IL RETTORE VISTO il Testo Unico delle leggi sull'istruzione superiore approvato con Regio Decreto 31 agosto 1933, n. 1592 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTO il Regio Decreto-Legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; VISTO il Regio Decreto 30 settembre 1938, n. 1652 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la Legge 9 maggio 1989, n. 168; VISTA la legge 19.11.1990 n. 341 relativa alla riforma degli ordinamenti didattici universitari; VISTO il D.M. 8.8.1996 relativo a modificazioni all'ordinamento didattico universitario di cui alla Tabella XXIV concernente il Corso di Laurea in Scienze Naturali; VISTE le proposte di modifica dell'ordinamento didattico del Corso di Laurea in Scienze Naturali formulate dalle Autorita' Accademiche di questo Ateneo di cui alle deliberazioni del Consiglio della Facolta' di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali del 21.4.1997; del Senato Accademico del 19.5.1997 e del Consiglio di Amministrazione del 21.5.1997; VISTO l'art. 17 - comma 95 - della legge n. 127/1997 che stabilisce che l'ordinamento degli studi dei corsi di diploma universitario, di laurea e di specializzazione e' disciplinato dagli Atenei, in conformita' a criteri generali determinati dal Ministro dell'Universita' e della Ricerca Scientifica e Tecnologica con uno o piu' decreti; VISTO l'art. 17 - comma 101 della legge n. 127/1997 che stabilisce che in ogni Universita' o Istituto di istruzione universitaria, nelle more dell'attuazione della disciplina di cui al comma 95, si applicano gli ordinamenti didattici vigenti alla data di entrata in vigore della predetta legge; VISTO l'atto di indirizzo datato 5.8.1997 protocollo n. 2079 con il quale il M U.R.S.T. , nelle more dell'emanazione dei decreti di cui all'articolo 17 - comma 95 - della legge n. 127/1997, ha autorizzato, in via generale, le modifiche all'ordinamento didattico proposte per l'adeguamento di corsi esistenti alla relative tabelle; VISTO che lo Statuto di autonomia dell'Universita degli Studi di Napoli Federico II, emanato con Decreto Rettorale n. 5626 del 18.10.1995, pubblicato nella G.U. n. 233 del 5.10.1995, non contiene gli ordinamenti didattici e che il loro inserimento e' pevisto nel regolamento didattico di Ateneo; CONSIDERATO che nelle more dell'approvazione e dell'emanazione del regolamento didattico di Ateneo le modifiche relative all'ordinamento degli studi dei corsi di laurea, di diploma e delle scuole di specializzazione vengono operate sui vecchio Statuto, emanato ai sensi dell'art. 17 del sopracitato Testo Unico, ed approvato con Regio Decreto del 20.4.1939, n. 1162 e successive modificazioni ed integrazioni; CONSIDERATA la necessita' di procedere ad una riarticolazione dello Statuto, contenente gli ordinamenti didattici dei corsi di laurea, dei diplomi universitari e delle scuole di specializzazione; DECRETA Lo Statuto dell'Universita' degli Studi di Napoli Federico II, approvato e modificato con i decreti indicati nelle premesse, e' ulteriormente modificato come appresso: Gli articoli relativi al Corso di Laurea in Scienze Naturali della Facolta' di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, sono soppressi e sostituiti dai seguenti nuovi articoli: CORSO DI LAUREA IN SCIENZE NATURALI Art. 1 Scopo ed accesso al corso di laurea L'obiettivo del corso di laurea e' quello di formare specialisti capaci di leggere a piu' livelli l'ambiente nelle sue componenti biotiche e abiotiche e nelle loro interazioni. A questo fine il corso di laurea realizza una sintesi equilibrata tra le materie dell'area biologica e dell'area di scienze della terra evidenziando ed approfondendo le correlazioni tra organismi a livello di individui, popolazioni, specie e comunita', ed il substrato terrestre sul quale i processi morfogenetici modellano le forme del paesaggio. Il corso di laurea, inoltre, mira a sviluppare gradualmente fondamenti scientifici e metodologici per una didattica diffusa, con una sua specifica identita', per ogni ordine e grado di scuola pre- universitaria. L'accesso al corso di laurea e' regolato dalle vigenti disposizioni di legge. Art. 2 Durata e articolazione dei corsi La durata degli studi del corso di laurea in Scienze Naturali e' fissata in quattro