elaborazione di immagini
Art. 48/bis, comma 4:
sostituire alla sigla "P01B" la sigla "P01A"
sostituire alla sigla "N04B" la sigla "N09X"
Art. 48/ter, terzultimo comma:
aggiungere:  "Nell'ambito  di  convenzioni  stipulate dall'Ateneo, il
conseguimento di  certificati  internazionalmente  riconosciuti  puo'
essere  equiparato  al  superamento  delle  prove  di idoneita' nelle
lingue straniere"
  Dopo l'articolo 48-quater del  D.P.R.  11.6.1979,  n.  298  vengono
aggiunti  i seguenti articoli con scorrimento della numerazione degli
articoli successivi:
                          ART. 48-QUINQUIES
                         CORSO DI DIPLOMA IN
              ECONOMIA E GESTIONE DEI SERVIZI TURISTICI
1. Il corso di diploma  universitario  in  Economia  e  gestione  dei
servizi  turistici  e' disciplinato, oltre che dal presente articolo,
dagli articoli 48-bis e 48-ter del presente Regolamento.
2. L'obiettivo del corso  di  diploma  universitario  in  Economia  e
gestione  dei  servizi  turistici  e'  quello di formare delle figure
professionali che, sia nelle aziende turistiche  che  all'interno  di
organismi  di  promozione turistica, possano far fronte alle esigenze
organizzative ed amministrative di questo settore.
3. Oltre a quelli determinati ai sensi dell'art. 48/ter comma  primo,
sono  insegnamenti caratterizzanti del corso di diploma in Economia e
gestione dei servizi turistici i seguenti:
    Area economica
  Economia dell'ambiente
  Economia dei beni e delle attivita' culturali
  Economia del turismo
  Economia dei trasporti
  Geografia del turismo
  Politica economica
  Storia economica del turismo.
    Area aziendale
  Economia e gestione delle imprese di trasporto
  Economia e gestione delle imprese turistiche
  Gestione finanziaria e valutaria
  Marketing
  Metodologie e determinazioni quantitative di azienda
  Organizzazione dei sistemi informativi aziendali
  Organizzazione aziendale.
    Area giuridica
  Diritto commerciale
  Diritto dei trasporti
  Diritto pubblico dell'economia
  Legislazione bancaria
  Legislazione del turismo.
    Area matematico-statistica
  Statistica del turismo.
    Altre aree
    Sociologia del turismo.
4.   Il   piano   degli   studi  per  il  conseguimento  del  diploma
universitario in Economia  e  gestione  dei  servizi  turistici,  nel
complesso  degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri,
deve comprendere almeno tre insegnamenti dell'area economica,  almeno
quattro  insegnamenti  dell'area  aziendale,  almeno tre insegnamenti
dell'area giuridica e almeno tre insegnamenti  dell'area  matematico-
statistica.
                           ART. 48-SEXIES
                  CORSO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO IN
       STATISTICA ED INFORMATICA PER LA GESTIONE DELLE IMPRESE
1.  Il corso di diploma universitario in Statistica e informatica per
la gestione delle imprese e' di durata triennale.
2. Il piano di  studi  comprende  cinque  insegnamenti  fondamentali,
l'equivalente   di   cinque   insegnamenti   annuali   scelti  fra  i
caratterizzanti il diploma stesso, altri insegnamenti  equivalenti  a
tre annualita', un laboratorio statistico-informatico, e una prova di
idoneita' nella lingua inglese.
3.  Gli  insegnamenti  fondamentali devono rispondere all'esigenza di
fornire  agli  studenti  i  fondamenti  concettuali  e   metodologici
basilari  per  un diploma universitario in statistica e le conoscenze
essenziali all'apprendimento delle discipline caratterizzanti e degli
altri insegnamenti.
4. Nel rigoroso rispetto delle condizioni di cui al comma precedente,
l'organismo  didattico   competente   attivera'   tali   insegnamenti
scegliendoli  tra quelli che compaiono nell'elenco di cui all'art. 48
del presente Regolamento, secondo la seguente distribuzione:
1 nell'elenco S04A (matematica per le applicazioni economiche);
2 nell'elenco S01A (statistica);
1 nell'elenco A02B (probabilita' e statistica matematica);
1 nell'elenco K05B (informatica).
