IL MINISTRO DI GRAZIA E GIUSTIZIA
  Vista la nota  n. 2086/19905 in data 18 luglio  1997 del presidente
della corte  di appello  di Roma,  con la quale  si comunica  che gli
uffici notifiche, esecuzioni e protesti  del distretto di detta corte
indicati  nel dispositivo  del presente  decreto, non  sono stati  in
grado di  funzionare il giorno 8  luglio 1997 a causa  dello sciopero
nazionale   di  tutto   il   personale   dipendente,  indetto   dalle
organizzazioni sindacali;
  Visti gli articoli 1 e 2  del decreto legislativo 9 aprile 1948, n.
437, concernente la  proroga dei termini di  decadenza in conseguenza
del mancato funzionamento degli uffici giudiziari;
                              Decreta:
  In  conseguenza  del  mancato  funzionamento  dei  seguenti  uffici
notifiche, esecuzioni e protesti del distretto della corte di appello
di  Roma nel  giorno 8  luglio 1997,  i termini  di decadenza  per il
compimento degli atti  presso i detti uffici o a  mezzo del personale
addettovi, scadenti  nel giorno  sopra indicato  o nei  cinque giorni
successivi, sono prorogati di quindici  giorni a decorrere dalla data
di pubblicazione del presente  decreto nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica:
   ufficio unico presso la corte di appello di Roma;
   ufficio unico presso il tribunale di Latina;
   ufficio unico presso il tribunale di Civitavecchia;
   ufficio unico presso il tribunale di Rieti;
   ufficio unico presso il tribunale di Velletri;
   sezione distaccata di Ceccano.
    Roma, 14 ottobre 1997
                                               p. Il Ministro: Mirone