anni, articolati in un primo biennio dedicato esclusivamente alla formazione di base ed in un secondo biennio dedicato in parte al completamento della formazione di base ed in parte alla preparazione dottrinale e metodologica in settori specifici delle scienze naturali di cui al successivo art. 4. Il Consiglio di corso di laurea puo' articolare ciascuno dei quattro anni di corso in due periodi didattici (semestri) della durata di almeno tredici settimane ciascuno. L'attivita' didattico-formativa comportera' un totale di almeno 1440 ore di preparazione di base e di almeno 480 ore di specifica preparazione nelle materie di indirizzo; essa constera' di lezioni, esercitazioni teoriche e numeriche, seminari, corsi monografici, dimostrazioni, attivita' guidate, visite tecniche, prove parziali di accertamento, correzione e discussione di elaborati, ecc. Parte dell'attivita' pratica nonche' la preparazione della tesi di laurea potra' essere svolta anche presso laboratori e centri esterni sotto la responsabilita' del docente del corso, previo stipula di apposite convenzioni. L'attivita' didattica formativa e' di norma organizzata sulla base di annualita' costituite da corsi ufficiali di insegnamento monodisciplinari od integrati. Ogni corso monodisciplinare e' costituito da un'annualita' di almeno ottanta ore o semiannualita' di quaranta ore. I corsi di insegnamento integrato sono costituiti da due moduli didattici coordinati di quaranta ore impartiti da due insegnanti e comunque con un unico esame finale. Della commissione di esame fanno parte tutti gli insegnanti del corso integrato. I contenuti didattico-formativi del corso di laurea sono articolati in aree; gli obiettivi sono indicati nel successivo art. 4. Durante il primo biennio del corso di laurea lo studente dovra' dimostrare la conoscenza pratica e la comprensione di almeno una lingua straniera di rilevanza scientifica, di norma l'inglese. Le modalita' di accertamento saranno definite dal consiglio di corso di laurea. Lo studente, durante il biennio di base, dovra' frequentare due corsi introduttivi integrati, di cui uno di scienze della vita ed uno di scienze della terra, di cui al successivo art. 4, per non meno di complessive 80 ore. Il corso di laurea e' costituito da 23 insegnamenti annuali complessivi, dei quali 17 sono insegnamenti obbligatori di base e costituiscono l'area comune e 6 sono insegnamenti di indirizzo. Lo studente dovra' superare, inoltre, l'esame di laurea che consistera' nella discussione della tesi, di norma a carattere sperimentale, o che, comunque apporti un contributo originale, la cui preparazione comporta la frequenza di un anno presso un laboratorio sotto la guida del relatore designato dal corso di laurea. Superato l'esame di laurea lo studente consegue il titolo di dottore in scienze naturali indipendentemente dall'indirizzo seguito, del quale verra' fatta menzione soltanto nella carriera scolastica. Art. 3 Manifesto degli studi All'atto della predisposizione del manifesto annuale degli studi, i consigli delle strutture didattiche determineranno con apposito regolamento quanto espressamente previsto dal secondo comma dell'art. 11 della legge n. 341/1990. In particolare il consiglio di facolta', su proposta del consiglio di corso di laurea: a) definisce il piano di studi ufficiale del corso di laurea, comprendente le denominazioni degli insegnamenti da attivare; b) stabilisce i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari od integrati) che costituiscono le singole annualita'. Le denominazioni di tali corsi dovranno essere scelte all'interno dei settori scientifico-disciplinari con l'aggiunta delle qualificazioni atte ad identificare il livello e il contenuto degli insegnamenti; c) sceglie le discipline rispettando le indicazioni di cui al successivo art. 4; d) ripartisce il monte ore di ciascuna area tra le annualita' che vi afferiscono precisando per ogni corso la frazione destinata alle attivita' teorico-pratiche; e) fissa la frazione temporale delle discipline afferenti ad una medesima annualita' integrata; f) indica le annualita' di cui lo studente dovra' aver ottenuto l'attestazione di frequenza e quali e quanti esami dovra' aver superato al fine di ottenere l'iscrizione all'anno di corso