5. I cinque insegnamenti caratterizzanti  che  devono  comparire  nel
piano   di   studi   devono   essere   scelti   secondo  la  seguente
distribuzione:
  2  negli  elenchi  P01A   (economia   politica),   P01B   (politica
economica), P02A (economia aziendale), P01E (econometria);
  2 nell'elenco S02X (statistica economica);
  1   negli  elenchi  K05B  (informatica),  S01A  (statistica),  K05A
(sistemi di elaborazione delle informazioni).
6. Gli insegnamenti che compaiono in  piu'  settori  potranno  essere
scelti da uno qualsiasi di essi in relazione alle esigenze didattico-
scientifiche  della  facolta'.  Gli  insegnamenti fondamentali devono
essere annuali e svolti di norma nel primo anno di corso.
7. Il diploma universitario triennale si consegue dopo aver  superato
gli  esami di profitto degli insegnamenti di cui al comma 2, la prova
di idoneita' richiesta e il colloquio finale.
                           ART. 48-SEPTIES
1. La struttura didattica competente puo'  integrare  l'elenco  degli
insegnamenti  caratterizzanti  del  corso di diploma in statistica ed
informatica  per  la  gestione  delle  imprese  con   altri   quattro
insegnamenti caratterizzanti a sua scelta.
2.   La  struttura  didattica  competente  garantisce  che,  tra  gli
insegnamenti attivati  dalla  facolta',  ve  ne  siano  almeno  dieci
compresi nell'insieme degli insegnamenti previsti come fondamentali e
caratterizzanti;   la   struttura   didattica  competente  predispone
percorsi didattici ed eventuali indirizzi nel  rispetto  dei  vincoli
alla  distribuzione degli insegnamenti per area e prevedendo adeguate
possibilita' di scelta per gli studenti.
3.   La   struttura  didattica  competente  individua,  nel  rispetto
dell'ordinamento, i criteri per la formazione dei piani di  studio  e
gli  eventuali  indirizzi nell'ambito del corso di diploma, anche con
la determinazione di un sistema di crediti didattici.
4.  La  struttura  didattica  competente  puo'  assegnare  ai   corsi
denominazioni aggiuntive che ne specifichino i contenuti effettivi, o
li  differenzino  nel caso in cui essi vengano ripetuti con contenuti
diversi. Per i corsi fondamentali non  sono  possibili  denominazioni
aggiuntive,  salva  la  possibilita'  di  indicare  numericamente  la
successione dei corsi  recanti  la  medesima  denominazione,  secondo
l'ordine  di  propedeuticita'. La struttura didattica competente puo'
inoltre  stabilire  che  alcuni  insegnamenti  siano  impartiti   con
l'ausilio di laboratori, attivati anche mediante convenzioni.
5.  Gli  insegnamenti  annuali  comprendono  di norma settanta ore di
didattica; quelli semestrali comprendono di norma trentacinque ore di
didattica. La struttura didattica competente stabilisce  quali  degli
insegnamenti  non  fondamentali sono svolti con corsi annuali e quali
con corsi semestrali.
A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale e
due  corsi  semestrali.  Fino  a  tre  insegnamenti  annuali  o   sei
semestrali  possono  essere  articolati in moduli didattici di durata
piu'  breve  svolti  anche  da  docenti   diversi   per   un   numero
complessivamente uguale di ore.
6.  Nell'ambito  dei  corsi  di  cui ai commi precedenti la struttura
didattica competente deve riservare  non  meno  di  duecento  ore  di
esercitazioni  pratiche  distribuite  tra  i  vari  insegnamenti.  La
struttura didattica competente definisce  l'organizzazione  didattica
del laboratorio statistico-informatico e le modalita' di accertamento
delle   competenze   in   esso   acquisite.  La  struttura  didattica
competente,  per  l'approfondimento  della  formazione  professionale
specifica  del  corso  di  diploma universitario, puo' organizzare la
permanenza degli studenti, sotto la sorveglianza di un  tutor  presso
le  aziende,  enti o altri organismi per stages della durata da tre a
sei mesi.
7. La struttura didattica competente puo' autorizzare lo studente  ad
inserire  nel  proprio  piano  di  studi  fino a quattro insegnamenti
attivati in altre facolta' dell'Universita', o in altre  universita',
anche straniere. In tal caso la struttura didattica competente dovra'
altresi'  determinare  la  categoria  e  l'area  di  appartenenza dei
suddetti insegnamenti ai fini  del  rispetto  dell'art.  48-sexies  e
degli altri vincoli dell'ordinamento.
8.  La  struttura didattica competente puo' stabilire che la prova di
idoneita' nella lingua inglese sia sostituita da un esame di profitto
in aggiunta a quelli gia' previsti dall'art. 48-sexies. La  struttura
didattica  competente stabilisce le modalita' degli esami di profitto
e delle prove di idoneita'.
9. Il colloquio finale per  il  conseguimento  del  diploma  consiste
nella   discussione   orale,   con  gli  opportuni  riferimenti  alle
discipline del corso di diploma, di un tipico problema professionale,
oppure in un rapporto che documenti  l'attivita'  svolta  nell'ambito
del laboratorio o l'esperienza maturata nell'eventuale stage.
                           ART. 48-OCTIES
1.  L'obiettivo  del  corso  di diploma universitario in statistica e
informatica per la gestione delle imprese  e'  formare  diplomati  in
grado  di  svolgere, sia all'interno dell'azienda sia come consulenti
esterni, le diverse attivita' connesse alla gestione e valorizzazione
del  patrimonio  informativo,  anche in vista del miglioramento della
qualita'.
2. Oltre a quelli determinati ai sensi dell'art. 48-septies, comma  1
sono  insegnamenti caratterizzanti del corso di diploma in statistica
e informatica per la gestione delle imprese i seguenti:
    Area economica
  Econometria (P01E)
  Microeconomia (P01A).
    Area aziendale
  Marketing (P02B)
  Economia aziendale (P02A)
  Ragioneria generale e applicata (P02A)
  Organizzazione aziendale (P02D).
    Area matematico-statistica
  Statistica economica (S02X)
  Gestione di basi di dati economici (S02X)
  Analisi di mercato (S02X)
  Controllo statistico della qualita' (S02X)
  Statistica computazionale (S01A)
  Piano degli esperimenti (S01A), (S01B)
  Teoria e metodi statistici dell'affidabilita' (S01B).
                           ART. 48-NOVIES
                         CORSO DI DIPLOMA IN
                          SERVIZIO SOCIALE
1. Il corso di diploma in Servizio sociale ha  lo  scopo  di  fornire
agli  studenti  conoscenze adeguate di metodi e contenuti culturali e
scientifici volte al conseguimento del  livello  formativo  richiesto
dall'area professionale del servizio sociale.
2. In particolare, il corso di diploma fornira' competenze specifiche
volte  a  prevenire  e  risolvere  situazioni  di disagio di singoli,
gruppi o comunita' nell'ambito del sistema organizzato delle  risorse
sociali;   a   promuovere   e  coordinare  nuove  risorse,  anche  di
volontariato;  a  svolgere  compiti  di  gestione,  organizzazione  e
programmazione e direzione dei servizi sociali e a contribuire ad una
diffusione  delle strategie di informazione sociale sui servizi e sui
diritti degli utenti.
3. La durata del corso di diploma e' di tre anni. Al compimento degli
studi viene conseguito il titolo di assistente sociale.  L'iscrizione
al  corso e' regolata in conformita' alle norme vigenti in materia di
accesso agli studi universitari. Il numero degli iscritti  a  ciascun
anno di corso e' stabilito annualmente dal senato accademico, sentito
il  consiglio  di  facolta', in base alle strutture disponibili, alle
esigenze del mercato del lavoro e secondo i criteri generali  fissati
dal   Ministero   dell'universita'  e  della  ricerca  scientifica  e
tecnologica ai sensi dell'art. 9, comma 4, della legge n. 341/90.
4. Le modalita' delle eventuali prove di  ammissione  sono  stabilite
dal consiglio di facolta'.
5.  L'attivita'  didattica  complessiva  comprende  1500  ore, di cui
almeno 600 ore  di  attivita'  pratiche  di  tirocinio  professionale
svolto sotto la guida di un docente di materia professionale e con il
coordinamento   di   un   assistente   sociale  operante  negli  enti
convenzionati presso cui si svolge  il  tirocinio.  Le  attivita'  di
tirocinio  -  costitutive  della  formazione  nel  servizio sociale -
debbono  essere svolte presso il servizio sociale di qualificati enti
pubblici  o  privati,  con  i  quali   saranno   stipulate   apposite
convenzioni.
6.  L'ordinamento  didattico  e'  formulato con riferimento alle aree
disciplinari  intese  come  insiemi  di  discipline  scientificamente
affini  raggruppate  per  raggiungere  definiti  obiettivi didattico-
formativi, individuate al successivo comma 9, dove per ciascuna  area
e' previsto il numero minimo di ore di attivita' didattica.