successivo e precisa, inoltre, le eventuali propedeuticita'; g) indica gli indirizzi del biennio e gli eventuali orientamenti attivati, con i corsi caratterizzanti e quelli consigliati; h) fissa le modalita' di organizzazione dei corsi introduttivi integrati e le attivita' teorico-pratiche da svolgersi nel loro ambito; i) indica le annualita' e/o i moduli comuni ai diplomi di laurea affini; l) programma l'attivita' didattica sul territorio. Art. 4 Articolazione del corso di laurea 1. CORSI INTRODUTTIVI INTEGRATI. I corsi introduttivi integrati, la cui frequenza e' obbligatoria, hanno il fine di far percepire, fin dall'inizio, allo studente gli elementi di integrazione che devono essere specifici e caratterizzanti della formazione del naturalista. Essi, inoltre, mirano a colmare le eventuali lacune conoscitive di base e, quindi, a favorire un piu' immediato inserimento dello studente nell'iter di studi. I corsi sono attuati con il concorso di piu' docenti delle discipline interessate e non danno luogo a titolarita'. I consigli delle strutture didattiche, nell'organizzare i corsi integrati, indicheranno, anno per anno, un coordinatore per ciascuno di essi, scelto tra i docenti impegnati nei cicli di lezione, e stabiliranno le modalita' di frequenza e dell'accertamento finale di apprendimento. 1) Corso introduttivo integrato di scienze della vita: a) gli organismi: organizzazione molecolare, cellulare e strutturale; b) organi: funzioni generali; c) variabilita' ed ereditarieta'; d) specie, tassonomia, evoluzione; e) riproduzione, sviluppo e differenziamento; f) comportamento e rapporti tra organismi ed ambiente. Detto corso sara' svolto dai docenti del corso di laurea afferenti ai settori scientifico-disciplinari dell'area E. 2) Corso introduttivo integrato di scienze della terra: a) carte geografiche e topografiche; b) ambiente fisico e sua evoluzione; c) minerali e rocce e loro origine; d) fossili e loro significato; e) storia geologica; f) dinamica della terra. Detto corso sara' svolto dai docenti del corso di laurea afferenti ai settori scientifico-disciplinari dell'area D. II. FORMAZIONE DI BASE. Sono obbligatorie le seguenti annualita': Anatomia comparata E02B Antropologia E03B Botanica E01A Botanica sistematica E01B Chimica generale ed inorganica C03X Chimica organica C05X Ecologia E03A Fisica B01B Fisiologia generale E04A Genetica E11X Geografia D02A Geologia D01B Istituzioni di matematiche A02A Mineralogia D03A Paleontologia D01A Sistematica e filogenesi animale E02A Zoologia E02A III. FORMAZIONE DI INDIRIZZO. La formazione di indirizzo consta di sei annualita' di cui due caratterizzanti l'indirizzo e quattro a scelta dello studente. L'accesso al secondo biennio e' condizionato al superamento delle condizioni e propedeuticita' fissato nel manifesto degli studi. Gli studenti sono tenuti a scegliere all'atto dell'iscrizione al terzo anno uno degli indirizzi attivati nel corso di laurea. Gli indirizzi saranno finalizzati sia all'approfondimento di conoscenze specifiche dell'area fisica, chimica e scienze della terra e di scienze della vita utili, per le finalita' degli indirizzi, sia allo studio delle metodologie necessarie per l'analisi, il controllo e la evoluzione dei processi tematici di indirizzo. Sono attivati i seguenti indirizzi: a) Didattica delle scienze naturali. Le discipline caratterizzanti sono: Fisiologia vegetale (settore E01E) Geografia fisica (settore D02A) b) Conservazione e gestione degli ambienti naturali. Le discipline caratterizzanti sono: Zoocenosi e conservazione della fauna (settore E02A) Geologia ambientale (settore D02A) c) Paleobiologia e paleoecologia. Le discipline caratterizzanti sono: Stratigrafia (settore D01B) Elementi di paleontologia vegetale (settore D02A) e Paleobotanica (settore E01B) d) Museologia naturalistica Le discipline caratterizzanti sono: Elementi di museologia naturalistica botanico-zoologica (settori E01B e E02C) Elementi di museologia naturalistica paleontologico-mineralogica (settori D01A e D03A). Gli insegnamenti opzionali a completamento delle annualita' di indirizzo saranno scelti tra quelli attivati nel manifesto degli studi nell'ambito della Tabella A, con il vincolo che almeno uno appartenga all'area D ed almeno uno all'area E.