7.  Al  fine di facilitare il ricorso a esperienze e professionalita'
esterne i moduli  relativi  all'area  professionale  potranno  essere
affidati  ad  esperti  di  servizio  sociale con titoli ed esperienza
professionale documentati, ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 4 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 162 del 10 marzo 1982.
8. Il numero  delle  annualita'  e'  16;  e'  consentito  suddividere
ciascuna  annualita'  in  due  moduli didattici di durata semestrale,
ogni singola annualita' si articola su almeno 60 ore di didattica.
9. Le aree disciplinari caratterizzanti  sono  8;  le  prime  6  sono
obbligatorie,  mentre delle 2 aree seguenti almeno una sara' attivata
con delibera  del  consiglio  di  facolta'.  Il  piano  di  studi  e'
completato da almeno sei insegnamenti complementari tutti semestrali.
  a)  Area professionale del servizio sociale - Settori di sociologia
generale (Q05A) - e sociologia dei processi economici  e  del  lavoro
(Q05C) - (almeno cinque moduli annuali):
     Principi e fondamenti del servizio sociale
     Politica sociale
     Metodi e tecniche del servizio sociale
     Organizzazione del servizio sociale.
  b)   Area  di  metodologia  delle  scienze  sociali  -  Settori  di
statistica sociale (S03B) e sociologia generale (Q05A) - (almeno  due
moduli semestrali):
     Statistica sociale
     Metodologia e tecnica della ricerca sociale.
  c)  Area  psicologica  -  Settori  di  psicologia  sociale (M11B) e
psicologia dello sviluppo e  dell'educazione  (M11A)  -  (almeno  tre
moduli semestrali):
     Psicologia sociale
     Psicologia dello sviluppo.
  d)  Area  sociologica  -  Settori di sociologia generale (Q05A), di
sociologia dell'ambiente e del territorio  (Q05D),  sociologia  della
devianza  (Q05G),  sociologia  dei  processi  culturali,  formativi e
comunicativi (Q05B)  e  discipline  demoetnoantropologiche  (M05X)  -
(almeno tre moduli semestrali):
     Antropologia culturale
     Sociologia
     Teoria dei processi di socializzazione
     Sociologia delle relazioni etniche
     Sociologia della famiglia
      Sociologia della devianza.
  e)  Area  giuridica  -  Settori  del  diritto  privato  (N01X),  di
istituzioni di diritto pubblico (N09X), di diritto del lavoro (N07X),
di diritto amministrativo (N10X) e di diritto penale (N17X) - (almeno
tre moduli semestrali):
     Nozioni giuridiche fondamentali (N01X) o diritto privato
     Diritto della sicurezza sociale o diritto del lavoro
     Diritto pubblico (N09X)
     Diritto penale o diritto e procedura penale.
  f)  Area della sanita' pubblica - Settori di medicina legale (F22b)
e di igiene  generale  ed  applicata  (F22A)  -  (almeno  due  moduli
semestrali):
     Medicina sociale
     Igiene.
  g)  Area  economica - Settori di economia politica (P01A), politica
economica (P01B) e scienza delle finanze (P01C) - (almeno  un  modulo
semestrale):
     Istituzioni di economia
     Economia della sicurezza sociale
     Economia pubblica.
  h)  Area  delle  scienze  dell'educazione  -  Settori  di pedagogia
generale (M09A) e sociologia dei processi  culturali  e  comunicativi
(Q05B) - (almeno un modulo semestrale):
    Pedagogia generale
     Educazione degli adulti
     Sociologia dell'educazione.
10. Le discipline complementari (tutte con modulo semestrale) saranno
scelte tra le discipline obbligatorie non sostenute come tali o entro
il  seguente  elenco,  fino  a  concorrere  al numero di insegnamenti
scelto dalla struttura didattica entro i  limiti  delle  previste  16
annualita':
criminologia minorile;
diritto amministrativo;
diritto del lavoro e della previdenza sociale;
diritto di famiglia;
diritto penitenziario;
diritto regionale e degli enti locali;
economia aziendale;
economia del lavoro;
etica sociale;
lingua inglese;
economia applicata;
ordinamento della famiglia;
pedagogia speciale;
psichiatria;
psicodinamica delle relazioni familiari;
psicologia di comunita';
psicologia di gruppo;
psicopatologia;
sociologia della comunicazione;
sociologia della medicina;
sociologia dell'organizzazione;
sociologia della salute;
sociologia della sicurezza sociale;
statistica;
storia contemporanea;
storia del pensiero;
storia dell'Amministrazione pubblica;
storia delle idee;
storia delle istituzioni politiche;
storia economica e sociale del mondo contemporaneo;
storia sociale;
teoria e tecnica del colloquio psicologico.
11.  Durante  il  primo  biennio  lo  studente  dovra'  dimostrare la
conoscenza e la comprensione  di  lingua  straniera  con  particolare
riferimento ai temi del Servizio sociale. La scelta della lingua e le
modalita' di accertamento sono definite dal consiglio di diploma.
12.  La  frequenza  alle  lezioni  e  la  partecipazione al tirocinio
professionale sono obbligatorie  per  almeno  due  terzi  dell'orario
previsto.  Le attivita' svolte dagli allievi in strutture di servizio
sociale all'estero, possono essere valutate dal consiglio di  diploma
ai  fini  della  frequenza  del tirocinio professionale. Gli esami di
tirocinio consistono nella discussione di una  relazione  dettagliata
dell'attivita' professionale svolta e documentata.
13.  All'esame  di  diploma  lo studente viene ammesso solo ove abbia
frequentato i corsi e superato gli esami di  tutti  gli  insegnamenti
caratterizzanti  e  opzionali  e  tenuto  conto della valutazione del
tirocinio professionale.
14. L'esame di diploma tende ad accertare la preparazione di  base  e
professionale del candidato secondo modalita' stabilite dal consiglio
di  diploma.  L'esame consiste nella discussione di una dissertazione
scritta su  un  argomento  di  natura  teorico-applicativa  assegnato
almeno sei mesi prima.
15.  Il  consiglio di diploma determina, con apposito regolamento, in
conformita' del regolamento didattico di Ateneo, l'articolazione  del
corso  di diploma, in accordo con quanto previsto dall'art. 11, comma
2, della legge n. 341/1990.
16. In particolare, nel regolamento sara'  indicato  il  piano  degli
studi,  nel rispetto dei vincoli di ore complessive di didattica e di
area disciplinare di cui al comma 9. Nel piano  degli  studi  saranno
almeno individuati:
-  i  corsi  ufficiali di insegnamento (monodisciplinari o integrati)
con le relative denominazioni e propedeuticita' di esame;
- la collocazione degli insegnamenti nei successivi periodi didattici
(anni o semestri);
- le prove di valutazione degli  studenti  e  la  composizione  delle
relative commissioni;
- i vincoli per l'iscrizione ad anni di corso successivi al primo;
- le sedi di tirocinio con cui stipulare le convenzioni.
                           ART. 48-DECIES
                  CORSO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO IN
              GESTIONE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
1.   Il   corso   di   diploma   universitario   in   Gestione  delle
amministrazioni pubbliche e' disciplinato,  oltre  che  dal  presente
articolo, dagli articoli 48-bis e 48-ter del presente Regolamento.
2.  L'obiettivo  del corso di diploma universitario in Gestione delle
amministrazioni pubbliche e' quello di formare diplomati in grado  di
svolgere  negli  enti pubblici e nelle aziende pubbliche attivita' di
gestione,  di  programmazione  e  di   pianificazione   economica   e
territoriale.
3.  Oltre  a  quelli  determinati ai sensi dell'art. 48-ter, comma 1,
sono insegnamenti caratterizzanti del corso di  diploma  in  gestione
delle amministrazioni pubbliche i seguenti:
    Area economica
  Economia dell'ambiente
  Economia pubblica
  Economia regionale
  Economia sanitaria
  Finanza degli enti locali;
  Pianificazione economica territoriale;
  Politica economica
  Organizzazione e pianificazione del territorio.
    Area aziendale
  Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche
  Marketing
  Organizzazione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche
  Programmazione e controllo nelle amministrazioni pubbliche
  Revisione aziendale.
    Area giuridica
  Contabilita' di Stato
  Diritto amministrativo
  Diritto commerciale
  Diritto del lavoro
  Diritto pubblico dell'economia
  Diritto regionale e degli enti locali.
    Area matematico-statistica
  Demografia
  Statistica sociale.
4.  Il  piano di studi per il conseguimento del diploma universitario
in gestione  delle  amministrazioni  pubbliche  nel  complesso  degli
insegnamenti  fondamentali caratterizzanti ed altri, deve comprendere
almeno 3 insegnamenti  dell'area  economica,  almeno  4  insegnamenti
dell'area  aziendale,  almeno  3  insegnamenti dell'area giuridica, e
almeno 3 insegnamenti dell'area matematico-statistica.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
  Udine, 31 dicembre 1996.
                                               Il rettore: STRASSOLDO